Il 2 aprile 2014 il Parlamento europeo ha apposto il suo sigillo sul testo di compromesso al Regolamento relativo al livello sonoro dei veicoli a motore (COM (2011) 856), presentato in seconda lettura. Il testo era stato negoziato e concordato attraverso un processo di Dialogo a Tre tra le istituzioni europee già nel novembre 2013. Il documento legislativo adottato in plenaria contiene due elementi che sono di fondamentale importanza per la sicurezza degli utenti della strada più vulnerabili:
1) Sistema di allarme acustico per veicoli (Acoustic Vehicle Alerting System – A.V.A.S.): le case automobilistiche saranno tenute a installare questo sistema sui nuovi modelli di auto ibride ed elettriche a partire dal 1 luglio 2019 e su tutte le auto ibride ed elettriche che saranno prodotte dal 1 luglio 2021.
2) Interruttore acceso-spento: questo interruttore, che consente al conducente di disattivare l’A.V.A.S., diverrà obbligatorio. Tuttavia, grazie agli sforzi dell’Unione Europea dei Ciechi (EBU), è stata definita una clausola secondo la quale al riavvio del veicolo l’A.V.A.S. entrerà in funzione di default.
Il risultato è chiaramente inferiore a quello che l’EBU aveva auspicato, malgrado la pressante campagna dell’organizzazione E’ evidente che le preoccupazioni di ordine ambientale hanno fatto pendere la bilancia a favore dell’interruttore e questo è un peccato perché, come una recente ricerca svolta presso l’Università di Dresda dimostra, è possibile, con una progettazione accorta, disegnare un A.V.A.S. in grado di garantire un grado di udibilità sufficiente pur mantenendo il livello sonoro entro i nuovi limiti stabiliti dal Regolamento.
Con l’adozione del Regolamento, la campagna dell’EBU dovrà concentrarsi sulla Commissione europea e sugli Stati membri. Per quanto riguarda la Commissione europea, essa è autorizzata dal Regolamento a rivedere le disposizioni relative all’A.V.A.S. e inserire dei requisiti più dettagliati per le prestazioni dello stesso e dei sistemi di sicurezza attiva.