La prevenzione della cecità è un compito istituzionale della nostra Unione
Come a voi tutti ben noto, il nostro Statuto Sociale prevede che la prevenzione della cecità sia uno dei compiti che l’Associazione è chiamata ad assolvere.
Il Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione, che ho l’onore di presiedere, ha da sempre svolto innumerevoli iniziative in questo campo, che ritengo di vitale importanza sia per aspetti etici che per l’immagine della nostra Associazione. Per una corretta attività in tal senso, abbiamo da sempre collaborato con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, costituendone, anni orsono, il Comitato Regionale lombardo.
Durante la riunione del Consiglio Regionale svoltasi il 24 maggio 2015, lo stesso ha riconfermato Angelo Mombelli ed Elena Piozzi, quali componenti del Comitato. Poi, per il tramite della I.A.P.B., la Società Oftalmologica Italiana ha anch’essa riconfermato il Dott. Danilo Mazzacane quale proprio rappresentante. Viste le recenti vicissitudini che hanno coinvolto l’amico Angelo Mombelli temevo che egli non accettasse il rinnovo dell’incarico, ma – per fortuna – ha deciso di continuare a prestare la sua opera al servizio del Comitato.
Ho approfittato del Convegno della Società Oftalmologica Italiana, che si è svolto a Milano dal 18 al 21 maggio, per concretizzare il rinnovo del Comitato Regionale alla presenza della Presidenza Nazionale della I.A.P.B.: il Presidente Giuseppe Castronovo, il vice-presidente Michele Corcio e il Segretario Generale Tiziano Melchiorre. Grazie al loro apporto, le idee per le nuove iniziative non sono mancate.
Il coinvolgimento della Prof.ssa Elena Piozzi, oculista e pediatra, ci consentirà di avviare numerose attività miranti alla prevenzione della cecità nella prima infanzia, che oggi riveste un ruolo decisivo; il dott. Danilo Mazzacane, vice-presidente del Comitato, oltre ad essere un oculista, è introdotto nel settore della Sanità e del sindacato di categoria, e potrà quindi contribuire a fornire tutte quelle indicazioni operative necessarie ai vari eventi. All’amico Angelo l’incarico di coordinare il gruppo e promuovere le varie iniziative in qualità di presidente.
Per completare il quadro, il Comitato ha preso altresì l’impegno di cooptare un altro componente oculista attivo nella ricerca oftalmica e la coordinatrice U.I.C.I. della Commissione regionale delle persone ipovedenti (o suo delegato) che fornisca consulenza sulla base delle sue esperienze personali e delle raccomandazioni che emergeranno dalla Commissione regionale stessa.
Al Comitato, a cui non farò mancare il mio sostegno ed appoggio per tutto ciò che vorrà intraprendere, auguro buon lavoro, con la certezza che le aspettative di tutti e di tutte non andranno deluse.