Kimerafilm e Rai Cinema presentano “Ride” un film di Valerio Mastandrea
con Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Arturo Marchetti
e con Milena Vukotic
Prodotto da Kimerafilm con Rai Cinema
Nelle sale dal 29 novembre
Distribuzione 01 Distribution
Cast tecnico
Regia Valerio Mastandrea
Soggetto Valerio Mastandrea, Enrico Audenino
Sceneggiatura Valerio Mastandrea, Enrico Audenino
Fotografia Andrea Fastella
Montaggio Mauro Bonanni
Musiche Originali Riccardo Sinigallia, Emiliano Di Meo
Scenografia Marta Maffucci
Costumi Olivia Bellini
Suono di Presa Diretta Gianluca Costamagna
Casting Gabriella Giannattasio, Davide Zurolo
Una Produzione Kimerafilm con Rai Cinema
Prodotto da Paolo Bogna, Simone Isola
Produttore Associato Valerio Mastandrea
Produttore Associato Simona Giacci
Per Kimerafilm Ermanno Guida, Laura Tosti
Distribuzione 01 Distribution
Durata 95 min
Il film Ride aderisce al progetto Cinemanchìo per l’accessibilità culturale
Cast Artistico
Carolina: Chiara Martegiani
Bruno: Arturo Marchetti
Cesare: Renato Carpentieri
Nicola: Stefano Dionisi
Ada: Milena Vukotic
Ciccio: Mattia Stramazzi
Ictus: Walter Toschi
Morbido: Giancarlo Porcacchia
Sonia: Silvia Gallerano
Aldo Emanuele Bevilacqua
Marta: Milena Mancini
Paolo: Giordano De Plano
Mauro: Lino Musella
Sinossi:
Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita. Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore? Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale. Manca solo un giorno al funerale e tutti si aspettano una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.