Come i nostri assidui lettori ben sanno, nel corso del 2018 abbiamo ospitato su queste pagine una sezione di approfondimento della Costituzione della Repubblica italiana, che lo scorso anno ha compiuto i suoi primi 70 anni. Un lavoro impegnativo, ma estremamente interessante, che ci auguriamo abbia contribuito ad accrescere la conoscenza della legge fondamentale del nostro Stato ed un pezzo importante della nostra storia.
Desideravamo chiudere in bellezza questa esperienza… e quale modo migliore se non quello di consegnare il frutto del nostro lavoro alla più alta carica dello Stato!
L’11 dicembre 2018, nel suo studio privato del Quirinale, quello da cui pronuncia il discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il Presidente Nazionale Mario Barbuto insieme alla Direzione Nazionale e a Vincenzo Massa (coordinatore giornalistico di questa rivista).
L’incontro è stato aperto dal Presidente Barbuto che, spiegando al nostro prestigioso interlocutore la motivazione per cui abbiamo chiesto udienza, ha passato la parola alla sottoscritta e a Linda Legname per illustrare al Presidente Mattarella il contenuto ed il contenitore del volume che aveva sulla scrivania davanti a sé.
Per me è stato davvero molto emozionante – e credo che la mia voce tradisse tale stato d’animo – rivolgermi direttamente al Presidente della Repubblica per presentargli un progetto a cui ho tenuto moltissimo e che ho seguito personalmente mese dopo mese. Attraverso le mie parole, oltre a descrivere in che modo abbiamo sviluppato la sezione dedicata alla Costituzione, ho sottolineato il perché abbiamo deciso di farlo, ribadendo un messaggio che tante volte – anche su queste pagine – abbiamo espresso: i ciechi e gli ipovedenti sono innanzitutto cittadini e, proprio per questo motivo, ci siamo sentiti in dovere di dare il nostro contributo alla celebrazione di questo importante anniversario.
A Linda Legname, invece, il compito di far esplorare al Presidente Mattarella il volume… già, perché si tratta di una rilegatura speciale, diversa da tutte le altre! Grazie ad una delle istituzioni che fanno parte della grande famiglia dell’Unione, la Stamperia Braille di Catania, abbiamo impreziosito il dono fatto a Mattarella con un rivestimento di tutto rispetto in cui, sul fronte, compaiono la riproduzione in rilievo dell’Italia (è stata ripresa la copertina realizzata da Davide Bonazzi per il primo numero del 2018) e le scritte “Il Corriere dei Ciechi” e “1948-2018 70 anni della Costituzione italiana” sia in nero che in braille; sul dorso, invece, è riportato il titolo della rivista in soli caratteri braille; infine, sul retro, si può leggere il testo dell’art. 2 della Costituzione, anch’esso sia in nero che in braille, ed esplorare il logo dell’Unione in rilievo.
Sergio Mattarella ha ascoltato ed osservato, o meglio dire toccato, tutto con molto interesse ed ha più volte espresso il proprio apprezzamento per questo progetto editoriale e, in generale per il ruolo svolto dalla nostra associazione, che non solo è rilevante per la nostra categoria, ma contribuisce ad arricchire culturalmente l’intera collettività. Il Presidente ha inoltre ascoltato con attenzione gli interventi di alcuni componenti della Direzione Nazionale, che hanno illustrato alcune delle nostre attività a favore delle persone cieche, ipovedenti e con disabilità plurime e, oltre a riconoscere quanto la nostra associazione sia articolata, ha ribadito l’importanza di ciò che facciamo ed affermato che è dovere della Repubblica sostenere concretamente realtà storiche come la nostra perché possano continuare a portare avanti la propria opera a favore delle persone più fragili e bisognose.
Sono stati 30 minuti intensi di emozioni, che ci hanno fatto tornare a casa con nel cuore la consapevolezza di aver dato una bella testimonianza di cittadinanza attiva.