Cari amici, se avete tempo e voglia, leggete l’articolo che il vice presidente nazionale ha inviato al giornale online dell’Unione.
Non oso discutere le opinioni ma segnalo che mentre si preoccupa di disegnare un quadro generale in riferimento ai fenomeni politici e istituzionali del paese, nulla dice sull’assetto interno della nostra organizzazione.
Io credo e spero che i presidenti regionali e i consiglieri nazionali vorranno far sentire la loro voce e iniziare a pensare a una convocazione del consiglio nazionale nel malaugurato caso che Daniele non possa riprendere il suo posto.
Siamo ormai in vista del congresso e non possiamo immaginare che si proceda con una situazione così disordinata e senza alcuna garanzia per i futuri candidati alla direzione della nostra organizzazione.
Per garantire la democrazia, dobbiamo rispettare le regole che ci siamo dati anche se le riteniamo insufficienti.
Temo gli assordanti silenzi che noto in questo dibattito .