Care amiche e cari amici,
con la riunione della Direzione del 25 febbraio scorso è stata definita la ripartizione territoriale che consentirà di offrire alle sezioni e alle sedi regionali la vicinanza costante e il supporto continuativo della presidenza e della dirigenza nazionale.
Dopo il Congresso e l’insediamento degli Organi statutari, abbiamo riflettuto a lungo sulle forme più appropriate da dare al nostro assetto organizzativo, perché sentiamo maturo il tempo di un significativo salto di qualità, da compiersi anche nel solco di quel processo di rinnovamento e ammodernamento della nostra Associazione, già iniziato con il Congresso del 2015.
Appare oggi, infatti, poco funzionale e perfino un po’ rischioso persistere con un modello basato sulla vecchia formula ormai stantìa di un responsabile per ciascuna regione o al massimo due regioni. Vogliamo invece sperimentare con coraggio e consapevolezza nuovi modelli ispirati alla possibilità di presenza del complesso dei componenti della Direzione Nazionale su porzioni di territorio molto più ampie e diversificate, anche nel rispetto del principio di collegialità e per evitare l’eventuale consolidarsi di profili troppo marcatamente personalistici.
Abbiamo pertanto unanimemente convenuto di non attribuire singoli territori a singoli componenti della Direzione, procedendo invece, in alternativa, alla costituzione di due team di quattro componenti l’uno, con un coordinatore per ciascun team e con il Presidente Nazionale quale riferimento ultimo, apicale e unificante.
Undici regioni sono state ricomprese nel Team1 e dieci nelTeam2, in base a criteri generali di equilibrio non necessariamente geografico, avendo comunque cura di assicurare la corrispondenza di ciascun componente della Direzione con la propria regione di provenienza.
Ciascun Team, inoltre, farà in modo di coordinarsi con i consiglieri nazionali e i presidenti regionali dei territori in esso ricompresi, in una sorta di gruppo allargato che rafforzerà la presenza dirigente comune a supporto delle singole sezioni e regioni, in un nuovo spirito di collegialità e di collaborazione orizzontale e verticale.
Un modello del tutto innovativo che porterà risultati positivi a ogni livello, utili alla crescita della nostra Associazione, purché ciascuno di noi offra il proprio contributo di partecipazione e di sostegno, in un clima nuovo nel quale la collaborazione e la fiducia reciproca dovranno contare molto di più rispetto ai confini sezionali e regionali e alle prestazioni solistiche.
Sotto la responsabilità del proprio coordinatore, per lo svolgimento delle proprie attività, ciascun team, composto come di seguito elencato, si avvarrà della segreteria della presidenza nazionale e di un indirizzo email appositamente istituito.
Team uno
Linda Legname, coordinatrice
Marino Attini, Adoriano Corradetti, Giuseppe Lapietra.
Email Territorio1@uici.it
Regioni
Abruzzo, Calabria, Friuli-Venezia-Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle D’Aosta.
Team due
Vincenzo Massa, coordinatore
Mario Girardi, Cristina Minerva, Antonio Quatraro.
Email territorio2@uici.it
Regioni
Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Trentino, Umbria, Veneto.
Per le comunicazioni di interesse, le Sezioni e le Sedi regionali, quando previsto, avranno cura di indirizzare la corrispondenza, oltre che ai destinatari diretti, al Presidente Nazionale e all’indirizzo email del territorio di appartenenza (territorio1@uici.it o territorio2@uici.it), nonché al consigliere o ai consiglieri nazionali della regione di provenienza della corrispondenza, ove ve ne siano.
Gli uffici e i servizi della Sede nazionale, per le comunicazioni indirizzate alle Sezioni e alle Sedi regionali, si regoleranno nello stesso modo.
Abbiamo iniziato un nuovo cammino di innovazione e adeguamento della nostra struttura a ogni livello, orgogliosi e fortunati di esserne partecipi e protagonisti.
Crediamoci! E tanti altri, ci crederanno insieme a noi.