Si rende opportuno fornire ulteriori chiarimenti circa alcune decisioni assunte il 13 aprile dalla Direzione Nazionale onde evitare che possano essere diffuse informazioni distorte o riportate in modo parziale o addirittura fuorviante.
Collegio Dei Probiviri
Sulla base delle risultanze degli accertamenti documentali dell’Organo di Controllo, formalizzate in un verbale che lo stesso Organo ha trasmesso all’Ente e all’Autorità governativa competente, la Direzione ha sospeso l’attività del Collegio; ha sospeso tutti gli atti del Collegio e tutti gli effetti diretti e indiretti, relativi anche a determinazioni di altri organi associativi, conseguenti a tali atti; ha invitato il Consiglio nazionale a provvedere alla rielezione dei componenti l’Organo.
Consiglio regionale di Basilicata
Si sono registrate tre dimissioni contemporanee tra i cinque consiglieri regionali elettivi che hanno determinato la decadenza della Direzione regionale e l’assenza del Consigliere delegato regionale.
E’ pervenuta inoltre una comunicazione del Presidente di una delle due sezioni territoriali il quale, sulla scorta anche del pronunciamento del proprio consiglio sezionale, dichiarava la impossibilità di proseguire nella partecipazione ai lavori del Consiglio regionale, per via della situazione determinatasi che vedeva, tra l’altro, la sezione totalmente priva di rappresentanza elettiva.
Nell’altra sezione, pareva esservi almeno un sostituto della persona dimissionaria, tuttavia alla Presidenza nazionale non è pervenuta copia della comunicazione di subentro inviata al socio interessato ed è stato reso disponibile, dopo vari solleciti, soltanto un foglio firmato dal socio dal quale emergono irregolarità, perché, tra l’altro, non era stata usata la modulistica prevista, e si riscontrava, inoltre, un ulteriore vizio di forma, non riferibile in questa sede per ragioni di riservatezza degli atti d’ufficio.
I rilievi dell’Organo di Controllo e i gravi episodi documentali riscontrati, oggi ci inducono a una vigilanza e a un rigore intransigenti.
Considerata dunque l’impossibilità di proseguire le normali attività e di svolgere i compiti istituzionali del Consiglio a causa di gravi irregolarità politico-amministrative in essere, la Direzione ha ritenuto inevitabile lo scioglimento del Consiglio regionale.
Consiglio regionale Sicilia
La Direzione non ha sciolto il Consiglio regionale e non ha nominato alcun commissario straordinario.
E’ stato nominato soltanto un commissario ad acta per provvedere a due ben precisi e circoscritti adempimenti rispetto ai quali erano state rilevate inadempienze gravi da parte della presidenza regionale:
- La convocazione del Consiglio regionale con l’iscrizione all’ordine del giorno della discussione e votazione della mozione di sfiducia al Presidente, presentata dalla maggioranza assoluta dei consiglieri;
- Il coordinamento e la disciplina delle modalità e delle regole delle verifiche presso le sezioni, disattese dalla presidenza regionale, in aperta violazione degli orientamenti già definiti a suo tempo e del dettato stesso della circolare del Presidente regionale, dell’ ottobre 2021, la quale riportava ben precisi metodi e tempi di svolgimento di tale attività ispettiva e di controllo.
Ogni altra informazione sui temi sopra indicati, deve essere considerata priva di qualsiasi fondamento di verità e costituisce una semplice e fantasiosa illazione, espressa o per conoscenza incompleta dei fatti e degli atti, oppure per pura malafede.
Pubblicato il 17/04/2023.