Riceviamo a volentieri diffondiamo:
SABATO 18 APRILE 2015 – ISTITUTO COLOSIMO
ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLE CARICHE DELL’UNIONE CIECHI DI NAPOLI
Care amiche e cari amici della Sezione UICI di Napoli, partendo dal presupposto che le parole non servono se non sono seguite dai fatti, in vista delle elezioni per il rinnovo degli organismi associativi che si svolgeranno il prossimo 18 aprile, vi presentiamo le persone che, se verranno sostenute dai vostri voti, faranno parte della squadra che guiderà la nostra Sezione nei prossimi 5 anni. Partiamo con il dire che saremmo chiamati ad eleggere i componenti del consiglio provinciale, i componenti del Consiglio Regionale e 4 delegati al prossimo Congresso Nazionale.
Partiamo con la presentazione di coloro che candidiamo al Consiglio sezionale:
– Mario Mirabile – già vicepresidente uscente, che negli ultimi 5 anni si è occupato di coaudiuvare il Presidente uscente nella gestione della Sezione e tra l’altro, anche di pensionistica e comunicazione. Se la nostra lista sarà maggioritaria, Mario Mirabile sarà candidato a ricoprire il ruolo di Presidente Sezionale;
– Matteo Cefariello – persona di indubbia affidabilità che gestisce la rappresentanza zonale di Ercolano e Torre del Greco da oltre 35 anni;
– Ciro Taranto – altro veterano del nostro sodalizio, che negli ultimi anni si è occupato con molta abnegazione delle persone con minorazioni aggiuntive e dei rapporti con le famiglie;
– Enrico Mosca – persona che in questi anni, oltre che assicurare una presenza assidua in Sezione, si è occupato di rendere accessibili le nuove stazioni delle metropolitane cittadine, stazioni ferroviarie, strade, piazze e più in generale luoghi pubblici interessati da lavori di rifacimento e ristrutturazione;
– Silvana Piscopo –già vicepresidente dell’U.N.I.Vo.C., dirigente scolastica in quiescenza che metterà a disposizione dell’Unione tutta la sua esperienza nel campo dell’istruzione, dell’inclusione nella scuola dei nostri ragazzi e della cultura;
– Gianluca Fava – Avvocato penalista, che pur non avendo mai ricoperto incarichi all’interno dell’Associazione, quando chiamato in causa, ha sempre fornito la sua collaborazione e la sua preziosa consulenza;
– Domenico Vitucci – anche se molto giovane, già da diversi anni si occupa di collaborare con la rappresentanza di Afragola e di fornire il proprio contributo per l’insegnamento del metodo di lettura e scrittura braille e dell’informatica;
– Gilda Sportelli – operatrice presso l’Istituto per Ciechi Domenico Martuscelli, che negli anni ha acquisito notevoli competenze soprattutto nel campo della pluriminorazione;
– Roberta Cotronei–ha lavorato per anni nel settore della comunicazione, una persona alla sua prima esperienza associativa, che metterà in gioco il suo bagaglio umano e culturale.
Per votarli, ti chiediamo di scrivere sulla scheda grande di colore bianco LISTA UNO.
Passiamo ora ai nostri 2 candidati al Consiglio regionale:
– Giovanni D’Alessandro – già Presidente sezionale uscente, il quale ancora una volta si rimette in gioco per salvaguardare gli interessi dell’Unione e per tutelare la causa dei ciechi e degli ipovedenti della nostra regione;
– Gaetano Cimmino – persona di indubbia affidabilità e competenza che metterà a disposizione il suo bagaglio esperienziale e culturale per cercare di intercettare le possibili fonti di finanziamento derivanti dall’Unione Europea, dai Ministeri, dalla Regione Campania e dagli altri enti ed istituzioni.
Per votarli, ti chiediamo di scrivere i loro nomi sulla scheda piccola di colore grigio.
In ultimo vi presentiamo coloro che saranno i nostri candidati ad essere delegati al prossimo congresso nazionale:
– Gennaro Vilardi- da oltre 22 anni consigliere sezionale e regionale ed attualmente rappresentante di Giugliano;
– Ciro Taranto;
– Enrico Mosca;
– Gaetano Cimmino.
Gli ultimi 3 sono stati già presentati.
Per votarli, ti chiediamo di scrivere sulla scheda media di colore giallo LISTA UNO.
Dopo avervi presentato chi farà parte di questa squadra, è doveroso farvi sapere queste persone cosa intendono fare per la nostra associazione:
ORGANIZZAZIONE: alla nostra sezione sono iscritti circa 1600 tra ciechi ed ipovedenti, un numero che è molto inferiore rispetto a quello dei disabili visivi residenti nella nostra provincia i cui bisogni dovranno essere intercettati mettendo in campo le seguenti azioni:
– creazione di commissioni e gruppi di lavoro costituiti da persone esperte e competenti che possano coinvolgere soci volenterosi e che davvero possano collaborare con il consiglio; i coordinatori dei vari gruppi dovranno partecipare senza diritto di voto alle adunanze del consiglio;
– rafforzamento delle rappresentanze zonali, implementazione della rete dei referenti comunali soprattutto nei luoghi più distanti dal capoluogo,individuazione di persone di indubbia affidabilità che possano fungere da referenti per le 10 municipalità che insistono sul territorio del Comune di Napoli. Il Consiglio dovrà coordinare e monitorare costantemente l’operato di tutti questi referenti;
– organizzare per i componenti del consiglio provinciale, per i rappresentanti, per i referenti e per i componenti delle commissioni e dei gruppi di lavoro momenti dedicati alla formazione;
– individuazione di persone affidabili ed esperte che possano gestire un servizio di ascolto telefonico e più in generale di consulenza e di sostegno alle famiglie che fronteggiano la nascita di un bambino cieco;
-diventare un punto di riferimento anche per i ciechi con minorazioni aggiuntive e le loro famiglie, instaurando o implementando rapporti di collaborazione con altre associazioni, enti, istituti e cooperative presenti sul territorio provinciale e regionale;
-la collaborazione più continua con il Consiglio regionale, con le altre strutture Sezionali, con gli Istituti per Ciechi presenti nella nostra città, con i gruppi ed associazioni sportive che consentono a ciechi ed ipovedenti di fare attività motoria;
-il coinvolgimento dei nostri giovani in progetti internazionali che possano favorirne la mobilità autonoma, la crescita culturale e lo sviluppo di ulteriori abilità e competenze linguistiche;
-dar vita ad una collaborazione strutturata con l’U.N.I.Vo.C. per svolgere una azione capillare di ricerca di volontari CHE possano supportare i disabili visivi in tutto il territorio della Provincia;
-pur comprendendo che il Centro di distribuzione del libro parlato di Napoli è attualmente chiuso, sarà fondamentale riprendere una azione di coinvolgimento delle persone che possano e vogliano diventare donatori di voce;
-studiare, di concerto con gli organi regionali e nazionali dell’Unione, strategie finalizzate alla migliore conoscenza della disabilità visiva tra i cittadini, mettendo in campo azioni che possano tutelare i veri ciechi ed ipovedenti la cui dignità è lesa da vere e proprie persecuzioni mediatiche, “burocratiche e giudiziali, ma al contempo condannare con determinazione i falsi ciechi che danneggiano oltre misura tutta la nostra categoria.
LAVORO –oltre che perseguire l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso la vigilanza del rispetto delle normative sul collocamento obbligatorio,sarà necessario cercare, di concerto con gli organi regionali e nazionali dell’Unione, strategie finalizzate alla creazione di nuove opportunità di lavoro per i ciechi e per gli ipovedenti, anche attraverso corsi di formazione di alta specializzazione; organizzando, di concerto con l’I.Ri.Fo.R. corsi di riqualificazione dei centralinisti già in servizio.
AUTONOMIA, MOBILITA’ E NUOVE TECNOLOGIE – Nella convinzione che il perseguimento dell’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti è indispensabile per la piena inclusione, sarà fondamentale: –
aumentare la vigilanza sull’abbattimento delle barriere architettoniche;
portare avanti azioni che possano sensibilizzare ed istruire gli amministratori pubblici affinchè per il rifacimento di edifici pubblici, piazze e strade possa essere coinvolta l’Unione Ciechi già nella fase della progettazione;
facendo in modo che la mobilità autonoma dei ciechi e degli ipovedenti diventi una priorità per la Regione Campania che dovrà di nuovo sovvenzionare corsi di orientamento e mobilità e garantire che il trasporto pubblico sia davvero accessibile;
avviare una azione concreta e capillare per sensibilizzare e formare tutta la base associativa rispetto alle tecnologie tiflo- informatiche e ai nuovi dispositivi quali gli smart phone;
organizzare presso i locali sezionali una mostra permanente di ausili tiflo- informatici visitabile sempre da tutti i nostri soci.
Dare risposte concrete relativamente all’acquisto di ausili ed attrezzature tiflo-informatiche
COMUNICAZIONE ED EVENTI – Sarà fondamentale programmare gli eventi con molto anticipo in modo da evitare quanto più possibile accavallamenti e sovrapposizioni di date e far sì che tutti i soci ne vengano a conoscenza; sarà fondamentale organizzare una comunicazione strutturata e continua, sia con i nostri soci, sia con l’esterno, anche attraverso il potenziamento del sito internet sezionale, della news letter, della segreteria telefonica e dei social network;; I non vedenti e gli ipovedenti dovranno essere messi a conoscenza con tutti i mezzi possibili dei molteplici servizi offerti dalla nostra Sezione; durante l’assemblea annuale ed eventi organizzati, dare riconoscimenti a soci “che si fanno onore” e a personalità che si sono spesi per la causa dei ciechi e degli ipovedenti.
IPOVISIONE E PREVENZIONE DELLA CECITA’ – sara’ fondamentale costituire un gruppo di lavoro che possa occuparsi esclusivamente di ipovisione, al fine di intercettare le esigenze e le istanze di una categoria di soci fino ad ora troppo poco considerata all’interno dell’Unione. Sarà inoltre fondamentale istituire e consolidare rapporti di collaborazione con oculisti, ottici e con le strutture sanitarie ed ospedaliere ubicate nella provincia, sia per intercettare le esigenze e le istanze di potenziali nuovi soci e sia per sviluppare campagne di prevenzione delle patologie oculari che non siano estemporanee e sporadiche.
ISTRUZIONE – siamo consapevoli del fatto che, a fronte di un quadro legislativo consolidato in riferimento all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità visiva, esistono nella pratica quotidiana, ritardi istituzionali nell’applicazione delle leggi, perché le scuole, con la continua sovrapposizione di circolari, di provvedimenti, spesso tra loro contraddittori, agiscono in condizioni di provvisorietà con consistente danno per alunni e famiglie cui, invece, andrebbero garantiti servizi programmati e programmabili, obiettivi concreti e serenità;
noi cercheremo di fare la nostra parte con impegno e determinazione.
In sintesi esponiamo quanto abbiamo intenzione di realizzare:
1- contattare tutte le scuole in cui sono iscritti allievi con disabilità visiva per incontrare dirigenti scolastici, consigli di classe che accoglieranno ho hanno già accolto allievi non ed ipovedenti in età scolare, per offrire sostegno, consulenza ed affiancamento sia agli insegnanti curriculari, sia e, soprattutto, agli insegnanti di sostegno che non vanno intesi come delegati unici alle problematiche dei ragazzi con difficoltà visive, ma come docenti di appoggio all’intero consiglio di classe con cui redigere l’intero piano educativo personalizzato;
2- stabilire un rapporto organico con le famiglie con le quali incontrarci periodicamente per valutare insieme l’andamento scolastico, problemi, proposte e orientamenti di prospettiva;
3- istituire un servizio di consulenza telefonica settimanale con la responsabile del settore istruzione-educazione e cultura per docenti e genitori al fine di affrontare problemi di ordine pratico, metodologico di diritti da esercitare, di doveri da adempiere e dubbi sui quali sia possibile fornire chiarimenti veloci;
4- vigilare su tutte le istituzioni preposte al funzionamento delle scuole, dall’ufficio regionale scolastico, ai c.s.a., all’area metropolitana, per garantire il diritto allo studio di tutti i nostri ragazzi;
5- realizzare brevi, ma significativi corsi di formazione in itinere sulle specificità degli alunni non ed ipovedenti sull’uso del metodo di scrittura e lettura braille, sulle tecnologie assistive che devono integrare l’uso del braille fin dalla scuola primaria;
6- studiare, con il coinvolgimento di insegnanti ed alunni tutte le modalità utili a permettere che i ragazzi con cecità assoluta,o grave ipovisione possano acquisire piena capacità di autonomia e mobilità nelle scuole che frequentano.
Continueremo e potenzieremo tutti i contatti con le università perchè gli studenti ciechi ed ipovedenti possano disporre di tutti gli ausili tecnologici, di servizi di tutoraggio là dove ve ne ricorrano le necessità, e vengano predisposte le misure atte a favorire la piena capacità di movimento in autonomia;
svilupperemo, di concerto con il nostro istituto di ricerca e formazione(irifor) ai livelli nazionale e regionale una accurata ricognizione sulle opportunità esistenti nel settore dell’istruzione professionale di Stato(con particolare cura nei settori del turismo, ristorazione, artigianato, del benessere personale) per affrontare insieme le nuove frontiere del rapporto formazione scolastica e inserimento lavorativo.
Certo forse siamo ambiziosi, forse vogliamo sfidare troppo gli eventi che spesso ci ostacolano, ma per noi l’istruzione, la formazione culturale e professionale dei nostri giovani e ragazzi rappresentano il cardine su cui costruire il futuro e non solo dei ciechi; noi esigiamo per ragazzi e giovani non un qualsiasi modo di vivere, ma il vivere con soddisfazione adeguata al proprio impegno, alle individuali capacità, realizzando un solido equilibrio tra diritti e doveri.
Per quanto fin qui detto, siamo consapevoli del fatto che ce ne sarà di lavoro da fare, ma confidiamo nelle conoscenze e competenze delle persone candidate in lista e di tutte quelle persone che vorranno supportare la nostra azione:
“L’UNIONE FA LA FORZA!”.