L’Unione Europea dei Ciechi organizza anche quest’anno il Concorso Europeo di Temi sul Braille, sponsorizzato dalla Società Onkyo e dalla rivista “Braille Mainichi” giapponesi. Come negli anni passati, il concorso propone una pluralità di temi tra i quali scegliere:
– “Storie divertenti sul Braille”
– “Il futuro del Braille”
– “Vantaggi e svantaggi del Braille a confronto con l’uso della sintesi vocale e di documenti e libri registrati”
– “Il Braille e l’arte”
– “Il Braille e la musica”
– “Il Braille e l’accesso al turismo”
– “Esperienze che cambiano la vita/Come il Braille cambia la vita”
– “Ricordi profondamente legati allo scopo della vita”
– “Episodi della vita quotidiana”
– “Lavoro basato sull’esperienza motivato dalla passione per la pace e l’educazione”
– “Il Braille e il voto”
L’elenco non ha carattere restrittivo e i partecipanti al concorso hanno facoltà di trattare un tema di loro scelta relativo all’uso del Braille.
La lunghezza degli elaborati di tipo narrativo deve essere tra le 800 e le 1000 parole (con una tolleranza massima del 10 percento in meno o in più). Se selezionati dalla giuria italiana, potranno concorrere alla selezione europea anche elaborati di tipo non narrativo quali lettere, poesie, ecc… di lunghezza inferiore.
I concorrenti saranno comunque liberi di trattare il tema scelto interpretandolo secondo la propria immaginazione e sono altresì incoraggiati alla creatività personale, al di là della semplice narrazione della storia della propria vita, magari con un testo sotto forma di lettera, poesia o intervista.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti collaborerà allo svolgimento del concorso, provvedendo alla diffusione delle informazioni a livello nazionale e svolgendo funzioni di segreteria durante la fase iniziale di selezione delle composizioni dei concorrenti italiani.
Le composizioni, in formato elettronico accessibile, dovranno pervenire entro l’11 agosto 2019 al nostro Ufficio Relazioni Internazionali, tel. 06 69988388/375, e-mail: inter@uiciechi.it.
In allegato il regolamento del concorso: Regolamento