Durante tutti questi anni di vita associativa sia come non vedente che come Presidente Regionale dell’UICI della Campania nonché della Biblioteca Italiana per i Ciechi mi è capitato, molto frequentemente, di dovermi confrontare con realtà diverse dalla nostra che non sono a conoscenza della Biblioteca Regina Margherita fondata dall’Unione nel 1928 a Genova e noto, nelle persone, lo stupore e la curiosità che provano quando scoprono il mondo dei non vedenti ed in modo particolare per la scrittura Braille. Noto ancora meraviglia quando parlo dell’appuntamento, ormai consueto da 5 anni, del Concorso che la Biblioteca Regina Margherita riserva a tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, della Provincia di Monza e della Brianza, “Curiosando nel Braille”. Il concorso in questione, arrivato alla quinta Edizione è nato, quasi come una scommessa con un ex Consigliere (Alessandro Panigada) della Circoscrizione 2 del Comune di Monza nel 2008 quando, durante la consegna al nostro Ente di una Benemerenza Civica da parte della Città, si discuteva su come far conoscere all’intera cittadinanza tutta la realtà della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita e così, nacque il tutto. Dopo i primi e timidi passi in occasione della prima edizione del concorso in questione esso è diventato, ormai in Brianza, un appuntamento che le scuole attendono con grande piacere.
La procedura prevista per tale concorso consiste nell’inviare alle scuole nel mese di settembre di ogni anno scolastico, il bando che prevede tre sezioni di lavori:
1. riservata alla scuola primaria;
2. riservata alla scuola secondaria di primo grado;
3. riservata alla scuola secondaria di secondo grado;
Per ogni sezione sono attribuiti tre premi consistenti in buoni per acquisto libri.
Le scolaresche partecipanti, attraverso visite guidate presso la nostra Biblioteca, vengono in contatto con la realtà interna della struttura nei suoi molteplici settori.
Tra i mesi di novembre e marzo per questa quinta Edizione hanno partecipato alle visite guidate 7 scuole diverse (Scuole primarie: Dante, Tonoli e Maddalena di Canossa di Monza; scuole secondarie di secondo grado: “Oggioni” di Villasanta, e “Ardirò-Bellani” di Monza; scuole secondarie di secondo grado: Istituto “Don Milani” di Meda e l’Istituto “Porta” di Monza) per un totale di 259 alunni. L’Evento ha ottenuto, come ogni anno, il Patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Monza e della Brianza e dell’Ufficio Provinciale Scolastico e del Comune di Monza.
Dopo tali visite i ragazzi sono stati impegnati ad esprimere, attraverso dei lavori in qualsiasi forma espressiva a loro più congeniale, quanto appreso durante la visita e quali sono state le loro impressioni e considerazioni. Posso garantire che i lavori sono stati veramente originali e lasciano trasparire tanta sensibilità da parte di questi giovani che sono di buon auspicio per il futuro relativamente ad una integrazione sociale dei ciechi.
Quest’anno, la celebrazione della consegna dei premi ai vincitori, si è tenuta a Monza il giorno 11 maggio presso l’Urban Center (Edificio comunale dove si svolgono le principali manifestazioni della città) in una sala gremitissima. Numerose sono state le presenze delle istituzioni quale il Sindaco della Città, Dott. Roberto Scanagatti, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Monza e della Brianza, Dott. ssa Giuliana Colombo, di una funzionaria dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Prof. Ssa Maristella Colombo, del Direttore del Museo della Macchina da Scrivere di Milano, Dott. Umberto Di Donato, della Consigliera del Comune di Monza Artesani Maria Grazia e del Cavalier di Gran Croce Sig. Rodolfo Masto Commissario dell’Istituto Ciechi di Milano non hé Presidente della federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi. Le quali auorità oltre a portare il saluto dell’istituzione rappresentata, insieme a me hanno premiato direttamente i ragazzi che erano felici ed emozionati per il risultato ottenuto.
E’ opportuno sottolineare che questo concorso mira a sensibilizzare i ragazzi che saranno i protagonisti del domani e che essendo venuti a contatto in età preadolescenziali con il mondo dei ciechi, possano meglio approcciarsi ad una realtà che spesso è ancora pervasa di pregiudizi da parte della società.
Il Presidente della commissione giudicatrice, il Dott. Umberto Di Donato nel suo intervento di saluto ha sottolineato che, i candidati, con i loro elaborati in concorso, hanno evidenziato la meraviglia legata alla scoperta di come un cieco può approcciarsi al mondo del lavoro e lo stupore di come egli possa leggere mediante la percezione aptica un qualsiasi testo. Egli ancora ha auspicato, rivolgendosi a tutti i ragazzi presenti, che nel futuro la classe dirigente di questo Paese, che continua a tagliare sullo stato sociale, prenda come esempio la loro semplicità che li porta ad avere una sensibilità tale da saper cogliere i bisogni del prossimo.
Infine, nel mio saluto conclusivo ho rivolto un appello alle scuole presenti affinché questo concorso possa durare nel tempo per l’apporto che esso offre alla società civile per la conoscenza delle problematiche riguardanti in non vedenti in generale.
Concorso “Curiosando nel Braille”, di Pietro Piscitelli
Autore: Pietro Piscitelli