Comunicato stampa – NET.IN Campus è entrato nella seconda fase di elaborazione dei dati raccolti

NET.IN Campus, l’innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi nei campi estivi per le persone con disabilità visiva, è entrato nella seconda fase di elaborazione dei dati raccolti

Logo UICI ONLUS-APS

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La prima parte dell’iniziativa è stata realizzata da luglio a settembre in 18 Regioni italiane con l’obiettivo di elaborare una metodologia operativa condivisa e standardizzata per lo sviluppo di interventi abilitativi dedicati alle persone cieche e ipovedenti dai 4 ai 25 anni.

Roma, 21 gennaio 2019 – Il progetto NET.IN Campus – NETwork Innovativi per interventi abilitativi per persone con disabilità visiva – avviato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nell’estate 2018 in 25 campi estivi in tutta Italia, è entrato nella fase di elaborazione dei dati raccolti. Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare una nuova metodologia condivisa per favorire percorsi comuni di gestione delle attività volta alla crescita globale delle persone con disabilità visiva e con disabilità plurime.
In questi mesi, un gruppo di esperti, provvederà all’elaborazione del manuale che sarà presentato ufficialmente a Roma nel prossimo mese di maggio.
Supervisori, osservatori e operatori esperti dei vari campus hanno attuato e monitorato interventi attraverso tecniche e strumenti che tenevano conto delle specifiche caratteristiche degli utenti.
Gli operatori hanno così lavorato su ciascun ospite dei campus con modalità differenti, in relazione ai singoli livelli adattivi all’ambiente circostante, alle attività quotidiane richieste, al modo di comunicare e di relazionarsi con gli altri, osservando il raggiungimento degli obiettivi in termini di autonomia, motilità, etc.
“Uno degli elementi innovativi del progetto ha riguardato il coinvolgimento di 25 volontari ciechi e ipovedenti, che in passato avevano partecipato ai campi come utenti”, spiega Linda Legname – Responsabile dell’Ufficio Fundraising e Progettazione di U.I.C.I. e componente della Direzione Nazionale dell’Unione. “I volontari questa volta hanno affiancato il gruppo di lavoro aiutando, sperimentando e mettendo a disposizione le loro capacità e la loro esperienza. La loro presenza è stata un valore aggiunto per tutti: per gli ospiti dei campus, per se stessi e per gli operatori”.
Durante lo svolgimento dei campus gli operatori hanno sperimentato l’applicazione degli interventi metodologici, osservandone le differenti dinamiche e raccogliendo dati utili attraverso questionari e confronti diretti con gli utenti e gli operatori stessi.
I feedback raccolti in questa prima fase di sperimentazione sono stati positivi da parte di tutte le figure professionali coinvolte: il progetto NET.IN Campus non ha invaso le dinamiche dei singoli campi ma al contrario, ha permesso di raccogliere in modo metodico dati ed esperienze, approfondire conoscenze e aspetti del percorso di abilitazione delle persone con disabilità visive e pluridisabilità.
Dopo mesi intensi di attività e la raccolta dei feedback, ora il progetto NET.IN Campus è entrato nella seconda, impegnativa fase di analisi ed elaborazione dei dati da parte di un gruppo di esperti; il loro lavoro avrà come risultato la creazione del Manuale su una nuova metodologia.
Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – APS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND). Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it Riferimenti per i Media

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