Comunicato stampa – Grande preoccupazione per gli studenti con disabilità visiva

C’è grande preoccupazione per il futuro scolastico delle ragazze e dei ragazzi con disabilità visiva. Il processo di riordino delle funzioni delle Province ha determinato ritardi, rallentamenti, ridimensionamenti e, spesso vuoti nell’esercizio delle funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, funzioni ora attribuite alle Regioni.

A meno di due mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, migliaia di alunni disabili visivi non sanno poi se potranno continuare a fruire dei servizi educativi integrativi, in ambito scolastico ed extrascolastico; dei servizi di trascrizione dei libri di testo in caratteri braille e in caratteri di stampa ingranditi; dei servizi di produzione e distribuzione degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici; dei servizi di trasporto casa-scuola-casa e delle rette di frequenza degli Istituti specializzati.

La Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha inviato una lettera a firma del Presidente Mario Barbuto ai tanti interlocutori coinvolti (a partire dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, al Ministro per gli Affari regionali e Autonomie Enrico Costa, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Stefano Bonaccini, al Coordinatore dell’Ottava Commissione ‘Politiche sociali’ e della Nona Commissione ‘Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca’ della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, oltre a tutti i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome italiane), chiedendo di conoscere:

1. Gli interventi finalizzati all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, realizzati attingendo allo stanziamento di 30 milioni di euro (di cui all’art. 8, comma 13-quater, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015, n. 125).
2. I criteri di riparto e il riparto del contributo di 70 milioni di euro disposto, per l’anno 2016, con la legge di stabilità, relativamente all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti chiede, altresì,
A. Che per l’esercizio delle predette funzioni, siano accantonati, a decorrere dal 2017, nei bilanci di tutte le Regioni e delle Province Autonome, fondi idonei a garantire livelli essenziali di prestazione in materia di assistenza educativa all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità visiva (attività integrative scolastiche e domiciliari, trascrizioni e adattamento libri di testo, materiali didattici speciali, ausili tiflo-informatici, residenzialità presso istituti specializzati) e in materia di servizi di supporto organizzativo all’inclusione scolastica (trasporto casa-scuola-casa, somministrazione di farmaci in orario scolastico, ecc.).
B. Che per evitare l’eccessiva frammentazione delle risorse, le funzioni di cui trattasi siano attribuite alle Città metropolitane e alle Province/Enti di area vasta.
C. Che in caso di affidamento a soggetti terzi dei servizi di assistenza, autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità visiva, il personale impiegato sia in possesso di specifica formazione e che la qualità delle prestazioni rese sia monitorata, anche attraverso la rilevazione del livello di soddisfazione degli utenti.
D. Che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, depositaria, per legge, della tutela e della rappresentanza degli interessi morali e materiali dei ciechi, sia tenuta come interlocutore permanente di riferimento per quanto attiene la progettazione delle attività integrative e dei servizi di supporto all’inclusione scolastica degli alunni in situazione di minorazione visiva, ai diversi livelli di competenza istituzionale e territoriale.
Per ulteriori informazioni:
Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
Email: c.giorgi@i-mage.com