Ci lascia un Grande

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

con somma tristezza e immenso dolore, abbiamo appreso che stamattina, 3 settembre 2024, ci ha lasciato il nostro Luigi Gelmini.

Tra i tanti impegni della sua lunga militanza associativa, presidente regionale del Veneto, presidente della sezione di Verona, presidente del collegio dei Probiviri.

Ricordo con particolare emozione che Luigi è stato il mio primo vice presidente nazionale nel 2014 e ha guidato così i miei primi passi da presidente.

Maestro ineguagliabile, come non ricordare quell’animo sempre gentile e ricco di valori umani positivi, ispirato da una fede incrollabile, Luigi mi fu di conforto, incoraggiamento e sprone nell’assolvere l’alto compito che ci eravamo prefissi, fornendo un contributo silenzioso quanto essenziale, alla ricerca di risorse finanziarie che erano allora, nel 2014, ormai ridotte al lumicino e che invece riuscimmo a recuperare, consolidare e ampliare, grazie soprattutto alla sua tenacia e alla sua perseveranza.

Le sue parole, la sua fede luminosa e indefettibile, erano per me allora e lo sono state per sempre, come una mano amica, sincera e leale, capace di sorreggere la mia andatura incerta e condurre i miei passi spesso barcollanti.

Desidero tuttavia, in particolare, ricordare Luigi con emozione assoluta quale fondatore e primo presidente della cooperativa Luce e Lavoro che rappresentò per la città di Verona un punto di riferimento e di supporto per le persone con disabilità complesse le quali poterono in tal modo sperimentare occasioni di impiego e fruire di vere opportunità di riscatto umano e dignità.

Il pianto di noi tutti accompagna oggi la tua dipartita, Luigi caro.

La nostra Unione, tuttavia, oggi non rimane più povera, proprio perché il tuo insegnamento e il tuo esempio saranno sempre con noi a illuminare la nostra via anche nella notte più buia.

Tu, ora, caro Luigi, riposa felice al cospetto dell’Altissimo che ha sempre illuminato e confortato la tua esistenza terrena e volgi sempre il tuo pensiero e il tuo cuore a questa nostra Unione, vegliandone il cammino verso quei traguardi per i quali hai sempre lavorato.

Mario Barbuto – Presidente nazionale