Nasce un nuovo, prezioso punto di riferimento regionale per gli studenti con disabilità visiva e per le loro famiglie, ma anche per insegnanti, educatori e per tutte quelle figure che ruotano attorno al mondo della scuola. Ha da pochi giorni iniziato la sua attività il Centro di Consulenza Tiflodidattica del Piemonte, un ulteriore strumento per favorire l’inclusione scolastica degli alunni ciechi e ipovedenti, anche con disabilità complesse. Il Centro, che si trova in Corso Vittorio Emanuele II n. 63 a Torino, è stato istituito dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e collabora sul territorio regionale con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) del Piemonte. Il nome si ricollega alla tiflologia, cioè la disciplina che studia le condizioni e le problematiche legate alle disabilità visive, indicando soluzioni per l’integrazione sociale e culturale
I 19 Centri di Consulenza Tiflodidattica, diffusi sul territorio nazionale (quello torinese coprirà, d’ora in poi, l’area del Piemonte) forniscono un servizio dinamico ed itinerante per agevolare la comprensione delle reali difficoltà degli alunni con disabilità visive. In particolare, si concentrano sui seguenti obiettivi:
Agevolare la comprensione delle necessità, aiutando gli insegnanti e gli educatori a valutare realisticamente i limiti e le potenzialità dell’alunno, sia dal punto di vista clinico che pedagogico.
Orientare la pianificazione del percorso educativo, sia in famiglia sia a scuola, rispettando le specifiche caratteristiche dell’alunno e quelle tiflologiche.
Guidare la scelta dei supporti didattici più appropriati.
Il Presidente della Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi, Rodolfo Masto, dichiara: “Con grande soddisfazione inauguriamo il Centro di consulenza del Piemonte che presto intitoleremo alla memoria del compianto Professor Luciano Paschetta. Grazie ad un contributo straordinario del Ministero del Lavoro coroniamo il desiderio di Luciano che, ben conscio delle tante risorse che arricchiscono il panorama tiflopedagogico del Piemonte, auspicava un coordinamento operativo regionale. Il nuovo Centro supporterà e promuoverà le tante esperienze che fanno del Piemonte una delle regioni più attente alle istanze degli alunni non vedenti.”
“Esistono ancora molte criticità che minano il diritto allo studio degli alunni ciechi e ipovedenti”, ricorda il Presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore. “La mancata assegnazione tempestiva degli insegnanti di sostegno, la loro preparazione specifica in alcuni casi non idonea, la discontinuità didattica e la carenza di ausili dedicati nelle scuole sono solo alcune delle questioni che richiedono una rapida risoluzione. La disabilità sensoriale richiede una formazione altamente specializzata nel settore tiflopedagogico e tiflodidattico. Per questo accogliamo con favore l’apertura del Centro di Consulenza Tiflodidattica del Piemonte. Si tratta di un servizio che completerà quanto già offerto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nelle scuole piemontesi, sfruttando maggiori risorse e personale altamente specializzato”.
Il Centro è gestito dalla dott.ssa Elisabetta Grande (tiflopedagogista e formatrice universitaria) e dalla dott.ssa Alessia Senis (tiflologa e istruttrice di orientamento e mobilità), incaricate di fornire consulenza su tutto il territorio piemontese per garantire il diritto allo studio anche agli alunni con disabilità visive. Il servizio è rivolto agli insegnanti, agli educatori, alle famiglie e a tutti coloro che operano nell’ambito dell’inclusione scolastica.
Per ulteriori informazioni e per richiedere l’intervento delle operatrici del CCT del Piemonte è possibile contattare il numero 011 06 04 747 o scrivere a cctpiemonte@prociechi.it.