Su sollecitazione del Comitato nazionale Fisioterepisti vi segnaliamo quanto segue:
La Consulta Stato-Regioni, il Ministero della Salute stanno promulgando i Decreti attuativi della legge 11 gennaio 2018 n. 3 art.7 per rendere la figura dell’Osteopata Professione Sanitaria.
A oggi il titolo di Osteopata non veniva rilasciato da Scuole riconosciute dal Ministero della Salute o dal Ministero dell’Università e della Ricerca, tantomeno era legata a una pregressa attività sanitaria ma, chiunque, con qualsiasi titolo scolastico poteva seguire i percorsi in Osteopatia pagando le scuole private che proponevano tali attività ritenute in Italia non sanitarie.
In questo lasso di tempo, colpa anche della pandemia, i lavori sono andati a rilento per il blocco delle attività delle commissioni paritetiche del ministero e della consulta, oggi rinvigorite dalla definizione del Profilo Professionale e del suo inquadramento nel panorama sanitario; si sono bloccati ulteriormente sull’argomento spinoso di quali titoli rilasciati da istituti privati precedentemente alla riforma fossero utili all’equipollenza paritario del futuro titolo di Osteopata che verrà rilasciato dalle Università italiane e dalle facoltà di medicina che avranno percorsi specifici nelle professioni sanitarie.
La necessità del censimento nasce dal fatto che conoscere il numero dei nostri soci che hanno speso il loro tempo e i propri soldi per l’acquisizione del titolo ci metterebbe nelle condizioni di tutelare gli interessi di quanti potrebbero ritrovarsi con un titolo equipollente di professione sanitaria in osteopatia con tutto quello che ne concerne sotto il profilo giuridico e lavorativo.
Usando il link qui sotto chiunque potrebbe in autonomia e soprattutto in forma anonima caricare il questionario della piattaforma Office 365 Forms e rispondere alle domande che riteniamo utili per garantire la conoscenza della situazione associativa su questo specifico argomento.
Il sistema tramite questionario garantirebbe circoscrivere alle persone solo in età lavorativa a cui inviare il link e chi lo riceve potrebbe tranquillamente compilarlo in autonomia vista l’accessibilità della piattaforma Microsoft; nei casi di persone con poca dimestichezza dei mezzi tecnologici e assistivi potrebbe chiedere supporto a familiari, amici ma anche alle proprie strutture territoriali di riferimento.
I dati così raccolti ci aiuteranno a definire e intraprendere iniziative e proposte all’apertura del nuovo parlamento.
https://forms.gle/nTP922B5p24LEpN67
Pubblicato il 23/09/2022.