on ricordo più da quanto tempo non ricevo una lettera scritta a mano, dato che la tecnologia spesso ci porta a dimenticare l’emozione di poter inserire i nostri pensieri in modo che rimangano impressi su carta.
Quanti bei momenti ho trascorso attendendo con ansia l’arrivo del postino per poter leggere attraverso la scrittura braille con attenzione le lettere che ricevevo da amici i quali mi scrivevano dalle diverse città d’Italia in cui vivevano.
Quell’attesa era indescrivibile e l’arrivo di quelle lettere lo era altrettanto ed era altrettanto indescrivibile poter leggere pian piano quei sognanti racconti, potermi immedesimare grazie a quelle storie tutte molto diverse ma nello stesso tempo, in ognuna di loro trovavo qualcosa di bello e di particolare da apprendere.
Oggi però, nonostante l’arrivo di smartphone e tablet, whatsapp messenger e facebook, mi diverto ancora a scrivere biglietti di auguri Natalizi, Pasquali e di compleanno e mi emoziona ancora fortemente spedire i miei piccoli scritti agli amici più cari.
Nonostante sia particolarmente coinvolgente scrivere e spedire le lettere nella maniera tradizionale, attualmente grazie alla tecnologia abbiamo varie possibilità di approcciarci agli altri in modo semplice e veloce ma soprattutto molto comodo.
Infatti, possiamo servirci dei cellulari tradizionali o degli Smartphone, con i primi è possibile produrre chiamate, messaggi, interagire nella rubrica dove ovviamente sono inseriti tutti i nostri contatti, chiamare e scrivere ai nostri amici ecc.
Con gli Smartphone, sicuramente più moderni, è possibile realizzare le stesse cose ma questi meravigliosi apparecchi, ci offrono ulteriori possibilità di comunicazione, dato che possiamo interagire con i nostri contatti anche attraverso applicazioni più moderne come facebook, messenger, watsapp ecc, oltre ad interagire attraverso la tradizionale messaggistica e naturalmente le consuete telefonate.
Alcune persone sono però al quanto titubanti ad avvicinarsi a questi moderni ausili, dato che molti tra i cellulari correnti, non sono provvisti della tastiera fisica ma possiedono una tastiera virtuale fruibile attraverso il touch screen “schermo tattile”, quindi non avendo la sensazione di toccare fisicamente i tasti con le proprie dita, preferiscono fare a meno di questi utili e comodi mezzi di comunicazione.
Io stessa, essendo affetta da disabilità visiva, non riuscivo a comprendere come un disabile visivo potesse utilizzare tali tipologie di cellulari, poichè ero aggrappata alla tradizionale tastiera, non tanto riguardo le telefonate da effettuare quanto la comunicazione attraverso la scrittura, poichè avendo un’assoluta padronanza della tastiera fisica, ho sempre creduto che scrivere toccando i tasti fosse più rapido e sicuro.
Ho notato però con mio immenso stupore, che grazie alle sintesi vocali di apple e di android, è assolutamente possibile comunicare anche scrivendo, dato che tali sintetizzatori vocali riescono tranquillamente a descrivere ciò che tocchiamo sullo schermo scorrendo con le dita.
Esistono due tipologie di Smartphone, infatti abbiamo la tecnologia apple con un sintetizzatore vocale denominato “Voice Over” considerata probabilmente più accessibile ai non vedenti ed abbiamo la tecnologia android con una buona sintesi vocale denominata “TalkBack”, che ci permette comunque di interagire tranquillamente con i nostri contatti e di fruire delle applicazioni più all’avanguardia.
In particolare, trovo molto comodo dato che lo utilizzo regolarmente, un cellulare con tecnologia android per altro ad un costo molto accessibile, poichè è provvisto di entrambe le opzioni infatti, grazie a questo telefono che è un vero e proprio Smartphone abbiamo la possibilità di interagire sia attraverso la tastiera fisica, sia attraverso il touch screen ed il tutto è supportato dalla sintesi vocale “TalkBack” di google.
Esiste questa tipologia di cellulare con tecnologia android e come ho appena descritto questo dispositivo è provvisto sia del touch screen sia della tastiera fisica ma so che ne esistono anche altri provvisti di entrambe le opzioni, quindi invito tutte le persone disabili visive, le persone affette da altre disabilità e le persone anziane ad usufruire di questi comodi mezzi di comunicazione, poichè credo sia giusto che tutti possiamo sentire più vicino chiunque viva lontano da noi, dato che grazie a questi ausili, ci viene offerta la possibilità di essere comunque presenti con le persone a cui teniamo pur vivendo a diversi chilometri di distanza.
Pronto? Chi parla?
Stabiliamo in autonomia, in libertà ed in modo veloce attraverso il cellulare, o con un comando vocale richiamando il nome dell’interlocutore, o agendo in modo tradizionale attraverso la tastiera richiamandolo dalla rubrica nuovi contatti di comunicazione fra le persone per trarne il meglio da tutto ciò!
E’ ovvio che la tecnologia non sostituisce e non sostituirà mai l’emozione di inviare o di ricevere una bella lettera cartacea, però ci offre numerose opportunità di relazione e particolarmente, ci mette nelle condizioni di esprimerci e di conoscerci in maniera più approfondita attraverso una costante comunicazione stando fuori casa senza dover utilizzare il computer.
Con questi dispositivi utilizzabili tranquillamente anche da noi disabili visivi, dopo un minimo di istruzione, è possibile ad esempio per mezzo dell’applicazione denominata whatsapp, inviare messaggi nel formato testo o audiomessaggi, ricevere ed inviare foto, attraverso un apposito programma è possibile inoltre interagire via mail tramite la ricezione e l’invio dei messaggi di posta elettronica, abbiamo inoltre l’opportunità di farci vocalizzare dalla sintesi vocale istantaneamente l’orario, la data e le previsioni meteo, di comunicare attraverso facebook e messenger, di leggere libri nel formato testo, audiolibri ecc.
Pensate a quante realtà è possibile ottenere grazie a questi semplici dispositivi e pensate soprattutto, alla magnificenza di poter realizzare tanto in breve tempo!
Patrizia Onori
“Cellulari tradizionali o Smartphone”?, di Patrizia Onori
Autore: Patrizia Onori