Slash Radio web: trasmissioni settimana 16-20 gennaio 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, oltre ad offrire ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, vengono approfonditi temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura, nei giorni di martedì 17 mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio andranno in onda, su Slashradio, dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox. In particolare segnaliamo:
Martedì 17 dalle ore 16.00 nel corso di Slashbox, verrà presentato, in collaborazione con il nostro Ufficio Affari Internazionali, con la presenza della responsabile Francesca Sbianchi e di diversi altri ospiti sia italiani che stranieri, il progetto SportAbility;
Giovedì 19, sempre all’interno del contenitore Slashbox, torna, a partire dalle 16.00, la rubrica “Scodinzolando”, curata dalla commissione nazionale cani guida. Diversi gli ospiti di questa prima puntata del 2017, tra i quali il Medico Allergologo Valerio Beltrami.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli, oltre che da Irene Balbo, per ciò che concerne “Scodinzolando”.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, sulla pagina Facebook Slash Radio Web, sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

Comunicazione per nuova APP accessibile di Trenitalia, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sono contento di aver potuto  constatare e, conseguentemente, potervi informare che grazie al canale aperto con il settore IT di Trenitalia, il Gruppo OSI di UICI ha tempestivamente segnalato i problemi di accessibilità ed usabilità dell’APP per IOS ottenendo la formazione di un gruppo di lavoro bilaterale con i tecnici di Trenitalia, al fine di evitare qualunque problema di inaccessibilità.
Il gruppo OSI di UICI monitorerà e collaborerà in maniera costante affinché anche i servizi erogati attraverso i canali web possano raggiungere e mantenere la completa accessibilità ed usabilità.  Già a partire dal mese scorso quanti normalmente si servono delle applicazioni di Trenitalia per utilizzarne i servizi rispetto ad orari e prenotazioni, avranno potuto notare come queste siano state nuovamente aggiornate e rese utilizzabili anche dalle persone con problemi di vista.
Si è trattato di un risultato ottenuto con molta celerità e che fa ben sperare per il prossimo futuro grazie appunto alla collaborazione che si è instaurata fra i componenti del gruppo OSI che con notevole entusiasmo e bravura seguono questa ed altre attività sull’accessibilità e RFI  che ringrazio per la disponibilità.
E’ anche frutto di soddisfazione rilevare come all’ottenimento di questi risultati abbia contribuito la collaborazione tra il gruppo OSI e la commissione per l’Autonomia e la Vita Indipendente.  Al fine di rendere questi risultati sempre più concreti ed operativi, chiedo anche a quanti sono interessati di segnalarci eventuali disfunzioni che si verificassero dopo il nostro intervento nei confronti dei siti e delle applicazioni di cui il gruppo Osi si occupa di volta in volta.
Grazie a tutti e ancora un complimento a tutti gli operatori e i volontari che sono intervenuti in questa specifica situazione.

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 11 gennaio ore 16.30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
sono lieto di invitarvi al quarto appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 11 gennaio p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo quarto appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande ad Adoriano Corradetti e Vincenzo Zoccano.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
Per ascoltare Slashradio sara’ sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
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Un anno di ufficio di Presidenza, di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Finché non ci arrivi, ti domandi come sarà quando entrerai in Ufficio di Presidenza. Poi un giorno ci arrivi e fai un’esperienza, almeno per me, irripetibile. I primi tempi ovviamente sono difficili: devi imparare come funzionano gli uffici della Sede Centrale, ogni tanto sbagli e chiedi alle persone di fare le cose che dovresti chiedere ad un altro, invii il disbrigo della corrispondenza agli uffici sbagliati, facendo perdere tempo soprattutto all’interessato, e altre amenità del genere; poi impari: ma devi tenerti bene in mente tutto perché a sbagliare si fa sempre presto.
La prima lezione che devi imparare è che non bisogna fare a meno della storia del passato: ciò che ha fatto chi ti ha preceduto aveva comunque delle ragioni, anche se magari tu non le condividi, oppure avresti fatto diversamente. Questo fatto lo conoscevo già dalla mia esperienza nella burocrazia comunale di cui ho fatto parte per 20 anni circa, però ogni volta ha dei risvolti diversi. Quello che ho riscontrato in Sede Centrale è comunque una grande disponibilità di tutto il personale e la capacità di molti dipendenti ad aiutarti, senza fartelo pesare (e in un ufficio vi assicuro che non è poco).
Entrando in Presidenza Nazionale pensavo che sarebbe stato molto facile realizzare gli ideali che mi avevano portato a militare nel movimento di rinnovamento e a credere negli obiettivi che ci eravamo dati e che, chi ha voluto, ha potuto conoscere attraverso le nostre comunicazioni. A quegli obiettivi né io, né, per quanto mi risulta, le altre persone che militavano con me, abbiamo rinunciato. Solo che oggi dobbiamo fare i conti con la realtà, con la storia dell’Unione, con le aspettative di tutti voi che, qualche volta, non sono uguali alle mie e, credo, alle nostre. Resta però il fatto che un impegno me lo sono preso al momento di propormi per la candidatura al Consiglio Nazionale nel 2015 e che in base a quell’impegno molti hanno avuto piacere di votarmi.
Ora non devo deluderli, visto che si tratta delle idee in cui credo e per cui mi sono dato da fare lungo tutti questi anni e, per non deludervi, devo poter accettare quanto mi allontana dagli obiettivi, solo se è necessario per poterli realizzare, magari meglio, in seguito. Ritengo che abbiamo cominciato a percorrere questa strada e cerco di riassumere come:
1) anzitutto quanto deciso dal Congresso Nazionale rimane per noi l’indicazione dei traguardi da raggiungere;
2) nel mio lavoro ho cercato di rendere sempre più responsabili i Consigli regionali dell’Associazione anche delle decisioni che dovevamo prendere a livello nazionale e riguardavano le singole sezioni;
3) abbiamo fatto partire le Commissioni di lavoro di cui sono il coordinatore nazionale e facciamo lo sforzo per portare a realizzazione le loro proposte;
4) abbiamo cercato di rendere attiva la partecipazione di soci e dirigenti, là dove era possibile (nel caso dei regolamenti ad esempio);
5) per quanto era nelle mie possibilità anch’io ho cercato sempre di ridurre i contrasti fra la nostra e le altre associazioni con cui ho avuto incontri, però i risultati sono stati sempre veramente scarsi.
Un ultimo dato positivo per me è costituito dalla collaborazione che si è instaurata a tutti i livelli: in Consiglio Nazionale, in Direzione, in Ufficio di Presidenza, nelle commissioni e con il personale degli uffici. Certamente nel nostro percorso ci sono delle note negative, ma penso che quelle le conoscete meglio di me e quindi non sto ad annoiarvi raccontandovele, ma vi posso garantire che per quelle che scopro mi impegno a cercare una soluzione, però non sono un mago e quindi faccio fatica e ne farò sempre meno se avrò chi mi aiuta a conoscerle, a superarle e a condividere i risultati anche quando sono negativi.
Per il 2017 continuerò, dato l’incarico che mi è stato affidato, a raccontarvi le nostre riunioni più importanti, sperando di riuscire a farvi partecipare alla vita della Sede Centrale e alle scelte che dobbiamo operare, in modo che possiate giudicarci con la maggior conoscenza possibile della portata dei vari problemi. Sono e sarò poi contento di incontrarvi tutti, dal singolo socio, al Presidente (anche per noi qualche volta è un problema incontrarci…) perché ritengo indispensabile continuare a lavorare insieme.

Un anno vissuto intensamente, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Non vogliamo fare bilanci né tanto meno propositi. Solo ricordare con pochi flashback qualche momento significativo dell’anno che ci ha appena lasciato e mettere in fila gli appuntamenti principali dei prossimi mesi.
Il 20 febbraio a Firenze e il 21 a Cagliari, per celebrare la Giornata nazionale del Braille e ricordare a tutti come scrivono e leggono i ciechi.
Il 25 giugno la presenza promozionale in tante piazze d’Italia a incontrare la cittadinanza per parlare di noi e del nostro lavoro con i biglietti della lotteria Louis Braille.
L’8 settembre al Sistina per il premio Braille, in una cornice di pubblico molto lusinghiera.
Dal 13 al 15 dicembre a Milano, nella splendida cornice dell’Istituto dei Ciechi, con la mostra evento «Facciamoci vedere», alla sua seconda edizione.
E pochi giorni prima, l’approvazione alla Camera della nostra proposta di ripristino dei benefìci pensionistici cancellati dalla Legge Fornero.
Sul piano associativo, la riforma del regolamento generale e di quello amministrativo-contabile; il rilancio dell’Irifor; la riorganizzazione del servizio nazionale del Libro Parlato; la rifondazione di SlashRadio, solo per richiamare alla memoria i momenti più importanti.
Un anno dopo la fine del Congresso, tanto il lavoro, numerosi gli eventi, molteplici gli appuntamenti in ogni angolo d’Italia che hanno trovato l’Unione attiva e operosa con tutti i suoi dirigenti.
Ma il tempo non si ferma e le scadenze incalzano!
Al Centro di alta specializzazione per le disabilità plurime, ora che abbiamo conquistato una sede definitiva in Roma, occorrerà dare anche una fisionomia operativa e una visione strategica adeguata, a partire dal recupero della terza tranche di 2,5 milioni di euro che la Legge 278 ci assegna.
Occorrerà dare un nuovo Consiglio di Amministrazione alla Biblioteca Italiana per i Ciechi «Regina Margherita» di Monza, in linea con la tradizione pluridecennale e in conformità con le innovazioni che non si esauriscono mai nel settore librario.
In proposito avremo a disposizione anche una nuova, piccola risorsa finanziaria per supportare in modo attivo e diretto la produzione e la diffusione degli e-Book, in collaborazione con la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili).
Prenderà corpo l’Agenzia per la tutela dei Diritti nell’area della disabilità, alla quale daremo una governance di livello assoluto e alla quale desideriamo assicurare la partecipazione di altre associazioni del settore.
Daremo una sede definitiva alla nostra SlashRadio perché possa prendere forma una struttura, un progetto, una unità produttiva capace di stare sulla scena dell’informazione con competenza ed efficacia.
Dovremo promuovere le attività sportive di base, come ci siamo già impegnati a fare, anche mediante il nuovo protocollo d’intesa appena sottoscritto con UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), magari con l’organizzazione di un grande appuntamento pubblico nazionale e internazionale che tenga insieme campioni olimpici e paralimpici fianco a fianco con semplici praticanti di base, per consolidare quanto già è stato realizzato nel settore e dare consistenza a un programma pluriennale di sviluppo a ogni livello.
Occorrerà riguadagnare la leadership in seno all’Agenzia per la prevenzione della cecità, a braccetto con quanti vorranno starci accanto, senza però subire prevaricazioni di alcun genere e portando al centro della scena organizzativa e operativa della IAPB le strutture regionali e territoriali fin qui del tutto ignorate.
Dovremo saper stimolare il processo di aggregazione operativa delle nostre grandi istituzioni nazionali e territoriali, con una visione strategica nuova e avanzata che sappia sviluppare la sinergia nell’efficienza e contrastare l’antagonismo sterile, o peggio ancora l’inerzia causata dalla modesta disponibilità di risorse proprie e dall’assenza di obiettivi comuni verso i quali procedere uniti, convinti, determinati.
Analogamente dovremo promuovere in sommo grado il processo di unificazione delle grandi associazioni e federazioni che si muovono e operano nell’area della disabilità, per contribuire alla realizzazione di quel grande fronte comune della Solidarietà Sociale, inteso non solo come momento rivendicativo unitario, ma anche e soprattutto quale nuovo terreno di crescita di valori umani e civili del più alto profilo.
Il rinnovamento dello statuto e della dirigenza del FID (Forum Italiano della Disabilità), sarà già in febbraio il primo banco di prova del nostro impegno.
Dovremo procedere a nuove tappe di quella riforma interna della nostra Unione che comincia proprio con l’adeguamento delle regole associative per costruire quella «casa comune» dei ciechi e degli ipovedenti italiani fondata sul rispetto delle persone, sullo spirito di servizio e sui valori condivisi della solidarietà, della rappresentatività, dell’efficienza.
Insomma, un lavoro enorme!
Un impegno che comincia ogni giorno e non finisce mai.
Un dovere che si nutre dell’unità di intenti e si soddisfa nella tutela delle persone e degli interessi che siamo chiamati a rappresentare.
Non abbiamo davvero tempo per le diatribe e le contrapposizioni.
Non tollereremo violazioni delle regole associative.
Non consentiremo il prevalere di alcun interesse individuale a scapito degli obiettivi generali che riguardano tutte e tutti noi.
All’opera, dunque! Con la generosità, l’impegno e la dedizione di sempre.

Comunicato: Manovra di finanza pubblica 2017- Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016 – Norme di maggiore interesse

La Legge di Bilancio per il 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre scorso e ha assunto il n. 232 del giorno 11 dicembre 2016.

Tra le varie norme del provvedimento, composto da un unico articolo con 638 commi e dalle allegate Tabelle di Bilancio di ciascun Ministero, che riguardano direttamente l’attività dell’Unione e, in generale, le persone con disabilità visiva, richiamo alla vostra attenzione le seguenti:

Dal “pacchetto pensioni”

Comma 209: all’articolo 9,comma 2, della legge 29 marzo 1985, n. 113, le parole: <In attesa della legge di riforma generale del sistema pensionistico,> sono soppresse e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: <nonché all’incremento dell’età anagrafica a cui applicare il coefficiente di trasformazione per il calcolo della quota di pensione nel sistema contributivo come previsto dall’articolo 1, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335>.

Sul punto, desidero sottolineare l’importanza portata di tale norma, fortemente sostenuta dall’Unione nell’ultimo decennio e precisamente dall’entrata in vigore della legge 335/1995, la cosiddetta Riforma Dini, ma sempre disattesa.

Ora finalmente i lavoratori dipendenti non vedenti così individuati dalla legge 138/2001, artt. 2, 3 e 4, in sede di applicazione del beneficio di maggiorazione figurativa dei quattro mesi per ogni anno di lavoro svolto, potranno avvantaggiarsi di un incremento anche economico della quota di pensione determinata con il sistema di calcolo contributivo, ricordando che, dal 1° gennaio 1996, tale maggiorazione dei quattro mesi, per la medesima quota, era valevole solo ai fini del diritto a pensione e dell’anzianità assicurativa.

Sono pressoché integralmente confermati i contributi in favore dell’Unione e delle istituzioni collegate, così da consentire una più stabile programmazione delle future attività.

Inoltre, per l’anno 2017 è stato riconosciuto al Libro Parlato un ulteriore contributo di 200 mila Euro da destinare alla realizzazione di e-book, in collaborazione con la Fondazione LIA Libri Italiani Accessibili.

Fra le altre disposizioni che possono interessare la nostra categoria, in sintesi, le seguenti:

Dal “pacchetto pensioni

Comma 179: nell’ambito delle norme sull’anticipo pensionistico agevolato, viene introdotto l’APE, acronimo che sta per Anticipo Pensionistico. È un progetto sperimentale che consentirà di andare in pensione, a partire dal 1° maggio 2017 e fino al 31 dicembre 2018, a chi abbia raggiunto almeno 63 anni di età e un minimo contributivo di venti anni. Il progetto APE verrà declinato in diverse modalità attuative, a seconda della platea dei potenziali beneficiari, cui è offerto. Accanto all’APE volontario (che verrà concesso dietro l’erogazione di prestiti di banche e assicurazioni che dovranno essere poi restituiti con rate di ammortamento costanti dagli interessati), c’è anche l’APE agevolato per i lavoratori con riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74 per cento (APE agevolato- Invalidi) e per i lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con disabilità in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. A queste particolari categorie verrà richiesto un minimo contributivo maggiore rispetto all’APE volontario, ossia di trenta anni. Secondo tale prospettiva, a differenza dell’APE volontario, quello sociale dovrebbe configurarsi come un sussidio di accompagnamento alla pensione pagato interamente dallo Stato. Con l’APE agevolato è, però, posto un tetto di importo massimo di pensione, che verrà corrisposto nella misura non superiore euro 1.500,00 lordi mensili.

Per comprendere meglio la portata della norma sarà necessario attendere le istruzioni operative che verranno emesse prossimamente dall’INPS con propria circolare.

Comma 194: è prevista l’abrogazione della penalizzazione, introdotta dalla Riforma Fornero del 2011, che, come è noto, consisteva nel taglio dell’1/2 per cento delle quote retributive di pensione per ciascun anno di anticipo rispetto al sessantaduesimo anno di età, per i lavoratori che raggiungevano il requisito contributivo necessario per il pensionamento anticipato.

Comma 214: viene confermata l’VIIIª salvaguardia che consentirà di mantenere in vigore, in via eccezionale, le vecchie regole di pensionamento, vigenti sino al dicembre 2011, nei confronti di determinati soggetti che il legislatore ritiene meritevoli di una particolare tutela previdenziale. A costoro continueranno ad applicarsi le vecchie disposizioni in materia di requisiti di accesso e di decorrenza anche se il diritto al pensionamento matura dopo il 31 dicembre 2011. Tra i beneficiari, ci sono coloro che, nel corso del 2011, erano in congedo straordinario per assistere figli con disabilità grave, i quali perfezioneranno il requisito dei 40 anni di contribuzione per la pensione entro il 6 gennaio 2019, compresa la finestra mobile. Come per il passato, non tutti i lavoratori che si trovano in questa situazione potranno ottenere l’uscita anticipata dal servizio per salvaguardia, essendo la capienza dell’VIIIª salvaguardia per tale fattispecie di soggetti beneficiari limitata a 700 posti disponibili.

Dalle misure per il collocamento mirato:

Comma 251: le risorse del Fondo per il diritto al lavoro delle persone con  disabilità sono riattribuite nel Fondo regionale per l’occupazione dei disabili e dovranno essere prioritariamente utilizzate allo scopo di finanziare gli incentivi alle assunzioni.

Dalle misure per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità:

Comma 616: stanzia un contributo di circa 23 milioni di euro annui alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. La ripartizione verrà effettuata con Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tenendo conto del numero degli alunni con disabilità accolti da ciascuna scuola paritaria, percentualmente considerati rispetto al numero complessivo degli alunni frequentanti.

Calendario delle riunioni degli organi nazionali anno 2017

Giovedì, 26 Gennaio h8.30 Direzione Nazionale

Giovedì, 2 Marzo h8.30 Direzione Nazionale

Giovedì, 13 Aprile h8.30 Direzione Nazionale
Sabato, 29 Aprile h08.30 Coordinatori commissioni nazionali
Sabato, 29 Aprile h13.30 e Domenica 30 Aprile h8.30 Consiglio Nazionale

Giovedì, 25 Maggio h8.30 Direzione Nazionale

Giovedì, 6 Luglio h8.30 Direzione Nazionale

Sabato 30 Settembre h08.30 Direzione Nazionale
Sabato 30 Settembre h14.30 e Domenica 1 ottobre h8.30 Assemblea Nazionale Quadri Dirigenti

Giovedì, 9 Novembre h8.30 Direzione Nazionale
Sabato, 25 Novembre h14.30 e Domenica 26 Novembre h08.30 Consiglio Nazionale

Giovedì, 14 Dicembre h8.30 Direzione Nazionale

Le novità della stampa associativa

A partire dal 2017 sarà introdotta una nuova modalità di ripartizione dei contributi per l’editoria speciale, in seguito a ciò, al fine di non perdere finanziamenti per noi preziosi, abbiamo deciso di apportare delle modifiche ad alcune delle nostre riviste.
La novità più significativa è costituita dal fatto che i supplementi – ad eccezione de “I Quaderni di Kaleîdos” – non saranno più delle pubblicazioni distinte, ma saranno inglobati nelle rispettive riviste, senza alcuna riduzione né delle informazioni trasmesse né del numero complessivo di pagine.
Ecco nel dettaglio quali saranno le novità:

il Corriere Braille, attualmente un quindicinale, diverrà un settimanale al cui interno saranno previste delle rubriche che andranno a sostituire gli attuali tre supplementi (A lume di legge, Informatutto, Illustra-libro); dato che, ovviamente, il numero di pagine di ciascun numero sarà inferiore, desiderando dare la possibilità a chiunque lo desideri di scrivere su questa rivista senza essere costretti a pubblicare gli articoli su più numeri, chiediamo cortesemente di inviare contributi di non più di 7.000 caratteri (spazi compresi);
“Kaleîdos”, “Il Progresso” e “Uiciechi.it”, attualmente mensili, diverranno tutti quindicinali; relativamente a “Uiciechi.it”, come per il “Corriere Braille”, i due supplementi (“Helpexpress” “e Ausili tiflotecnici e tifloinformatici”) diventeranno parte integrante della rivista principale;
“Senior”, continuerà a rimanere un mensile, ma ogni anno – a partire dal 2016 – verranno pubblicati 11 numeri anziché 10 (il numero aggiuntivo è quello di dicembre);
“Comunicati della Sede Centrale”, attualmente un decadale allegato a “Il Corriere dei Ciechi”, non sarà più pubblicato e sarà sostituito da una trasmissione radiofonica su Slash Radio della quale, come per tutte le altre, potrà essere richiesto l’invio del cd.
Rimane tutto invariato per le altre testate associative (“Il Corriere dei Ciechi”, “Gennariello”, “Voce nostra”, “Pub. Per noi giovani”, “Il portavoce”, “Sonorama”, “Fisioterapista in Europa”, “Libro parlato novità”).
Con l’occasione vi ricordo che, come vi abbiamo raccontato nella trasmissione di Slash radio dello scorso 21 settembre, tre delle nostre riviste sonore hanno cambiato veste e rinnovo a tutti l’invito a partecipare attivamente alla loro redazione, inviando contributi testo o audio, richieste e suggerimenti. A tal fine, sono stati creati degli indirizzi di posta elettronica grazie ai quali potrete contattare direttamente coloro che si occupano della redazione della rivista:
“Il portavoce”, dedicato alle attività realizzate e promosse dalle strutture territoriali della nostra associazione (Eugenio Saltarel e Maria Carbone):
redazioneilportavoce@uiciechi.it
“Sonorama”, tratta di argomenti di cultura generale e di enogastronomia (Alfredo Sensales e Renato Boscarino):
redazionesonorama@uiciechi.it
“Pub. Per noi giovani”, affronta tematiche di interesse dei giovani (Giovanna Corraine, Salvatore Ferragina e Roberta Gatto):
redazionepub@uiciechi.it
Per rendere sempre più interessanti  queste riviste è fondamentale il contributo di tutti… quindi date sfogo alla vostra creatività e inviate i vostri contributi!

Comunicato stampa – Firmato protocollo d’intesa tra Unione Ciechi e Ipovedenti e Uisp – Unione Italiana Sport Per Tutti

Mercoledì 21 dicembre, presso la sede nazionale della Presidenza Nazionale dell’Unione, è stato siglato il Protocollo d’intesa tra l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la UISP – Unione Italiana Sport per Tutti.

“Le due associazioni – si legge nel documento – convengono di collaborare per la predisposizione, l’organizzazione e la realizzazione di progetti inerenti la promozione e prevenzione della salute e l’autonomia personale da attuare mediante l’attività sportiva”.

“Per noi questa è una bella opportunità – dichiara il Presidente nazionale UISP Vincenzo Manco. Grazie a chi ha gestito questo passaggio, in particolare a Mauro Rozzi, presidente UISP Emilia Romagna e a Stefano Tortini, Vicepresidente nazionale dell’Unione Ciechi e Ipovedenti. Come UISP fin da domani mobiliteremo i nostri comitati territoriali a prendere contatti con i numerosi gruppi dell’Unione che si occupano di sport, per intraprendere nuove opportunità di collaborazione e organizzare insieme iniziative sportive, perché sempre di più possa essere non solo difeso – ma fruito – il diritto allo sport per tutti.

Come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – dichiara il Presidente nazionale UICI Mario Barbuto – abbiamo in programma per l’anno prossimo un meeting su sport e disabilità per presentare le storie di successo riguardanti la passione sportiva da parte dei disabili, e che possa allo stesso tempo coinvolgere l’opinione pubblica e stimolare la pubblica amministrazione e gli enti locali e ci piacerebbe organizzarlo insieme. Siamo contenti di poter lavorare insieme alla UISP per la promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva, perché lo sport rappresenta, per tutti e per noi disabili in modo particolare, un fondamentale strumento di inclusione”.

Roma, 22 dicembre 2016

Per ulteriori informazioni:

Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
Email: chiagiorgi@gmail.com

‘Conversazioni d’arte’ Segni, simboli e archetipi La grotta: luogo abitato, area di culto, spazio simbolico 20 Dicembre 2016 – ore 15.00-17.30 Slash Radio 

Il quinto ed ultimo appuntamento del ciclo Segni, simboli e archetipi, in onda martedì 20 dicembre su Slashradio dalle 15.00 alle 17.30, sarà dedicato al tema della grotta, riparo per l’uomo, ma anche spazio che si abita di significati altri, cultuali, simbolici e divini.
Del suo uso nella preistoria parleremo soprattutto attraverso le collezioni esposte nelle sale del Museo Nazionale Preistorico Etnografico ‘Luigi Pigorini’. Il tema offrirà anche l’occasione per ascoltare alcuni brani del racconto La Venere in viaggio, ‘dialogo’ con un sasso inconsapevole che la mano di un uomo, agli albori della storia dell’arte, trasformò in una ‘Venere’.
I significati antitetici della grotta, spazio fisico e spazio simbolico, luogo pericoloso, difficile da percorrere e luogo nascosto, protetto dai pericoli esterni, verranno invece raccontati attraverso l’analisi e la descrizione di alcune architetture a finta grotta presenti in ville e giardini di differenti epoche.
Nel corso della puntata, poi, scopriremo lo stretto legame con lo spazio della grotta di alcuni culti iniziatici provenienti dalle regioni orientali, che ebbero, tuttavia, un’ ampia diffusione nel mondo romano: il culto di Mitra, di origine persiana, e quello di Cibele, proveniente dalla Frigia.

Per la rubrica ‘Storie a con-tatto’, ascolteremo il trailer del radiodramma Luglio 1737. Viaggio a Genova, ambientato all’interno della dimora di Maddalena Doria Spinola (oggi Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) a Genova, lavoro sviluppato nell’ambito del progetto Donami l’arte per farne parte.

Il focus, dedicato ai percorsi ed alle iniziative a favore dell’accessibilità, sarà in tema con quello della puntata e ci farà conoscere il progetto di un nuovo percorso di visita, che si svolgerà tra il Museo ‘Pigorini’, le Grotte di ‘Pertosa-Auletta’ (Salerno) e il ‘Museo Spelo-archeologico MIdA 01’, un percorso accessibile anche alle persone non vedenti e ipovedenti, per sperimentare insieme un viaggio al buio nelle cavità della terra e fra i tesori archeologici ritrovati al suo interno.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci, prenderanno parte: Alessandra Serges, referente del Servizio educativo del Museo Preistorico-Etnografico Luigi Pigorini – Museo delle Civiltà – MiBACT; Francescantonio D’Orilia, presidente della Fondazione MidA, Ente responsabile della gestione del sito turistico delle Grotte di Pertosa-Auletta; Francesca Condò, architetto presso il Servizio II, Gestione e valorizzazione dei musei e dei luoghi della cultura della Direzione Generale Musei – MiBACT; Francesca Licordari, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – MiBACT; Oriana Cartaregia, responsabile del Servizio Educativo della Biblioteca Universitaria di Genova – MiBACT; Sandra Garaventa, già docente presso l’IIS Primo Levi di Ronco Scrivia – Borgo Fornari (GE) e referente del Progetto Radio Jeans; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I, Ufficio Studi – MiBACT.
Per ascoltare Slash Radio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u)
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, 06-6791758, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slash Radio.
Il programma  è curato da Slash Radio Web in collaborazione con la Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed)
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale, nonché sulla pagina Facebook della radio Slash Radio web, alla quale vi esortiamo a mettere il vostro like. La trasmissione verrà diffusa anche in radiovisione in diretta su Facebook.
Vi attendiamo numerosi alle 15.00 di martedì 20 dicembre su Slash Radio web.