Slash Radio Web: Palinsesto della settimana dal 5 al 9 novembre 2018

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web relativa alla settimana 5-9 Novembre 2018.
Vi segnaliamo la rubrica “Un libro al giorno”, prodotta e curata dal Centro Nazionale del Libro Parlato (della durata di cinque minuti), in onda da lunedì al venerdì con i seguenti orari: 8.55, 14.50, 18.50 e al termine della programmazione serale.
Dopo “Un libro al giorno”, di mattina, potrete ascoltare a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e a seguire il Meteo.

Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight, con notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo.

Vi ricordiamo come ogni settimana il doppio appuntamento con UiciCom, nei giorni di mercoledì, con inizio alle 10.30, per ciò che concerne le notizie e le attività ed eventi del territorio e della Presidenza Nazionale,
e di Venerdì, sempre alle 10.30, per il tour di presentazione di tutte le sezioni Provinciali, Intercomunali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Slashbox vi terrà compagnia, invece, nei giorni di martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 Novembre dalle ore 15.00 alle 17.30.

Vi segnaliamo per ciò che concerne il nostro contenitore pomeridiano:

Martedì 6 Novembre: apriremo la puntata con il dott. Antonio Quatraro, presidente del Consiglio Regionale Toscano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Aps , e con Davide Bottari, ricercatore presso IMT – Scuola Alti Studi di Lucca , i quali ci illustreranno i risultati del recente seminario internazionale su “cervello e disabilità visiva”.
A seguire torna protagonista a SlashBox il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Il dott. Andrea Socrati parlerà della mostra Forma Mentis – Estetica del tatto, che sarà ospitata fino al 25 Novembre, e del progetto “Doors, si prega di toccare” in collaborazione con l’organizzazione libanese Red Oak per promuovere l’accessibilità nei musei e nei luoghi della cultura del Libano ma anche l’educazione artistica ed estetica delle persone con disabilità visiva.

A concludere lo scrittore Tommaso Pincio ci presenterà il suo ultimo libro “Il dono di saper vivere” Einaudi editore.

Trama: Esiste un dono del saper vivere, uno speciale talento nello stare al mondo, senza il quale ogni altra qualità finisce per risultare inutile? E che cosa puoi fare se scopri che non hai quel dono?
Con queste domande, che prima o poi chiunque si pone nel corso dell’esistenza, ho fatto i conti per anni, lavorando in un luogo che somigliava alla fortezza del Deserto dei Tartari, una galleria d’arte situata nella stessa strada in cui Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, uccise e si avviò a una fine rovinosa. Ci ho fatto i conti perseguitato dal fantasma di un uomo che al genio artistico univa una spiccata propensione a cacciarsi nei guai, tanto da spingere un insigne studioso ad affermare che, seppure incredibilmente dotato, Caravaggio non disponeva del dono di saper vivere. Ci ho fatto i conti per anni, finché un giorno ho pensato che fosse il caso di risolvere la partita scrivendo un romanzo, ignaro, o almeno non abbastanza consapevole, che il raccontare può rivelarsi una maledizione. È questo l’innesco del nuovo libro di Tommaso Pincio, tra i più originali scrittori italiani della sua generazione. Un vertiginoso gioco di specchi che sorprende il lettore, lo spiazza, non lo fa mai sentire al sicuro. Non è un romanzo su Caravaggio, ma forse è il più appassionato, inedito ritratto che del pittore sia mai stato realizzato. Non è un’opera di fiction, e neppure un testo autobiografico. È il tentativo struggente di confessare che impresa fallimentare, antieroica, sia vivere, per ciascuno di noi.

Tommaso Pincio nato a Roma nel 1963, è uno scrittore italiano. Tra le sue opere: Lo spazio sfinito (minimum fax), Un amore dell’altro mondo (Einaudi) e La ragazza che non era lei (Einaudi). Esperto di letteratura nordamericana, collabora regolarmente alla rivista Rolling Stone e alle pagine culturali di Repubblica e del manifesto. Ha tradotto Francis Scott Fitz¬gerald, Jack Kerouac, Philip K. Dick, John Cheever, Oakley Hall.

Mercoledì 7 Novembre: In apertura sarà nostro graditissimo ospite il Sottosegretario alla famiglia e alla disabilità Vincenzo Zoccano per illustrarci l’ attività sua e del Governo di cui è rappresentante e sarà a disposizione per rispondere alle domande e alle curiosità degli ascoltatori.

A seguire il giornalista Tommaso Labate spiegherà chi sono “I Rassegnati” , titolo sul suo ultimo romanzo edito Rizzoli.

Trama: «Trentanove è il numero simbolo di una generazione fallita o sull’orlo del fallimento. Una generazione fregata dai padri, che pure avevano consegnato l’illusione che a un’infanzia felice e a un’adolescenza bellamente turbolenta sarebbero seguiti anni di benessere, serenità, sollievo, pace. Una generazione che non genera figli, come impietosamente fotografato da tutte le rilevazioni statistiche. Trentanove è l’età media del Rassegnato.» Come siamo arrivati fin qui? Da dove ha origine quella che Mario Monti, da presidente del Consiglio, definì «generazione perduta»? Quali sono le responsabilità dei quarantenni di oggi e quali le colpe di una pessima visione politica e sociale nell’Italia degli ultimi cinquant’anni? Tommaso Labate, anagraficamente coinvolto in questa categoria vittima di un’inarrestabile parabola discendente, scava nel passato dei Rassegnàti per trovare la matrice della non-reazione, dell’inerzia, della sconfitta che segna il destino dei ventenni di vent’anni fa. Quelli a cui la dignità deve essere concessa per decreto. Dalle lotte (finte, sbagliate o troppo facili) degli anni Novanta a quelle individuali, quasi ombelicali di oggi, dalla crisi occupazionale a quella dei valori, I Rassegnàti è la cronaca precisa di un’occasione sprecata, di una partita persa all’ultimo rigore. Come quello di Baggio nella finale di USA 94, sparato alto sopra la traversa.

Tommaso Labate Ha cominciato a fare il giornalista a 22 anni, senza passare da una scuola di giornalismo. E ne fa un vanto. Però è passato da uno stage non retribuito, questo sì, che dopo un anno l’allora direttore del Riformista Antonio Polito trasformò in un’assunzione. Si occupa di politica interna e di tutte quelle varie ed eventuali che inspiegabilmente qualcuno continua a chiamare costume e società. Ha scritto, in ordine sparso, per la carta (Vanity Fair, l’Unità, Reset) e anche per la televisione (Rai3). Ha lavorato al Corriere della Sera e attualmente è a La7. Tifoso dell’Inter, invece, lo è da sempre.

Inoltre ci faremo raccontare l’esperienza della Leonessa BXC la squadra di Baseball per Ciechi fondata dal campione Sarwar Ghulam.
Vi saranno altresì diverse incursioni di nostri ascoltatori, che saranno presenti in radio.

Giovedì 8 Novembre: Slashbox è interamente dedicato alla filosofia ed ai miti dell’antica Grecia. Apriremo con Matteo Nucci e con il suo libro “L’abisso di Eros” editore Ponte alle Grazie.

Trama: Cosa accade quando siamo presi da quell’emozione potentissima che gli antichi chiamarono eros? Come cambiamo e cosa cominciamo a inseguire? In che modo, poi, eros entra dentro di noi e in che modo penetra la nostra anima e ne altera il funzionamento?
Sono domande cui da sempre gli esseri umani cercano di dare una risposta. Ma nessuno ha saputo farlo con la chiarezza cristallina, la costanza della riflessione e la forza immaginifica di quegli uomini e quelle donne che abitarono le città dell’Ellade nel primo millennio prima della nascita di Cristo. A tal punto che abbiamo ancora un disperato bisogno di loro. Perché leggendo Omero, Esiodo, i lirici, i tragici, Platone, noi troviamo mezzi e strumenti per affrontare il nostro presente di passioni, amori, rincorse impossibili e relazioni durature. E veniamo soprattutto spinti a confrontarci con noi stessi e con le abissali profondità che ci portiamo dentro l’anima. Del resto, gli antichi furono chiari: Eros è un dio potentissimo, una delle divinità da cui tutto ebbe origine; nulla accade senza di esso; e nulla cambia più potentemente di quando esso ci squarcia il petto e ci penetra, facendoci tremare le gambe e predisponendoci a una nuova vita. Perché quando veniamo sedotti, tutto ciò a cui eravamo abituati crolla come un castello di carte e ci sentiamo morire alla vecchia esistenza mentre ci si dischiude un futuro da osservare con occhi nuovi, nuove energie e quel vitalismo dolce e tormentoso che è il segno adamantino del nostro innamoramento. Ma la potenza e la bellezza di quel dio androgino e alato chiamato Eros non si esaurisce nell’innamoramento. Quando ha penetrato l’anima la tensione erotica correttamente indirizzata ci spinge a cercare di costruire incessantemente nuove forme di relazione, nuove passioni, inseguendo nuovi traguardi. Tanto che scopriremo come l’abisso infinito della nostra anima ci possa spingere a conquistare traguardi impensabili, fino al più grande premio concesso da amore: la realizzazione della nostra individualità.

MATTEO NUCCI è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio platonico. Ha insegnato in diverse università italiane, fra cui la Sapienza, l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Roma Tre. Nel 2009 è uscito il suo primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, finalista al Premio Strega. Nel 2013 ha pubblicato Le lacrime degli eroi, un successo di pubblico e critica. I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste mentre gli articoli e i reportage di viaggio escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.

A seguire il professore Mauro Bonazzi ci parlerà di Socrate partendo dal suo libro “Processo a Socrate” editore Laterza.

Trama: «Meleto, figlio di Meleto, del demo Pito, contro Socrate, figlio di Sofronisco, del demo Alopece, presentò quest’accusa e la giurò: Socrate è colpevole di non riconoscere gli dèi che la città riconosce, e di introdurre altri nuovi esseri demonici. Inoltre, è colpevole di corrompere i giovani. Si richiede dunque la pena di morte.»
399 a.C.: la città di Atene condanna a morte uno dei suoi figli più autorevoli, Socrate. Cosa è successo davvero nei mesi in cui si è svolta la vicenda giudiziaria? Si ripete spesso che si trattò di un processo politico mascherato, per colpire le simpatie oligarchiche dell’anziano filosofo. Ma forse il vero oggetto del contendere in questa vicenda fu proprio il pensiero di Socrate. Fino a che punto una comunità – ieri come oggi – può tollerare che i principi e i valori su cui si fonda siano messi radicalmente in discussione? E davvero le ragioni della filosofia e quelle della città non sono compatibili? Una lettura originale di uno dei più celebri processi della storia.

Mauro Bonazzi insegna Storia della filosofia antica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato anche a Clermont-Ferrand, Bordeaux, Lille e all’École Pratique des Hautes Études di Parigi. Specialista del pensiero politico antico, di Platone e del platonismo, tra le sue pubblicazioni ricordiamo: I sofisti (Carocci, 2010), Platone, Menone e Fedro (Einaudi, 2010 e 2011), À la recherche des Idées. Platonisme et philosophie hellénistique (Vrin, 2015), Il platonismo (Einaudi, 2015) e Atene, La città inquieta (Einaudi, 2017).

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi!
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Istruzione, Formazione e Lavoro

Un approccio integrato per vincere la sfida dell’occupazione per le persone con disabilità visiva

Venerdì 30 novembre 2018, ore 9.00 – 18.00
Istituto dei Ciechi di Milano – via Vivaio 7 – 20122 Milano

L’Istituto dei Ciechi di Milano organizza per venerdì 30 novembre 2018 un Convegno, seguito da Workshop, per analizzare le molteplici tematiche riguardanti l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità visiva. L’evento è a conclusione delle attività dell’Istituto nell’ambito dell’iniziativa Lombardia Plus 2016-2018 a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro.
Il Convegno, a carattere informativo ed esperienziale, esaminerà le fasi e i processi necessari per una reale inclusione lavorativa delle persone cieche e ipovedenti. Gli esperti si confronteranno sulle realtà locali, regionali e nazionali, sulle buone prassi, sulle strategie e metodologie progettuali adottate nei vari contesti. In particolare, verranno messi a fuoco i complessi e determinanti aspetti che concorrono alla realizzazione di un inserimento lavorativo di successo. A tale scopo è infatti fondamentale un approccio integrato e articolato che consideri un’ampia e solida istruzione di base, efficaci percorsi di formazione professionale e formazione mirata, l’impiego di tecnologie accessibili, la conoscenza e l’applicazione della normativa vigente.
Destinatari
La giornata è dedicata in particolare al mondo aziendale (Datori di Lavoro, Responsabili delle Risorse Umane, Responsabili IT, Responsabili della sicurezza sul lavoro) ai Centri per l’impiego, alle Organizzazioni Sindacali, alle Istituzioni Scolastiche, alle Università, agli Enti Locali, alle persone con disabilità visiva e alle loro famiglie.
Nel corso della mattinata verranno quindi proposti e approfonditi i seguenti argomenti:
– le strategie, le metodologie e i risultati dei percorsi di formazione professionale realizzati nel triennio 2016-2018 con l’iniziativa Lombardia Plus 2016-2018;
– i processi e i risultati di un articolato progetto di riqualificazione e di inserimento professionale che si è sviluppato sul territorio regionale, realizzato in sinergia con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Regione Lombardia e altri partner del territorio;
– un bilancio delle esperienze maturate sulla tematica del lavoro sul territorio nazionale;
– l’accessibilità digitale e relativa normativa in materia;
la gestione delle graduatorie in seguito alla sostituzione degli Albi Regionali dei centralinisti telefonici con i recenti elenchi provinciali;
– l’autonomia della persona disabile visiva, abilità e requisiti per il futuro lavorativo: dall’inclusione scolastica all’integrazione nel mondo del lavoro.

Nel pomeriggio saranno organizzati workshop di approfondimento sulle seguenti tematiche:
– dall’inclusione scolastica all’integrazione nel mondo del lavoro: requisiti, abilità e strumenti indispensabili;
– accessibilità: normativa vigente, significati possibili, elementi fondamentali per lo sviluppo di applicazioni e siti web accessibili, redazione di contenuti e documenti accessibili;
– libri di tutti: l’importanza di produrre contenuti digitali e accessibili;
– sistema dotale: strumenti a disposizione delle aziende per l’inserimento e la riqualificazione del personale con disabilità;
– colloqui di lavoro: redazione del curriculum vitae, colloqui individuali e colloqui di gruppo;
– autonomia e indipendenza: presentazione di sistemi e prodotti volti a favorire l’orientamento e la mobilità di persone con disabilità visiva, sia in ambiente esterno, sia in ambiente interno all’azienda;
– Sviluppo sostenibile e responsabilità sociale: le pratiche più efficaci per promuovere lo sviluppo sostenibile secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;
– Dialogo nel Buio: presentazione delle attività formative rivolte alle aziende e visita alla mostra.
I workshop avranno durata di circa 45 minuti e si ripeteranno più volte nel pomeriggio. Il programma del Convegno e l’elenco completo dei workshop organizzati saranno consultabili sul portale dell’Istituto dei Ciechi – www.istciechimilano.it – dove è possibile iscriversi al Convegno e al/ai workshop di proprio interesse.

Contatti Segreteria organizzativa
Tel. 02 77 22 6 333
mail: convegno.lavoro2018@istciechimilano.it

Programma e iscrizioni
www.istciechimilano.it

Convegno “Istruzione, formazione e lavoro”

Premio Braille: 3 dicembre 2018, Auditorium della Conciliazione, Roma ore 20.30

L’edizione 2018 del Premio Braille, si terrà il 3 dicembre a Roma, presso l’Auditorium di Via della Conciliazione.
Per favorire la partecipazione più ampia dei nostri soci e dirigenti, la Presidenza Nazionale offrirà a ciascuna sezione territoriale un contributo per le spese di soggiorno riservato a due dirigenti ed eventuali accompagnatori, più due giovani, sempre con eventuali accompagnatori.
I giovani, come previsto dal nostro vigente Statuto, sono i soci al di sotto dei 35 anni.
Analoga agevolazione, inoltre, viene offerta ai coordinatori regionali dei giovani e dei genitori.
Il contributo è pari al trattamento previsto per i componenti della Direzione e del Consiglio Nazionale:
• Camera singola 70 (settanta) Euro a persona;
• Camera doppia 100 (cento) Euro;
• Vitto 60 (sessanta) Euro a persona; più 60 (sessanta) Euro per l’eventuale accompagnatore.

Slash Radio Web: Palinsesto della settimana dal 29 Ottobre al 2 Novembre 2018

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web da lunedì 29 Ottobre a venerdì 2 Novembre 2018.
Vi segnaliamo che da lunedì 29 di Ottobre inizierà una nuova rubrica, della durata di cinque minuti, intitolata “Un libro al giorno”, prodotta e curata dal Centro Nazionale del Libro Parlato.
Questo spazio verrà diffuso dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: 8.55, 14.50, 18.50 e al termine della programmazione serale.
Dopo “Un libro al giorno”, potrete ascoltare a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e a seguire il Meteo.

Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight, con notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo.

Vi ricordiamo il doppio appuntamento con UiciCom:

Mercoledì 31 Ottobre, con inizio alle 10.30, andrà in onda la puntata di Uicicom del Mercoledì, il notiziario radiofonico sulle attività delle sezioni provinciali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Venerdì 2 Novembre, sempre alle 10.30, spazio a UiciCom del Venerdì ossia il tour di presentazione di tutte le sezioni Provinciali, Intercomunali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Slashbox vi terrà compagnia, invece, nei giorni di martedì 30 e mercoledì 31 dalle ore 15.00 alle 17.30.

Vi segnaliamo per ciò che concerne il nostro contenitore pomeridiano:
Martedì 30 Ottobre: apriremo la puntata con il giornalista Massimo Giletti insieme al quale parleremo della nuova stagione del suo programma “Non è l’Arena” su La7. A seguire con grande piacere sarà nuovamente nostra ospite la scrittrice Cristina Caboni per presentare il suo ultimo lavoro “La stanza della tessitrice” Garzanti editore.
Trama: Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l’ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c’è un sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l’unico indizio per ritrovare la sorella che Marianne non ha mai conosciuto. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all’epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell’incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l’ago più acuminato non può scalfire.
Cristina Caboni vive, scrive e lavora nell’azienda apistica di famiglia a Cagliari. I suoi racconti prendono spesso spunto dalla sua attività, dalla Sardegna e dalla passione per la natura. “Il sentiero dei profumi” è stato il romanzo con cui ha esordito e si è rivelato un vero caso letterario: un bestseller internazionale che ha conquistato anche la critica. “La custode del miele e delle api”, uscito nel 2015, narra la storia di Angelica e unisce alla trama alcuni consigli sulle varie tipologie di miele. Sono seguiti “Il giardino dei fiori segreti” nel 2016 e “La rilegatrice di storie perdute” nel 2017 . Di pochi giorni fa Il suo ultimo romanzo “La stanza della tessitrice”.

Mercoledì 31 Ottobre: In apertura sarà insieme a noi lo scrittore Francesco Targhetta con il quale illustreremo il suo romanzo “Le vite potenziali”, il suo esordio nella narrativa. Un debutto di successo coronato dall’ingresso nella cinquina finalista del Premio Campiello 2018. Vi segnaliamo che l’opera è già presente nei titoli del catalogo del Centro Nazionale del Libro Parlato Francesco Fratta.
Trama: Al centro di questo romanzo ci sono tre vite, tre visioni del mondo, tre modi diversi e complementari di sopravvivere alla contemporaneità. Il loro spazio è la Albecom, azienda informatica che sorge alla periferia di Marghera; l’ha fondata, ancora giovanissimo, Alberto, “trentaquattro anni, apprezzata abilità nell’assemblare mobili Ikea, una passione per la buona tavola e il culto della chiarezza”. Tra i programmatori che lavorano per lui c’è Luciano, con cui Alberto condivide l’amore per internet fin dai tempi del liceo. Ma, a differenza dell’amico, Luciano si trova a suo agio dietro le quinte: schivo e paralizzato dalla propria scarsa avvenenza, si rifugia nel lavoro e nel rifocillamento dei gatti randagi di Marghera, tormentato solo, di tanto in tanto, dal desiderio di avere qualcuno da rendere felice. A completare il triangolo c’è Giorgio, il pre-sales dell’azienda, procacciatore di nuovi clienti: “percorso da un brivido di elettricità sempre”, tiene nel cruscotto della macchina L’arte della guerra di Sun Tzu, che consulta come un oracolo. E così, mentre Luciano allaccia con Matilde, barista della tavola calda di fronte alla Albecom, un’amicizia presto caricata di nuove speranze e Giorgio riceve una proposta sottobanco da un vecchio collega, le giornate dei tre amici si intrecciano in un groviglio di segreti e tradimenti che si dipana tra la provincia veneta e le città di mezza Europa e che li costringerà, infine, a compiere scelte sofferte e decisive.
Francesco Targhetta (Treviso 1980) è professore di lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato un libro di poesie, Fiaschi (ExCogita 2009) e un romanzo in versi, Perciò veniamo bene nelle fotografie (Isbn 2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi (da cui la plaquette Le cose sono due, Valigie Rosse 2014). Le vite potenziali (Mondadori 2018) è il suo primo romanzo in prosa.

Alle 16.00 presenteremo, insieme al responsabile del Centro Nazionale del Libro Parlato Vincenzo Massa, la nuova rubrica “Un libro al giorno”.

Alle ore 16.30, come ogni ultimo mercoledì del mese, spazio alla rubrica “Chiedi al Presidente” che vedrà la partecipazione del Dott. Mario Barbuto Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS. Per ulteriori dettagli rimandiamo al comunicato n.152

Vi ricordiamo che giovedì I Novembre non saremo in onda con la programmazione in diretta ma Slash Radio Web non vi lascia mai soli: potrete, in ogni caso, ascoltare contenuti molto interessanti. Restate collegati con noi!

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi!

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 31 ottobre dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo
chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

– telefono, durante la diretta, al numero
06-92092566

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà:
http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Slash Radio Web – “Conversazioni d’arte”: per il ciclo Incontri e contaminazioni, 25 ottobre 2018

Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo

Il banchetto che unisce antenati, uomini e dei
25 ottobre 2018 – ore 15.00-17.30

Il 25 ottobre, dalle 15.00 alle 17.30, andrà in onda su Slashradio web il secondo appuntamento del ciclo ‘Incontri e contaminazioni. Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo’.
Il tema scelto per questa trasmissione sarà il cibo, o meglio, usanze e rituali durante il banchetto nel mondo romano, quel momento di condivisione che accompagnava tutti i passaggi importanti nella vita di un cittadino, sia nel contesto privato che in quello pubblico e religioso. Un’occasione anche per ‘rinsaldare’ i legami con i propri antenati e con le divinità, un convivio, quest’ultimo, affidato alla cura di appositi sacerdoti, i settemviri epulones.
Nel corso della trasmissione scopriremo anche cosa si mangiava e in quali luoghi, da dove proveniva il cibo, in quali contenitori era trasportato e conservato e, infine, qual era il vasellame utilizzato nelle cucine e sulle tavole.
La consueta ‘pillola di SlashArt’ sarà dedicata a Irina di Francesco Messina (1982), un’opera in bronzo che è possibile vedere e toccare all’interno del Museo Tattile Statale Omero di Ancona.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS, prenderanno parte: Francesca Licordari, Funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti – MiBAC; Mariarosaria Barbera, Direttore del Parco archeologico di Ostia Antica – MiBAC; Ida Gennarelli, Direttore del Museo archeologico dell’antica Capua, mitreo e Anfiteatro Campano e Daniela Maiorano, responsabile della catalogazione dei beni archeologici del museo, Polo Museale della Campania – MiBAC; Marco Casacci, Assistente alla fruizione accoglienza e vigilanza presso il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, Polo museale dell’Emilia Romagna; Paola Quagliarella, Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Cantiere delle navi antiche di Pisa, Centro del restauro del legno bagnato; Lucia Mengoni, volontaria del servizio civile nazionale anno 2017-18 del Museo Tattile Statale ‘Omero’ di Ancona; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBAC.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts).
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione:
tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed) in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it e sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ringrazia il Consiglio Comunale di Messina, di Salvo Saccà

In occasione della celebrazione della XIII^ Giornata Nazionale del Cane Guida svoltasi a Messina il 16 ottobre, il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto, il Presidente Regionale Gaetano Minincleri, il componente della Direzione Nazionale Linda Legname, i presidenti delle nove sezioni siciliane e tantissimi non vedenti provenienti da tutta la Sicilia, hanno incontrato S.E. il Prefetto di Messina dr.ssa Maria Carmela Librizzi, il Presidente del Consiglio Comunale ing. Claudio Cardile, gli assessori della Giunta De Luca, Scattareggia e Musolino ai quali, tra l’altro, hanno rappresentato la difficilissima situazione in cui si trova il Centro Regionale Helen Keller – Scuola Cani Guida di Messina.
Un gestione poco oculata della presidenza dell’Helen Keller, l’accumularsi di ingenti debiti oltre al ritardo del trasferimento dei contributi da parte della Regione Siciliana, rischiano di portare alla chiusura una struttura considerata un’eccellenza a livello nazionale; un centro che, per legge, deve fornire servizi importantissimi per l’autonomia e la mobilità dei ciechi oltre a consegnare l’indispensabile “compagno di libertà”, il cane guida.
Tale situazione si è venuta a determinare a seguito dell’emanazione nel novembre del 2016, di un decreto da parte dell’Assessore alla Famiglia dell’ex Giunta Crocetta con il quale veniva modificata arbitrariamente la composizione del Consiglio d’Amministrazione del Centro Helen Keller, arrogando a se la nomina del Presidente del Centro e portando a due i consiglieri designati dell’Unione Italiana Ciechi anziché quattro.
Questo decreto è stato considerato illegittimo da parte dell’avvocatura dello Stato (prot. 3865 del 23/05/2017) e dall’ufficio legislativo e legale della Regione (istruttoria 1775 dell’08/08/2018), nonostante ciò, fino ad oggi nulla è cambiato; l’inoperatività dell’attuale Presidente del Centro ha portato alla paralisi gestionale ed alla quasi inevitabile chiusura che priverebbe i non vedenti di indispensabili servizi ed il licenziamento dei dipendenti.
In considerazione di quanto sopra, il Consiglio Comunale di Messina, nella seduta di ieri sera 18 ottobre, ha adottato, all’unanimità, un ordine del giorno con il quale chiede l’intervento immediato al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale alla Famiglia ed alla deputazione regionale messinese all’Ars, affinché possano trovare una immediata soluzione al problema.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ringrazia il Consiglio Comunale per la tempestività con la quale ha operato e predisposto l’ordine del giorno, ringrazia il Sindaco Cateno De Luca per aver invitato l’attuale assessore alla famiglia a revocare immediatamente il decreto del suo predecessore, ripristinando la corretta composizione del CDA del Centro Helen Keller, ringrazia S.E. il sig. Prefetto di Messina per aver invitato il Presidente della Regione Siciliana a salvare questo importante Polo Integrato di servizi in favore dei ciechi e, in un periodo così delicato, l’occupazione dei dipendenti.

Slash Radio Web: Palinsesto della settimana dal 22 al 26 ottobre 2018

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web da lunedì 22 a venerdì 26 Ottobre 2018. Potrete ascoltare ogni giorno a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e a seguire il Meteo.

Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight, con notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo.

Da questa settimana l’appuntamento con UiciCom si sdoppia:

Mercoledì 24 ottobre, con inizio alle 10.30, andrà in onda la puntata di Uicicom con il notiziario radiofonico sulle attività delle sezioni provinciali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.

Venerdì 26 ottobre, sempre alle 10.30, partirà il tour di presentazione di tutte le sezioni Provinciali, Intercomunali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

Slashbox vi terrà compagnia, invece, nei giorni di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 Ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30.

Vi segnaliamo per ciò che concerne il nostro contenitore pomeridiano:

Martedì 23 Ottobre: apriremo la puntata con il coordinatore della Commissione Nazionale Istruzione professor Marco Condidorio, per parlare del nuovo numero verde: “Pronto Scuola” che sperimenteremo in presa diretta. A seguire i protagonisti sarete voi con una doppia playlist: musicale e letteraria. Inviateci le vostre scelte musicali e narrative all’indirizzo diretta@uiciechi.it

Mercoledì 24 Ottobre: puntata di SlashBox tutta dedicata al mondo dello spettacolo. Siete fan di Peter Griffin, lo sgangherato capofamiglia della famiglia più irriverente dei cartoon USA? “Vi piace vincere facile” come dice un noto spot? Avete amato l’orsacchiotto (sboccatissimo) Ted? E Kermit la rana di Muppets? Vi daremo la possibilità di parlare con tutti loro attraverso la straordinaria voce di Mino Caprio, trai principi del doppiaggio italiano.
In chiusura una vera e propria chicca musicale, un successo planetario che dagli anni ’70 non accenna a tramontare. Avremo con noi Guido De Angelis, che insieme al fratello Maurizio ha fondato gli Oliver Onions, firmando successi quali Sandokan, Football Crazy, Orzowei le immortali colonne sonore dei film di Bud Spencer e Terence Hill; le sigle dei cartoni animati Galaxy Express 999, Rocky Joe e mille altre.

Giovedì 25 Ottobre: Dalle 15.00 alle 17.30, tornano le nostre Conversazioni d’Arte. Potrete ascoltare il secondo appuntamento del ciclo ‘Incontri e contaminazioni. Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo’ curato dal Mibac.
Il tema scelto per questa trasmissione sarà il cibo, o meglio usanze e rituali durante il banchetto nel mondo romano, momento di condivisione che accompagnava tutti i passaggi importanti nella vita di un cittadino, sia nel contesto privato che in quello pubblico e religioso, occasione anche per ‘rinsaldare’ i legami con i propri antenati e con le divinità, un convivio, quest’ultimo, affidato alla cura di appositi sacerdoti, i settemviri epulones.
Nel corso della trasmissione scopriremo cosa si mangiava e in quali luoghi, da dove proveniva il cibo, in quali contenitori era trasportato e conservato e, infine, qual era il vasellame utilizzato nelle cucine e sulle tavole.
La consueta ‘pillola di SlashArt’ sarà dedicata ad Irina di Francesco Messina (1982), un’opera in bronzo che è possibile vedere e toccare all’interno del Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Per ulteriori dettagli rimandiamo all’apposito comunicato.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi!
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione
ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

LeggoXTe di Takeda: da oggi i foglietti illustrativi accessibili a tutti i cittadini grazie all’intelligenza artificiale

In occasione del Digital Health Summit, Takeda presenta LeggoXTe, multipiattaforma digitale con assistente vocale che permette l’accesso ai foglietti illustrativi dei farmaci dell’Azienda anche a ciechi, ipovedenti e a quanti, fino ad oggi, impossibilitati alla consultazione cartacea.

LeggoXTe ha ricevuto il patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e di Cittadinanzattiva

Milano, 11 ottobre 2018 – LeggoXTe è una soluzione digitale innovativa che permette di ottenere, in maniera semplice e immediata, le informazioni contenute nei foglietti illustrativi dei farmaci Takeda in modalità testuale e vocale. All’interno della App TakedaScan, già disponibile sugli store, è sufficiente richiedere le informazioni scrivendo in una chat: la presenza di un chatbot dotato di intelligenza artificiale consente di interagire proprio come se si usasse una comune applicazione di messaggistica istantanea. LeggoXTe è, inoltre, accessibile dall’Assistant di Google ed è proprio grazie a questa implementazione che, per la prima volta, è possibile usufruire anche vocalmente del servizio. LeggoXTe comprende la domanda dell’utente e propone la lettura del paragrafo del foglietto illustrativo corrispondente. Il servizio in modalità vocale è disponibile anche per gli utilizzatori di Google Home e va ad aggiungersi alle numerose funzionalità del device Google. In questo modo, l’accesso ai contenuti dei foglietti illustrativi dei farmaci Takeda diventa possibile a tutti i cittadini, inclusi non vedenti, ipovedenti, analfabeti funzionali o comunque impossibilitati, fino ad oggi, alla consultazione dei foglietti illustrativi con l’approccio tradizionale.
“Le difficoltà di accesso, anche alle informazioni, rappresentano uno dei problemi maggiormente sentiti dai cittadini, commenta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, per questo abbiamo patrocinato con entusiasmo questa iniziativa. Siamo convinti che la strada da seguire sia proprio quella che rende la tecnologia utile e semplice per i cittadini”.
Realizzata in collaborazione con Vidiemme, LeggoXTe è stata presentata oggi durante il Digital Health Summit, in corso a Palazzo delle Stelline a Milano, l’annuale appuntamento dedicato alla trasformazione digitale in sanità, organizzato in collaborazione con AISIS (associazione italiana sistemi informatici in sanità) a cui partecipano istituzioni, fornitori di tecnologie, operatori del settore ed esponenti del mondo accademico.
Dati recenti indicano che in Italia ci sono circa 360.000 persone cieche e oltre 1,5 milioni di ipovedenti. Si stima che entro il 2030, si registrerà un aumento di circa il 25% di persone non vedenti, dovuto a degenerazione maculare legata all’età, glaucoma e retinopatia diabetica, tra le cause più frequenti di cecità e ipovisione.
“L’applicazione delle nuove tecnologie non sempre offre a ciechi e ipovedenti la possibilità di utilizzare tutte funzionalità disponibili – afferma Salvatore Romano, Direttore Generale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Abbiamo apprezzato la sensibilità e l’attenzione dimostrata da Takeda considerando gli indubbi vantaggi che la soluzione è in grado di dare a tutti i ciechi e ipovedenti italiani. Auspichiamo che questo approccio sia seguito in futuro anche da altri“.
LeggoXTe è un esempio concreto del percorso intrapreso da Takeda al fianco dei pazienti dove ascolto, partecipazione attiva e collaborazione si rendono protagonisti di un nuovo modo di lavorare
“Il nostro impegno è quello di fornire soluzioni per la salute collaborando sempre di più con le Associazioni Pazienti – dichiara Gioacchino D’Alò, Patient Advocacy Director di Takeda Italia – LeggoXTe è un esempio nato da questo approccio e siamo fieri che grazie alle nuove tecnologie, come in questo caso l’intelligenza artificiale, contribuiamo a garantire il rispetto del diritto alla salute di tutti i pazienti”.

###

Takeda: Eccellenza per innovazione digitale nel farmaceutico
Takeda ha fatto dell’innovazione digitale un assett di fondametale importanza, per dare un concreto contributo al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e all’implementazione di soluzioni sempre più efficaci per gli operatori sanitari. Obiettivo di Takeda è diventare un’azienda agile, capace di offrire non solo farmaci, ma anche soluzioni e servizi altamente innovativi per essere al fianco di customer e pazienti ed anticiparne dove possibile le esigenze. Diversi riconoscimenti confermano la leadership di Takeda Italia nel digitale: a fine 2017, e per il secondo anno consecutivo, il premio “Le Fonti” Awards per la categoria Eccellenza dell’Anno Innovazione Digitale Settore Farmaceutico per il progetto MyHospitalHub, un’App che semplifica la relazione fra strutture ospedaliere e paziente, garantendo sicurezza e funzionalità nella comunicazione post dimissione grazie ad uno scambio di informazioni continuo ed efficace.

Su Takeda
Takeda è un’azienda farmaceutica leader di settore che collabora con gli Operatori Sanitari e le Istituzioni per consentire l’accesso a farmaci innovativi, che fanno realmente la differenza nella vita dei pazienti. Takeda è la più grande azienda farmaceutica giapponese, con circa 30.000 dipendenti a livello mondiale. Il Gruppo è attivo in oltre 70 Paesi e può contare su una completa presenza geografica in Europa, dove raggiunge 30 mercati. Il Gruppo ha 17 nuovi prodotti in lancio nei prossimi cinque anni, e una Ricerca & Sviluppo focalizzata in aree terapeutiche con bisogni ancora non soddisfatti a beneficio dei pazienti e delle loro famiglie. Takeda Italia S.p.A. è la consociata italiana del Gruppo, attiva dal 1982. Takeda Italia, con sede a Roma e circa 300 dipendenti, è tra le prime 20 aziende farmaceutiche del Paese e può contare su un portafoglio prodotti ricco e articolato. L’Azienda risponde ai cambiamenti dello scenario sanitario europeo e assicura la propria sostenibilità futura, utilizzando le biotecnologie più innovative in Oncologia e in Gastroenterologia, continuando a mantenere l’attenzione sulle cure primarie. Il Gruppo ha un portfolio di oltre 700 prodotti in cinque aree terapeutiche: cardiovascolare e metabolica, oncologia, sistema nervoso centrale (SNC), gastroenterologia e vaccini. In Italia, il portfolio include farmaci per il trattamento di: carcinoma prostatico e mammario, linfoma di Hodgkin, osteosarcoma, colite ulcerosa e malattia di Crohn, diabete, ipertensione, endometriosi, sigillo ed emostasi dei tessuti, esofagite e ulcera peptica.

Contatti Takeda Italia
Silvia Ficorilli – silvia.ficorilli@takeda.com – tel. +39 06 50260.357, cell 335 6984503
Caterina Toto – caterina.toto@takeda.com – tel. +39 06 50260.204, cell. 348 8712045

Ufficio stampa Omnicom Public Reations Group Italy
Angela Sirago – angela.sirago@omnicomprgroup.com – tel. +39 02 624119.87, cell. 349 2690403
Cristina Maugeri – cristina.maugeri@omnicomprgroup.com – tel. +39 02 624119.71

Comunicato stampa: “LeggoXTe di Takeda”

Comunicato stampa – 16 ottobre: XIII Giornata Nazionale del Cane Guida

16 ottobre – XIII Giornata Nazionale del Cane Guida, ancora molti i casi di discriminazione e di mancata osservazione delle leggi sull’accessibilità nei luoghi aperti al pubblico

In questa giornata, U.I.C.I. si fa portavoce del diritto alla mobilità dei non vedenti e del prezioso compito svolto dai cani guida per consentire alle persone con disabilità visiva di muoversi in autonomia e sicurezza
A Messina U.I.C.I. incontrerà i cittadini per le vie della città dimostrando, con esercitazioni pratiche, perché questi cani sono davvero gli occhi di chi non vede

Roma, 15 ottobre 2018 – “Giro sempre con la legge in tasca, ce l’ho nel portafoglio. Vi si dice chiaramente che con il mio cane guida posso entrare ovunque. Nonostante questo però è una battaglia continua e c’è anche chi mi ha risposto di non essere obbligato a seguire la legge!”.
Una ventina di anni fa, il cinquantenne Biagio, dopo essere diventato cieco a causa di una retinite pigmentosa, ha scelto di farsi affiancare da un cane guida che gli ha cambiato completamente la vita, migliorandone la qualità. Se da una parte Biagio ha raggiunto una buona indipendenza sociale grazie al suo fidato amico, non è sempre facile per entrambi avere accesso libero a tutti i luoghi.
Questo non è purtroppo un caso isolato; in Italia sono ancora troppi i fatti di cronaca in cui il diritto del cane guida di entrare in luoghi pubblici o salire sui mezzi viene negato, limitando la mobilità delle persone cieche e ipovedenti.
“Nonostante in Italia ci siano leggi ben specifiche, esse sono spesso disattese, afferma Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. È infatti utile ricordare che se nel nostro Paese una compagnia di trasporti, il gestore di una struttura ricettiva o di una spiaggia, dicesse no al cane guida, oltre a negare l’accoglienza a un cliente e a essere passibile di multa – (L. n. 34/1974 – Reg. CE n. 1107/2006) – compirebbe un atto di vera e propria discriminazione. Non permettere l’ingresso alla guida a quattro zampe vuol dire lasciare fuori anche la persona che quell’animale accompagna. Apparentemente è il cane che non può entrare, in realtà chi viene rifiutato è un individuo in quanto cieco, come riporta la Legge 67/06, attraverso il concetto di discriminazione indiretta”. Prosegue Barbuto: “Al di là dei regolamenti sarebbe però opportuno che si sviluppasse maggior senso civico e che ciò corrispondesse a un cambiamento culturale per garantire alle persone con disabilità visiva di potersi muovere in maniera più agevole nelle città, in piena libertà per una totale autonomia e inclusione sociale”.

Un lungo e costoso percorso di addestramento
Un cane guida prima di diventare tale ed essere affidato al suo nuovo padrone, deve compiere un articolato percorso di addestramento, da parte di personale specializzato, della durata di oltre un anno e dimostrare di avere il carattere idoneo per poter svolgere questo delicato e importante compito. Al termine del percorso viene sottoposto anche a test caratteriali e attitudinali per valutarne le reazioni, portando il cane in mezzo al traffico, mezzi pubblici e luoghi affollati per testarne le capacità. Solo il soggetto ritenuto idoneo potrà poi essere affidato a una persona con disabilità visiva.
È evidente che tutto ciò ha dei costi molto elevati, quantificabili in molte migliaia di euro per singolo cane, la cui formazione non sarebbe possibile senza l’aiuto di enti benefici che sostengono le relative scuole.
Va inoltre ricordato che in Italia sono cinque le scuole abilitate alla formazione del cane guida – il Servizio Cani Guida dei Lions a Limbiate (MI), la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi a Scandicci (FI), l’Associazione Puppy Walker di Selvazzano (PD), il Centro Regionale Helen Keller di Messina e il Centro di Addestramento Cani Guida di Campagnano (RM) dell’Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti.

Messina per la Giornata del Cane Guida
A Messina U.I.C.I. organizza un evento che vedrà la partecipazione dei propri rappresentanti istituzionali e soprattutto delle persone cieche e ipovedenti con il loro amici a quattro zampe:
Programma della giornata
9.00 – Accoglienza dei partecipanti in Piazza dell’Unione Europea
9.30 – Saluto delle autorità presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina
10.00 – Dibattito sul ruolo dei cani guida e sul servizio offerto ai ciechi; introduce Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
11.30 – Passeggiata dei partecipanti all’evento con i cani guida e i bastoni bianchi da Via Garibaldi lato mare fino alla Prefettura
12.15 – Incontro con il S.E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Messina;
13.00 – Raduno dei partecipanti presso il Centro Regionale “Helen Keller” – Scuola Cani Guida per Ciechi, sito in Via Tremonti – Fondo Cardia

L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND). Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it

Riferimenti per i Media
Imageware | +39 02700251
Alessandra Pigoni – apigoni@imageware.it
Andrea Spaziani – aspaziani@imageware.it

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Katia Caravello – katia.caravello@uiciechi.it
Componente Direzione Nazionale UICI Relazioni Esterne