Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 12 giugno 2019 ore 16,30, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 12 giugno p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.

Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.

In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Katia Caravello e Adoriano Corradetti.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

– telefono, durante la diretta, al numero 06 92092566.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

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I comandi sono:

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Vi aspettiamo numerosi!

NET.IN Campus – Conferenza stampa: 28 maggio 2019

Fase finale di NET.IN Campus, l’innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi nei campi estivi dedicati alle persone con disabilità visiva

ROMA, 24 maggio. Martedì 28 maggio 2019, alla conferenza stampa per la presentazione del manuale – Campi abilitativi e riabilitativi. Analisi delle esperienze verso un modello condiviso -. L’incontro si terrà alle ore 10,30, presso la sede della Presidenza Nazionale UICI, sita in via Borgognona 38 in Roma, nella sala “Enzo Tioli”. Durante i lavori saranno presentati i risultati del progetto “NET.IN Campus”. Alla conferenza stampa parteciperanno il Sottosegretario on. Salvatore Giuliano per il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ed il Sottosegretario on. Vincenzo Zoccano per il Ministero per la Famiglia e le Disabilità.

L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuata in 18 Regioni italiane, ha consentito l’elaborazione di una metodologia operativa, condivisa e standardizzata, per lo sviluppo di interventi abilitativi dedicati alle persone cieche e ipovedenti dai 4 ai 25 anni.

Il progetto, di rilevanza nazionale, di cui l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato l’ente coordinatore, è stato realizzato con la partecipazione di diversi partner tra cui I.Ri.Fo.R (Istituto Ricerca, Formazione e Riabilitazione), ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento, Mobilità, Autonomia personale), CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi), AReS (Associazione per il Riformismo e la Solidarietà), Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi e Università di Siena.

Il progetto si è realizzato da metà giugno a fine settembre 2018, sono state sperimentate le linee guida realizzate da un comitato scientifico, costituito dai professionisti degli enti partecipanti al progetto, affiancati da un gruppo di 11 supervisori che hanno applicato la metodologia nei 25 campi estivi realizzati da I.Ri.Fo.R in 18 Regioni italiane. La progettualità di NET.IN Campus ha coinvolto oltre 400 soggetti di cui 158 non vedenti, 134 ipovedenti e 180 pluridisabili, per un totale di circa 113.000 ore di attività. Il progetto “NET.IN Campus” non ha invaso le dinamiche dei singoli campi ma, al contrario, ha permesso di raccogliere dati ed esperienze, approfondire conoscenze ed aspetti del percorso di abilitazione delle persone con disabilità visiva e pluridisabilità. I risultati di tale indagine sono stati raccolti nel manuale in oggetto.

“NET.IN Campus nasce dall’esigenza di creare una solida rete sul territorio sperimentando e condividendo le buone prassi che da quasi 30 anni U.I.C.I. utilizza nei campi estivi territoriali organizzati insieme a I.Ri.Fo.R”, spiega Linda Legname, Responsabile dell’unità operativa di raccolta fondi e di progettazione e Componente della Direzione Nazionale UICI. “Dopo tanto tempo e un’attenta osservazione, si è profilata l’esigenza di una riflessione metodologica che fosse in grado di rispondere ai bisogni attuali, di una società profondamente cambiata. Per questo partendo dal presupposto che ogni intervento deve essere ‘cucito su misura’ della persona disabile, abbiamo deciso di validare e condividere un’unica metodologia per l’applicazione di un approccio che passa dal concetto di riabilitazione a quello di abilitazione. Ogni utente disabile sperimenterà tecniche e attività basate sulle proprie abilità, tenendo conto delle personali compromissioni fisiche e cognitive, utilizzando tecniche varie: dal supporto psicologico all’orientamento e alla mobilità, dalla tiflologia allo sport e riabilitazione sportiva. Così il disabile visivo, inserito in modo funzionale in un gruppo di pari, potrà sviluppare, promuovere e diventare consapevole delle proprie capacità e della propria autonomia, per una maggiore affermazione del suo ruolo nella società”.

“Questa iniziativa è importantissima poiché riunisce diversi aspetti sia organizzativi che scientifici, dandogli una prospettiva futura” – dichiara Mario Barbuto, Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. “Permetterà la costruzione di una rete omogenea e forte, che non si avvarrà più della sola formazione interna ma di scambi e contaminazioni con le associazioni che sul territorio nazionale promuovono le specialità necessarie alle persone con disabilità visiva. La metodologia potrà essere applicata in Sicilia così come in Lombardia, mettendo a fattor comune le buone pratiche sperimentate. Il progetto risponde peraltro a quella che è la mission di U.I.C.I. di consolidare e incentivare le collaborazioni con altri enti e associazioni creando un circolo virtuoso e offrendo alle persone cieche e ipovedenti risposte adeguate e tempestive”.

Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 29 maggio 2019 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

– telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

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FID – Rinnovo cariche e Barbuto confermato presidente

Il 16 maggio si è tenuta a Roma l’assemblea del Forum Italiano sulla Disabilità che ha riconfermato Mario Barbuto nella carica di presidente e Antonio Cotura in quella di vice presidente.

Il Forum ha inoltre rinnovato il Consiglio direttivo e ha approvato la riforma dello Statuto che fa del FID un organismo più agile ed efficiente.

Il presidente Barbuto annuncia una sua lettera personale a ciascuno dei candidati al Parlamento europeo per chiedere un loro impegno preciso sui temi della disabilità, a partire dal libero esercizio del diritto di voto e di elezione da garantire a tutti in modo indipendente.

Le federazioni italiane delle persone con disabilità FAND e FISH, che costituiscono l’ossatura fondamentale del FID, hanno ribadito il loro fermo proposito di sviluppare modalità di dialogo e di concertazione per raggiungere posizioni comuni e condivise sui temi principali che riguardano milioni di persone con disabilità in tutta Italia.

Il nostro impegno per il lavoro, di Mario Barbuto

Da vent’anni è in vigore la Legge 68/99, forse più comunemente conosciuta come legge Salvi, varata per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro per ciechi e ipovedenti.

Le aspettative suscitate da questa legge si sono rivelate, purtroppo, di gran lunga maggiori delle reali opportunità offerte ai ciechi e agli ipovedenti che l’avevano attesa con speranza e dell’Unione che l’aveva promossa con fervore.

Certo, qualcosa si è mosso e qualche risultato è stato raggiunto! Alcuni enti pubblici hanno dato spazio e fiducia a lavoratori non vedenti, al di là del titolo di centralinista. Alcune aziende e imprese private hanno offerto opportunità di praticare nuove professionalità, anche attraverso un percorso di aggiornamento qualificato e credibile.

La Legge 68, al di là dei risultati non sempre soddisfacenti che ci si sarebbe aspettato, ha comunque segnato una volontà nuova del legislatore che ha raccolto l’istanza dell’Unione volta a proporre sbocchi lavorativi maggiori e più differenziati.

Dal 2014 il tema del lavoro è stato una priorità costante per me e per tutta la dirigenza nazionale e territoriale dell’Unione. Quattro anni fa, a Napoli, nel cuore di un Mezzogiorno martoriato dalla disoccupazione, dove le persone con disabilità pagano più d’ogni altro i prezzi di una economia stagnante, abbiamo voluto svolgere un grande meeting nazionale sul lavoro per mantenere al centro dell’attenzione una problematica così importante e scottante.

Nel 2016 abbiamo risistemato la contribuzione ai fini pensionistici, ripristinando quei criteri di equità e di giustizia che i provvedimenti di Mario Monti avevano alterato.

Nel 2017 abbiamo voluto dedicare la nostra lotteria Louis Braille al tema del lavoro e siamo riusciti a mettere a disposizione, grazie anche all’intervento dell’Irifor, una somma di 200 mila Euro che abbiamo voluto destinare alla promozione di nuove attività lavorative fondate sullo spirito imprenditoriale dei nostri giovani.

I risultati del concorso che ci ha impegnato per tutto il 2018, a mio avviso, sono stati purtroppo inferiori a quanto ci si sarebbe potuto aspettare. E tuttavia quattro progetti di piccola imprenditoria innovativa sono stati selezionati e verranno finanziati con un contributo a fondo perduto di 20 mila Euro ciascuno.

Una sfida che i nostri giovani proponenti dovranno saper sostenere e vincere e che noi tenteremo di vincere insieme a loro.

Abbiamo inoltre incardinato il testo di riforma della 113/85, appena presentato alla Camera dei deputati e stiamo per ottenere il decreto ministeriale di riconoscimento del titolo anche per i massaggiatori che lo abbiano conseguito dal 1999 in avanti.

Sono state inoltre attivate e sostenute varie iniziative di formazione e di impiego mediante “progetti giovani” o altre modalità promozionali in atto in varie realtà territoriali italiane, pur senza aver mai dimenticato di rivendicare il rispetto della Legge 113 attualmente in vigore che consente ancora l’occupazione e l’aggiornamento professionale di numerosi nostri lavoratori che possono continuare a trovare uno sbocco lavorativo solido e dignitoso oggi e domani grazie al centralino telefonico.

Abbiamo istituito una folta e popolosa commissione nazionale per le “nuove attività lavorative” che ha approfondito alcune opportunità e ha tentato di raccomandare alcune iniziative importanti quali il corso per periti fonici forensi svolto dall’istituto Sant’Alessio di Roma.

Nonostante l’impegno, purtroppo non sempre sono giunte risposte improntate alla voglia di fare, di tentare, di rischiare… Forse perché la proposta non è apparsa del tutto convincente, forse perché le opportunità tradizionali costituiscono ancora attrattiva credibile nonostante tutto; forse perché si dovrebbe ricercare un approccio più realistico, basato sull’impiego di competenze già acquisite negli anni del percorso scolastico e formativo.

Probabilmente, infatti, l’agricoltura, per quanto moderna e proposta in forma particolarmente evoluta, rappresenta un terreno troppo inesplorato, indefinito e incerto. A me pare che l’approccio alle nuove attività lavorative debba innanzitutto proporsi con l’umiltà dello sperimentatore che cerca di conciliare quanto la persona è potenzialmente capace di fare, con quel che il mercato del lavoro attuale è in grado di offrire. Qualcosa che non appaia troppo lontano dalla realtà che vivono quotidianamente le persone da coinvolgere e che sappia motivarle e attrarle perché fa appello a risorse e competenze che queste persone già posseggono in qualche modo o che suppongono di poter acquisire senza dover affrontare percorsi troppo tortuosi e tanto lontani dal loro modo di vivere di tutti i giorni.

Vi sono abilità e competenze tra i nostri giovani ancora poco esplorate e pochissimo valorizzate nel settore linguistico, informatico, artistico, letterario e musicale che forse attendono di sbocciare quando opportunamente collegate a un’attività lavorativa che debba trarne vantaggio. Parimenti, l’area della comunicazione offre stimoli notevoli se riusciremo a coglierne le potenzialità e a mettere i ragazzi nelle condizioni di spendere competenze e qualità acquisite.

Anche le posizioni direttive e organizzative garantiscono spazi innumerevoli che paiono attendere soltanto di essere occupati, senza dimenticare le aree dell’insegnamento che oggi potrebbero presentarsi in forme del tutto nuove e diverse.

Mi sono sempre domandato perché solo pochissimi tra i nostri ragazzi occupano posti di responsabilità nelle istituzioni della disabilità visiva dove si dovrebbe invece osare di più e dare più fiducia, senza cadere nella deprecabile tentazione di stendere tappeti rossi alle persone vedenti e mostrare invece scetticismo verso chi, come noi, è portatore di cecità.

Dobbiamo, però, soprattutto saper trovare le vie per valorizzare il residuo visivo delle persone ipovedenti che sono sempre più numerose tra i nostri soci e rappresentati e che in molti casi posseggono abilità e capacità dovute alla loro peculiare condizione sensoriale che dovremmo saper sfruttare di più e meglio. Tante mansioni e funzioni lavorative, infatti, potrebbero essere svolte bene da una persona ipovedente e potrebbero diventare gli elementi per una proposta da un lato di tutela legislativa, dall’altro di valorizzazione pratica nell’ambito di una agenzia del lavoro dove domanda e offerta riescano a incontrarsi e a conciliarsi.

Insomma, un modo nuovo e pratico di affrontare i temi occupazionali della nostra categoria, tenendo conto delle capacità residue di ciascuno di noi e delle reali esigenze espresse da un mercato del lavoro in vorticoso e continuo mutamento.

Questo il nostro impegno di oggi e di domani! Consolidare le posizioni acquisite e proporre nuove attività basate sulla esperienza e sul senso pratico; tutelate dalla Legge, veicolate da organismi di mediazione efficienti.

Con l’unità di tutti e la determinazione di sempre, ce la faremo!

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Questa volta ci siamo incontrati a Palermo presso l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone per la consueta riunione della Direzione Nazionale. Katia Caravello era impegnata nei preparativi del Salone del Libro a Torino per cui non ha preso parte alla riunione, mentre Stefano Tortini e Adoriano Corradetti hanno partecipato via telefono; tutti gli altri erano presenti.

Abbiamo iniziato con il saluto del Presidente regionale prof. Minincleri, contento della decisione di riunirci a Palermo, forse per la prima volta. Quindi il verbale della riunione precedente è stato approvato all’unanimità e non avevamo documenti di cui prendere atto, dato che la riunione precedente è avvenuta a poca distanza da questa.

Il Centenario della nostra Associazione e lo svolgimento del XXIV Congresso Nazionale hanno attratto a questo punto la nostra attenzione. Il Presidente ha tracciato un breve excursus sulle attività in cantiere per celebrare degnamente questo centenario: sarà inviata una lettera alle sezioni per quantificare le richieste della medaglia celebrativa che è stato deciso di realizzare nel corso della scorsa riunione; sono in corso contatti per donare a Papa Francesco la Campana Aurelia, attualmente in fase di realizzazione presso le fonderie vaticane. Il 21 febbraio 2020 partirà da Catania la mostra itinerante che attraverserà tutte le regioni italiane che si dichiareranno disponibili ad ospitarla e arricchirla con manifestazioni musicali, sportive, dimostrative delle attività e abilità dei non vedenti, sia singolarmente che in gruppi. In luglio si terrà la serata conclusiva a Roma con la presentazione della scultura della Saggezza, una cena al buio con le autorità nazionali, in collegamento anche con Slash Radio Web con tutte le altre regioni dove saranno organizzate manifestazioni analoghe. Dovunque sia possibile, saranno presenti unità mobili per la prevenzione della cecità, visite gratuite e proiezioni di video sulla storia dell’Unione. Successivamente abbiamo preso atto dell’evoluzione dell’organizzazione del XXIV Congresso Nazionale che si terrà a Genova tra il 22 e il 24 ottobre 2020, fornendo indicazioni, nel corso della discussione, sulle scelte da operarsi per rendere la manifestazione consona alla celebrazione del Centenario, senza raggiungere un costo eccessivo e risultando però in grado di fornire il risultato che da un Congresso del genere tutti dobbiamo aspettarci; in questo senso si è dovuto rinunciare all’idea di svolgere un Congresso su una nave da crociera, che avrebbe dovuto toccare le principali città italiane.

Ci siamo quindi occupati della situazione del Centro Regionale Helen Keller di Messina, riconosciuto polo di interesse nazionale per i non vedenti. Si è già riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro, dopo la decisione degli Ordini di giustizia amministrativa della Regione Sicilia di confermare la validità dello statuto con le rappresentanze precedenti; è già stata avviata la revisione dello statuto, è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Linda Legname. Per consentire al Centro di far fronte alle imminenti scadenze debitorie e regolarizzare la propria posizione in modo da poter incassare i contributi arretrati stanziati nel bilancio della Regione Sicilia, è stato deliberato un prestito di 250.000 euro, che sarà rimborsato entro l’ottobre 2020.

Pierangela Meduri è stata quindi nominata componente del Consiglio di Amministrazione nazionale dell’Irifor in sostituzione del prof. Minincleri dimissionario, nomina che consentirà a questo organo di completare il proprio mandato fino alla prossima scadenza congressuale.

Quindi è stata presa in esame la situazione della comunicazione, decidendo di utilizzare meglio le risorse interne ai nostri uffici in collaborazione con la FB&associati (con la quale si prevede la stipula di un accordo), proponendoci in giugno, durante la prossima riunione, di esaminare il capitolato per la ristrutturazione del sito internet dell’Unione, il tutto in collaborazione con l’ufficio Fundraising, la Commissione trasparenza, visibilità e immagine, oltre agli esperti di informatica e connessione internet.

A questo punto ha portato il suo saluto il padrone di casa prof. Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto Florio e Salamone che ci ospitava.

Per il settimo punto all’ordine del giorno, la Sezione territoriale di Catania è stata autorizzata a intraprendere la strada che riterrà più conveniente nel promuovere un giudizio civile in una causa riguardante una vertenza nei confronti di un proprio dipendente.

Per quanto riguarda il patrimonio non sono state prese decisioni, mentre nella sezione contributi sono state esaminate le richieste di: Bari, Crotone, Prato, Consiglio regionale Marche e Mantova.

Abbiamo poi esaminato due situazioni relative al personale dipendente della sede nazionale ed approvato la deliberazione d’urgenza assunta dal Presidente nazionale riguardante un intervento presso la sezione di Viterbo.

Nelle comunicazioni:

Angela Pimpinella ha riferito sulla riunione della Consulta delle associazioni per disabili del Lazio, per il loro passaggio al Terzo Settore, oltre ai corsi di formazione per gli ausili utilizzabili da persone sordocieche e sulla formazione per l’utilizzo delle tecnologie apposite.

Condidorio ha riferito sull’assemblea della FAND che ha approvato il nuovo statuto della Federazione, decidendo di attribuire maggiore forza alle rappresentanze regionali, con anche l’istituzione di sedi locali e di rappresentanze unitarie.

Girardi invece ha riferito sulla riunione svoltasi il giorno precedente con il personale delle sedi regionali per fare il punto sull’attivazione della nuova modalità di contabilità, inoltre ha lamentato un incremento degli errori da parte dell’INPS nella definizione delle pratiche di pensionamento per i ciechi civili, raccomandando di far conoscere alle strutture periferiche INPS il documento redatto concordemente a livello nazionale, in grado di evitare gli errori suddetti.

Tortini ha riferito sull’esito positivo della manifestazione del 7 maggio scorso presso l’università Luiss Guido Carli, 3.000 studenti hanno potuto partecipare, presentando le loro capacità in colloqui al buio con le 20 aziende presenti, che sono poi anche state contattate dall’Unione per sviluppi futuri nel campo lavorativo; ha anche informato che in alcune regioni le manifestazioni sullo sport potranno tenersi anche da settembre a novembre in modo da poter coinvolgere le scuole.

Barbuto ha informato sull’iter del decreto per il riconoscimento dei fisioterapisti grazie ai titoli da loro ottenuti dopo il 1999 e sull’avvio della riforma della Legge 113-85 presso la camera dei Deputati; inoltre ha riportato che il 30 aprile scorso è stato eletto il nuovo Presidente dello Ierfop nella persona del dott. Roberto Pini.

Alle 18,30 i lavori della Direzione, iniziati alle 14,30, si sono conclusi.

L’UICI e le istituzioni collegate, al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019

L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti, insieme alla Biblioteca Regina Margherita, alla Federazione Pro Ciechi e alla Stamperia di Catania, in collaborazione con Fondazione LIA, saranno presenti con un proprio stand al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 9 al 13 maggio.

Il sistema di istituzioni presenti a Torino rappresenta parte della rete di collaborazioni sinergiche che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti intrattiene con le organizzazioni a essa collegate, al fine di garantire la piena inclusione scolastica, sociale e lavorativa delle persone con disabilità visiva… insieme per trasformare i limiti in punti di forza!

All’edizione del Salone del Libro di Torino che si apre il 9 maggio, alcune delle realtà del sistema parteciperanno per mostrare concretamente il fondamentale lavoro che svolgono per garantire alle persone con disabilità visiva il diritto di accedere alla lettura e alla cultura in generale.

Presso il nostro stand, S82, Padiglione 3, oltre a trovare tanto materiale informativo, grazie al personale presente, potrete soddisfare ogni vostra curiosità in merito alla cecità e all’ipovisione, conoscere le modalità e gli strumenti che consentono a chi ha problemi di vista di leggere e scrivere e partecipare ad attività coinvolgenti e stimolanti…, adatte per adulti e per piccini!

Per l’intera durata della manifestazione, inoltre, sarà attivo il laboratorio “Mi presti la tua voce?”. Insieme registreremo piccoli passi di grandi racconti del passato e daremo vita a un vero e proprio audiolibro che tutti i nostri utenti del Libro Parlato potranno ascoltare.

Mostreremo le tecniche di lettura ad alta voce, l’uso dei programmi audio e scopriremo insieme il piacere di leggere per gli altri.

Sono lieto di invitarti domenica 12 maggio, Sala Indaco 11.30-12.30, “Reading al buio”. Sarà un’esperienza emozionante che avvicinerà al mondo dell’accessibilità e farà conoscere le diverse modalità di lettura delle persone con disabilità visiva. Ospiti Francesca Pieri (DeA Planeta), Alice Basso (Garzanti) e Maria Clara Ori (Fondazione LIA).

Lunedì 13 maggio, invece, ti aspetto presso la Sala Magenta 12.00-13.00, per l’incontro “Perché produrre e-book accessibili?”. Raggiungere un bacino di lettori più ampio, migliorare qualitativamente i propri e-book ed essere conformi all’evoluzione della legislazione in materia: sono alcuni dei molti vantaggi per un editore di rendere il proprio catalogo accessibile a tutti. Partecipano Mario Barbuto (Presidente Fondazione LIA e UICI) Cristina Mussinelli (Segretario generale Fondazione LIA) e Denise Nobili (Fondazione LIA).

Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller

Il 30 aprile u.s., si è insediato, il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Regionale Helen Keller, composto dai rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, come previsto dalla L.R. 4/2001, nelle persone di: Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri.
Nella stessa seduta è stata eletta all’unanimità Presidente del Centro Linda Legname.
Il nuovo Consiglio, di cui fanno parte il Presidente Nazionale ed il Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nasce con i propositi di rilanciare le attività a favore dei ciechi e degli ipovedenti, nell’ambito dell’autonomia, formazione, addestramento e consegna dei cani guida per ciechi e per tutto ciò che si rende necessario per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva.
Queste le prime parole del neo presidente Linda Legname: “Unitamente al Consiglio, i dipendenti ed i collaboratori, auspichiamo che il Centro ritrovi lo slancio per essere operativo non solo nel territorio regionale ma anche nello scenario nazionale, interagendo con tutte le istituzioni che operano in favore dei ciechi e degli ipovedenti per implementare la propria attività in coerenza con la nuova società, con i nuovi bisogni dei ciechi”.
Una sfida di questo nuovo CdA è quella di aprire le porte del Centro anche alle persone non vedenti con disabilità aggiuntive.

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Nuovo Consiglio d’amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi

L’assemblea della Federazione delle istituzioni pro Ciechi, ha eletto il nuovo consiglio d’amministrazione. Riconfermato alla presidenza Rodolfo Masto mentre alla vice presidenza sono stati chiamati Michele Borra e Hubert Perfler. Fanno parte del consiglio Mario Barbuto, l’avv. Cassinelli, Paolo La Corte e il dott. Dutto in rappresentanza del Miur.
A tutti loro l’augurio di buon lavoro.

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 8 maggio 2019 ore 16,30, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
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Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
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In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Linda Legname e Stefano Tortini.
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