Oggi 26 giugno, alle ore 16,30, durante la trasmissione di Slashradio “Chiedi al Presidente”, il Presidente farà una importante comunicazione.
Preghiamo soci, dipendenti e ogni altra persona interessata, di volersi porre in ascolto collegandosi a:
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II Giornata Nazionale delle Persone Sordocieche, Roma 27 giugno 2019 – Sala Zuccari – Palazzo Giustiniani
Il 27 giugno prossimo, a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato, avrà luogo la celebrazione della II Giornata Nazionale delle persone sordocieche:
“Diffondere informazione e cultura con la forza di una rete”
della quale, di seguito riportiamo il programma dettagliato.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming dalla nostra SlashRadio, a partire dalle ore 9.00. Per ascoltare, sarà sufficiente collegarsi alla pagina web:
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Programma:
Coordina i lavori Renzo Giannantonio, Giornalista radiofonico
09.30 Introduzione all’evento
Mario Barbuto
Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli
Presidente della Lega del Filo d’Oro
09.45 Saluti delle Autorità
10.00 Angela Pimpinella
Direzione Nazionale UICI
“L’impegno dell’Unione verso le persone sordocieche e la costruzione di una rete
operante”
10.15 Gerardo Sannino
“Io e il Malossi”
10.30 Stefania Rodofile
Vice Presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro
“La mia vita tra due mondi”
10.45 Walter Di Nardo
Professore Associato – Policlinico Gemelli
“L’importanza della medicina per i sordociechi” (impianti cocleari)
11.00 Eleonora Manni
Volontaria presso l’Associazione Felice di Sentire presso il Policlinico Gemelli
“Esperienza con il cocleare”
11.15 Simona Martini
“Vi racconto i miei soggiorni”
11.30 Massimo Vita
Vice Presidente Irifor
“I nostri progetti per la sordocecità”
11.45 Francesco Mercurio
Presidente del Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro
“Il diritto al riconoscimento per tutte le persone sordocieche: una battaglia comune”
12.00 Roberto Battelli
“La mia musica”
12.15 Antonio Passaro
Commissione Nazionale Pluriminorati
“Inclusione scolastica”
12.30 Conclusione dei lavori
Mario Barbuto
Presidente Nazionale UICI
Rossano Bartoli
Presidente della Lega del Filo d’Oro.
Programma II Giornata nazionale delle persone Sordocieche
Nel corso della mattinata sono previsti collegamenti con sedi regionali per alcune testimonianze Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
Un’estate in arrivo, di Mario Barbuto
Estate, tempo di vacanza e di viaggio! Di vita all’aria aperta, di socializzazione e di colloquio con se stessi. Tempo spesso inquinato, purtroppo, dai rumori e dalla confusione che di solito accompagnano i nostri giorni estivi. Quali opportunità e quali barriere nel tempo libero, nelle vacanze, nei viaggi, per noi ciechi e ipovedenti?
Ai nostri ragazzi e alle persone con pluridisabilità regaliamo dieci giorni di relax e di nuove esperienze, tramite i nostri campi estivi abilitativi organizzati grazie a Irifor. Una trentina. Che coinvolgono oltre cinquecento utenti, dei quali almeno la metà con pluridisabilità.
Luoghi e momenti densi di esperienze, come ha confermato anche l’ultima ricerca condotta dall’équipe di Net-In Campus. Un intervento di “sollievo” per le famiglie e una gioia per i partecipanti che hanno modo di vivere attimi indimenticabili, forse capaci di fissare, almeno per alcuni di loro, emozioni incredibili.
Accanto alle iniziative nazionali così rilevanti, non dobbiamo dimenticare anche l’opera delle nostre strutture territoriali che spesso, in modo del tutto autonomo, organizzano momenti di vita comune e di svago attraverso soggiorni marini e montani, gite, viaggi e altre iniziative volte a offrire opportunità per un tempo libero più lungo, che vale sempre la pena di essere vissuto. Quale immenso valore assume anche la nostra SlashRadio! Che tiene compagnia e offre occasioni di approfondimento, di informazione, di cultura e di divertimento con le sue ore quotidiane di trasmissione in diretta e con podcasts e repliche che coprono il canale audio e video in pratica H24. E poi i libri, a disposizione grazie al servizio del Libro Parlato, della Biblioteca Regina Margherita, della Stamperia della Regione Sicilia, della Fondazione LIA… che arricchiscono lo spirito e nutrono la mente, donandoci buone letture su argomenti i più svariati, praticamente per tutti i gusti.
Una parola anche per i centri di cultura come il museo Omero di Ancona con le sue serate aperte a tutti; il Polo Tattile di Catania, ricco di rappresentazioni tridimensionali e altri oggetti utili; il museo Anteros dell’Istituto Cavazza di Bologna, con le sue riproduzioni tattili dei capolavori pittorici più famosi. Così come tanti altri luoghi della cultura dotati di percorsi accessibili che garantiscono per noi visite fruttuose, partecipate e coinvolgenti.
Per l’organizzazione di viaggi in totale autonomia e indipendenza sono numerose le possibilità, tra le quali la GiroBussola di Bologna, agenzia di organizzazione di tour in autonomia e TravelEyes, compagnia internazionale che ci porta a spasso per il mondo senza necessità di accompagnatori, assicurandoci una fruizione totale della nostra vacanza.
Per la terza e quarta età, abbiamo due soggiorni nazionali marini a Tirrenia, promossi dall’Irifor in giugno e in settembre che offrono quindici giorni di socializzazione e di scoperta, così come i due soggiorni specifici dei sordociechi organizzati ogni anno nel periodo estivo e invernale.
E poi tante altre ancora sono le occasioni assicurate dalle nostre strutture territoriali in tutta Italia, spesso grazie anche al sostegno attivo dei nostri volontari, così come da molteplici altre istituzioni e organizzazioni pubbliche e private che stanno avvicinando anche i ciechi e gli ipovedenti al piacere e al gusto del tempo libero e della vacanza. Eppure non basta! E non ci soddisfa! Nonostante le mille opportunità a disposizione. Ben altro, infatti, occorrerebbe per infrangere davvero le barriere della solitudine e dell’isolamento che rendono spesso il tempo libero un vero inferno di noia e di apatia.
Le case e le famiglie che diventano sovente luoghi quasi di reclusione, inefficaci e inadeguati a sgretolare quel diaframma che divide tanti di noi da un’esistenza giornaliera fatta di banale, ma sospirata normalità.
Il pregiudizio altrui, la scarsa autostima, la modesta abilità nel perseguire autonomia personale, l’eccesso di protettività di chi ci sta intorno che va a volte oltre la tutela e sfiora il sequestro, sono gli ingredienti malefici che ci condannano talvolta a temere e detestare il tempo libero poiché esso diviene tempo vuoto, piatta abitudine spoglia di emozioni, di esperienze, di voglia di vivere giorno dopo giorno con l’intensità della scoperta e la gioia di esistere.
A chi ci legge – e in primo luogo ai nostri soci – chiediamo pertanto di praticare il coraggio di essere liberi, il desiderio di essere se stessi, la convinzione di vivere la normalità, la fiducia di riuscire. Sono proprio queste le “armi” fondamentali delle quali fortificarsi per affrontare la battaglia quotidiana della vita, per vincerla con onore. E dignità, nel tempo libero come nel lavoro, nel proprio percorso formativo come nell’età della pensione. Perfino superfluo ricordare a noi stessi e a quanti ci aiutano nei percorsi di vita quotidiana come sia importante, prima di ogni altro insegnamento, trasmettere e infondere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, abituandosi a fare da sé e a praticare la propria autonomia in ogni modo possibile e in ogni momento della giornata. La disabilità visiva pone certo molti ostacoli allo svolgimento pieno delle azioni della vita quotidiana, ma tante di queste azioni possono essere compiute da soli, con successo, purché vengano coltivati quel senso di orgoglio personale e quella voglia di indipendenza che stanno alla base di una vita di uguaglianza.
Impariamo a muoverci e a viaggiare da soli, magari avvalendoci dei sistemi e dei supporti di assistenza offerti dalle normative specifiche; impariamo a compiere in autonomia le funzioni essenziali dell’esistenza giorno per giorno; impariamo a rafforzare la nostra autostima, per conquistare un mondo nel quale vivere da uguali tra uguali, da cittadini tra i cittadini.
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel
Si è svolta a Roma il 13 giugno scorso la consueta riunione della Direzione Nazionale. C’eravamo tutti, compreso il personale che normalmente ci assiste. Superato il primo punto con l’approvazione del verbale della seduta precedente, avvenuta all’unanimità, siamo passati ad affrontare il secondo, in cui abbiamo preso atto:
1: della proposta del programma per l’Assemblea Generale dei fisioterapisti e massofisioterapisti, prevista per il 27 ottobre prossimo a Silvi Marina;
2: del verbale della riunione della Commissione che si occupa dei cani guida e che ha presentato alcune richieste per meglio festeggiare la Giornata nazionale del cane guida.
Al terzo punto si è aperta poi una bella discussione sui criteri per la definizione del fondo di solidarietà fra le sezioni territoriali nel 2019. Diversamente da quanto avvenuto negli anni scorsi, stiamo pensando a criteri che incentivino l’attività delle sezioni nei confronti dei soci sia singolarmente che in gruppo e, per approfondire questa scelta e determinarne conseguenze operative, ci siamo dati appuntamento alla prossima riunione della Direzione l’11 luglio.
Abbiamo poi definito la composizione dei nostri delegati all’Assemblea Generale dell’Ebu (Unione Europea dei Ciechi) che si svolgerà a Roma a fine ottobre prossimo, dove saremo rappresentati da: Francesca Sbianchi (giovane, che si occupa dei rapporti a livello internazionale), Rodolfo Cattani (che da anni segue l’attività dell’Ebu dove ha ricoperto anche cariche direttive), Angelina Pimpinella (che si occupa del settore delle persone con pluridisabilità), Adoriano Corradetti (che si occupa del settore ipovisione, anche in qualità di ipovedente), Linda Legname (giovane, ipovedente, impegnata in diversi settori di attività dalla raccolta fondi, al settore ipovisione) e Stefano Tortini (Vicepresidente nazionale UICI). Appurata la partecipazione di Mario Barbuto quale membro di diritto, a norma dello statuto Ebu, gli altri componenti la Direzione parteciperanno come osservatori.
Dovendo poi definire i nostri rappresentanti nei gruppi di lavoro all’interno della Fand (Federazione nazionale Associazioni per disabili), abbiamo ritenuto opportuno non designare nominativi specifici, anche perché i gruppi in cui inserirsi si occupano di argomenti per i quali non necessariamente fra i componenti della Direzione esistono le competenze specifiche, abbiamo perciò dato al Presidente nazionale, di volta in volta, il compito di designare la persona più qualificata nei settori di cui si andrà a discutere.
Dopo la bella manifestazione del giorno 12 giugno al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dove sono stati premiati i vincitori del bando per la costituzione di imprese che occupano persone con problemi di vista, è stato necessario affrontare alcune decisioni sulla base delle modifiche intervenute nel frattempo alla realizzazione di alcuni dei progetti premiati: in un caso abbiamo accolto la trasformazione di una società da Srl a Srl semplificata; mentre nel secondo caso abbiamo ritenuto non poter accettare la trasformazione di una cooperativa in Srl, dove sarebbero anche mutati alcuni dei soci fondatori.
Quindi abbiamo approvato il protocollo d’intesa fra l’Unione e la Fenalc (Federazione nazionale Liberi Circoli), organizzazione che raggruppa circoli che svolgono attività di tipo culturale e sportivo; ovviamente seguirà un comunicato informativo che meglio farà conoscere le specifiche di questa organizzazione.
Anche per il punto successivo seguirà apposito comunicato dove sarà illustrato l’accordo che abbiamo stipulato con la Grimaldi Lines, grazie al quale i nostri iscritti e i loro accompagnatori potranno usufruire di un notevole sconto sul biglietto di navigazione.
Abbiamo poi preso in esame la proposta di capitolato per la realizzazione del nuovo sito della nostra Associazione e prima di procedere all’invito a chi intende partecipare, abbiamo previsto un incontro con la Commissione Trasparenza, Visibilità e Immagine in modo da approfondire i contenuti del documento, abbiamo richiesto di definire meglio delle penali che ci consentano di intervenire se il prodotto non risponde a tutte le esigenze previste nel capitolato, oltre ad un incontro col comitato di gestione della radio per cui il nuovo sito sarà ovviamente molto utile.
Quindi è stata al centro della nostra attenzione la situazione venutasi a creare nella sezione di Cosenza, dopo l’intervento degli ispettori del servizio civile nazionale che hanno determinato l’applicazione della sanzione della cancellazione dall’albo nazionale degli enti del servizio civile della sede di Rose; la situazione presenta notevoli difficoltà da affrontare, tenuto conto che, se i problemi evidenziati non trovano una soluzione, potrebbero derivarne problemi anche a livello nazionale. Abbiamo quindi deciso di coinvolgere direttamente il Consiglio regionale competente sulle decisioni da prendere per risolvere la situazione.
Abbiamo quindi confermato la correzione da apportare alla deliberazione che prevedeva un intervento economico nei confronti della sezione di Palermo, dal momento che il testo della deliberazione prevedeva di intervenire solo per un anno, mentre la decisione iniziale della Direzione era per un intervento triennale.
Per il patrimonio sociale abbiamo preso in esame le pratiche riguardanti: Cremona, Grosseto, Imperia, Lucca e Napoli. Successivamente, per le richieste di contributo, abbiamo esaminato quelle pervenute dall’Associazione Scacchisti Ciechi e da: Biella, Imperia, Foggia, Napoli, Prato, Reggio Calabria, Vercelli e Potenza. Ovviamente ogni sezione riceverà in questi giorni la comunicazione con l’esito del nostro esame.
Per ovvie ragioni di privacy trascuro le decisioni assunte nei confronti delle richieste e delle necessità di singoli dipendenti e collaboratori della sede nazionale.
Non abbiamo avuto deliberazioni assunte d’urgenza dal Presidente nazionale da ratificare.
Nelle comunicazioni dei componenti la Direzione:
Pimpinella ha riferito sulla sua partecipazione all’Assemblea internazionale dei sordociechi a Budapest;
Girardi sulle difficoltà che si sta tentando di correggere da parte dell’Inps in modo che le diciture che ci riguardano relative alla definizione della cecità, possano essere integrate con quelle più generali della legge 104-1992 sulla definizione delle percentuali della disabilità; si sta inoltre lavorando per concentrare in pochi uffici a livello nazionale la trattazione delle pratiche relative agli interventi per tutte le persone con problemi di vista, in modo che queste vengano trattate da persone che conoscono a fondo i problemi che ci riguardano;
Caravello ha informato del lavoro della commissione che ha deciso i parametri coi quali assegnare alle sezioni territoriali il restante del contributo per il servizio di download delle opere del Centro nazionale del Libro parlato, proponendo anche in questo caso, di procedere nel futuro ad una diversa definizione di questi criteri, basandosi molto sulle iniziative del territorio per diffondere la conoscenza di questo servizio;
Condidorio ha riferito sullo svolgimento del meeting sulla terza età svoltosi a Tirrenia nella casa vacanze;
Legname sull’evoluzione del concorso che coinvolgerà tutti i nostri organi di comunicazione per la storia dell’Unione in occasione del centenario.
Alle 13,15 i lavori, iniziati alle 8,40, si sono conclusi.
Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 12 giugno 2019 ore 16,30, di Mario Barbuto
Care amiche e cari amici,
sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 12 giugno p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Katia Caravello e Adoriano Corradetti.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, al numero 06 92092566.
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Vi aspettiamo numerosi!
NET.IN Campus – Conferenza stampa: 28 maggio 2019
Fase finale di NET.IN Campus, l’innovativo progetto per la realizzazione di interventi abilitativi nei campi estivi dedicati alle persone con disabilità visiva
ROMA, 24 maggio. Martedì 28 maggio 2019, alla conferenza stampa per la presentazione del manuale – Campi abilitativi e riabilitativi. Analisi delle esperienze verso un modello condiviso -. L’incontro si terrà alle ore 10,30, presso la sede della Presidenza Nazionale UICI, sita in via Borgognona 38 in Roma, nella sala “Enzo Tioli”. Durante i lavori saranno presentati i risultati del progetto “NET.IN Campus”. Alla conferenza stampa parteciperanno il Sottosegretario on. Salvatore Giuliano per il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ed il Sottosegretario on. Vincenzo Zoccano per il Ministero per la Famiglia e le Disabilità.
L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuata in 18 Regioni italiane, ha consentito l’elaborazione di una metodologia operativa, condivisa e standardizzata, per lo sviluppo di interventi abilitativi dedicati alle persone cieche e ipovedenti dai 4 ai 25 anni.
Il progetto, di rilevanza nazionale, di cui l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato l’ente coordinatore, è stato realizzato con la partecipazione di diversi partner tra cui I.Ri.Fo.R (Istituto Ricerca, Formazione e Riabilitazione), ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento, Mobilità, Autonomia personale), CNOP (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi), AReS (Associazione per il Riformismo e la Solidarietà), Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi e Università di Siena.
Il progetto si è realizzato da metà giugno a fine settembre 2018, sono state sperimentate le linee guida realizzate da un comitato scientifico, costituito dai professionisti degli enti partecipanti al progetto, affiancati da un gruppo di 11 supervisori che hanno applicato la metodologia nei 25 campi estivi realizzati da I.Ri.Fo.R in 18 Regioni italiane. La progettualità di NET.IN Campus ha coinvolto oltre 400 soggetti di cui 158 non vedenti, 134 ipovedenti e 180 pluridisabili, per un totale di circa 113.000 ore di attività. Il progetto “NET.IN Campus” non ha invaso le dinamiche dei singoli campi ma, al contrario, ha permesso di raccogliere dati ed esperienze, approfondire conoscenze ed aspetti del percorso di abilitazione delle persone con disabilità visiva e pluridisabilità. I risultati di tale indagine sono stati raccolti nel manuale in oggetto.
“NET.IN Campus nasce dall’esigenza di creare una solida rete sul territorio sperimentando e condividendo le buone prassi che da quasi 30 anni U.I.C.I. utilizza nei campi estivi territoriali organizzati insieme a I.Ri.Fo.R”, spiega Linda Legname, Responsabile dell’unità operativa di raccolta fondi e di progettazione e Componente della Direzione Nazionale UICI. “Dopo tanto tempo e un’attenta osservazione, si è profilata l’esigenza di una riflessione metodologica che fosse in grado di rispondere ai bisogni attuali, di una società profondamente cambiata. Per questo partendo dal presupposto che ogni intervento deve essere ‘cucito su misura’ della persona disabile, abbiamo deciso di validare e condividere un’unica metodologia per l’applicazione di un approccio che passa dal concetto di riabilitazione a quello di abilitazione. Ogni utente disabile sperimenterà tecniche e attività basate sulle proprie abilità, tenendo conto delle personali compromissioni fisiche e cognitive, utilizzando tecniche varie: dal supporto psicologico all’orientamento e alla mobilità, dalla tiflologia allo sport e riabilitazione sportiva. Così il disabile visivo, inserito in modo funzionale in un gruppo di pari, potrà sviluppare, promuovere e diventare consapevole delle proprie capacità e della propria autonomia, per una maggiore affermazione del suo ruolo nella società”.
“Questa iniziativa è importantissima poiché riunisce diversi aspetti sia organizzativi che scientifici, dandogli una prospettiva futura” – dichiara Mario Barbuto, Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. “Permetterà la costruzione di una rete omogenea e forte, che non si avvarrà più della sola formazione interna ma di scambi e contaminazioni con le associazioni che sul territorio nazionale promuovono le specialità necessarie alle persone con disabilità visiva. La metodologia potrà essere applicata in Sicilia così come in Lombardia, mettendo a fattor comune le buone pratiche sperimentate. Il progetto risponde peraltro a quella che è la mission di U.I.C.I. di consolidare e incentivare le collaborazioni con altri enti e associazioni creando un circolo virtuoso e offrendo alle persone cieche e ipovedenti risposte adeguate e tempestive”.
Rubrica di SlashRadio “Chiedi al presidente”, di Mario Barbuto
Care amiche, cari amici,
Il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 29 maggio 2019 dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su tutti gli argomenti che riguardano la vita associativa.
Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, al numero 06.920.925.66
Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.
Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
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FID – Rinnovo cariche e Barbuto confermato presidente
Il 16 maggio si è tenuta a Roma l’assemblea del Forum Italiano sulla Disabilità che ha riconfermato Mario Barbuto nella carica di presidente e Antonio Cotura in quella di vice presidente.
Il Forum ha inoltre rinnovato il Consiglio direttivo e ha approvato la riforma dello Statuto che fa del FID un organismo più agile ed efficiente.
Il presidente Barbuto annuncia una sua lettera personale a ciascuno dei candidati al Parlamento europeo per chiedere un loro impegno preciso sui temi della disabilità, a partire dal libero esercizio del diritto di voto e di elezione da garantire a tutti in modo indipendente.
Le federazioni italiane delle persone con disabilità FAND e FISH, che costituiscono l’ossatura fondamentale del FID, hanno ribadito il loro fermo proposito di sviluppare modalità di dialogo e di concertazione per raggiungere posizioni comuni e condivise sui temi principali che riguardano milioni di persone con disabilità in tutta Italia.
Il nostro impegno per il lavoro, di Mario Barbuto
Da vent’anni è in vigore la Legge 68/99, forse più comunemente conosciuta come legge Salvi, varata per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro per ciechi e ipovedenti.
Le aspettative suscitate da questa legge si sono rivelate, purtroppo, di gran lunga maggiori delle reali opportunità offerte ai ciechi e agli ipovedenti che l’avevano attesa con speranza e dell’Unione che l’aveva promossa con fervore.
Certo, qualcosa si è mosso e qualche risultato è stato raggiunto! Alcuni enti pubblici hanno dato spazio e fiducia a lavoratori non vedenti, al di là del titolo di centralinista. Alcune aziende e imprese private hanno offerto opportunità di praticare nuove professionalità, anche attraverso un percorso di aggiornamento qualificato e credibile.
La Legge 68, al di là dei risultati non sempre soddisfacenti che ci si sarebbe aspettato, ha comunque segnato una volontà nuova del legislatore che ha raccolto l’istanza dell’Unione volta a proporre sbocchi lavorativi maggiori e più differenziati.
Dal 2014 il tema del lavoro è stato una priorità costante per me e per tutta la dirigenza nazionale e territoriale dell’Unione. Quattro anni fa, a Napoli, nel cuore di un Mezzogiorno martoriato dalla disoccupazione, dove le persone con disabilità pagano più d’ogni altro i prezzi di una economia stagnante, abbiamo voluto svolgere un grande meeting nazionale sul lavoro per mantenere al centro dell’attenzione una problematica così importante e scottante.
Nel 2016 abbiamo risistemato la contribuzione ai fini pensionistici, ripristinando quei criteri di equità e di giustizia che i provvedimenti di Mario Monti avevano alterato.
Nel 2017 abbiamo voluto dedicare la nostra lotteria Louis Braille al tema del lavoro e siamo riusciti a mettere a disposizione, grazie anche all’intervento dell’Irifor, una somma di 200 mila Euro che abbiamo voluto destinare alla promozione di nuove attività lavorative fondate sullo spirito imprenditoriale dei nostri giovani.
I risultati del concorso che ci ha impegnato per tutto il 2018, a mio avviso, sono stati purtroppo inferiori a quanto ci si sarebbe potuto aspettare. E tuttavia quattro progetti di piccola imprenditoria innovativa sono stati selezionati e verranno finanziati con un contributo a fondo perduto di 20 mila Euro ciascuno.
Una sfida che i nostri giovani proponenti dovranno saper sostenere e vincere e che noi tenteremo di vincere insieme a loro.
Abbiamo inoltre incardinato il testo di riforma della 113/85, appena presentato alla Camera dei deputati e stiamo per ottenere il decreto ministeriale di riconoscimento del titolo anche per i massaggiatori che lo abbiano conseguito dal 1999 in avanti.
Sono state inoltre attivate e sostenute varie iniziative di formazione e di impiego mediante “progetti giovani” o altre modalità promozionali in atto in varie realtà territoriali italiane, pur senza aver mai dimenticato di rivendicare il rispetto della Legge 113 attualmente in vigore che consente ancora l’occupazione e l’aggiornamento professionale di numerosi nostri lavoratori che possono continuare a trovare uno sbocco lavorativo solido e dignitoso oggi e domani grazie al centralino telefonico.
Abbiamo istituito una folta e popolosa commissione nazionale per le “nuove attività lavorative” che ha approfondito alcune opportunità e ha tentato di raccomandare alcune iniziative importanti quali il corso per periti fonici forensi svolto dall’istituto Sant’Alessio di Roma.
Nonostante l’impegno, purtroppo non sempre sono giunte risposte improntate alla voglia di fare, di tentare, di rischiare… Forse perché la proposta non è apparsa del tutto convincente, forse perché le opportunità tradizionali costituiscono ancora attrattiva credibile nonostante tutto; forse perché si dovrebbe ricercare un approccio più realistico, basato sull’impiego di competenze già acquisite negli anni del percorso scolastico e formativo.
Probabilmente, infatti, l’agricoltura, per quanto moderna e proposta in forma particolarmente evoluta, rappresenta un terreno troppo inesplorato, indefinito e incerto. A me pare che l’approccio alle nuove attività lavorative debba innanzitutto proporsi con l’umiltà dello sperimentatore che cerca di conciliare quanto la persona è potenzialmente capace di fare, con quel che il mercato del lavoro attuale è in grado di offrire. Qualcosa che non appaia troppo lontano dalla realtà che vivono quotidianamente le persone da coinvolgere e che sappia motivarle e attrarle perché fa appello a risorse e competenze che queste persone già posseggono in qualche modo o che suppongono di poter acquisire senza dover affrontare percorsi troppo tortuosi e tanto lontani dal loro modo di vivere di tutti i giorni.
Vi sono abilità e competenze tra i nostri giovani ancora poco esplorate e pochissimo valorizzate nel settore linguistico, informatico, artistico, letterario e musicale che forse attendono di sbocciare quando opportunamente collegate a un’attività lavorativa che debba trarne vantaggio. Parimenti, l’area della comunicazione offre stimoli notevoli se riusciremo a coglierne le potenzialità e a mettere i ragazzi nelle condizioni di spendere competenze e qualità acquisite.
Anche le posizioni direttive e organizzative garantiscono spazi innumerevoli che paiono attendere soltanto di essere occupati, senza dimenticare le aree dell’insegnamento che oggi potrebbero presentarsi in forme del tutto nuove e diverse.
Mi sono sempre domandato perché solo pochissimi tra i nostri ragazzi occupano posti di responsabilità nelle istituzioni della disabilità visiva dove si dovrebbe invece osare di più e dare più fiducia, senza cadere nella deprecabile tentazione di stendere tappeti rossi alle persone vedenti e mostrare invece scetticismo verso chi, come noi, è portatore di cecità.
Dobbiamo, però, soprattutto saper trovare le vie per valorizzare il residuo visivo delle persone ipovedenti che sono sempre più numerose tra i nostri soci e rappresentati e che in molti casi posseggono abilità e capacità dovute alla loro peculiare condizione sensoriale che dovremmo saper sfruttare di più e meglio. Tante mansioni e funzioni lavorative, infatti, potrebbero essere svolte bene da una persona ipovedente e potrebbero diventare gli elementi per una proposta da un lato di tutela legislativa, dall’altro di valorizzazione pratica nell’ambito di una agenzia del lavoro dove domanda e offerta riescano a incontrarsi e a conciliarsi.
Insomma, un modo nuovo e pratico di affrontare i temi occupazionali della nostra categoria, tenendo conto delle capacità residue di ciascuno di noi e delle reali esigenze espresse da un mercato del lavoro in vorticoso e continuo mutamento.
Questo il nostro impegno di oggi e di domani! Consolidare le posizioni acquisite e proporre nuove attività basate sulla esperienza e sul senso pratico; tutelate dalla Legge, veicolate da organismi di mediazione efficienti.
Con l’unità di tutti e la determinazione di sempre, ce la faremo!
Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel
Questa volta ci siamo incontrati a Palermo presso l’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone per la consueta riunione della Direzione Nazionale. Katia Caravello era impegnata nei preparativi del Salone del Libro a Torino per cui non ha preso parte alla riunione, mentre Stefano Tortini e Adoriano Corradetti hanno partecipato via telefono; tutti gli altri erano presenti.
Abbiamo iniziato con il saluto del Presidente regionale prof. Minincleri, contento della decisione di riunirci a Palermo, forse per la prima volta. Quindi il verbale della riunione precedente è stato approvato all’unanimità e non avevamo documenti di cui prendere atto, dato che la riunione precedente è avvenuta a poca distanza da questa.
Il Centenario della nostra Associazione e lo svolgimento del XXIV Congresso Nazionale hanno attratto a questo punto la nostra attenzione. Il Presidente ha tracciato un breve excursus sulle attività in cantiere per celebrare degnamente questo centenario: sarà inviata una lettera alle sezioni per quantificare le richieste della medaglia celebrativa che è stato deciso di realizzare nel corso della scorsa riunione; sono in corso contatti per donare a Papa Francesco la Campana Aurelia, attualmente in fase di realizzazione presso le fonderie vaticane. Il 21 febbraio 2020 partirà da Catania la mostra itinerante che attraverserà tutte le regioni italiane che si dichiareranno disponibili ad ospitarla e arricchirla con manifestazioni musicali, sportive, dimostrative delle attività e abilità dei non vedenti, sia singolarmente che in gruppi. In luglio si terrà la serata conclusiva a Roma con la presentazione della scultura della Saggezza, una cena al buio con le autorità nazionali, in collegamento anche con Slash Radio Web con tutte le altre regioni dove saranno organizzate manifestazioni analoghe. Dovunque sia possibile, saranno presenti unità mobili per la prevenzione della cecità, visite gratuite e proiezioni di video sulla storia dell’Unione. Successivamente abbiamo preso atto dell’evoluzione dell’organizzazione del XXIV Congresso Nazionale che si terrà a Genova tra il 22 e il 24 ottobre 2020, fornendo indicazioni, nel corso della discussione, sulle scelte da operarsi per rendere la manifestazione consona alla celebrazione del Centenario, senza raggiungere un costo eccessivo e risultando però in grado di fornire il risultato che da un Congresso del genere tutti dobbiamo aspettarci; in questo senso si è dovuto rinunciare all’idea di svolgere un Congresso su una nave da crociera, che avrebbe dovuto toccare le principali città italiane.
Ci siamo quindi occupati della situazione del Centro Regionale Helen Keller di Messina, riconosciuto polo di interesse nazionale per i non vedenti. Si è già riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro, dopo la decisione degli Ordini di giustizia amministrativa della Regione Sicilia di confermare la validità dello statuto con le rappresentanze precedenti; è già stata avviata la revisione dello statuto, è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Linda Legname. Per consentire al Centro di far fronte alle imminenti scadenze debitorie e regolarizzare la propria posizione in modo da poter incassare i contributi arretrati stanziati nel bilancio della Regione Sicilia, è stato deliberato un prestito di 250.000 euro, che sarà rimborsato entro l’ottobre 2020.
Pierangela Meduri è stata quindi nominata componente del Consiglio di Amministrazione nazionale dell’Irifor in sostituzione del prof. Minincleri dimissionario, nomina che consentirà a questo organo di completare il proprio mandato fino alla prossima scadenza congressuale.
Quindi è stata presa in esame la situazione della comunicazione, decidendo di utilizzare meglio le risorse interne ai nostri uffici in collaborazione con la FB&associati (con la quale si prevede la stipula di un accordo), proponendoci in giugno, durante la prossima riunione, di esaminare il capitolato per la ristrutturazione del sito internet dell’Unione, il tutto in collaborazione con l’ufficio Fundraising, la Commissione trasparenza, visibilità e immagine, oltre agli esperti di informatica e connessione internet.
A questo punto ha portato il suo saluto il padrone di casa prof. Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto Florio e Salamone che ci ospitava.
Per il settimo punto all’ordine del giorno, la Sezione territoriale di Catania è stata autorizzata a intraprendere la strada che riterrà più conveniente nel promuovere un giudizio civile in una causa riguardante una vertenza nei confronti di un proprio dipendente.
Per quanto riguarda il patrimonio non sono state prese decisioni, mentre nella sezione contributi sono state esaminate le richieste di: Bari, Crotone, Prato, Consiglio regionale Marche e Mantova.
Abbiamo poi esaminato due situazioni relative al personale dipendente della sede nazionale ed approvato la deliberazione d’urgenza assunta dal Presidente nazionale riguardante un intervento presso la sezione di Viterbo.
Nelle comunicazioni:
Angela Pimpinella ha riferito sulla riunione della Consulta delle associazioni per disabili del Lazio, per il loro passaggio al Terzo Settore, oltre ai corsi di formazione per gli ausili utilizzabili da persone sordocieche e sulla formazione per l’utilizzo delle tecnologie apposite.
Condidorio ha riferito sull’assemblea della FAND che ha approvato il nuovo statuto della Federazione, decidendo di attribuire maggiore forza alle rappresentanze regionali, con anche l’istituzione di sedi locali e di rappresentanze unitarie.
Girardi invece ha riferito sulla riunione svoltasi il giorno precedente con il personale delle sedi regionali per fare il punto sull’attivazione della nuova modalità di contabilità, inoltre ha lamentato un incremento degli errori da parte dell’INPS nella definizione delle pratiche di pensionamento per i ciechi civili, raccomandando di far conoscere alle strutture periferiche INPS il documento redatto concordemente a livello nazionale, in grado di evitare gli errori suddetti.
Tortini ha riferito sull’esito positivo della manifestazione del 7 maggio scorso presso l’università Luiss Guido Carli, 3.000 studenti hanno potuto partecipare, presentando le loro capacità in colloqui al buio con le 20 aziende presenti, che sono poi anche state contattate dall’Unione per sviluppi futuri nel campo lavorativo; ha anche informato che in alcune regioni le manifestazioni sullo sport potranno tenersi anche da settembre a novembre in modo da poter coinvolgere le scuole.
Barbuto ha informato sull’iter del decreto per il riconoscimento dei fisioterapisti grazie ai titoli da loro ottenuti dopo il 1999 e sull’avvio della riforma della Legge 113-85 presso la camera dei Deputati; inoltre ha riportato che il 30 aprile scorso è stato eletto il nuovo Presidente dello Ierfop nella persona del dott. Roberto Pini.
Alle 18,30 i lavori della Direzione, iniziati alle 14,30, si sono conclusi.