Bergamo – XV edizione BergamoScienza: 30 settembre – 15 ottobre 2017

Da sabato 30 settembre a domenica 15 ottobre torna la XV edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione BergamoScienza.
Per 16 giorni, un ampio palinsesto di eventi, aperti gratuitamente al pubblico, animerà la città di Bergamo: laboratori, conferenze, mostre, spettacoli e incontri con Premi Nobel e scienziati di fama internazionale che affronteranno tematiche scientifiche e tecnologiche con un linguaggio accessibile a tutti e in modo interdisciplinare.

Il primo nome annunciato è quello del Premio Nobel per la Medicina 2007 Mario Renato Capecchi, genetista italiano, naturalizzato in America, ideatore del gene targeting, tecnica che consente di ottenere specifiche mutazioni genetiche nei topi per lo studio di malattie umane come il cancro e il diabete. Il suo intervento si terrà il 13 ottobre, in concomitanza al G7 dell’agricoltura ospitato negli stessi giorni dalla città di Bergamo.

Attesi al festival: Thomas Albright, del Salk Institute for Biological Studies in California che parlerà di neuroscienze forensi e comportamento violento; il fisico danese Klaus Mølmer con una lectio dal titolo La fisica quantistica spiegata a un bambino; la biologa cellulare israeliana Maya Schuldiner mostrerà al pubblico come sono strutturate le cellule umane; Timothy Mousseau (University of South Carolina), che ha studiato a fondo le conseguenze ecologiche ed evoluzionistiche di disastri nucleari come Chernobyl, descriverà le caratteristiche degli ecosistemi post-nucleari; l’ingegnere elettrotecnico svizzero Edoardo Charbon interverrà su La rivelazione dei singoli fotoni per lo studio dei nanomateriali.

Sul tema della microbiologia e delle malattie autoimmuni dialogheranno l’endocrinologa dell’Università di Cardiff Marian Ludgate e il biochimico Julian Marchesi dell’Imperial College di Londra; mentre il biologo americano Paul Falkowski svelerà come i microbi abbiano reso la terra abitabile. Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, indagherà il rapporto tra migrazioni e malattie infettive, argomento sul quale si confronteranno anche l’esperto Didier Pittet e Thierry Crouzet, scrittore che ha documentato la ricerca di Pittet sull’importanza vitale di Lavarsi le mani.

Di cervello felice e vita felice parlerà Wendy Suzuki docente di scienze neurali e psicologia al Center for Neural Science di New York.

Il filosofo Luciano Floridi, esperto di Big Data all’Oxford Internet Institute, rifletterà sulla delicata questione etica e sociale della privacy in rete.

Sulle nuove frontiere dello Spazio, argomento saliente di BergamoScienza, interverranno Patrizia Caraveo, astrofisica dell’INAF ed esperta di astronomia, Matthew Greenhouse astrofisico del Goddard Space Flight Center della Nasa e Roberto Battiston Presidente ASI.

BergamoScienza non è solo conferenze: per la sezione “Che spettacolo la scienza” non mancheranno eventi con artisti di fama internazionale tra cui il chitarrista statunitense Pat Metheny.

Il programma completo sarà online a partire da fine agosto: www.bergamoscienza.it

Ufficio stampa Delos – tel. 02.8052151 – delos@delosrp.it – www.delosrp.it

Modena – Runner in Vista: Una camminata di solidarietà per sostenere l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Lo sport come linguaggio universale per promuovere un mondo senza barriere, che sappia rispettare, ascoltare e valorizzare tutti, anche le persone cieche e ipovedenti: la sezione modenese dell’UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizza Runner in Vista, una camminata di 5km aperta a tutti per raccogliere fondi e sostenere il diritto alla mobilità e l’autonomia dei disabili.

Giovedì 20 luglio ore 19:00
Parco Fluviale del Secchia – Campogalliano
Laghi Curiel, Via Albone 14

I 5 euro dell’iscrizione saranno interamente devoluti all’UICI e finanzieranno i progetti del programma ESPLORA che, attraverso attività sportive ed esplorative, aiutano bambini e ragazzi con disabilità visive ad acquisire una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante e a raggiungere indipendenza e autonomia.

L’iscrizione darà diritto al pacco gara e sarà l’occasione di vivere un’esperienza unica.

Con l’iscrizione, oltre allo zainetto e alla tshirt brandizzata, i partecipanti riceveranno una fascia scaldacollo che potrà essere usata come una benda sugli occhi per provare l’esperienza di correre al buio. Su richiesta, saranno poi disponibili speciali nastrini distribuiti a chi desiderasse accompagnare un non vedente e provare invece l’esperienza di correre insieme.

Non solo beneficenza dunque, ma anche una forte esperienza da vivere in prima persona per mettersi veramente nei panni di chi vede con altri occhi.

L’evento è stato ideato e verrà organizzato in collaborazione con Proxima spa.

Per informazioni:
UICI Modena
www.uicimodena.it
e-mail: uicmo@uiciechi.it
tel: 059 30.00.12
Facebook: Unione Ciechi Modena Mariangela Lugli

Locandina Runner in Vista

Locandina Runner in Vista

Torino – Comunicato stampa: Tassista rifiuta di far salire a bordo una persona cieca con cane guida

L’UICI Torino: “Discriminazione inaccettabile”

«Sulla mia vettura non salgono animali, punto e basta!». Con questo secco rifiuto, pochi giorni fa, un tassista di Torino ha impedito a una persona cieca, accompagnata dal suo cane guida, di salire a bordo. Peccato che ai cani guida, insostituibili compagni di viaggio per tanti non vedenti, la legge riconosca il libero accesso in tutti i locali e i mezzi di trasporto pubblici. Taxi compresi, ovviamente. Così l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino è costretta, per l’ennesima volta, a prendere posizione contro un fenomeno spiacevole, che già in passato aveva fatto discutere. Da notare che, per una persona cieca, il taxi non è certo un lusso, ma, almeno in certi casi, è una necessità. In una città grande come Torino, dove gli ausili per disabili visivi (ad esempio semafori sonori e percorsi tattili) sono diffusi solo a macchia di leopardo, spostarsi autonomamente rimane, per chi non vede, un’impresa tutt’altro che semplice. Se anche i taxi diventano inaccessibili, la mobilità urbana rischia di trasformarsi in un serio problema.

Ne sa qualcosa Paolo Rivalta, 48 anni, torinese, non vedente, impiegato come professionista della riabilitazione presso l’ospedale Mauriziano. «Lo scorso 30 giugno, nel pomeriggio, avevo un impegno importante e non potevo permettermi di arrivare tardi – racconta – Così, per essere sicuro di raggiungere la destinazione in tempo e senza problemi, ho chiamato un taxi». Come sempre, Paolo era accompagnato dal fedele Gas, splendido esemplare di labrador nero che da un anno e mezzo lo affianca negli spostamenti quotidiani. «Premetto che solitamente, quando chiamo la centrale per richiedere l’invio del taxi, segnalo la presenza del cane, cosa che però comporta tempi d’attesa piuttosto lunghi. Poiché avevo fretta, in questo caso ho evitato la comunicazione, consapevole che, come previsto dalla legge, il tassista avrebbe dovuto in ogni caso far salire a bordo sia me sia Gas». Ma all’arrivo della vettura, la sorpresa è stata amara. «Il conducente non ha voluto saperne. Mi ha detto di essere allergico al pelo dei cani e che, comunque, sulla sua auto gli animali non erano graditi. Prima che potessi ribattere, è ripartito ed è andato via, lasciandomi in strada». Così è stato necessario chiamare nuovamente la centrale e richiedere l’invio di una seconda vettura.

Un episodio isolato? Purtroppo sembra di no. «Già in passato – ricorda Rivalta – avevo assistito a scene simili. A volte, quando ci avviciniamo a un parcheggio di taxi e i conducenti notano che abbiamo il cane guida, fanno finta di non vederci. Nei casi peggiori scappano via, nemmeno fossimo degli appestati. Ho anche ricevuto obiezioni piuttosto singolari, tipo “il suo cane è troppo grosso”. “Troppo grosso? Ma è un cane non un bisonte”. Vorrei precisare che, se il tragitto è breve e se il modello di auto lo consente, Gas può tranquillamente sistemarsi nel vano posteriore, di solito adibito a bagagliaio». Quella sollevata dai non vedenti non è certo una generica polemica contro la categoria dei tassisti, «che il più delle volte svolgono il loro lavoro con grande professionalità. Purtroppo, però, possono bastare pochi casi di inadempienza per renderci la vita difficile»

E dire che, nei mesi scorsi, l’UICI di Torino aveva chiesto e ottenuto un incontro con le cooperative che gestiscono il servizio taxi. L’Associazione aveva invitato i conducenti a un atteggiamento più collaborativo e aveva ricevuto precise rassicurazioni, che però, a quanto pare, non sono state sufficienti. «Vigileremo perché episodi come questo non si ripetano e, se necessario, faremo sentire la nostra voce nelle sedi istituzionali – sottolinea l’avvocato Franco Lepore, presidente UICI Torino – La legge n. 37 del 1974, così come integrata e modificata dalla legge n. 60 del 2006, stabilisce che la persona priva della vista ha il diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida nei viaggi su ogni mezzo di trasporto pubblico, senza dover pagare per l’animale alcun biglietto. Ricordiamoci che i cani guida sono, a tutti gli effetti, gli “occhi di chi non vede”. Non è uno slogan, ma semplicemente la realtà. Ed è inaccettabile che le persone cieche continuino a subire queste discriminazioni».

Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 – ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com

Torino – “Bestiale! Animal Film Stars”: Al Museo del Cinema di Torino una mostra pienamente accessibile ai disabili visivi

Schede in braille, testi ingranditi, descrizioni audio e molto altro

Ci sono opere per disabili, ci sono opere che qualcuno rende accessibili ai disabili e poi ci sono opere per tutti (disabili compresi). Può sembrare un cavillo linguistico, ma in realtà questa distinzione rispecchia atteggiamenti e approcci culturali molto diversi. La mostra “Bestiale! Animal Film Stars”, in programma al Museo Nazionale del Cinema di Torino fino all’8 gennaio, rientra, senza dubbio, nella terza categoria, facendosi notare per il suo contributo innovativo. Fin dalla fase progettuale, infatti, l’esposizione è stata costruita con una notevole attenzione per le esigenze “speciali”.

La logica di fondo è semplice quanto efficace: gli accorgimenti adatti ai disabili si rivelano, alla prova dei fatti, utili anche per i cosiddetti normodotati. Ad esempio, una riproduzione tattile o una descrizione audio (elementi imprescindibili per chi non vede o vede poco) possono essere apprezzate da qualsiasi visitatore, perché mostrano l’opera d’arte in una prospettiva inedita e favoriscono il coinvolgimento di tutti i sensi. La mostra, che prende vita in questi mesi negli splendidi spazi della Mole Antonelliana, si distingue anche per l’elevata ricerca tecnologica applicata all’accessibilità: grazie ai sistemi Qr Code ed Nfc, i visitatori possono ricevere varie informazioni, direttamente sul proprio smartphone.

«Con questo nuovo allestimento, vogliamo proseguire un cammino iniziato già nel 2007 – spiega Paola Traversi, responsabile Servizi Educativi del Museo del Cinema – Nel 2015, gli spazi espositivi permanenti del piano dedicato all’Archeologia del Cinema sono stati oggetto di una decisiva ristrutturazione, improntata alla logica del design per tutti». Così, un museo tradizionalmente dedicato al vedere ha saputo proporsi come luogo accogliente anche per i disabili visivi. Questo ci dimostra che qualsiasi spazio può diventare accessibile, se c’è un autentico desiderio di inclusione. «Incoraggiati dai buoni risultati ottenuti – prosegue Traversi – abbiamo pensato di estendere il lavoro anche alle mostre temporanee, in modo da rendere la nostra offerta sempre più completa e stimolante». Il primo esperimento ha riguardato un’esposizione sul cinema neorealista. E gli allestimenti successivi (tra cui le mostre “Hecho en Cuba”, “Gus Van Sant” e “Tonalità Tangibili. Peretti Griva e il Pittorialismo Italiano”, cui ha collaborato anche l’UICI Torino) sono stati un crescendo di accessibilità.

«Per aumentare la qualità e potenziare i servizi, cerchiamo sempre un confronto diretto con le associazioni di disabili, che ci forniscono pareri e preziosi suggerimenti. Quanto alla mostra “Bestiale! Animal Film Stars” abbiamo lavorato perché i disabili, pur potendo comunque contare sui servizi di accompagnamento previsti dal museo, riescano ad esplorare in autonomia le varie opere esposte». Un impegno di questo genere comporta anche una serie di stanziamenti economici, tutt’altro che scontati in tempi di crisi e tagli alla cultura. Nel caso del Museo del Cinema, va sottolineata una precisa volontà “politica” (nel senso migliore del termine): grazie anche alla sensibilità della direttrice pro-tempore Donata Pesenti Campagnoni, l’istituzione torinese ha deciso di continuare a investire sull’accessibilità. E i risultati si vedono.

Curata da Davide Ferrario e Donata Pesenti Campagnoni, la mostra “Bestiale! Animal Film Stars” propone una passeggiata alla scoperta degli animali nel cinema. Si articola in dieci sezioni tematiche e, attraverso 440 elementi (fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena e altri materiali) guida lo spettatore in un mondo multiforme. L’allestimento ruota attorno a due concetti chiave: l’animale-star (icona per il grande pubblico) e l’animale-attore, ammesso che esista una vera e propria “recitazione animale”. Una proposta di questo tipo si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo, non limitato alla cerchia dei cinefili. Anche i più piccoli trovano molti spunti di interesse. Si prevede un afflusso di oltre 400.000 visitatori.

«L’attenzione alle persone disabili si nota fin dall’inizio del percorso espositivo – spiega l’architetto Rocco Rolli di Tactile Vision, che si è occupato dell’accessibilità, anche negli aspetti più tecnici – I visitatori infatti sono accolti da un totem (un mobiletto) all’interno del quale si trovano schede in braille, testi ingranditi con carattere ad alta leggibilità e mappe concettuali, ideate per chi abbia difficoltà nella lettura o nella comprensione dei testi. Inoltre il totem contiene informazioni in varie lingue». Ecco dunque il design per tutti: le informazioni dedicate ai disabili non sono isolate in un blocco a parte, ma inserite in un tutto organico, pensato per venire incontro a esigenze diverse (comprese quelle dei tanti stranieri in visita al museo). Non solo: all’interno del Caffè Torino (una stanza che riproduce l’atmosfera dei bar storici cittadini), accovacciati sui tavoli si trovano alcuni animali. «Sono riproduzioni in resina, molto curate nei dettagli, belle da vedere e da toccare». Quando vi si avvicina la mano, questi animali si mettono a parlare e “si presentano”. Sempre all’interno del Caffè Torino si trovano una sorta di “menù dell’accessibilità” e un grande libro multisensoriale, dal titolo “Che cos’è un animale star?”. I fogli sembrano di carta, ma in realtà sono realizzati in un materiale plastico, particolarmente resistente. «Per le immagini, abbiamo puntato su fotografie di qualità, poi trasposte in rilievo, in modo che il libro possa essere affascinante per chi lo guarda, come per chi lo tocca».

A questi accorgimenti si affianca il ruolo della tecnologia: con il sistema di codici Qr o Nfc i visitatori possono accedere, direttamente tramite il loro telefono, a vari contenuti: voci che raccontano le opere esposte oppure video in LIS (Lingua Italiana dei Segni), «aspetto quanto mai rilevante, visto che, in mancanza di un interprete, le persone sorde rischiano di essere le più penalizzate nella comunicazione e dunque nella comprensione». Da notare, inoltre, che lungo tutto il percorso espositivo c’è un corrimano, con indicazioni in braille. Il progetto, dunque, è stato davvero curato nei dettagli e pensato perché le persone disabili si possano trovare a loro agio.

«Proprio per sottolineare il valore inclusivo di questa mostra, abbiamo voluto dare a “Bestiale! Animal Film Stars” il nostro patrocinio – osserva Franco Lepore, presidente UICI Torino – Siamo grati al Museo del Cinema per il suo impegno in materia di accessibilità e speriamo che la nostra collaborazione con questa prestigiosa istituzione culturale possa proseguire nel tempo».

Ufficio Stampa UICI Torino: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 – ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com
Ufficio Stampa Museo Nazionale del Cinema: Veronica Geraci – 011 8138 509 – geraci@museocinema.it

Napoli – Triste notizia. Ci lascia il Prof. Vittorio Bongiorno, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Il presidente, il consiglio e tutti i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli sono vicini alla famiglia Bongiorno per la perdita del caro e stimato Prof. Vittorio, insigne oculista, ma soprattutto amico dei disabili visivi.

Questo è il testo del necrologio pubblicato su “Il mattino” lo scorso 8 luglio in occasione della scomparsa del Prof. Vittorio Bongiorno. Queste stringate parole non rendono quanto l’amico Prof. Vittorio ha dato a tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno avuto modo di apprezzarne la grande umanità, sensibilità e disponibilità, oltre che incredibile professionalità. Socio onorario UICI ormai da molti anni, il Professore viveva la sua professione come una vera e propria missione. La scorsa settimana era entrato ufficialmente a far parte del Comitato Provinciale IAPB e, con la solita calma e risolutezza aveva ipotizzato una serie di iniziative comunicative finalizzate a far conoscere l’importanza della prevenzione della cecità soprattutto tra le fasce meno abbienti della popolazione. Quante giornate passate su quel camper senza pretendere nulla in cambio, ma solo per donare il suo tempo e la sua professionalità, senza mai una parola fuori posto, o una frase scomposta e senza mai spazientirsi di fronte ad eventuali pecche organizzative. Nello scorso mese di gennaio, non avendo trovato altri oculisti disponibili, coinvolsi lui, convinto rotariano, in una manifestazione di prevenzione organizzata dai Lions. In maniera sommessa e mortificata, gli spiegai la cosa e lui, con la sua calma serafica, mi disse che l’importante era sempre e comunque fare prevenzione. Tanti sono stati i messaggi di cordoglio giunti da tutti coloro che fino a 3 giorni fa sono stati visitati da lui. Non potremo mai dimenticare i momenti difficili in cui ha supportato tantissimi soci, soprattutto pluriminorati, che si vedevano negare i loro diritti dalle cieche commissioni delle ASL e dell’INPS. Qualche mese fa aveva condiviso il nostro progetto di realizzare un gabinetto oculistico nei locali sezionali; se il progetto andrà in porto, sicuramente l’ambulatorio verrà intitolato a lui. Un piccolissimo riconoscimento per un grande professionista, ma soprattutto un grande uomo che se ne è andato in punta di piedi in una calda mattina di luglio.
Grazie Professore!

 

Torino – Comunicati del 7 luglio 2017

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

 

COMUNICATI DEL 7 LUGLIO 2017
1) Novità Gtt
2) Gadget portatessera Gtt
3) Tariffe telefoniche per non vedenti
4) Anticipo pensionistico
5) Lotteria Premio Braille
6) Ricarica tessera libera circolazione presso UICI Torino
7) Calcio per ipovedenti
8) Comitato pari opportunità e associazione Verba
9) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
10) Sportello legale
11) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
12) Accompagnamenti UNIVoC
13) Attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Novità Gtt
Grazie anche al lavoro congiunto con la nostra sezione, Gtt (Gruppo Trasporti Torino) sta dedicando una crescente attenzione alle esigenze dei ciechi e degli ipovedenti. Recentemente l’azienda ha emesso un ordine di servizio nel quale spiega ai conducenti come comportarsi in presenza di persone con bastone bianco o cane guida: la fermata va sempre effettuata, anche se non richiesta, e in caso di più mezzi accodati va ripetuta. Inoltre Gtt sta per lanciare una campagna informativa per spiegare al pubblico come comportarsi con i cani guida: sui mezzi pubblici torinesi saranno affissi manifesti con un elenco di buone prassi. Sarà presente anche il logo UICI Torino.

Gadget portatessera Gtt
Gtt ha appena consegnato alla nostra sezione una cinquantina di gadget portatessera, all’interno dei quali è possibile inserire il contrassegno di libera circolazione per persone disabili. I gadget sono in distribuzione presso i nostri uffici di corso Vittorio Emanuele 63.

Tariffe telefoniche per non vedenti
Come richiesto dall’Autorità Garante per le Comunicazioni (Agcom) le compagnie telefoniche attive in Italia stanno predisponendo tariffe agevolate per le persone cieche (totali e parziali). Queste offerte includono minuti di conversazione, sms e gigabyte per la navigazione in rete. Sul sito internet www.nvapple.it, il “nostro” Alessio Lenzi (responsabile del Comitato Informatico UICI Torino) ha trattato l’argomento in due articoli molto completi, che mettono a confronto le diverse offerte e che vi suggeriamo di leggere. Per ulteriori informazioni potete contattare direttamente le compagnie telefoniche.

Anticipo pensionistico
Lo scorso 16 giugno l’INPS ha diramato le circolari che disciplinano il cosiddetto APE sociale, ovvero l’anticipo pensionistico “ a carico dello Stato” riservato ad alcune categorie di lavoratori. Tra queste figurano gli invalidi civili e i caregiver (cioè coloro che prestano assistenza a persone con handicap grave). L’Anticipo pensionistico, senza costi per il lavoratore, è stato introdotto in via sperimentale dalla legge di bilancio
2017 , per il periodo 1 maggio 2017 – 31 dicembre 2018, e consiste in una indennità a carico dello Stato, erogata dall’INPS su domanda degli interessati, a fronte di determinate condizioni. Questa indennità viene erogata nel cuscinetto di tempo utile a raggiungere l’età della pensione di vecchiaia. In generale, per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario avere almeno 63 anni, avere almeno 30 anni di anzianità contributiva e non essere titolari di alcuna pensione diretta. Per ulteriori requisiti e dettagli, rinviamo al nostro sito internet www.uictorino.it dove è stato pubblicato un articolo sull’argomento.

Lotteria Premio Braille
Ritorna, per il terzo anno consecutivo, la Lotteria Nazionale Premio Louis Braille, un’occasione per sensibilizzare il grande pubblico sui temi riguardanti la disabilità visiva, ma anche per assicurare un sostegno economico alle preziose attività che la nostra Unione quotidianamente svolge. I biglietti possono essere acquistati presso i nostri uffici di C.so Vittorio Emanuele 63, al costo di 3 Euro ciascuno. Il primo premio in palio è di 500.000 Euro. L’estrazione avverrà l’8 settembre.

Ricarica tessera libera circolazione presso UICI Torino Anche presso la nostra sezione di corso Vittorio Emanuele II n. 63 è possibile ricaricare il titolo di viaggio sulla tessera di libera circolazione, rilasciata lo scorso anno dalla Regione Piemonte in sostituzione della vecchia cosiddetta “tessera gialla”.
Per la ricarica, che, lo ricordiamo, è gratuita, dovete rivolgervi alla nostra segreteria in orario di apertura uffici. Oltre alla tessera vi ricordiamo di portare, se già pervenuta, la comunicazione della società 5T recante le modalità di rinnovo, e la carta d’identità: ad alcuni titolari viene infatti richiesta la sottoscrizione di un’autocertificazione, da inviare alla 5T unitamente alla copia della carta d’identità. Ovviamente vi aiuteremo anche in questo passaggio.
Vi ricordiamo che il titolo di viaggio ha validità di un anno dalla data di emissione della tessera, che è riportata sulla parte sinistra del lato frontale.

Calcio per ipovedenti
La nostra Polisportiva in collaborazione con la sezione UICI di Torino, sarebbe intenzionata a promuovere il gioco del calcio per ipovedenti. Se qualcuno fosse interessato, contatti la Polisportiva a breve.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato genitori: contattare la signora Maria Inglese all’indirizzo
email mariainglese92@gmail.com
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento possono essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino resterà chiuso nei mesi di luglio ed agosto e riprenderà le attività Mercoledì 13 Settembre.

 

Torino – Notiziario audio 011News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 26/2017 di venerdì 7/7/2017. Di seguito il link:

In primo piano:
Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) sempre più attento alle necessità dei disabili visivi. Tra le novità, un ordine di servizio per i conducenti e un volantino che spiega come comportarsi con i cani guida
Carlo Verdone ospite di “Più cinema per tutti”, rassegna di film accessibili, in programma a Torino nel mese di ottobre. Al progetto collabora anche la nostra sezione
La lirica da ascoltare e toccare: allo Sferisterio di Macerata spettacoli studiati per un pieno coinvolgimento delle persone cieche e ipovedenti

 

Buon ascolto

Genova – Segreteria telefonica Sezione di Genova del 7 luglio 2017

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45.
Ritorna la Lotteria Nazionale “Louis Braille” con estrazione l’8 settembre dei vincitori del primo premio di cinquecentomila euro e di tutti gli altri premi minori; i biglietti costano 3 euro ciascuno e sono già disponibili presso la nostra sede.
Si ricorda che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2017 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la nostra sede di Via Caffaro, previo appuntamento.
E’ possibile destinare il 5 per mille delle imposte sul vostro reddito a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: basta indicare il nostro codice fiscale n. 00465930105 nell’apposito quadro della denuncia dei redditi o della certificazione unica.
Anche quest’anno è possibile avvalersi dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF al numero 010 08 99 292 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento; il costo va da 5 euro per il semplice modello 730 fino a 15 euro per il modello 730 congiunto di familiare non convivente col socio.
Il volontario Carlo Centenari è disponibile per prenotazioni e accompagnamenti per l’usufruizione dei quadricicli disponibili al Porto Antico di Genova; gli interessati possono contattarlo al cellulare numero 347 98 006 89
Lunedì 10 luglio alle ore 15,15 si riunirà in seduta ordinaria il Consiglio Sezionale presso la sede di Via Caffaro 6-1
L’associazione Sportiva Dilettantistica Bici Camogli Golfo Paradiso Pro Recco Bike ha attivato un’iniziativa di prima esperienza e possibile futuro avviamento allo sport della bicicletta dei ragazzi ipovedenti tra i 10 e i 18 anni; si svolgerà nei pomeriggi del 13 e del 20 luglio allo Stadio Comunale Giacomo Carlini di Via Vernazza 31 a Genova; per informazioni ed adesioni contattare l’associazione ai numeri di cellulare 392 410 02 87 e 338 445 77 43 o all’indirizzo di posta elettronica info@bicicamogli.it
E’ indetto il concorso per l’assegnazione delle borse di studio “Beretta-Pistoresi”, riservato ai soci fino a 39 anni che si sono diplomati o laureati nel 2016; le domande di partecipazione devono essere inviate alla Presidenza Nazionale dell’Unione entro il 31 luglio 2017.
Si invitano tutti i lavoratori ipovedenti e non vedenti a partecipare entro il 30 settembre al sondaggio online finalizzato a raccogliere dati ed indicazioni sulle tecnologie assistive maggiormente utilizzate e diffuse presso i datori di lavoro che impiegano personale con disabilità visive, in modo da individuare situazioni problematiche sul posto di lavoro ancora oggi non affrontate o non del tutto risolte; per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 84 della Presidenza Nazionale.
L’IRiFoR Regionale Toscano organizza un corso di massaggio olistico, che avrà inizio nel fine settimana del 30 settembre; per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 86 della Presidenza Nazionale.
Prossimo bollettino il 14 luglio 2017

 

Matera – Mostra multisensoriale 01/07-13/07/2017

Siamo lieti di informare di una iniziativa nata dall’azione sinergica della sezione territoriale di Matera della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con il comitato C.P.UNESCO di Matera, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, l’Associazione Madonna della Bruna, Sabap Basilicata – ex Ospedale San Rocco, CAMERLINGVS di Geert Camerlinckx, imprenditore belga e mecenate a tutela di arte e storia di una terra in cui è giunto e ha da subito amato (anche dedicando a Matera una linea di  produzione di birra).

Dal 01 al 09/07 (poi prorogato al 13/07 p.v.) c/o l’ex Ospedale di san Rocco, in piazza San Giovanni a Matera è in corso la mostra multisensoriale “La Bruna – Umanità di una festa”. La mostra, incentrata sulla festività patronale della Madonna della Bruna a Matera, che da seicentoventotto anni cadenza le annate della città, coinvolge davvero tutti i sensi ed è bastato amplificarne alcuni, oltre che moltiplicarne i linguaggi, per farla conoscere e sentire “oltre” i confini territoriali e oltre le barriere della percezione tradizionale.

Il percorso della mostra , articolato tra gli spazi esterni e la chiesa sconsacrata – ma densa di fede e devozione attraverso l’arte –  nell’ ex Ospedale di san Rocco, prevede una galleria di stampe fotografiche, d’epoca o delle feste recenti, corredata da didascalie che raccontano i momenti della festa tradotti oltre che in  tre lingue straniere anche in scrittura Braille, su lastre di rame;  un audio diffuso a ripetizione montato sulle diverse fasi dell’intera giornata del 2 luglio, dai canti ai mortaretti, dallo scalpitio dei cavalli allo squillo che annuncia il passaggio della Madonna, dallo “straccio” del carro ai fuochi pirotecnici ; un video che attraversa i secoli di storia della festa  trasmesso a cadenza oraria su un piccolo schermo; una raccolta di pezzi in cartapesta di età compresa tra i duecento anni e le poche settimane dell’ultimo carro, quasi tutti a disposizione dei non vedenti per poter essere toccati con l’ausilio del personale.

Il senso dell’umanità è quello privilegiato: sono queste feste paesane, religiose, forse le realtà che più di altre riescono a mantenere, magari a ricordare e ripristinare l’autenticità dei rapporti umani che le piazze virtuali stanno cancellando. La fede e la religiosità legate alla propria terra e alle propria storia si rivelano ancora come il luogo sicuro cui affidarsi, dove sperare, dove tornare.

Questa mostra in pochi giorni si sta rivelando “necessaria”, viste le testimonianze e i sensi di gratitudine soprattutto dei numerosi turisti che hanno l’opportunità di comprendere una delle essenze fondamentali dell’anima dei Sassi. Oltre i selfie sui panorami mozzafiato dei sassi e della gravina, Matera si propone nella sua essenza più intima, che forse, anzi, certamente, la rende più bella e preziosa. Le statue, comprese quelle dell’ultimo carro, stracciato solo domenica scorsa, continuano ad arrivare nell’ ex Ospedale dai collezionisti privati, felici di rispoverarle da depositi e capannoni.

Il sorriso impresso sui visi di coloro che, per la prima volta, sentono apparire tra le mani il volto dolcissimo di Gesù benedicente, le guance paffute dei puttini, il saio di San Francesco, le ali spiegate dell’angelo che nella Chiesa del Cristo Flagellato è in perpetuo anelito al cielo, ripaga ampiamente dei sacrifici e motiva tutti i promotori a far si che l’esposizione della cartapesta diventi mostra multisensoriale permanente nella città di Matera, Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019.

 

Napoli – Viva l’unione. Serata aggregativa in agriturismo, di Mario Mirabile

 

Spesso, o quasi sempre, i dirigenti associativi sono chiamati ad affiancare i soci nella risoluzione delle più svariate problematiche e a cercare di dare risposte che le istituzioni non sono in grado di dare; tante volte si pensa di mollare tutto, di lasciare ogni incarico e di dedicarsi di più alla propria famiglia e alle proprie attività, ma momenti di aggregazione come quello vissuto venerdì 30 giugno, ti ricaricano e ti convincono che l’Unione è una grande famiglia. Nell’agriturismo Antico Ricupo di Ercolano, alle pendici del Vesuvio, è stata organizzata la terza edizione della festa “Viva l’Unione” e mai appellativo fu più azzeccato. Una ottantina di partecipanti tra soci e familiari si sono divertiti cantando, ballando, raccontando aneddoti e esperienze di vita quotidiana da condividere con tutti quanti gli altri, il tutto degustando una buona cena. L’idea della festa è partita dalle cosiddette quote rosa della Sezione UICI di Napoli ed è stata allietata dalla musica di Matteo Cefariello alle tastiere, di Ciro Cascinelli alla chitarra e di Dario Mirabile che con le sue canzoni ha più volte coinvolto tutti i partecipanti. E poi i tanti amici: Angela, Martina, Pasquale, Emanuela che si sono esibiti in performances canore per concludere con l’amico Gaetano Orefice che, a sorpresa, si è esibito in una serie di gag per prendere in giro i dirigenti associativi e per raccontare in maniera simpatica i retroscena e quanto succede durante gli eventi e le tante cene al buio organizzati dall’UICI napoletana.
Grazie a tutti per la spensierata e bella serata!