U.I.C.I. Catania – Una scommessa quotidiana

Autore: Simonetta Cormaci

Momenti di grande intensità per l’evento organizzato dall’UICI Catania con la partecipazione dell’UICI di Siracusa, il 23 novembre pomeriggio in prossimità della Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze sulle donne.

Quando si parla di violenza sulle donne, solitamente, risalta la violenza fisica, la più cruenta. Siamo ancora costernate/i dal femminicidio di Giulia Cecchettin seguito, purtroppo, a ruota da altri due femminicidi…

Tuttavia, quando si è immaginato un evento per il 25 novembre che fosse anche significativo e identitario, abbiamo valutato quante altre forme di violenza colpiscono da vicino le donne con disabilità, le madri di figlie e figli con disabilità: violenza psicologica, economica, discriminazioni e discriminazioni istituzionali.

Così abbiamo voluto dare voce alle donne caregiver involontarie che si dedicano totalmente all’accudimento di figlie e figli con disabilità con grandissimo amore ma con altrettanto annullamento delle loro vite. Conosciamo bene il fenomeno poiché le incontriamo quotidianamente nella nostra Sezione dove accompagnano figli e figlie al Centro di riabilitazione.

Il caregiving, il lavoro di cura e accudimento somministrato a familiari disabili, infermi, anziani, è svolto in Italia nel 78% dei casi da donne .Una dedizione che si esprime nell’assistenza igienico-sanitaria, la somministrazione di farmaci, l’accompagnamento a scuola (nel caso di figli in età scolare), l’accompagnamento nelle strutture sanitarie e nei centri di riabilitazione, il disbrigo delle pratiche per l’ottenimento di ausili o provvidenze, l’interlocuzione con l’esterno mediando per quei familiari che non sono in grado di farlo autonomamente.

A pensarci sembra impossibile che si possa sostenere questo carico che non tiene conto, e lo diciamo subito, delle ulteriori esigenze di affettività e relazione con altri componenti della famiglia, il fare compagnia in mancanza di una reale inclusione sociale.

Appare evidente che non resta tempo per se stesse, molte sono costrette a lasciare il lavoro, trascurano la loro salute, perdono interesse per ogni precedente aspirazione, cadono talvolta nel burnout, o depressioni o disturbi psicosomatici. Anche la vita di coppia si snatura e non sono infrequenti le separazioni. Vero è che ci sono coppie che condividono questo impegno ma sono casi sporadici. Se ci fossero figure specializzate che potessero intervenire in supporto delle famiglie con oneroso accudimento le donne non dovrebbero essere costrette a rinunciare alla loro esistenza in ogni aspetto e potrebbero continuare a esprimere la loro presenza amorosa senza il peso enorme di un carico totalizzante.

Il nostro incontro, moderato da Sarah Donzuso giornalista, si è aperto con i saluti e una riflessione della Presidente che ha voluto esprimere l’invisibilità delle donne e delle donne disabili anche rispetto a queste problematiche, accennando anche al tema delle violenze sulle donne si è soffermata su quelle violenze che spesso non sono conosciute perché le donne con disabilità non sono in condizione di chiedere aiuto e spesso sono vittime di quegli operatori o caregiver che dovrebbero, invece, aiutarle. Poi ci sono le discriminazioni multiple che ci colpiscono in quanto donne e disabili: fenomeni spesso difficili da constatare fino a quando non si acquisisce una vera consapevolezza come stiamo imparando a fronte del lavoro avviato nella nostra Sezione e delle conoscenze che stiamo acquisendo. Importante il lavoro congiunto con l’Associazione Centro antiviolenza Thamaia grazie al protocollo ratificato due anni fa e al progetto in partenariato per il contrasto alle violenze di genere.

Alcuni rappresentanti istituzionali intervenuti hanno espresso la loro vicinanza all’UICI di Catania e la loro disponibilità. Abbiamo riflettuto sull’impatto del caregiving nella vita delle donne grazie agli interventi delle psicologhe del nostro Sportello donna Susanna Nania e Cetty Giannone (dell’UICI di Siracusa). La nostra Assistente sociale, anch’essa componente dello Sportello, ci ha omaggiato di una sua poesia e ha presentato la mamma di una bambina in terapia presso il nostro Centro. La testimonianza di Vanessa Tomagra, mamma di Mary Sol, ci ha molto colpito. Per le esigenze di cure alla figlia la famiglia ha cambiato città per essere vicina all’ospedale dove veniva curata Mary Sol e poi hanno cercato una casa vicino al mare grande passione della figlia. Vanessa ha perso il lavoro per dedicarsi alla figlia ma se la sua vita di donna si è annullata l’amore per la figlia si avverte pienamente.

Grazie al reading proposto da Tiziana Giletto, attrice e regista, abbiamo rivissuto la drammatica esistenza/testimonianza di Ada D’Adamo autrice del libro Come Daria. L’autrice artista, scrittrice, madre di una figlia con grave disabilità a causa di un tumore trascurato nell’impossibilità di occuparsi di se stessa, è morta pochi mesi fa.

Ancora un’altra testimonianza di Agata Ingala di Siracusa, mamma di una bambina disabile grave, avvocata e anche vittima di violenza ci ha messo drammaticamente di fronte a situazioni molto impattanti e, forse ascoltandola, ognuna delle presenti si chiedeva come fosse possibile sostenere tanta fatica e tanto dolore… Ci ha colpito anche la sincerità di Sarah Donzuso che ha dichiarato di essere stata vittima di violenze ma che, con l’aiuto di persone amiche e persone specialiste e con la forza di volontà, si è lasciata alle spalle quel periodo infelice. Quanto è importante non chiudersi nel silenzio ma cercare sempre di parlare con qualcuno dei propri bisogni delle proprie esperienze drammatiche e, nel caso estremo di violenze fisiche, chiedere aiuto ai centri antiviolenza e a persone competenti. Concetto ribadito dalla psicologa Della Thamaia Daniela Ossino che ha chiarito l’importanza di percorsi di riabilitazione delle donne necessari per una definitiva fuoriuscita dalla violenza.

Chi scrive ha concluso con una riflessione sulla complessità che attraversa le vite di molte donne che abbiamo cercato di rappresentare; complessità che non va semplificata e che ci impegniamo ad accompagnare come Sportello donna.

Infine alcune considerazioni sul vuoto normativo che deve essere colmato per la definizione e il riconoscimento della figura del caregiver e in particolare del caregiver familiare convivente.

Un disegno di legge è fermo al Senato da qualche anno ma si spera che il tavolo tecnico istituito dalla Ministra della disabilità Locatelli possa finalmente elaborare un testo armonizzando le istanze giunte da molte associazioni della disabilità. A noi cittadine e cittadini il compito di vigilare e che la politica si attivi realmente per tutelare e normare al meglio tanti aspetti della vita sociale; a noi l’impegno di essere solidali fiduciose e fiduciosi nell’importanza di camminare insieme nella nostra scommessa quotidiana.

Simonetta Cormaci, Referente questioni di genere UICI Catania

Pubblicato il 28/11/2023.

U.I.C.I. Reggio Calabria – Solidarietà e consapevolezza: valorizzare le risorse delle persone con minorazione visiva

Autore: Francesca Marino

Sabato 18 novembre 2023 presso l’Auditorium Lucianum a Reggio Calabria, si è svolta un’importante iniziativa organizzata da U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) e U.I.C.I. sezione di Reggio Calabria: il convegno dal titolo “solidarietà e consapevolezza: valorizzare le risorse delle persone con minorazione visiva.” All’evento hanno preso parte diversi esperti che hanno dato un significativo contributo alla riuscita del convegno.

Ad introdurre la giornata è stata la Presidente U.N.I.Vo. C. e U.I.C.I. sezione di Reggio Calabria, Francesca Marino che ha descritto la mission dell’associazione e quanto sia importante dedicare il proprio tempo ad azioni di volontariato gratuito, che rappresentano occasioni di importante crescita sia per chi riceve ma soprattutto per chi dà. Per portare i saluti istituzionali, sono intervenuti il Dott. Ferreri, oculista e garante della salute delegato dal sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà, e il Dott. Antonino Zimbalatti, medico e Consigliere Comunale; entrambe le personalità hanno accolto volentieri l’invito ed espresso apprezzamento per questo importante momento divulgativo. Tra gli esperti coinvolti la dott.ssa Sabrina Stuppino, Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Reggio Calabria, che con una relazione dal titolo “disabilità visiva e inclusione scolastica: progettiamo il presente per costruire il futuro” ha posto l’accento su quanto sia importante il contesto scolastico per il percorso evolutivo delle persone con minorazione visiva; per favorire l’inclusione scolastica è necessario creare rete tra la scuola, la famiglia e il Centro di Consulenza Tiflodidattica per poter affiancare con i giusti ausili lo studente con problemi della vista.

A seguire la Dott.ssa Francesca Mesiano, psicologa e psicoterapeuta che da anni collabora con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, ha portato l’attenzione dei presenti su quanto i pregiudizi siano lo strumento che la mente umana adopera per semplificare la realtà, ma come questa semplificazione crea discriminazione e isolamento; con la sua relazione dal titolo “dare valore alle risorse: abbattere i pregiudizi puntando all’empowerment della Persona con minorazione visiva” ha illustrato i più diffusi pregiudizi sulla disabilità visiva, accanto ad essi, ha definito alcuni “antidoti” efficaci usando a modello le storie di tre scienziati ipovedenti e non vedenti che hanno avuto vite di successo (Nicholas Saunderson matematico e fisico, Jacob Bolotin medico non vedente, Francois  Huber entomologo).

A seguire la relazione dal titolo “Volontariato: normativa di riferimento”, a cura dell’Avv. Annunziato Denisi Consulente legale U.I.C.I Calabria, il quale ha citato la normativa che regola un’azione così preziosa come quella del volontariato; l’avvocato ha posto l’accento su come il volontariato possa rappresentare un’occasione rilevante per avviare un significativo percorso di cambiamento culturale, partendo dall’impegno del singolo.

Interessante il contributo della Dott.ssa Valentina Mesiano Chinesiologa AMPA che con l’intervento dal titolo “oltre i limiti, la persona con minorazione visiva e il Torball” ha descritto come la disabilità visiva non rappresenta un ostacolo per lo sport: attraverso la disciplina del Torball la persona non vedente va oltre se stessa, allenando tenacia e resistenza. Lo sport diventa lo strumento utile per trasformare i limiti in preziose risorse. A seguire l’intervento di Maria Lucia Parisi, socia dell’U.I.C.I. sez. di Reggio Calabria, e coautrice del libro “Vedremo”, che ha presentato il volume: un testo che racconta la quotidianità di un gruppo di persone non vendenti e ipovedenti, riportando l’accento sulla normalità della loro esperienza di vita, senza atteggiamento di autocommiserazione, senza pietismi o atteggiamenti sensazionalistici. Infine il dibatto che ha visto coinvolti i presenti al tavolo di presidenza e un gruppo di studenti dell’istituto Tecnico Tecnologico “Panella-Vallauri” che hanno seguito con partecipazione ed interesse il convegno. La loro partecipazione attiva ha portato grande entusiasmo e coinvolgimento nella platea, hanno animato grandi aspettative per il futuro della nostra società.

A concludere, la platea è stata omaggiata attraverso un gadget artigianale realizzato da Rebecca Guarna, giovane socia dell’U.I.C.I. di Reggio Calabria. “Per quanto possano sembrare eterni e insuperabili, tutti i monti sono destinati ad inchinarsi sotto la costante pressione erosiva del vento, così come i pregiudizi più radicati si fanno lentamente da parte se sfidati apertamente con metodo e perseveranza”.

Pubblicato il 21/11/2023.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Autore: Simona Trudu

Le Acli di Cagliari organizzano un laboratorio di musicoterapia per non vedenti, di età compresa tra i 40 e i 60 anni, per un totale di 8 ore, a partire dal 30 novembre. Il laboratorio si terrà a cura della Dott.ssa Stefania Battarino, musicoterapeuta certificata, pianista e counselor. Per iscriversi è richiesta una quota di 100 euro, comprensiva della tessera Acli 2023.

Sono previsti quattro appuntamenti da due ore ciascuno, pensati per accompagnare i partecipanti dentro il mondo dei suoni, dedicati a chi è curioso, a chi pensa di non essere intonato, a chi crede di non saper suonare o anche a chi sa suonare e cantare, perché la musica è di tutti e per tutti.

Gli incontri si terranno il 30 novembre, il 7, il 14 e il 21 dicembre, dalle 17:30 alle 19:30 nello studio di Musicoterapia di vico Conte di Biancamano 5 a Pirri. La scadenza per le iscrizioni è fissata per il 23 novembre 2023. Per maggiori informazioni contattare la sezione territoriale di Cagliari.

U.I.C.I. Cagliari – Bando per la selezione dei volontari

Informiamo le Socie ed i Soci richiedenti il volontario del servizio civile universale ad personam, ex art. 40, Legge 282/2002, e formalmente inseriti nel nostro progetto presentato al Dipartimento per Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale, che in data 15 novembre 2023 è stato pubblicato il Bando per la selezione dei volontari. La Sezione di Cagliari recluterà n. 14 volontari da assegnare agli utenti nell’ambito del progetto “GIRASOLE – art. 40 Cagliari”. Il Bando è consultabile sul seguente link: https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/bandi-e-avvisi-di-servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/  

Il termine per la presentazione delle domande è il 22 dicembre 2023 ore 14,00.

Precisiamo che i ragazzi che presenteranno la domanda, potranno farlo, in presenza dei consueti requisiti minimi, unicamente attraverso la piattaforma “domanda on line” DOL. Segue il link per l’accesso: https://domandaonline.serviziocivile.it/ . Non è consentito presentare le domande in formato cartaceo presso la nostra sede, né la spedizione via PEC. Per accedere alla piattaforma DOL è necessario essere in possesso dello SPID – sistema pubblico di identità digitale, con livello di sicurezza 2.

I volontari idonei selezionati stipuleranno un contratto con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile, che provvederà a erogare un compenso mensile pari e € 507,30 per la durata di 12 mesi, con un impegno di 25 ore settimanali.

L’avvio in servizio dovrà avvenire entro il 4 aprile 2024.

Garante Disabili – Firmato protocollo d’intesa con Distretto 108 YA LIONS INTERNATIONAL

Napoli, 15 novembre 2023 – Il Garante Regionale delle Persone con disabilità, Paolo Colombo, ha firmato, stamani, nella sede del Consiglio Regionale della Campania, un Protocollo d’Intesa con il Governatore dei Lion International del Distretto 108YA Pasquale Bruscino, per dare vita ad un percorso di collaborazione volto a promuovere la piena realizzazione dei diritti delle persone con disabilità, favorirne l’integrazione e l’inclusione sociale, il supporto alle buone prassi per l’inclusione nelle comunità locali, la rilevazione dei bisogni per la realizzazione di percorsi informativi e formativi. Ha partecipato all’iniziativa la Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia.

“E’ un protocollo che esprime la sinergia tra le Istituzioni e le Associazioni a favore delle persone con disabilità e precisamente con i Lions International per le attività di assistenza e consulenza, di informazione e formazione, per essere sempre più efficaci ed efficienti verso le esigenze delle persone con disabilità. Abbiamo, dunque, avviato un percorso molto importante, anche in vista delle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si terrà il 3 dicembre, e che sarà anche un’occasione per fare il punto sulle azioni intraprese e per rilanciare la grande sfida della piena integrazione delle persone con disabilità”, ha detto il Garante Colombo.

“I Lions International del Distretto 108 YA – ha sottolineato il Governatore Bruscino – da sempre sono impegnati a tutelare e sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie con iniziative di sensibilizzazione, assistenza, sostegno e con proposte anche di carattere normativo. Con la sottoscrizione del Protocollo con il Garante dei diritti delle persone con Disabilità della Regione Campania abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di presenza, affidabilità e concretezza, fornendo la nostra disponibilità e le nostre professionalità a supporto delle persone con disabilità”. “Questo Consiglio regionale ha una particolare attenzione per le problematiche del mondo della disabilità per le quali, già nel 2017, abbiamo istituito l’ Ufficio del Garante dei Diritti delle persone con disabilità” – ha sottolineato la Vice Presidente Raia – che ha aggiunto: “questo Protocollo d’ intesa con i Lions va nella direzione di costruire azioni positive per l’ inclusione, l’ integrazione, la lotta alla discriminazione delle persone con disabilità, un percorso ancora lungo che richiede l’impegno di tutti e azioni diversificate a sinergiche rispetto alle diverse tipologie di disabilità che necessitano di risposte mirate e specifiche che creino attorno alle persone con disabilità e alle loro famiglie una solida rete di protezione per il presente e per il futuro”.

U.I.C.I. Catanzaro – Torneo nazionale di scopone scientifico

Autore: Luciana Loprete

Un ruolo significativo nella quotidianità di una persona con condizione di disabilità lo riveste lo sport principalmente per lo sviluppo psicofisico e sociale della persona. Lo sport infatti è conoscenza dei propri limiti ma anche conoscenza e sviluppo delle proprie potenzialità tanto che i ragazzi ciechi e ipovedenti possono, grazie alla pratica sportiva unirsi, interagire e superare le barriere sociali, culturali ed economiche.

Oltre ad un percorso di riabilitazione favorire la socializzazione e l’inclusione sono valori fondanti che l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti persegue attraverso un importante momento di confronto e di socializzazione come quello vissuto dalle sezioni Calabresi del sodalizio che sabato scorso hanno gareggiato per le finali regionali del torneo nazionale di scopone scientifico promosso dalla Presidenza Nazionale UICI e dedicato a ciechi e ipovedenti ma anche a tutti gli appassionati.

“Un momento di convivialità e qualità che ha permesso a tutti i rappresentanti delle nostre cinque province di incontrarsi e ritrovarsi in presenza mi congratulo soprattutto con il Presidente Regionale Pietro Testa per la bella giornata e per aver voluto la presenza di tutti favorendone la partecipazione in segno di forte unità di tutta la Regione.

Nel contempo auspico che la squadra vincitrice proveniente dalla sede UICI di Reggio Calabria possa rappresentare egregiamente la nostra Regione in occasione delle finali nazionali del torneo” queste le parole di Luciana Loprete Consigliere Nazionale UICI e Presidente della Sezione di Catanzaro.

Lo sport è libertà e inclusione e tutti i giorni l’UICI continuerà a lavorare per favorire la partecipazione di tutti ad attività, laboratori e progetti sportivi.

Pubblicato il 13/11/2023.

U.I.C.I. Torino – Kairos Partners SGR e UICI, insieme per l’educazione finanziaria

(fonte: Torino Magazine)

Perché una società di gestione del risparmio dovrebbe intraprendere un percorso di educazione e informazione finanziaria a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Torino? Perché, in generale, la conoscenza finanziaria crea benessere, e perché è il momento di rendere queste tematiche accessibili a tutti.

È questo il pensiero di Kairos e, quanto segue, è quanto Kairos ha realizzato

Il mondo della finanza e del risparmio è per alcuni una vera passione su cui non si finisce mai di imparare; per molti invece un argomento particolarmente ostico. Eppure molteplici indagini e ricerche dimostrano che coloro che hanno maggiori competenze finanziarie pianificano meglio il proprio futuro, risparmiano di più e investono meglio i propri risparmi, si indebitano meno e gestiscono meglio il proprio debito. La conoscenza porta benessere insomma. Kairos da tempo ha scelto di intraprendere un percorso “responsabile” denominato EnSiGn (in inglese significa “simbolo”, “bandiera”…), con l’obiettivo di contribuire – attraverso progetti e iniziative non solo legate al mondo degli investimenti finanziari – alla creazione di valore per l’ambiente, la collettività e le generazioni future assumendo un vero e proprio ruolo sociale. «Abbiamo così ideato “EnSiGn FOR INCLUSION”, il programma finalizzato a favorire la diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale – spiega Federico Bernardinelli, responsabile del progetto per Kairos – L’incontro con UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato per noi il segnale che avremmo dovuto, e potuto, perseguire quella missione. Per la prima volta abbiamo quindi organizzato insieme a UICI una serie di giornate con l’obiettivo di offrire ai partecipanti strumenti concreti e utili all’assunzione di decisioni d’investimento consapevoli e coerenti alla propria situazione economico finanziaria, ai propri progetti e desideri. È stato un successo». I corsi si sono tenuti a Torino (ma anche in streaming, permettendo ai partecipanti fuori città di seguire le lezioni) grazie alla stretta collaborazione creatasi con UICI Torino; un progetto speciale di cui ha parlato lo stesso presidente Gianni Laiolo: «Siamo stati entusiasti della proposta di Kairos fin da subito. Nella quotidianità come UICI ci occupiamo di accessibilità al lavoro, alla cultura, e di barriere architettoniche. Ma, come tutti, abbiamo anche famiglie e risparmi, e pertanto il tema degli investimenti non può non far parte delle nostre vite. La risposta all’invito è stata infatti notevole, sia da parte di chi è a digiuno dell’argomento sia da chi ha già qualche competenza. Ora il mio sogno è di organizzare nuovi incontri per il prossimo anno, magari allargando la platea, sicuramente affrontando nuovi temi». L’obiettivo, oltre ad approfondire le nozioni finanziarie di base, è stato quello di trasferire ai partecipanti un metodo che possa aiutarli a compiere corrette scelte d’investimento e a prevenire o gestire al meglio le situazioni più complicate, elaborando le informazioni più significative al fine di tradurle in concrete decisioni finanziarie. «Siamo partiti con l’analisi delle cause che sono alla base degli errori che più frequentemente vengono commessi dagli investitori: le cosiddette “trappole mentali”. Abbiamo imparato a riconoscerle per (auspicabilmente) evitarle; con riferimento agli strumenti finanziari di base, ovvero azioni, obbligazioni e fondi d’investimento, abbiamo visto quali sono i parametri più significativi per valutarli e compiere scelte davvero consapevoli. Abbiamo inoltre svolto considerazioni sulle variabili economiche di cui tutti i giorni sentiamo parlare». Conclude Federico Bernardinelli: «In tutti i campi, anche in quello finanziario, autonomia e indipendenza si conquistano dedicando tempo e approfondimento agli argomenti che li sottendono. Col crescere delle competenze maturano consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Da questo punto di vista non vedo sostanziali differenze tra persone con o senza disabilità visiva. Questo è, a nostro parere, il significato concreto di accessibilità».

Pubblicato l’8/11/2023.

U.I.C.I. Monza – Spettacolo teatrale “Funamboli” – 5 novembre 2023

Funamboli. Tutti ogni giorno viviamo in equilibrio e basta davvero poco – un imprevisto – per farci cadere a terra. Ma c’è qualcuno che più di altri questo equilibrio lo deve mantenere, ma è al tempo stesso riuscito a farne la sua peculiarità e forza. Proprio come racconteranno sul palcoscenico gli attori di una particolare compagnia teatrale di Monza dove davvero si è raggiunto quell’abbattimento delle barriere, e dove si respira quell’aria speciale a adrenalina che solo il palcoscenico riesce a regalare. Si tratta degli attori di “CircoSvista” la compagnia teatrale nata all’interno della sezione di Monza dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) che il 5 novembre porteranno in scena lo spettacolo “Funamboli”. La piéce – scritta e interpretata dagli 11 attori diretti dal regista Max Brembilla – racconta reali esperienze di vita vissute dai protagonisti. Momenti di spensieratezza ma anche di sofferenza, stralci di vita personale e di vita lavorativa, e anche quegli ostacoli che ogni giorno devono affrontare le persone cieche e ipovedenti. Con il rischio, come è capitato a qualcuno, anche di finire nelle mani di chi si è approfittato della loro fragilità. Una storia intensa che regala un momento di leggerezza, ma al tempo stesso farà riflettere sulla vita, sulle relazioni, e quell’essere costantemente in equilibrio in una società dove la caduta è all’ordine del giorno. Uno spettacolo al quale il regista è molto legato perché è il frutto e l’evoluzione del progetto del laboratorio teatrale avviato l’anno scorso all’interno dell’UICI e che ha subito conquistato i partecipanti. Un progetto che adesso, come lo stesso Brembilla ha ricordato “ha creato un vero e proprio spettacolo teatrale dove gli attori sono anche autori. In questi mesi hanno lavorato sodo: hanno imparato a stare insieme in piena libertà sul palcoscenico. Ad usare la loro voce, il loro corpo, a trasformare le immagini in azioni fisiche”. Hanno raggiunto quell’autonomia e quella libertà che solo il teatro è in grado di regalare e che in quell’ora in scena abbatte qualsiasi barriere. “Siamo di fronte a uno spettacolo studiato e allestito nei minimi particolari – aggiunge -. Non siamo di fronte all’improvvisazione. Ogni battuta, movimento, passo è studiato, ripetuto e fatto proprio da tutti gli attori che sulla scena sono uguali perché il palcoscenico ha abbattuto le barriere”. Sul palco due oggetti, che ben rappresentano l’essenza dello spettacolo, ma al tempo stesso della vita: la corda sulla quale Cristina all’inizio dello spettacolo cammina cercando di rimanere in equilibrio, e quella piuma simbolo di leggerezza perché malgrado tutto nella vita bisogna mantenere (spesso proprio per sopravvivere) quella leggerezza che ci permette di affrontare ogni momento. Per assistere allo spettacolo (ingresso a offerta libera) bisogna prenotare telefonando allo 039.2326644, oppure inviare un’email a uicmon@uici.it

Pubblicato il 31/10/2023.