Cagliari – Nuovo Consiglio territoriale della Sezione UICI

Dallo scorso 22 Luglio 2020 anche Cagliari vanta un nuovo Consiglio sezionale che nasce all’insegna del rinnovamento e della partecipazione attiva alla vita della sezione.

Fin dalla prima riunione, il Consiglio ha stabilito, all’unanimità, alcuni punti saldi da perseguire con tenacia e determinazione. In primis, quello di promuovere tutte le azioni atte a contrastare i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone disabili in tutti i settori della vita sociale, politica ed economica.

Il nuovo Direttivo inizia l’attività con la convinzione che per il raggiungimento degli obiettivi programmati sia indispensabile   la partecipazione attiva delle consigliere e dei consiglieri, nonché l’interazione continua   con la base associativa, dalla quale cogliere suggerimenti e proposte operative mirati a favorire la realizzazione di intenti e di obiettivi comuni.

Di seguito  una breve presentazione dei componenti  il nuovo Consiglio territoriale:

Maria Basciu – Pari Opportunità e discriminazioni

Presidente della Sezione, laureata in  filosofia e da anni impegnata nelle questioni di genere, nella lotta alle ingiustizie e nella promozione di percorsi di vita sostenibili e inclusivi per le categorie sociali più fragili.

Graziana Pala – Lavoro e previdenza

Già Presidente territoriale ha sempre sostenuto i diritti dei disabili visivi. Attualmente è interessata nella realizzazione di numerosi progetti IRIFOR di cui è Vicepresidente.

Giovanna Perri – Istruzione

Insegnante elementare, impegnata sia nella   divulgazione della cultura sia nella promozione e conoscenza del braille come strumento fondamentale per il raggiungimento dell’autonomia di ciechi e ipovedenti.

Rosa Pintor – Mobilità e sicurezza

Insegnante di matematica e scienze presso la scuola media in pensione. Durante la riunione del mese di luglio  2020 è stata eletta Presidente del Consiglio Regionale: un’altra donna in Sardegna, chiamata a ricoprire questa carica assai importante per la vita associativa.

Daniela Demelsa Romano – Sport e tempo libero

Atleta, gioca nella squadra di baseball dei Thurpos. Particolarmente attiva affinché i disabili visivi non siano discriminati nella vita e nelle attività quotidiane.

Cesare Serra – Mobilità e sicurezza

Ha studiato presso l’Istituto Regionale per ciechi di Torino. È iscritto all’ UICI dal 1968, da sempre si preoccupa di coinvolgere vecchi e nuovi soci nelle attività dell’Unione.

Andrea Spiga – Arte, cultura e spettacolo

Giovane Vicepresidente, polistrumentista, cantante e attore. Condivide con Daniela Romano la passione per lo sport ed il teatro. Insieme hanno recitato nel 2019 al teatro Massimo di Cagliari.

Simona Trudu – Ausili tiflodidattici/tifloinformatici e comunicazione –

Consigliere Delegato, ipovedente, ha studiato scienze tecniche psicologiche all’Università degli Studi di Cagliari. Ha conseguito i diplomi di operatrice di massaggio sportivo e operatrice olistica del massaggio.

Torino – Segreteria telefonica del 7 settembre 2020

COMUNICATI DEL 7 SETTEMBRE 2020

•          Modalità accesso sede UICI Torino

•          Risultati elezioni cariche UICI territoriali, reginali e nazionali

•          Alla redazione RAI del Piemonte il premio “Un occhio di riguardo” 2020

•          Ripresa accompagnamenti UNIVoC a Ivrea

•          UNIVoC cerca volontari per Ivrea e canavese

•          Termine appuntamenti campagna fiscale 10 settembre

•          5X1000 all’UICI Torino

•          Ripresa accompagnamenti UNIVoC

•          Newsletter UICI Torino

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Modalità accesso sede UICI Torino

In questa fase dell’emergenza Coronavirus raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. L’accesso diretto agli uffici è giustificabile solo per questioni urgenti e può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

Risultati elezioni cariche UICI territoriali, regionali e nazionali

Sabato 5 settembre, in concomitanza con l’Assemblea ordinaria dei soci UICI Torino, si sono tenute le elezioni per il rinnovo di importanti cariche associative all’interno della nostra Unione. In particolare si è votato per eleggere i 9 componenti del Consiglio Territoriale, un rappresentante al Consiglio Regionale e due delegati al Congresso Nazionale, che resteranno in carica per i prossimi 5 anni. Hanno partecipato alla consultazione 113 soci (35 dei quali hanno espresso il loro voto a distanza, tramite piattaforma informatica). Ed ecco i risultati.

Per il consiglio territoriale sono stati eletti, in ordine di preferenze: Giovanni Laiolo (81 voti), Alessio Lenzi (72 voti), Nunziata Panzarea (66 voti), Giuseppe Salatino (62 voti), Christian Bruno (55 voti), Mara La Verde (50 voti), Sergio Prelato (50 voti), Marco Pronello (31 voti), Oscar Franco (29 voti). Durante la prima riunione del Consiglio, che si terrà nei prossimi giorni, verranno attribuiti incarichi e deleghe.

Come rappresentante in Consiglio Regionale è stato eletto Franco Lepore (87 voti).

Come Delegati al Congresso Nazionale sono stati eletti Alessio Lenzi (53 voti) e Franco Lepore (47 voti).

Alla redazione RAI del Piemonte il premio “Un occhio di riguardo” 2020

Durante l’assemblea dei soci, che si è svolta sabato 5 settembre, è stato assegnato il premio “Un occhio di riguardo”, istituito dalla nostra sezione per valorizzare persone, imprese e istituzioni impegnate attivamente a fianco dei disabili visivi. Quest’anno il riconoscimento è andato alla redazione Tgr RAI del Piemonte, per l’attenzione e la sensibilità con cui, specialmente negli ultimi mesi, ha trattato i temi riguardanti la cecità e l’ipovisione, dando spesso spazio alle nostre istanze e iniziative e svolgendo appieno la sua missione di servizio pubblico. Il premio è stato ritirato dal caporedattore centrale, Tarcisio Mazzeo.

Corsi di attività fisica adattata

A partire dal 14 settembre 2020 riprenderanno i corsi di attività fisica adattata organizzati dall’IRiFoR Torino. Viste le norme di sicurezza imposte dall’emergenza coronavirus, si favorirà lo svolgimento delle lezioni in modalità online, che potranno avere un numero massimo di 8 partecipanti. Per chi fosse interessato a effettuare le lezioni di persona, come di consueto presso la sede dei nostri uffici, si rende noto che verranno ammessi esclusivamente gruppi di tre persone. Le lezioni si terranno il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 11.00.

Chi fosse interessato a iscriversi o necessiti di maggiori informazioni può contattare i nostri uffici chiedendo di Alessia o Silvia.

UNIVoC cerca volontari per Ivrea e canavese

La nostra sezione UNIVoC è alla ricerca di volontari per l’area di Ivrea e dei paesi limitrofi. L’impegno di persone disponibili a dedicare qualche ora del proprio tempo all’associazione sarebbe quanto mai prezioso in questo periodo di pandemia. Tra le attività previste, ci sarebbe quella di aiutare i disabili visivi residenti nella zona a raggiungere il Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea, così da poter seguire le tante proposte che la struttura organizza. Per ragioni logistiche, sarebbe meglio se i volontari fossero muniti di auto. Per maggiori informazioni è possibile contattare la presidente UNIVoC, Enza Ammendolia, al numero 339 68 36 001.

Termine appuntamenti campagna fiscale 10 settembre

Quest’anno l’emergenza Covid-19 ha posticipato anche il periodo della campagna fiscale, che si concluderà il 30 settembre. Attenzione, però, perché presso lo sportello CAF messo a disposizione dalla nostra associazione in collaborazione con Anmil, gli appuntamenti per la presentazione delle domande verranno accordati solo fino al 10 settembre. In questo modo il CAF riuscirà a lavorare le pratiche e risolvere eventuali criticità che si dovessero presentare relativamente alla documentazione prodotta dai contribuenti, senza il rischio di sforare il termine per la trasmissione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Quindi, chi intendesse ancora fissare un appuntamento, dovrà considerare il termine del 10 settembre.

5×1000 all’UICI Torino

Anche quest’anno è possibile devolvere alla nostra associazione la quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Questo importante aiuto economico contribuirà a proseguire le tante attività che quotidianamente svolgiamo a fianco delle persone cieche e ipovedenti, con una speciale attenzione per gli anziani soli, i giovani con disabilità plurime e loro famiglie. Il codice fiscale da indicare sugli appositi moduli è 80089520011.

Soprattutto nella difficile situazione di emergenza in cui ci troviamo, bisogna fare ancora di più perché le persone disabili non vengano lasciate sole. Il 5×1000 è un aiuto decisivo. Grazie fin d’ora a chi vorrà fare questo gesto di fiducia verso la nostra associazione.

Accompagnamenti UNIVoC

Ricordiamo che sono ripresi i servizi di accompagnamento UNIVoC per persone con disabilità visiva. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. I nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09) nei giorni feriali, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Newsletter UICI Torino

La nostra associazione ha inaugurato un nuovo servizio di Newsletter, grazie al quale è possibile ricevere periodicamente, attraverso lo strumento delle e-mail, informazioni sui progetti e le attività che riguardano l’UICI Torino. L’opportunità è rivolta non soltanto ai soci (che già da tempo hanno la possibilità di ricevere in formato testuale il contenuto di questa segreteria), ma a tutti: parenti, amici, persone che a vario titolo sono entrate in contatto con la nostra realtà associativa o si occupano di accessibilità e inclusione. Per iscriversi alla newsletter è sufficiente inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito spazio, sul sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato CRAI di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Si chiude la vicenda del busto di Santa Lucia

È con viva soddisfazione che comunichiamo la chiusura della vicenda del busto di Santa Lucia, purtroppo nota per le conseguenze negative che avrebbe potuto comportare sia all’Unione, sia ai nostri dirigenti territoriali coinvolti.

La vicenda si chiude con un accordo amichevole tra le parti in causa, oltre all’Unione, la Asl di Livorno e la Casa d’aste Sotheby’s, con soddisfazione di tutte le parti, espressa in un comunicato stampa congiunto che riportiamo in coda al presente.

Una menzione particolare va ai nostri consulenti legali “Studio Legale Carta” che hanno saputo gestire la vicenda con prudenza, professionalità, accortezza e competenza, consentendoci di conseguire l’ottimo risultato che oggi salutiamo a conclusione di un percorso non sempre facile e a volte perfino insidioso.

Una parola di gratitudine anche per i nostri dirigenti territoriali e regionali della Toscana, con particolare riferimento all’azione di Massimo Vita che ha ben interpretato la funzione di commissario ad acta ora felicemente conclusasi.

Il tribunale ha riconosciuto la ASL quale legittimo proprietario del busto conteso e l’Unione, nel rispetto dell’accordo preventivamente raggiunto con la ASL stessa, ha accolto la sentenza con lo spirito collaborativo di sempre.

Nessun onere per l’Unione, per fortuna, è derivato dall’intera vicenda, grazie a compensazioni e intese amichevoli fra le parti in causa, mentre il tribunale di Livorno ha definitivamente archiviato ogni possibile azione penale nei confronti dei nostri dirigenti locali coinvolti.

Questa vicenda ci offre ancora una volta l’occasione per raccomandare a tutti i nostri dirigenti sul territorio la massima cautela nell’amministrazione e il rispetto delle regole in ogni circostanza, per evitare di incorrere in pericolose avventure come si è rischiato in questo caso e, se permettete, per rendere meno agitato il sonno del Presidente Nazionale.

Fuori di scherzo e al di là delle doverose raccomandazioni, la nostra soddisfazione è totale per una vicenda che si chiude nella chiarezza dei ruoli e nel rispetto delle attese di tutti, senza danni materiali e morali per nessuno e con un’opera d’arte che rimane a disposizione dei cittadini livornesi, così come è sempre stato, anche quando era ospitata nei locali della nostra sezione territoriale.

**********  Testo del comunicato stampa congiunto  **********

Il busto di Santa Lucia di Adolfo Wildt è della ASL: andrà al Museo della Città. 

La vicenda giudiziaria del busto “Santa Lucia”, opera dello scultore italiano Adolfo Wildt, si è conclusa positivamente.

La Santa Lucia, da tempo immemore presente nei locali ASL di Via del Mare, era stata venduta dalla Sezione territoriale di Livorno dell’Unione Italiana

dei Ciechi e degli Ipovedenti che deteneva quei locali quale sede e che, ritenendosene in buona fede proprietaria, voleva ricavarne fondi per le proprie

attività solidaristiche. 

Successivamente, dopo la segnalazione di alcuni associati, l’Opera era stata contesa tra la stessa ASL e l’Unione, che hanno concordemente deciso di devolvere

al Tribunale Civile l’accertamento circa la titolarità del diritto di proprietà del busto. Nel frattempo, la Casa d’Aste Sotheby’s, presso la quale il

bene era stato messo all’asta e venduto, ha recuperato la statua, d’intesa con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico di Firenze, per metterla

a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha poi riconosciuto l’ASL come legittima proprietaria. L’Unione, dando esecuzione alla decisione, si è quindi

accordata con l’ASL in relazione all’intera vicenda, mentre il G.I.P. del Tribunale Penale di Livorno, su richiesta della Procura della Repubblica, ha

infine escluso la presenza di fatti di rilevanza penale, disponendo l’archiviazione del procedimento. L’opera rientrerà così presto nella città di Livorno

e verrà destinata al Museo della Città, come richiesto espressamente dal Comune, esito per il quale tutte le parti manifestano piena soddisfazione.

**********  Fine testo del comunicato stampa congiunto  **********

Catania – L’estate 2020 della Sezione UICI, di Anna Buccheri

Autore: Anna Buccheri

Anche quest’anno le stagioni si succedono, come gli altri anni, come sempre, in un tempo strano che ci ha costretti ad altre abitudini, ad assumere altri modi di affrontare le cose e di stare con gli altri, in una straniante e insolita modalità che ha un nome orrendo: distanziamento sociale.

E l’estate è il tempo delle vacanze e del divertimento, e non solo. L’estate può essere il tempo dell’isolamento, della solitudine: negozi che chiudono, gente che parte, orari ridotti.

La sezione UICI di Catania è riuscita e riesce ad essere vicina e di sostegno ai Soci e alle Socie, anche al tempo del Coronavirus.

La Consigliera decana Carmen Romeo e la neo-eletta Giovanna, Jenny, Cangemi hanno organizzato e trovato il modo di dare a questa estate lo spirito giusto di tempo condiviso, di allegria e di divertimento.

Carmen Romeo, in qualità di Coordinatrice della Commissione terza età, ha proposto per piccoli gruppi di 6-7 persone più un paio di ragazzi del Servizio Civile la granita ogni venerdì mattina a partire da venerdì 28 agosto e per tutto settembre ad Aci Bonaccorsi, paese a 365 metri sul mare, sulle ultime propaggini del versante sud-orientale dell’Etna, che si affaccia come un balcone naturale sul mar Ionio.

Al fresco, all’aperto e nel pieno rispetto delle regole dettate dal Coronavirus, un primo gruppo di partecipanti sotto gli alberi il 28 agosto si è goduto il fresco e quel meraviglioso dono che ti concede il tempo lento e sereno, non pressato da impegni improrogabili e scadenze, quando puoi vivere ogni attimo gustandotelo in pace e tranquillità con una granita e una brioche e in compagnia di amici.

Jenny Cangemi ha invece organizzato l’andata al mare per piccoli gruppi sfruttando gli ingressi che la Sezione UICI di Catania tradizionalmente acquista per la stagione balneare fino a metà settembre al lido Le Palme, lungomare di Catania, la cosiddetta Playa, sabbia dorata e fine, con la possibilità di pranzare con un piccolo contributo da parte del Socio. Un giorno è stato riservato esclusivamente ai giovani.

Peraltro il lido Le Palme ha in dotazione la sedia Job che il primo agosto 2019 il Presidente dei Lions Acitrezza Verga, Mario Seminara, ha consegnato alla Presidente UICI di Catania, Rita Puglisi, nella sede UICI catanese e che consente alle persone con disabilità motorie di accedere in tutta sicurezza alla spiaggia e di entrare in acqua e poter così fare il bagno in mare come tutti, dal momento che la sedia Job va in acqua e galleggia come un salvagente.

In Sezione inoltre sono proseguite le attività: di ginnastica dolce e di teatro per la terza età (Corso IRIFOR Sicilia per la terza età) rispettivamente con l’insegnante Giorgia Bucisca e con l’attrice e regista Tiziana Giletto; di ginnastica per over 35 con l’insegnante Giorgia Bucisca; di teatro per i ragazzi con l’attrice e regista Tiziana Giletto; di stimolazione basale e di attività motoria per bambini (Corso IRIFOR Sicilia Intervento precoce bambini 0-6 anni) rispettivamente con la dottoressa Dora Messina e con la dottoressa Alessia Puglisi.   

Le attività di ginnastica e di teatro si svolgono in terrazza, quelle di stimolazione basale e di psicomotricità per i bambini in giardino, in sicurezza e nel rispetto delle regole di distanziamento previste per il Coronavirus, in quattro giorni alla settimana dal lunedì al giovedì e vedono impegnati piccoli gruppi di 5 partecipanti alla volta. 

Un’altra esperienza significativa e importante, una “sfida” ai pregiudizi e ai limiti, è stata “Scaliamo la vetta”, gita ai crateri sommitali dell’Etna, prevista all’interno del  Progetto IRIFOR Sicilia Gioco la mia parte per i ragazzi non vedenti della provincia di Catania, il 24 agosto 2020. Il Progetto prevede un’altra gita per un secondo gruppo di ragazzi alle Gole dell’Alcantara con percorso in canoa.

I ragazzi, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, sono: Carmelo Colletta, Francesco Licandro, Valerio Messina, Matteo Panebianco. Li hanno accompagnati: Nando Sutera (Tiflologo del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Catania e Coordinatore del Progetto), Luca Cosma (Guida alpina), Rosario Calcagno (Esperto della flora e dell’ambiente del vulcano), Elisabetta Sapuppo (Pedagogista e Assistente alla comunicazione, collaboratrice della Sezione UICI di Catania) e Federico Grasso (che collabora con la Sezione UICI di Catania dove ha svolto il Servizio Civile).

«Abbiamo fatto una cosa indimenticabile» dice Carmelo, 16 anni cieco assoluto, «è stata un’esperienza che la stragrande maggioranza dei nostri coetanei non fa per paura, pigrizia o disinteresse. Abbiamo raggiunto i crateri sommitali del Vulcano, il più alto del continente euroasiatico, siamo saliti sul tetto della Sicilia».

In una prospettiva di esperienza globale, olistica e sinestesica le parole di Nando Sutera rivelano: «Sentiamo ancora la polvere della lava sulla nostra pelle, la fatica del camminare sulla pietra lavica, l’odore acre dello zolfo e di altri minerali, sentiamo ancora sulle nostre mani il vapore caldissimo che fuoriesce dalle piccole fenditure che si trovano lassù, sentiamo ancora il senso di libertà che abbiamo provato quando siamo arrivati sul tetto della nostra meravigliosa isola…».

Elisabetta Sapuppo racconta del confronto con Francesco Licandro, prima della partenza, del timore di fare un percorso noioso e faticoso sotto il sole e sulle pietre, per scoprire poi che invece vale la pena, che ci si viene a trovare in un ambiente fresco, gradevole.

L’orario di partenza ha dato la possibilità di sperimentare insieme la colazione presto, per un viaggio lungo come durata e breve nella percezione delle proprie emozioni, tutto scorreva veloce perché si stava bene.

Si è provata una fatica che è anche soddisfazione, si è vissuta la sosta con gli altri (escursionisti, guide) che ti danno del tu, sono estranei con cui si crea un clima di familiarità tipico della gente di montagna, si è scoperto un doversi affidare reciproco, in uno spirito di amicizia, solidarietà, fiducia, è stata la rivelazione di un’umanità che si sostiene reciprocamente, derivandone un senso di appagamento.

Il gruppo ha funzionato da rete, da contenitore, da propulsore di energia, ci si è sentiti spronati e sostenuti vicendevolmente.

Gioia, condivisione, quasi un percorso spirituale, stare insieme avendo un obiettivo comune, una meta da raggiungere, ha riassunto così l’esperienza Elisabetta Sapuppo.

Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 31-2020

Al seguente link è possibile ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 31/2020 di venerdì 4/9/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/09/011NEWS-2020-31.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-312020-di-venerdi-492020_104

In primo piano:

– Assemblea UICI Torino: tutto pronto per consentire lo svolgimento dei lavori in serenità e sicurezza. Quest’anno, per la prima volta, dibattito e votazioni anche a distanza;

– Nasce la Delegazione Cultura per l’Accessibilità e l’Inclusione, un organismo per rivendicare con forza ancora maggiore i diritti delle persone disabili in ambito culturale;

– Grande successo per la proposta di lettura ad alta voce lanciata dall’Unione Ciechi: oltre 9.000 contributi registrati. Tra i partecipanti, nomi illustri ma anche tanti comuni cittadini.

Buon ascolto!

Vera o finta democrazia: cosa vogliamo fare nei prossimi anni?, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Prima di entrare nel merito dell’articolo, è doveroso da parte mia fare alcune di precisazioni per sgomberare il campo da ogni equivoco:

  1. mi permetto di esprimere la mia opinione, perché credo nel ruolo fondamentale che il nostro sodalizio ha avuto, ha ed avrà per tutti i disabili visivi italiani;
  2. non ambisco ad alcun incarico nazionale, né intendo muovere critiche alla Presidenza e alla Dirigenza attuale, ma voglio soltanto condividere alcune riflessioni, a mio parere molto importanti, atte a stimolare la discussione in vista dell’imminente congresso in cui dobbiamo mettere le basi per il prossimo quinquennio e non solo;
  3. avendo partecipato ad assemblee di altre associazioni storiche, sono fermamente convinto che la nostra associazione è una delle poche in cui i soci possano con il proprio voto, contribuire alla scelta dei quadri dirigenti, sia a livello locale, sia a livello nazionale, ma al contempo credo che qualcosa nel nostro statuto in tema di rappresentanza debba essere assolutamente rivista;
  4.  non intendo fare la guerra alla piccole sezioni, ma voglio soltanto rappresentare la necessità delle sezioni con un maggior numero di soci di avere maggiore considerazione.

Qualche mese fa, ci è stato inviato l’elenco numerico degli associati al 31 dicembre 2019: 38.901 disabili visivi che al 31 dicembre 2019 risultavano essere iscritti all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Non voglio addentrarmi in discussioni finalizzate a ricercare le motivazioni da cui deriva questo dato, ma è fuor di dubbio che il numero è di gran lunga inferiore rispetto ai 120/130 mila individui che percepiscono una indennità dall’INPS. Un numero ancora più scarno, se si considerano i numeri degli Ipovedenti di cui, teoricamente, la nostra associazione dovrebbe farsi carico. In virtù di alcune scelte portate avanti in questi ultimi anni dalla dirigenza nazionale, vedi criteri di ripartizione del fondo sociale,  e in vista del prossimo congresso, sento l’esigenza di soffermarmi su alcuni dati. Nel nostro sodalizio ci sono 66 sezioni con meno di 300 soci ciascuna, tra queste 13 sezioni hanno addirittura meno di 100 soci ciascuna, che, in totale, hanno n. 11.508 soci effettivi. Dette sezioni, in base alle disposizioni statutarie attualmente in vigore, esprimono n. 132 delegati al congresso. Ci sono invece n. 8 sezioni che hanno più di 1.000 soci ciascuna, che, in totale, hanno 10.809 soci effettivi. Dette sezioni, in base alle disposizioni statutarie attualmente vigenti, esprimono n. 34 delegati al congresso.  Tenendo conto del dato appena enunciato, credo che sia palese un vero e proprio difetto di rappresentanza democratica. Volendo giocare un po’ con le statistiche, un delegato eletto in una sezione con meno di 300 soci al congresso rappresenta in media n. 87 soci; mentre un delegato eletto in una sezione con più di mille soci ne rappresenta in media 317. A tutto ciò si aggiunga il fatto che i presidenti regionali sono membri di diritto in quanto consiglieri nazionali. Dunque le piccole regioni possono contare su un ulteriore delegato che fa aumentare ancora di più il divario e il difetto di rappresentanza delle realtà più grandi. I numeri appena citati, ovviamente, creano difetti di rappresentanza anche nei consigli regionali. Anche in questi organismi, infatti, con le regole attuali, minoranze organizzate diventano maggioranze. Spero che da queste poche righe possa avviarsi una discussione profiqua atta a correggere eventuali difetti dello Statuto e rendere la nostra Grande Associazione più democratica nel vero senso della parola.