Siena: tiro con l’arco paralimpico, Redazionale

Il 13 gennaio 2013, a Zola Petrosa Bologna, la Menssana Arcieri senesi con Massimo Vita e la sua istruttrice Daniela Pimpinella hanno conquistato la medaglia d'argento agli assoluti italiani di tiro con l'arco paralimpico.

Massimo ha conseguito il quinto posto con record personale di 182 punti al campionato italiano. Un premio alla costanza della società che quattro anni orsono accolse la sfida lanciata dall'Unione Italiana Ciechi di Siena e da Massimo Vita. Un solo rammarico: in nessuna occasione di queste manifestazioni nazionali è stata presente l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Si spera di trovare il modo tramite il CIP di coinvolgere l'associazione in queste iniziative che sono frequentate da numerosi disabili visivi.

Un plauso va anche al campione Italiano e assoluto Claudio Peruffo di Padova, alla campionessa italiana Gessica Raposelli di Chieti e alla campionessa Italiana assoluta Barbara Autiero di Palermo.

Si spera che tutti insieme si faccia in modo che lo sport divenga sempre più una priorità per la nostra associazione.

 

Natale insieme, di Giuseppe Scaccia

Autore: Giuseppe Scaccia

La crisi economica continua a colpire duro, ciò nonostante la dirigenza dell'U.I.C. di Palermo è riuscita a portare al teatro "Colosseum" circa trecento persone, per assistere ad uno spettacolo, i cui protagonisti sono stati i ragazzi del centro di aggregazione diurno per ciechi pluriminorati dell'U.I.C. di Palermo, i ragazzi che frequentano le attività extrascolastiche, in convenzione con la Provincia Regionale, presso la sezione e tanti altri giovani soci, che hanno voluto partecipare con le loro bellissime voci alla riuscita dello spettacolo.

E' stata una bellissima festa, i ragazzi del centro di aggregazione diurno (in convenzione con il Comune di Palermo) hanno commosso il pubblico recitando la fiaba "Biancaneve e i sette siciliani" (favola rivisitata in chiave comica dal personale del centro) e cantato in coro, accompagnati dalla tastiera dal bravissimo Davide Burgio (socio della sezione).

I ragazzi delle attività extrascolastiche, hanno eseguito canti corali e balletti, accompagnati e guidati dalla dott.ssa Elide Scarlata, Musicoterapeuta  e dalla dott.ssa Valentina Filingeri, Coordinatrice e da tutto il personale che li segue nelle attività pomeridiane.

Infine tante canzoni con le bellissime voci di Tania, Lucia, Salvo, Gabriele, Marta, Silvia, Federica, Daniela, Michela, Valentina, lo stesso Davide e tanti altri, tutti bravi, tutti gioiosi e felici di avere partecipato e di essersi incontrati, rivisti, confrontati.

Gli applausi sono stati meritati, il pubblico sinceramente commosso ed entusiasta, anche il dott. Caracausi e il dott. Orlando, rispettivamente consigliere e presidente del consiglio comunale di Palermo, emozionati e forse un po' disorientati dal clima particolarmente festoso, hanno voluto complimentarsi con i ragazzi e la dirigenza e assicurare il loro impegno politico in favore dei ciechi e degli ipovedenti palermitani.

La dott.ssa Fernandez, in rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo, ha voluto esprimere il suo personale sentimento di vicinanza e solidarietà nei riguardi dei ciechi e degli ipovedenti, mentre a nome dell'Assessorato alle attività sociali ha voluto esprimere pubblicamente la gratitudine per l'eccellente lavoro che l'U.I.C. di Palermo svolge quotidianamente in favore degli scolari e studenti ciechi ed ipovedenti, per la loro crescita culturale e la loro effettiva inclusione scolastica e sociale.

Non  è mancato né il panettone né lo spumante, ma non sono mancati soprattutto gli abbracci e gli auguri sinceri dei ragazzi, delle loro famiglie, degli amici e delle autorità, che hanno fatto sentire il loro sostegno ed il loro incoraggiamento a continuare a lavorare per il riscatto culturale, economico e sociale dei ciechi e degli ipovedenti.
 
Il Presidente
Giuseppe Scaccia

Catanzaro: Arte e cultura “Le voci del silenzio” Al via il progetto itinerante, di Luciana Loprete

Autore: Luciana Loprete

La prima iniziativa si terrà alla Provincia il collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi

Partirà nel mese di gennaio il progetto itinerante "Le voci del silenzio", articolato in una serie di conferenze, convegni, dibattiti, manifestazioni culturali, spettacoli interdisciplinari, che propone di individuare i crocevia per l'incontro, la promozione, la conoscenza, di problemi economici-sociali con particolare riferimento alla ricerca di tutte le azioni atte a favorire e facilitare il recupero e l'inserimento del tessuto socio-economico dei portatori di handicap, tossico-dipendenti, ex reclusi. In ogni appuntamento si accoglie un esperto di una particolare area del sapere, con cui confrontarsi nella comune tensione alla verità.

Il progetto è concepito dall'Associazione di Volontario Comitato Città 2000 dal Presidente Antonio Perri in sinergia con l'Associazione Culturale Mythos, il cui Presidente è Jeso Marinaro, con la Responsabile del progetto in Italia e all'Estero Celine Pujò,  con la partecipazione della Fondazione Calabria Etica, dell'UICI Sezione Provinciale di Catanzaro e dell'UICI di Frosinone e con la preziosa partecipazione della Provincia di Catanzaro.

Il progetto "Le voci del silenzio" è una struttura operativa, a disposizione delle organizzazioni di volontariato e da queste gestito, creata allo scopo di sostenere, promuovere e qualificare le attività, attraverso: strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; è rivolto più in generale al mondo della cultura e della ricerca come proposta di dialogo e di sintesi nell'orizzonte della verità. Proprio il tentativo di focalizzare una visione unitaria della verità, contesto imprescindibile per l'armonia e la collaborazione dei saperi, costituirà il tema di fondo e l'obiettivo del ciclo di conferenze 2013-2014. La prima iniziativa che si terrà il 19 gennaio 2013, alle ore 16, nel Palazzo della Provincia è con l'Unione Italiana Ciechi e ipovedenti, presieduta da Luciana Loprete, associazione di categoria dedita alla tutela morale, sociale e civile di tutti i disabili visivi del territorio. La prima motivazione, che poi è esplosa creando mille fluidi, era quella di presentare la raccolta di poesie-lettere, pensieri dal titolo "Memorie Vagabonde" di Antonio Perri.

Il programma della giornata prevede l'esibizione del coro dell'UICI di Catanzaro; i saluti del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, del Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, dell'Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Francescantonio Stillitani. Interverranno: Celine Pujo, Responsabile del Progetto in Italia e all'Estero le voci del silenzio; Antonio Perri Presidente Nazionale Comitato Città 2000; Luciana Loprete, Presidente Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti Provincia di  Catanzaro; Giorgio Rognetta. Responsabile Progetto I.Ri.Fo.R; Vincenzo Rubano, studente non vedente creatore del sito "ti tengo d'occhio"; Nimpo Stefano; momento musicale con Salvatore Perri,Giovanni Nicotera,Toni Colosimo (non vedente). Saranno presenti anche Claudio Cola, Presidente UICI e degli ipovedenti sezione Provinciale di Frosinone; Eliseo Ferrante, Vice Presidente; Simona Ciocconi, segretaria; Paolo Pancari Doria e Ieso Marinaro, Direzione e Coordinamento Artistico "Le voci del silenzio". Conclusioni di Pasqualino Ruperto, Presidente Fondazione Calabria Etica. Modererà Antonio Caroleo, Direttore Ufficio Formazione Distrettuale Corte di Appello di Catanzaro. Saluti Finali con l'esibizione del coro dell'UICI di Catanzaro

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Il Presidente
Luciana Loprete

Nuova Sede per la Rappresentanza UICI di Pomigliano D’Arco,di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 12 gennaio a Pomigliano D'Arco, è stata inaugurata la nuova sede della rappresentanza zonale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Da diversi anni ormai, grazie all'impegno del referente Nicola Toscano, nel popoloso Comune della Provincia di Napoli è attiva l'Unione Ciechi al fine di intercettare le istanze e le problematiche dei numerosi non vedenti ed ipovedenti residenti nella zona. La nuova sede, ubicata in via Abate Toscano n. 3, proprio nel centro storico della cittadina, è stata messa a disposizione gratuitamente dalla famiglia Toscano, i cui componenti hanno dimostrato con il loro gesto, grande sensibilità e generosità. La cerimonia di inaugurazione è stata affidata alla benedizione del Vescovo della Diocesi di Nola Sua Eccellenza Beniamino Palma, il quale, nel salutare i presenti, ha sottolineato l'importanza che le associazioni hanno sul territorio. Dopo l'intervento del Rappresentante Nicola Toscano, il quale ha salutato e ringraziato tutti coloro che con la loro opera hanno consentito l'apertura della nuova sede, sono intervenuti Mario Mirabile e Vittorio Ciniglio in rappresentanza rispettivamente del Consiglio Provinciale e del Consiglio Regionale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Questi ultimi hanno salutato i numerosissimi presenti e hanno evidenziato come per l'Unione sia fondamentale avere dei punti di riferimento su tutto il territorio provinciale per intercettare al meglio le istanze dei soci. I nuovi locali fungeranno anche da rappresentanza dell'U.N.I.Vo.C. e del Movimento Apostolico Ciechi.
Mario Mirabile

27 Anni

Autore: Zito Vitantonio

Caro Presidente,

in un giorno così importante, così significativo per la nostra storia, sento che non può mancarti il mio breve e semplice pensiero. Oggi, infatti, ricorre il 27° anniversario della Tua presidenza. Ventisette anni! Più di un quarto della vita trascorsa dall’Unione. Ventisette anni segnati da fatica, impegno, preoccupazioni, lotte, delusioni, speranze e vittorie che appartengono alla Tua tenacia e al Tuo ottimismo.

Come è noto, Tu sei il quinto presidente dell’Unione in ordine di tempo; ma per chi ama la storia del nostro Movimento, la Tua presidenza, per durata, per contenuti e per caratteristiche non può certamente essere considerata la quinta.

Ciò può non essere rilevante per chi ignora le nostre cose, ma la storia è fatta di realtà.

Per chi, come me, è stato, è e sarà fedele all’Unione, oggi occorre aver presente che due date della Tua presidenza, 1986 e il 2013 indicano una coincidenza che non può sfuggire a nessuno, neppure agli sconsiderati: il 12 gennaio del 1986 assumesti la presidenza del nostro Movimento per salvarlo, con le poche forze allora disponibili, da una profonda crisi causata soprattutto da dissensi della dirigenza del tempo; ventisette anni dopo, sempre sotto la Tua guida, l’Unione si è salvata da un possibile commissariamento che sarebbe stato causato dall’opera denigrante di uomini dalla mentalità certamente mediocre.

Caro Presidente, in questo momento è troppo forte in me la tentazione di cogliere l’occasione di ricordare i giorni lieti da Te scritti nella storia dell’Unione anche con la partecipazione del mio modesto impegno; ma sottrarrei del tempo a Te prezioso. Desidero soltanto dirti ancora una volta, in questa occasione, che in cuor Tuo devi essere felice, perché finora anche le avversità sono state formidabili occasioni per dimostrare agli increduli, ma anche a quanti non sanno ancora lavorare con Te, che la Tua forza è tutta nel Tuo ottimismo e nel Tuo coraggio che consentono di spronare all’opera i Tuoi collaboratori.

Per tutto questo il mio cuore esprime il fervido augurio che Tu riesca ancora a trasformare i nemici dell’Unione in altrettanti amici, che Iddio Ti conceda ancora a lungo le forze necessarie per continuare la marcia verso la piena integrazione sociale dei ciechi e degli ipovedenti.

Con la stima e l’affetto di sempre

 Vitantonio Zito

Catania: Festa della Befana 2013, di Carmen Romeo e Elena Di Liberto

Autore: Carmen Romeo e Elena Di Liberto

Il 4 Gennaio si è tenuta la festa della Befana fortemente voluta, come ogni anno, dalla nostra Associazione l'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti sezione Provinciale di Catania, diretta dal Presidente Cav. Antonino Gemmellaro.
Nonostante il clima austerity, tutto lo staff si è prodigato con le poche risorse disponibili per la riuscita dell'evento, che nonostante tutto, è risultato, invece, particolarmente coinvolgente e partecipato.
L'organizzatrice della festa, la dottoressa Silvia Scordo, assistente sociale storica della sez. Prov. Ct, ha accolto i piccoli ospiti  e le rispettive famiglie, con un saluto lasciando poi la parola al capo animatore d' eccezione Elena Di Liberto, collaboratrice UIC, che ha esposto il programma della serata e presentato i ragazzi del servizio civile, trasformati per l 'occasione in validissimi animatori. Obiettivo della serata: DIVERTIRSI!!!
Per questo evento, la sezione si è magicamente trasformata grazie alla fantasia e alla creatività dell'improvvisato e volenteroso gruppo di animazione.
Lo spazio messo a disposizione e stato suddiviso in 4 aree di intrattenimento:
-Laboratorio artistico tattile;
-Percorso sensoriale;
-Pista da ballo;
-Ludoteca.
Durante la serata sono stati proposti vari giochi, molto apprezzati dai nostri bimbi,come "il gioco della mummia", "musica stop", "la scatola dei tesori",  il tutto arricchito da meravigliose sculture di palloncini regalate ai bambini.
Purtroppo per mancanza di spazio non ci è possibile arricchire questo breve resoconto con la serie di immagini che hanno immortalato i momenti salienti di questa gioiosa festa e che meglio avrebbero espresso l'entusiasmo dei bambini manifestato in questo evento, a riprova di come l'Associazione si prodighi non solo per le loro esigenze scolastiche e di sostegno terapeutico, ma anche per garantire loro la spensieratezza  e la gioia della vita quotidiana che spetta ad ogni bimbo.

Il Presidente UNIVOC -Catania
Carmen Romeo

Collaboratore U.I.C
Elena Di Liberto

Bari: Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, di Luigi Iurlo

Autore: Luigi Iurlo

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Provinciale di Bari, informa che la Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, mette a disposizione 20 biglietti di cui 10 per non vedenti e 10 per i rispettivi accompagnatori in occasione dei seguenti spettacoli.
 
Otello di Giuseppe Verdi
Date Evento
Sabato 19 gennaio, ore 20.30;
Martedì 22 gennaio, ore 20.30;
Giovedì 24 gennaio, ore 20.30;
Domenica 27 gennaio, ore 18.00
Martedì 29 gennaio, ore 20.30, presso il Teatro Petruzzelli di Bari. 
 
direttore
Keri-Lynn Wilson
regia
Eimuntas Nekrosius
maestro del Coro
Franco Sebastiani
maestro del Coro voci bianche
Emanuela Aymone
scene
Marius Nekrosius
costumi
Nadezda Gultiajeva
light design
Andrius Jankauskas
 
Otello
Clifton Forbis
Desdemona
Julianna Di Giacomo
Jago
Claudio Sgura
Emilia
Sara Fulgoni
Cassio
Francisco Corujo
Roderigo
Massimiliano Chiarolla
Lodovico
Luca Tittoto
Montano
Roberto Abbondanza
 
Orchestra e Coro della Fondazione Petruzzelli
Coro di voci bianche "all'ottava"
Produzione Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari
Nuovo allestimento
 
Chiunque sia interessato può prenotare il proprio biglietto presso la Sezione Provinciale di Bari dell'U.I.C.I., comunicando il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore entro il giorno precedente allo spettacolo.
Il costo del biglietto, per l'accesso del non vedente e del proprio accompagnatore, ha un costo unico di 8,50 euro per la prima e di 7.00 euro in occasione dei restanti spettacoli.
 
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Bari
Il Presidente
Luigi Iurlo
E-mail: uicba@uiciechi.it
 

Direttiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la presentazione di progetti sperimentali da parte delle Associazioni di Promozione Sociale, di Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali

C.A.  Sottosegretario di Stato
Prof.ssa Maria Cecilia Guerra
Via Fornovo, 8
00192 Roma

 

Gentile Professoressa,

come è a Lei certamente noto, il D. L. 95/2012 in data 6 luglio 2012 (cosiddetto della "spending review") prevedeva, al comma 20 dell'articolo 12, la soppressione degli organi collegiali costituiti presso le pubbliche amministrazioni con trasferimento delle relative funzioni alle amministrazioni presso cui erano costituiti.
La legge di conversione del decreto, la n. 135 del 7 agosto 2012, apportava modifiche alla disposizione citata, prevedendo, tra l'altro, la conservazione di alcuni osservatori nazionali, tra i quali l'Osservatorio Nazionale per l'Associazionismo, precisando che non ne dovessero derivare oneri per la finanza pubblica.
Il periodo di emanazione del decreto-legge e della legge di conversione è caduto in un periodo nel quale veniva abitualmente emanata la direttiva per la presentazione dei progetti sperimentali da parte delle Associazioni di Promozione Sociale (articolo 12 legge 383/2000), direttiva con indicazione degli ambiti prioritari in cui i progetti dovessero vertere, progetti per la cui presentazione è sempre stato fissato un termine non inferiore a 30 giorni (nel 2011 la direttiva, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2011, fissava come termine per la presentazione le ore 12 del giorno 27 settembre 2011).
La direttiva per l'anno 2012, nonostante il salvataggio dell'Osservatorio Nazionale dell'Associazionismo, non venne emanata, e se ne deduceva ragionevolmente che la mancata emanazione dipendesse dalla situazione di generale compressione delle spese.
Peraltro, nella Gazzetta Ufficiale numero 282 del 3 dicembre 2012 veniva pubblicato il comunicato dell'avvenuta pubblicazione, in data 27 novembre, sul sito del Ministero del Lavoro, delle linee di indirizzo per la presentazione dei progetti sperimentali di cui è parola.
Purtroppo, consultando il provvedimento contenente le linee di indirizzo, si è dovuto constatare, non senza stupore, che il termine per la presentazione delle domande e dei progetti, compresi i numerosi allegati e copi conformi richieste era fissato per le ore 12 del giorno di lunedì 10 dicembre, cioè a soli sette giorni dalla pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale.
È evidente che tale termine di presentazione dei progetti appare assolutamente incongruo, atteso che le linee di indirizzo contengono ambiti prioritari cui i progetti vanno uniformati, ambiti che vengono di anno in anno cambiati.
Pertanto, gentile Professoressa, converrà anche Lei che sembra naturale interrogarsi sul perché sia stato fissato un termine così breve, tale da rendere di fatto impossibile la presentazione dei progetti, a meno che si conoscessero prima gli ambiti di intervento ritenuti prioritari. Dalla formulazione del paragrafo numero 6 lett. B della direttiva sembra, infatti, doversi dedurre che il termine sia stato fissato in relazione a quello di 180 giorni stabilito dal D.P.C.M. n. 46/2011, che stabilisce in 180 giorni il termine per il procedimento di finanziamento dei progetti di cui all'articolo 12 della legge 383/2000.
Francamente appare paradossale che in un termine complessivo di 180 giorni ne vengano riservati solo sette (o comunque 13 se si vuole far decorrere la conoscenza dalla pubblicazione della direttiva sul sito del ministero) per la presentazione, senza contare che la direttiva è stata rettificata per errore materiale il giorno 5 dicembre 2012.
In considerazione di quanto premesso, ritengo essere assolutamente necessario che il Ministero proceda a rinnovare la procedura, in modo da consentire la materiale presentazione dei progetti da parte delle Associazioni di Promozione Sociale interessate che, come Lei ben sa, svolgono attività di grande rilievo in favore di persone socialmente svantaggiate, quali per prime le persone disabili.
Non posso non ricordare che, ove ciò non dovesse avvenire, rimarrebbe aperta la strada, certamente non auspicabile, del ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni.
Sono certo, comunque, che la Sua sensibilità per questioni di questa natura, già più volte dimostrata in precedenti occasioni, eviterà qualsiasi occasione di contrasto, a solo beneficio delle persone più svantaggiate e bisognose di aiuto.
Colgo l'occasione per rinnovarLe i sensi della mia stima e considerazione e per porgerLe i più distinti saluti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Catania: I Beans all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Alfio Pricoco

Autore: Alfio Pricoco

Giorno 28 dicembre 2012, la Sede della Sezione Provinciale dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti di Catania ha ospitato uno dei gruppi storici della musica italiana come i Beans.

Erano presenti naturalmente il Presidente della Sezione Cavaliere Antonino Gemmellaro e diversi Consiglieri.

Il Complesso dei Beans, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 ha avuto il momento di maggiore successo, interpretando diverse canzoni, che li hanno portati ai primi posti nelle classifiche italiane.

Tra i brani più conosciuti ricordiamo Come pioveva, Cara, Samba di un amore ed altri, portando al successo uno dei motivi tradizionali e più famosi della Sicilia come "é vui durmiti ancora".

In una sala affollata e festosa, erano presenti giovani e meno giovani a testimonianza della loro notorietà in Italia e soprattutto a Catania, visto che come detto sono Etnei. Dopo la presentazione e gli onori di casa da parte del Presidente, il testimone è passato ai Beans, che salutando il pubblico presente,dopo aver espresso la loro gioia e commozione per essere insieme ai ciechi di Catania, hanno iniziato il loro Show.

Durante lo spettacolo hanno coinvolto il pubblico, che soddisfatto batteva le mani e cantava al suono della loro musica.

Tra una canzone e l'altra hanno anche raccontato degli aneddoti della loro carriera e della loro vita, con la gente che ascoltava interessata, godendosi la performance.

Al termine dell'esecuzione i Fratelli Morgia, come portavoce del Gruppo hanno ringraziato la platea, che ha contraccambiato con un lunghissimo applauso e con la richiesta di alcuni bis.

Infine il Presidente a nome della Sezione di Catania, ringraziando tutti i componenti del Complesso per essere intervenuti, ha donato loro un magnifico Presepe in miniatura di ceramica, preparato dai fratelli Vassallone, fra i più bravi artisti della celebre ceramica di Caltagirone.

Prima di andar via in un clima quasi famigliare, i non vedenti e tutti i presenti hanno potuto avere degli autografi, trovando l'opportunità di fare delle foto ricordo con i musicisti, riscontrando splendida disponibilità e cordialità.

Bellissimo pomeriggio in un clima sereno, dove ci si è divertiti, trascorrendo un paio d'ore di relax, che si è chiuso con un augurio collettivo di un buon 2013.
Alfio Pricoco

Palermo: Festa di Santa Lucia, di Giuseppe Scaccia

Autore: Giuseppe Scaccia

La Sezione Provinciale di Palermo dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, anche quest'anno in occasione della Giornata Nazionale del cieco, è riuscita ad accendere i riflettori dei media, delle Autorità civili e religiose e dell'Opinione Pubblica sui gravi problemi che affliggono la categoria, organizzando due manifestazioni, una religiosa e l'altra culturale.
Il 13 Dicembre, i dirigenti sezionali, i dipendenti, i collaboratori, decine di soci con le loro famiglie insieme al Presidente del Consiglio e all'Assessore al Bilancio del Comune di Palermo hanno partecipato presso la parrocchia di S. Lucia alla Messa in onore di S. Lucia, protettrice della vista, celebrata dal Vescovo Mons. Oliveri.
A mezzogiorno, invece, da Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo è partito il 1° Corteo Storico in onore di Santa Lucia con 50 figuranti fra i quali una decina di giovani ciechi ed ipovedenti ed un cane guida, abbigliati con costumi del '600 barocco.
Il corteo storico promosso dalla Sezione palermitana con il patrocinio del Comune di Palermo e in collaborazione con lo scenografo cieco, Calogero Armato, ha sfilato fra due ali di cittadini e turisti, incuriositi ed entusiasti che hanno fotografato e ripreso non solo i personaggi e i preziosi costumi ma soprattutto i figuranti non vedenti, sottolineando con i loro commenti di avere compreso il messaggio di integrazione sociale che la dirigenza U.I.C. palermitana ha voluto trasmettere alla collettività.
Dopo avere percorso il cassaro (Corso Vittorio Emanuele), il corteo ha raggiunto la Cattedrale, ricevendo la benedizione di S. E. Monsignor Cuttitta, Vescovo ausiliare di Palermo che nel salutare i partecipanti ha voluto ringraziare l'U.I.C. e la sua dirigenza per il loro quotidiano impegno in favore dei ciechi e degli ipovedenti che a causa della crisi economica e morale, hanno bisogno forse più di ieri del sostegno dell'U.I.C. per la loro effettiva inclusione sociale.
Il corteo storico, a mezzogiorno di domenica 16 Dicembre ha replicato la sfilata percorrendo questa volta l'isola pedonale che và dal Teatro Massimo al Teatro Politeama, raccogliendo  grande  successo nonostante la pioggia.

Il Presidente
Giuseppe Scaccia