Calcio a 5 Non Vedenti: Al via l’Abete Cup

Autore: Paride Piro

Il 25/26 01 2014 Giornata di grande Sport sul campo della Napoli Barrese Calcio a 5 che ha ospitato la prima giornata del quadrangolare. La manifestazione, organizzata dalla ASD Napoli Real Vesuviana con la collaborazione di RaiSport ha visto affrontarsi nella prima giornata quattro squadre: A.S.D. UIC BARI, A.S.Cu.S. U.I.C. Lecce, ASD Napoli Real Vesuviana e Asd Roma 2000 Calcio a 5 non vedenti.

Nel primo match la Roma ha battuto il Bari con una magistrale punizione trasformata da capitan Censi, nel secondo incontro i capitolini hanno pareggiato contro il Lecce, mentre Napoli ha sconfitto Bari con un goal del roccioso Zungri.

La classifica parziale vede al primo posto la Roma con 4 punti davanti a Napoli che ne ha tre ma con una gara in meno seguito da Lecce ad un punto e Bari ultimo a zero punti.

La seconda giornata si giocherà il 29 e il 30 Marzo.

PROTAGONISTI NEL GIUOCO DELLA VITA

Autore: Giuseppe Terranova

 

Archiviate le festività natalizie 2013, ora dobbiamo guardare avanti, perché le cose da fare sono tante e tutte importanti.

La prima cosa che sento di dire è che il nostro amato Presidente sta riprendendosi alla grande.

Ci sentiamo per telefono; lo aggiorno sull’andamento dell’attività; chiede, soprattutto, se i Ministeri rispettano i loro obblighi nei confronti dell’Unione; mi ha, persino, segnalato alcune date in cui avrebbero dovuto adottare provvedimenti, riguardanti l’erogazione dei contributi relativi al 2013.

E’ questo un buon inizio che conferma quanto abbiamo ripetuto fin qui: e cioè che Tommaso presto riprenderà la guida della nostra Organizzazione.

Durante la Direzione di dicembre e quella di gennaio, aderendo ad un suo desiderio, abbiamo realizzato collegamenti telefonici per lo scambio degli auguri e di saluti. Sono state due piacevoli circostanze, che si sono aggiunte al messaggio augurale, che il Presidente ha voluto rivolgere ai soci ed ai dirigenti tutti.

Tali circostanze, oltre a generare piacere in ognuno di noi, hanno, inevitabilmente, volto l’animo alla commozione.

Abbiamo archiviato anche la Legge di Stabilità che, tra tensioni nei partiti, fibrillazioni e momenti di incertezza, aveva proiettato sulla scena politica, addirittura, lo spettro della non approvazione, tenendoci con il fiato sospeso fino allo scorso 23 dicembre.

Finalmente, l’incubo si è dissolto, quando il sipario è calato con la terza “fiducia”, posta dal Governo.

Solo allora abbiamo potuto tirare il proverbiale “sospiro di sollievo”, avendo messo al sicuro i mezzi finanziari, necessari per assicurare attività e servizi ai non vedenti ed agli ipovedenti italiani, verosimilmente, senza doverne abbassare il livello di qualità rispetto all’anno precedente.

Tale risultato è il premio delle enormi fatiche di tanti mesi di lavoro, generosamente profuse dall’intera dirigenza dell’UICI e, soprattutto, del Presidente Daniele che, avendo intuito la particolare complessità del momento politico, aveva avviato i contatti necessari con largo anticipo, selezionando, accuratamente, gli interventi e le modalità procedurali.

La riuscita dell’operazione dimostra che la regia era stata adeguata e perfettamente funzionale all’obbiettivo.

Davanti a noi, ora, ci sono tante iniziative in cantiere.

Per importanza cito soltanto il disegno di legge riguardante gli operatori del benessere, la riforma della legge 113/85 e la lotteria nazionale per l’autofinanziamento.

Naturalmente, adesso, bisognerà tenere d’occhio l’evolversi della attuale realtà politica, per la verità, assai cangiante, a causa dei fermenti interni e dei fattori esterni, soprattutto quelli europei, legati alle elezioni di maggio; questi ultimi influenzabili da alcune idee originali sì, ma ancora in embrione, che possono ispirare le future scelte ed i futuri assetti politici verso nuovi orizzonti ed equilibri adeguati alle istanze sociali emergenti. Non vanno, neppure, sottovalutate le spinte provenienti dagli altri continenti, aventi singolarmente specifiche peculiarità, generate dalla ricerca di un più aggiornato ordine giuridico-politico universale, meglio rispondente ai bisogni dei popoli e più rispettoso dei diritti umani. Da tutto ciò, e specialmente dalla riforma elettorale italiana (madre di tante altre, pur necessarie e ormai improcrastinabili), reputo dipenda il riposizionamento dei futuri schieramenti politici, la rinascita complessiva del nostro Paese e la riconquista del suo ruolo leader, sia all’interno dell’Europa, come soggetto fondatore, sia come Paese industriale, con forti responsabilità nel più ampio Scacchiere Internazionale, dove si muovono le principali potenze del Mondo.

Insomma si profila un futuro interessante ed impegnativo, che, addirittura, potrebbe assumere la fisionomia di una transizione, destinata a segnare profondamente la storia, l’assetto istituzionale, la struttura della società italiana, nonché l’organizzazione degli altri popoli e la impalcatura medesima degli Ordinamenti e degli equilibri dell’Europa e del Mondo. Potrebbe trattarsi di una fase che caratterizzata da una “osmosi a doppia faccia”, in quanto la rigenerazione istituzionale, secondo il principio dei vasi comunicanti, riverserebbe gli effetti dai singoli paesi a ciascuna delle due entità internazionali (Europa e Nazioni Unite) e viceversa.

Dunque, le riforme in Italia comporteranno, inevitabilmente, modifiche di punti nevralgici della costituzione che, conseguentemente, dovrà essere emendata e modellata sulle nuove ed ineludibili istanze.

Alla straordinaria prova di appello, cui saranno chiamate le singole coscienze e le responsabilità di tutti i soggetti organizzati, presenti nel nostro Paese, dovremo presentarci anche noi, sia come individui, che come Associazione, pena la “esclusione sociale”. Pertanto, dobbiamo tenere d’occhio quanto si verifica attorno a noi, valutando ogni accadimento con responsabile attenzione e la necessaria cautela, vigilando sulle condotte e sugli stessi atteggiamenti istituzionali, in modo da non farci cogliere impreparati dai nuovi eventi e poter, quindi, individuare la rotta, capace di condurci verso gli obbiettivi, coincidenti con le finalità statutarie e le aspirazioni dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come sempre occorre entrare in campo senza timidezze e con la ferma convinzione che siamo una componente sociale minoritaria sì, ma significativa, perché portatrice di interessi fondamentali e di problematiche di notevole rilevanza sociale, sia specifiche che generali. Dunque dobbiamo, ancora una volta, entrare in campo da protagonisti che vogliono partecipare al “giuoco della vita”, al pari di tutti gli altri, con le carte in regola, con la Dignità di Cittadini contribuenti, responsabili e coscienti, soprattutto della titolarità dei diritti umani, sempre legittimamente rivendicati e spesso, ingiustamente e inspiegabilmente negati.

Dunque, è necessario ravvivare la fiducia nella democrazia e nella politica cui compete costruire un nuovo modello etico-politico e socio-economico, in grado di dare risposte ai nuovi bisogni e alle nuove istanze; inoltre, dobbiamo continuare a far leva anche sulla forza della nostra esperienza solida e qualificata, eloquentemente convalidata dalla storia, come elemento capace di contribuire a modificare il corso culturale e comportamentale della società italiana, che ci ha già consentito di conquistare il diritto alla istruzione e allo studio, la piena capacità di agire, il diritto al lavoro e all’assistenza.

Da tale quadro di riferimento, dobbiamo estrapolare l’energia morale e le ragioni per sviluppare programmi, mettere in campo strategie e metodologie finalizzate alla realizzazione dei nostri obbiettivi ed infine per continuare a pretendere dallo Stato (in tutte le sue articolazioni), leggi moderne dedicate, sostegni vari, compresi quelli di natura economica, necessari per affrontare, con pari opportunità, i pesanti condizionamenti ed i costi oggettivamente discendenti dalla minorazione visiva.

Va, pertanto, perseguita – in quanto ancora di scottante attualità-, la logica del rispetto rigoroso della disabilità visiva, come oggettiva espressione di una “specificità sensoriale caratterizzante”, contrastando, con fermezza, tutte quelle condotte ed iniziative, volte a creare pseudo tendenze che, occultando interessi di parte e/o precisi alibi, camuffano in “privilegio” e/o in “posizione di rendita” le legittime istanze di giustizia sociale e di rispetto dei “diritti di cittadinanza”  dei “diritti umani”, prospettate nel tempo dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da altri soggetti simili: un comodo modo per sottrarsi alle responsabilità e ai doveri morali, sociali, giuridici e politici!……..

Come sempre, quello che ci attende, sarà un lavoro alquanto impegnativo, che presuppone l’unità della categoria, chiarezza progettuale e piena consapevolezza del fatto che dobbiamo dialogare e confrontarci con un Parlamento, in gran parte rinnovato e perciò privo di memoria storica, con un Governo, assillato e assediato da una crisi che, ancorché nella fase terminale, è destinata a durare qualche anno ancora, prima di smaltirne le conseguenze; inoltre, dobbiamo aver chiaro che occorre confrontarsi con forze politiche, frastornate da problemi, abbisognevoli di soluzioni urgenti e a medio termine. E’, altresì, necessario aver presente che dobbiamo misurarci con schieramenti politici in fase di trasformazione (per effetto di un fenomeno di scomposizione e ricomposizione), alla ricerca di nuovi posizionamenti.

Infine, occorre stabilire contatti con i nuovi leaders, sviluppando un dialogo aperto e senza sconti e chiarendo, che noi vogliamo giocarci  la partita da attori ed artefici del nostro destino e non da riserve, perché il nostro impegno è stato ed è “per una società di persone sempre meno condizionate dai fattori di esclusione e sempre più uguali nei doveri e nei diritti”.

Il grande e qualificante contribuito dato dall’UICI al progresso sociale del nostro Paese, ha spinto il welfare state verso soluzioni legislative, amministrative e organizzative, combacianti con le forme più alte della dignità umana, facendo meritare all’Italia tanta ammirazione da parte di Paesi in prima linea nel Mondo.

La considerazione acquisita dall’Italia, anche grazie al nostro impegno, deve darci la forza per far ottenere alla nostra Organizzazione il meritato riconoscimento di “attrice della civiltà giuridica e della solidarietà sociale”, di guisa che possa essere, finalmente, ringraziata e applaudita anch’essa, come noi tante volte facciamo nei confronti dei rappresentanti della politica e delle istituzioni, allorquando collaborano positivamente per la soluzione di problemi che ci riguardano, ancorché ispirati e sollecitati dalla rappresentazione dei nostri gravi bisogni, dai nostri pesanti condizionamenti e dalle nostre forti ragioni.

 

Messaggio del Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele

Autore: Tommaso Daniele

  «Carissimi, sono spiacente di annunciarvi che non posso onorare il mio impegno di rientrare entro il 31 gennaio, così come avevo annunciato precedentemente: ho bisogno di chiedere una ulteriore proroga fino al 28 febbraio. Questo periodo mi serve per risolvere alcuni problemi residui: l’insonnia, la pressione alta ed una fastidiosa gastrite: se non risolvo questi problemi non potrò fare il mio rientro e credo che comunque dopo il 28 di febbraio i ciechi italiani si aspettino un nuovo presidente. Nel frattempo, però, il Vice Presidente deve mettere in conto che io possa non tornare e, quindi, deve assumersi le responsabilità che competono ad un Presidente. I colleghi della Direzione non dovranno lasciarlo solo, collaborare con lui il più possibile tenendo conto che io avevo un Vice Presidente, lui non ce l’ha. Bisogna fare in modo che a turno qualcuno lo aiuti e non lasciare in sospeso le varie questioni che io ho lasciato aperte.

  Desidero che questo messaggio sia reso pubblico mediante una circolare.

  Vi abbraccio tutti. Un cordiale saluto.

Dono da parte del pittore Parrini Franco

Autore: Massimo Vita

Ieri la nostra sezione ha ricevuto un graditissimo dono dal pittore  Parrini Franco  il quale ha realizzato un dipinto in rilievo che rappresenta una splendida veduta della città e del suo simbolo: la torre del Mangia.

I numerosi soci presenti hanno potuto toccare questo splendido regalo e hanno espresso la loro soddisfazione.

Il sottoscritto, ha ringraziato l’artista auspicando una futura collaborazione.

Speriamo che questo     dono sia da stimolo per tutti.

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 23 gennaio 2014, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 23 gennaio a Roma , nella sede centrale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal Vice presidente Giuseppe Terranova con la collaborazione del Segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.

1 – in apertura dei lavori, il Vice Presidente, ha svolto le seguenti comunicazioni di carattere legislativo ed associativo d’interesse dell’Unione:

a – da recenti ed accreditate notizie di stampa, risulta che il Governo non pare orientato a procedere ad approvare i tagli lineari alle detrazioni fiscali dal 19 al 18 per cento ma in alternativa, a recuperare le risorse finanziarie necessarie grazie alla riduzione della spesa pubblica.

Il taglio alle detrazioni, qualora non venisse scongiurato, riguarderebbe anche quelle  destinate alle persone con disabilità.

B – la legge di stabilità 2014 approvata definitivamente dal Parlamento, ha accolto le aspettative dell’Unione: il diritto all’indennità di accompagnamento e a quella speciale continuerà a dessere riconosciuto al solo titolo della disabilità;

per il 2014, sono ripristinati i contributi previsti delle leggi che interessano alla nostra associazione.

C – sempre in merito alla legge di stabilità, è con rammarico che si è appreso che l’emendamento fatto presentare dalla Fand mirato ad evitare ogni penalizzazione conseguente ai

periodi di contribuzione figurativa per i lavoratori con disabilità interessati alla pensione di anzianità, non ha avuto l’approvazione del Parlamento.

D – il ministro Zanonato, rispondendo ad una sollecitazione dell’Unione,  con una lettera, si è impegnato a farsi carico anche in occasione del prossimo semestre di presidenza italiana della Commissione Europea,  dei problemi connessi all’accessibilità dei siti della pubblica amministrazione.

e – il movimento 5 stelle ha depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere informazioni ai ministri competenti circa i criteri in essere per attribuire il riparto dei contributi derivanti dalla legge che prevede contributi all’IRIFOR  e all’irrfop.

f – il presidente Tommaso Daniele, con una propria formale comunicazione alla Direzione nazionale, ha comunicato che a causa dei noti motivi di salute, non potrà rientrare come previsto a fine gennaio prorogando a fine del prossimo mese di febbraio il suo rientro alla guida dell’associazione (seguirà circolare).

g – sempre il presidente Daniele ha rassegnato per motivi di salute le dimissioni dalle sue cariche interne all’E.B.u. alla F.A.N.D. e al F.I.D.

h – giungono preoccupanti segnalazioni da un certo numero di strutture territoriali dell’Unione in merito a complicate situazioni di ordine finanziario derivanti dalle significative riduzioni dei contributi provenienti dagli enti locali.

i – Dopo un periodo caratterizzato da una gestione commissariale, il Consiglio regionale della Basilicata dell’Unione, si è regolarmente insediato il 18 gennaio scorso ed ha nominato Presidente Angelo Camodeca.

 

j – acquisiti i necessari preventivi, si darà avvio quanto prima ai lavori per ripristinare gli uffici del secondo piano della sede centrale resi inagibili dall’allagamento dello scorso mese di novembre.

Volendo portare il suo affettuoso saluto alla Direzione, è intervenuto telefonicamente il Presidente Tommaso Daniele.

I presenti ricambiano il saluto con parole di sincero incoraggiamento e di augurio per una pronta guarigione.

2 – la riunione è proseguita con i riferimenti dei direttori in ordine ai territori e settori di loro competenza.

In particolare, Salvatore Romano ha dato conto delle gravi difficoltà nelle quali si trova ad operare la Bibblioteca di Monza conseguenti ai drastici tagli ai propri contributi di funzionamento.

Luisa Bartolucci,  ha riferito che al fine di consentire il download delle opere del centro nazionale del libro parlato anche  agli utenti utilizzatori di dispositivi  che “girano” sotto il  sistema android, si   realizzerà  una nuova applicazione,  al medesimo costo dell’app per apple.

3 – successivamente, la direzione:

A – come consuetudine ad inizio di ogni anno, vista la relazione programmatica approvata dal Consiglio nazionale, ha proceduto nell’affidare ai direttori, i conseguenti specifici compiti delle iniziative da realizzare nel corso del 2014.

B – ha deciso di compiere ulteriori pressanti azioni nei confronti del Ministero dell’Università e della Pubblica Istruzione e della Funzione Pubblica volte a rivendicare il diritto da parte dei disabili visivi di accedere alle piattaforme informatiche degli istituti scolastici ed ai siti della pubblica amministrazione.

c – ha preso atto con soddisfazione della significativa disponibilità manifestata dagli uffici della Presidenza del Senato per quanto attiene al progetto di rendere pienamente accessibili i documenti del Parlamento.

d – ha deliberato di prorogare l’incarico di segretario generale facente funzioni ad Alessandro Locati.

e – ha deciso di acquisire dal segretario generale un testo da trasmettere con apposita circolare alle strutture territoriale circa l’interpretazione dell’articolo 50 dello statuto (tre mandati consecutivi consentiiti per ricoprire cariche associative).

f – ha stabilito di compiere i dovuti approfondimenti per poter rendere usabili i pos da parte dei liberi professionisti disabili visivi quale mezzo previsto dalla legge in via di applicazione, per riscuotere i compensi derivanti dalle loro prestazioni professionali.

Resoconto incontro Università di Siena

Autore: UICI Siena

23 Gennaio 2014

Università di Siena dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche.
Ieri presso l’università di Siena, abbiamo messo le basi per un protocollo di intesa tra la facoltà di ingegneria, la sezione di Siena e l’I.Ri.Fo.R.
L’incontro è stato molto soddisfacente perché ci siamo confrontati con il professor Prattichizzu direttore del gruppo di ricerca progetto Wearapp e i 18 giovani collaboratori provenienti da vari Paesi.
Eravamo presenti:
Il responsabile della casa per anziani Il Pavone, l’ufficio di presidenza della sezione guidato dallo scrivente e supportato da Elena Ferroni e Antonio Quatraro come tiflologo.
Scopo dell’incontro era quello di conoscersi e di iniziare una collaborazione attorno alla tematica della tecnologia robotica applicata alle necessità delle persone con disabilità visiva.
L’incontro è stato impostato fin dall’inizio sul dialogo aperto, sempre supportato da dimostrazioni pratiche dei vari prototipi.
Ha iniziato il Prof. Pratichizzu con la presentazione dei suoi giovani collaboratori e delle principali attività del gruppo nel settore della aptica e nel settore della guida assistita.
Il professore infatti ha svolto il suo lavoro di dottorato sulla aptica, e in particolare sulla mano robotica, per cui ha studiato approfonditamente sia la fisiologia del tatto che la percezione aptica.
Attualmente il suo gruppo di lavoro fa parte del progetto Wearapp (wear = indossare), ossia applicativi indossabili
Le linee guida del loro lavoro, dice il professore, tendono a mettere insieme leggerezza e portabilità del prodotto, bassi costi, utilità per tutti e finalità di tipo sociale, ossia utilità per le fasce deboli.
Quindi illustra brevemente l’importanza e la complessità della mano, delle sue varie funzioni sensomotorie, e delle singole parti (dita, articolazioni).
‘Pollice e indice, spiega il Professore, sono come le due gambe’.

Passando poi alla percezione aptica (aptica = tutto ciò che riguarda il toccare), il professore sottolinea che essa non è altro che uno scambio di forze fra me che tocco e l’oggetto toccato.
In altri termini, quando io tocco un oggetto, esercito una pressione su di esso, ossia una certa forza. Come risposta ricevo una forza contraria, che varia a seconda delle caratteristiche meccaniche dell’oggetto (durezza).
A questo punto viene dimostrato un apparecchio, composto da un ditale collegato ad un braccio girevole sia verticalmente che orizzontalmente, a sua volta collegato a tre motorini pilotati da un computer. Il prototipo in questione simula un muro. Uno di noi ha indossato il ditale ed ha esplorato il muro virtuale, scoprendo una parte resistente, che rappresenta il corpo del muro.
Un secondo prototipo invece simula la situazione di un medico che deve praticare una puntura lombare.
 In questo caso l’operatore che indossa il ditale trova una superficie elastica, che rappresenta la cute del paziente. Si deve imparare a perforare la cute, senza però  danneggiare ciò che si trova in profondità, quindi terminazioni nervose, midollo ecc.
Con questo simulatore lo studente di medicina può far pratica in una situazione molto vicina alla realtà.
Detto prototipo ha un solo grado di libertà, come si dice, ossia permette movimenti lungo una sola direzione, mentre si gioca sul dosaggio della forza muscolare.Questo dispositivo è anche commerciale.
Poi si passa alla simulazione di un pallone, quindi con la sensazione di gomma che respinge il dito, la percezione della rotondità, questo prototipo richiede l’uso combinato di due dita, munite ovviamente di ditale.
Qui i gradi di libertà sono 3.
Viene poi dimostrato l’effetto penetrazione granitico, l’effetto vibrazione e l’effetto magnetico.
Tra i loro progettic’è la realizzaiozne la libreria dei materiali e la libreria delle textures, cioè liscio, ruvido, rigato, ecc.

Poi viene il turno di un’altra idea affascinante: il registratore / riproduttore di sensazioni tattili, ancora allo stadio di prototipo. Viene indossato un guanto registratore, munito di 5 sensori posti sulla punta delle dita. Via via che si tocca un oggetto, il sensore manda il segnale al computer che li registra. Nella dimostrazione,  ciascuno, aveva il guanto registratore e l’altro il guanto che riproduceva le sensazioni registrate.
Sullo stesso principio è stato dimostrato un recital pianistico, ovviamente in modo sperimentale e con apparecchi prototipici.
Il professore illustra quindi brevemente il progetto Europeo Wearapp che ha 10 partners, fra cui anche l’Università di Pisa e il CNR di Genova. Iniziato lo scorso marzo, durerà 4 anni.
Un secondo ambito di lavoro, come si diceva all’inizio, è costituito dalla cosiddetta guidance (guida assistita), rivolto anche a persone anziane.
Anche qui è attivo un progetto multinazionale, denominato DALi (digital assisted living) – vita quotidiana assistita.
Il fulcro del progetto è un bracciale, anzi due bracciali attrezzati, ossia muniti di un vibratore, collegati ad un sistema di rilevamento telematico.
Nonostante fossimo già sazi di nuove emozioni, il bracciale ha catturato tutta la nostra attenzione.
L’idea, spiega il professore, è nata dalla esigenza di facilitare la guida dei motociclisti, i quali non sempre possono controllare il loro navigatore satellitare.
Allora i due bracciali, che si possono indossare anche sopra la camicia, trasmettono una vibrazione molto ben avvertibile, quando il motociclista deve girare.
Questa idea è stata applicata alla guida assistita dei non vedenti, secondo il principio suaccennato per cui una applicazione, per essere economicamente sostenibile, deve essere utile ad una fascia di clienti il più ampia possibile.
Simile ai bracciali è il carrello attrezzato per gli anziani.
Abbiamo quindi iniziato le prove, uno alla volta.
Bastone bianco e bracciali: il percorso da fare era diverso di volta in volta, e comunque lungo almeno una cinquantina di metri, fra corridoi, svolte, porte eccetera.
L’applicativo funzionerà in questo modo:
l’utilizzatore imposta la destinazione sul suo iphone, e si avvia, sapendo che il programma seguirà una rotta precisa e precedentemente memorizzata.
Il bastone, o il cane guida, continueranno a svolgere la loro funzione tradizionale, mentre il nuovo applicativo di guida assistita, collegato ai due bracciali, segnalerà le curve al momento opportuno, eventualmente con indicazioni vocali sui vari punti di interesse lungo il percorso (farmacia, ristorante, uffici pubblici, luoghi di culto, eccetera).
Il programma di guida assistita ha però bisogno di punti di riferimento, che possono essere le reti wifi se presenti, oppure dei marcatori provvisti di codice qtr, che peraltro si stanno diffondendo per varie finalità.
L’idea sarebbe quindi di posizionare questi marcatori con finalità anche pubblicitarie, perché il progetto sia sostenibile.
Dopo le dimostrazioni c’è stata una discussione appassionata sulla maniera migliore per collaborare in forma stabile.
Ho preso impegno a predisporre una bozza di convenzione finalizzata a stabilire una sinergia su base permanente fra il gruppo di ricerca e la sezione UICI.
Quatraro ha raccomandato contatti con la Regione Toscana. sia in previsione dell’evento sulla disabilità programmato per la seconda metà di quest’anno sia, più nello specifico, con la scuola cani guida, dove certamente dimostrazioni come quella di stamattina sarebbero di grande interesse per gli utenti.

Gruppo sportivo dilettantistico non vedenti Milano

Autore: UICI Milano

La Polisportiva POLHA-VARESE organizza il 7° Trofeo di nuoto per Disabili “CITTA’ DI TRADATE” Meeting Interregionale di Nuoto FINP HF/NV -Valido per il Trofeo “Futuri Campioni” FINP per la  stagione 2014 che si svolgerà a domenica 26 gennaio a Tradate (VA).

La nostra nuotatrice Martina Rabbolini parteciperà alle gare dei 50 rana, 50 delfino e 200 misti.

Sede della manifestazione è la Piscina “MIO CLUB” in Via dei Pradacci a Tradate (VA).

 Questa mattina, domenica 26 gennaio, si è svolto, presso la Piscina “MIO CLUB” in Via dei Pradacci a Tradate, il 7° Trofeo di nuoto per Disabili “CITTA’ DI TRADATE” Meeting Interregionale di Nuoto FINP HF/NV -Valido per il Trofeo “Futuri Campioni” FINP per la stagione 2014.

La nostra nuotatrice Martina Rabbolini ha fatto 3 splendide gare, conquistando tre primi posti!

Nei 200 misti ha fatto segnare il tempo di 3.09:36, stabilendo il record italiano S12 (ipovedenti) e abbassando il suo personale di quasi 10 secondi. Ottimi riscontri cronometrici anche nei – 50 delfino (43:95) e nei 50 rana (44:53).

Con i risultati nei 50 rana e delfino Martina si è classificata prima anche alla prima tappa del TROFEO GIOVANI CAMPIONI FINP.

Attività della scherma. Giornata dimostrativa

Autore: Vincenzo Grillo

Grazie all’interessamento dell’amico nonchè socio dell’U.I.C.I. CASERTA, Rosario Benenati, abbiamo la possibilità di organizzare una giornata dimostrativa volta a promuovere fra i non vedenti ed ipovedenti, l’attività della scherma.

i curiosi, gli interessati, non dovranno far altro che contattarci nel più breve tempo possibile e manifestare la propria volontà di partecipare. Tutto ciò ci agevolerà e ci aiuterà nell’organizzare il tutto al meglio!

 vi aspettiamo numerosi e vogliosi di partecipare!

 Vincenzo Grillo

 cel. 345 43 22 726

grillovincenzo1@gmail.com

SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL VESUVIANA

Autore: Giuseppe Fornaro

SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL VESUVIANA
Questa ASD organizza un Torneo di Calcio a 5 categoria B1
intitolato “ABETE CUP”

 Obiettivo della manifestazione, è quello di promuovere il calcio a 5 cat.
b.1 e far nascere nuove squadre nel sud che possano disputare tale
disciplina partecipando al Campionato Nazionale.

la manifestazione si svolge presso il centro sportivo Barrese sito in via delle Repubbliche marinare Napoli

Con la partecipazione di Rai Sport

 

 Squadre partecipanti: ASD Roma 2000, (ASD Real Vesuviana), ASD Bari, CUS Lecce

1^  Giornata 25/26 Gennaio 2014 a Napoli

Sabato Pomeriggio:

ASD Roma 2000 vs ASD Bari ore 15.00

Domenica mattina:

CUS Lecce vs ASD Roma 2000 ore 10.00

ASD Bari calcio vs (ASD Real Vesuviana)  ore 11.30

 2^ Giornata 29/30 Marzo a Napoli

Sabato Pomeriggio:

(ASD Real Vesuviana) vs CUS Lecce ore 15.00

Domenica mattina:

ASD Bari vs CUS Lecce ore 10.00

(ASD Real Vesuviana) vs ASD Roma 2000  ore 11.30

 

La Squadra vincitrice del Torneo sarà quella che totalizzerà più punti in classifica seguendo questa formula: partita vinta +3 punti, pareggio +1 punto, sconfitta 0 punti; in caso di parità di punti si terrà conto della classifica parziale degli scontri diretti se sussiste ancora il pari allora si terrà conto della migliore differenza tra gol Fatti/Subiti

 

Calcetto B1
Il terreno di gioco, su cui si svolgono le partite di calcetto tra formazioni composte da giocatori non vedenti, ha le seguenti misure: lunghezza M.40 circa, larghezza M.20 circa.
Il rettangolo di gioco e’ perimetrato da barriere (strutture in legno, alluminio, plexiglass e via discorrendo, ) poste sui lati laterali del perimetro di gioco, sponde che impediscono alla palla di uscire dal campo, in maniera da rendere lo svolgimento del gioco continuo, pertanto il fuori campo esiste solo per il fondo campo.
La porta e’ alta 2 M. e larga 3 M.
I giocatori: la squadra e’ composta da cinque elementi: il portiere più quattro giocatori. Il portiere è vedente ed oltre che impedire il goal agli avversari, ha il compito di dirigere la difesa. I giocatori sono non vedenti e sono loro che impersonificano la sfida.
L’allenatore staziona a bordo campo e ha l’incarico di dirigere, tatticamente e tecnicamente, l’intera squadra.
Un accompagnatore si posiziona dietro la porta avversaria e ha le mansioni di dirigere l’attacco e di far individuare la porta ai giocatori.
Il pallone e’ in cuoio e pesa 550 GR Circa. Il rimbalzo è controllato (come d’altronde i normali palloni da calcetto per normo-dotati). All’interno della sfera sono (inseriti nella camera d’aria) posizionate 3 placche contenenti delle piccole biglie che con il movimento del pallone stesso producono il rumore necessario ai giocatori per l’individuazione dello stesso.
Per il resto è una normale partita di calcetto!

Il Presidente

Giuseppe Fornaro

La ROMA All Blinds in collaborazione con la trattoriola BURRO E SUGO presenta:UNA BATTUTA NEL BUIO – atto 3°!

Autore: Alfonso Somma

La Roma All Blinds, la nostra squadra di baseball giocato da ciechi vincitrice quest’anno di un titolo prestigioso come la coppa Italia,ripropone una cena al buio di autofinanziamento.
 
I componenti della squadra risponderanno alle vostre curiosità sul baseball giocato da ciechi e non solo.
 
Alcuni di loro serviranno la cena in una sala opportunamente oscurata per farvi assaporare le pietanze riscoprendo come esercitare gli altri sensi.
 
L’evento si terrà venerdi’ 31 gennaio 2014
 
alle 20 presso il ristorante burro e sugo, (Via Elvio Pertinace 1).
 
Il costo a persona è di € 30.
 
Il menu prevede antipasto, primo, secondo, contorno, dolce a scelta, bevande, caffè e l’immancabile ammazzacaffè!
 
Si prega di comunicare le eventuali allergie ed intolleranze al momento della prenotazione.
 
Per prenotazioni: 3398507611
 
oppure:
ada.nardin@gmail.com
 
Vi aspettiamo!
 
Per raggiungere il locale:
 
dalla stazione Termini metro B (direzione Laurentina), fermata (Basilica San Paolo); percorrere via Giustiniano Imperatore (direzione via Cristoforo Colombo) e svoltare alla quarta
 
traversa a destra, ovvero, in via Settimio SeveroÖ Proseguire per via della Collina Volpi. Arrivo sul lato sinistro.
 
http://www.burroesugo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=52&Itemid=59