SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL VESUVIANA

Autore: Giuseppe Fornaro

SOCIETA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA REAL VESUVIANA
Questa ASD organizza un Torneo di Calcio a 5 categoria B1
intitolato “ABETE CUP”

 Obiettivo della manifestazione, è quello di promuovere il calcio a 5 cat.
b.1 e far nascere nuove squadre nel sud che possano disputare tale
disciplina partecipando al Campionato Nazionale.

la manifestazione si svolge presso il centro sportivo Barrese sito in via delle Repubbliche marinare Napoli

Con la partecipazione di Rai Sport

 

 Squadre partecipanti: ASD Roma 2000, (ASD Real Vesuviana), ASD Bari, CUS Lecce

1^  Giornata 25/26 Gennaio 2014 a Napoli

Sabato Pomeriggio:

ASD Roma 2000 vs ASD Bari ore 15.00

Domenica mattina:

CUS Lecce vs ASD Roma 2000 ore 10.00

ASD Bari calcio vs (ASD Real Vesuviana)  ore 11.30

 2^ Giornata 29/30 Marzo a Napoli

Sabato Pomeriggio:

(ASD Real Vesuviana) vs CUS Lecce ore 15.00

Domenica mattina:

ASD Bari vs CUS Lecce ore 10.00

(ASD Real Vesuviana) vs ASD Roma 2000  ore 11.30

 

La Squadra vincitrice del Torneo sarà quella che totalizzerà più punti in classifica seguendo questa formula: partita vinta +3 punti, pareggio +1 punto, sconfitta 0 punti; in caso di parità di punti si terrà conto della classifica parziale degli scontri diretti se sussiste ancora il pari allora si terrà conto della migliore differenza tra gol Fatti/Subiti

 

Calcetto B1
Il terreno di gioco, su cui si svolgono le partite di calcetto tra formazioni composte da giocatori non vedenti, ha le seguenti misure: lunghezza M.40 circa, larghezza M.20 circa.
Il rettangolo di gioco e’ perimetrato da barriere (strutture in legno, alluminio, plexiglass e via discorrendo, ) poste sui lati laterali del perimetro di gioco, sponde che impediscono alla palla di uscire dal campo, in maniera da rendere lo svolgimento del gioco continuo, pertanto il fuori campo esiste solo per il fondo campo.
La porta e’ alta 2 M. e larga 3 M.
I giocatori: la squadra e’ composta da cinque elementi: il portiere più quattro giocatori. Il portiere è vedente ed oltre che impedire il goal agli avversari, ha il compito di dirigere la difesa. I giocatori sono non vedenti e sono loro che impersonificano la sfida.
L’allenatore staziona a bordo campo e ha l’incarico di dirigere, tatticamente e tecnicamente, l’intera squadra.
Un accompagnatore si posiziona dietro la porta avversaria e ha le mansioni di dirigere l’attacco e di far individuare la porta ai giocatori.
Il pallone e’ in cuoio e pesa 550 GR Circa. Il rimbalzo è controllato (come d’altronde i normali palloni da calcetto per normo-dotati). All’interno della sfera sono (inseriti nella camera d’aria) posizionate 3 placche contenenti delle piccole biglie che con il movimento del pallone stesso producono il rumore necessario ai giocatori per l’individuazione dello stesso.
Per il resto è una normale partita di calcetto!

Il Presidente

Giuseppe Fornaro