Napoli: Incontro annuale per l’integrazione scolastica, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

NAPOLI – il giorno 19 novembre 2014 presso la sede UICI di napoli si è svolto l’annuale incontro tra famiglie, insegnanti, dirigenti e l’Unione Territoriale di Coordinamento per fare il punto della situazione circa l’inclusione scolastica degli alunni ciechi ed ipovedenti. L’incontro è stato introdotto dal Presidente della Biblioteca per Ciechi Regina Margherita e presidente dell’U.T.C. – Prof. Pietro Piscitelli, il quale ha fatto il punto della situazione sullo stato dell’arte circa i sovvenzionamenti per la Biblioteca e per la stampa dei testi in braille e circa la situazione complessiva dell’integrazione scolastica. Sono seguiti poi gli interventi del vicepresidente sezionale Mario Mirabile, della responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Napoli Carmela Nevano, del Responsabile Regionale dell’Istruzione Riccardo Di Bartolo e del responsabile sezionale dei rapporti con i genitori Ciro Taranto. A tali interventi di saluto, è seguito l’intervento di Giuseppe Fornaro, il quale ha esortato gli insegnanti e le famiglie ad avvalersi maggiormente delle consulenze che i volontari dell’Unione Ciechi possono fornire in materia di accessibilità e strumenti tiflo-informatici. A detti interventi è seguito un acceso dibattito, questa volta non sulla trascrizione dei testi in braille, ma sulle inadempienze degli enti preposti, quali comuni e Provincia, in materia di assistenza scolastica. In particolare i genitori presenti hanno denunciato il ritardo di 2 mesi con cui la Provincia di Napoli ha finanziato l’affido di molti alunni presso l’Istituto Domenico Martuscelli e l’assoluta mancanza di notizie circa la partenza per quest’anno scolastico del servizio di assistenza post scolastica. I dirigenti dell’Unione Ciechi hanno cercato di far comprendere ai genitori e agli insegnanti di essere dalla loro parte e che da diversi mesi stanno cercando di ottenere dalla Provincia quanto spetta agli alunni con minorazione visiva; Provincia che fino ad ora non ha risposto alle richieste lasciando di fatto i non vedenti senza i necessari strumenti. Al termine dell’incontro, dopo aver consegnato un apposito questionario, insegnanti e genitori hanno potuto visitare la mostra permanente di materiale tiflodidattico e la sala informatica presente presso la Sezione.

Napoli: A Sant’Anastasia c’è la II Edizione de “il Natale della parità e dell’integrazione” – Nessuno escluso, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Le Associazioni “Annabella”, “Qua la mano”, “Solid’arte”, “A.S.D. Real Vesuviana”, “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, con il Patrocinio, del Comune di Sant’Anastasia, promuovono la II edizione de “il Natale della parità e dell’integrazione”- Nessuno escluso. Venerdì 19 dicembre alle 16.30presso il “Centro Liguori”.
Le Associazioni del Centro Liguori in collaborazione con il Comune di Sant’Anastasia, edificano la II città dei balocchi, con giochi a premio e gare importanti, per promuovere attraverso un momento di svago un modo nuovo di stare TUTTI INSIEME, senza barriere ideologiche.
Chi avrà voglia di mettersi in gioco potrà farlo, partecipando al torneo di braccio di ferro e/o show down per divertirsi e poter vincere un premio.
Chi preferirà, invece solo assistere, potrà farlo sedendosi comodamente tra amici, con cui potrà sfidare la fortuna partecipando ad una tombolata.
E’ previsto molto altro… provare per credere…. Per le partecipazioni aperte a TUTTI, sono previste le iscrizioni gratuite da effettuare presso Il Centro Liguori:
Per qualunque difficoltà di prenotazione ci si può iscrivere a tutte le gare tramite una mail all’indirizzo na013@fispic.it specificando nome, cognome, numero di cellulare e torneo al quale si intende partecipare.
E’ possibile partecipare a più di una gara.
Siete tutti invitati a partecipare.

Reggio Emilia: Attività Sezionali, Redazionale

Autore: Redazionale

Reggio Emilia: Attività Sezionali, Redazionale

LA NOSTRA VOCE

anno XXVII numero 9 mese di novembre 2014

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Soliani Luca
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it –Sito internet www.uicre.it
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987
In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente – Assemblea dei soci 29 novembre
– La Legge di Stabilità azzera i fondi per l’Unione
Pag. 2 – Chiusura Ufficio Festività
– Legge di Stabilità: tagli e proteste
Pag. 3 – Richiesta volontari per aiuto in informatica
– Doccia gelata sul Fondo Non Autosufficienze
Pag. 4 – Reggio Emilia Città senza barriere – Gli effetti della riforma ISEE
– Crollo del collocamento obbligatorio per disabili
Pag. 5 – Handimatica 2014
– In calo costante gli impieghi per i lavoratori ciechi
Pag. 6 – 3 dicembre giornata disabili – Premiazione concorso poesia e pranzo
– Tombola di Natale – Chiarimento nuova normativa automobili
Pag. 7 – Cena di pesce della FAND – Stelle di Natale e ciclamini
– Estrazione Lotteria di Santa Lucia – Tesseramento anno 2015
Pag. 8 – Consulenze previdenziali – Cultura e Teatro
– Appuntamenti Corale Harmony – Comunicati U.N.I.Vo.C.
ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’ufficio sezionale Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Rieccoci dopo poche settimane col numero di novembre del nostro notiziario, ricco anche questo mese di informazioni e iniziative anche di rilevante importanza non solo per la sezione ma per l’intera Unione e per tutti i disabili visivi, come leggerete nelle prossime pagine. In quest’ultimo periodo, la segreteria è stata impegnata per lo più con le attività dell’ambulatorio oculistico e le pratiche patronali, con le verifiche dei nuovi visitati comunicati dall’INPS e con la preparazione dei documenti per il consiglio provinciale e l’assemblea autunnale dei soci, con le chiusure trimestrali di cassa e la predisposizione del bilancio preventivo per l’anno 2015 in funzione della verifica dei sindaci revisori. Sempre numerose le attività svolte in primis la vendita dei biglietti della lotteria, il corso di equitazione, lo spettacolo teatrale della Corale Harmony, la gita all’Autodromo di Monza, la serata al Corallo di Scandiano, la sistemazione della sala PC ed infine la partecipazione alla presentazione del progetto “Reggio Emilia città senza barriere”. Stavolta qui mi fermo per non rubarvi altro tempo alla lettura e vi invito a contattare me o la sezione per qualsiasi dubbio o maggiore informazione.
Il presidente Dott.ssa Chiara Tirelli
ASSEMBLEA DEI SOCI SABATO 29 NOVEMBRE

Si ricorda a tutti i soci che, come comunicato con specifica convocazione, sabato 29 novembre, con inizio alle ore 15:15, si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto per Ciechi Garibaldi di Reggio Emilia la seconda assemblea annuale dei soci. Considerate le tante iniziative ed attività svolte in questi mesi nonché l’importante appuntamento col rinnovo delle cariche associative che si terrà la prossima primavera, si invitano tutti i soci a partecipare all’incontro per esprimere le proprie opinioni.
LA LEGGE DI STABILITÀ AZZERA I FONDI PER L’UNIONE

I soldi per il 2015 non ci sono: la Legge di Stabilità presentata dal governo non li contiene e, particolare ancor più significativo, tutti gli emendamenti presentati nei giorni scorsi per ritrovarli sono stati dichiarati inammissibili. Protesta a gran voce l’Unione che, come accaduto per la verità anche negli scorsi anni, lancia l’allarme per il sostanziale azzeramento delle risorse messe a disposizione dell’associazione per garantire i servizi a circa un milione di ciechi e ipovedenti italiani. Si tratta dei servizi che ben conosciamo e che sono delegati all’UICI dalla legge n. 1047/1947, e che vengono tradotti in azioni sia a livello nazionale che a livello territoriale in tutte le province: si parla di formazione professionale, supporto all’integrazione scolastica, libro parlato, servizi di consulenza e di assistenza delle persone anziane e ancora attività ricreative, sportive, di integrazione e aggiornamento lavorativo. “Alle ripetute richieste di incontro con il governo”, afferma il presidente Mario Barbuto “non si è ancora avuta una risposta mentre i provvedimenti annunciati potrebbero addirittura compromettere l’esistenza stessa dell’UICI che opera da quasi cento anni per la tutela materiale e morale dei ciechi e degli ipovedenti italiani”. “La Presidenza e la Direzione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti” afferma ancora , “nel dichiarare lo stato di agitazione permanente dell’intera categoria, chiedono al Governo un impegno chiaro e risolutivo in tempi brevi perché si possa dare continuità e certezza a servizi e attività che riguardano centinaia e centinaia di migliaia di persone su tutto il territorio nazionale”. La legge di stabilità del 2014, approvata nel dicembre di un anno fa, assegnava per le attività dell’UICI la somma di 6 milioni e 331 mila euro per l’anno 2014, facendo riferimento a tre esplicite norme di legge approvate negli anni ’90; si tratta di leggi che prevedono contributi non solo per la stessa Unione ciechi ma anche per una serie di realtà ad essa collegate, dal Centro nazionale del libro parlato all’Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione (Irifor), fino all’Istituto europeo ricerca, formazione orientamento professionale (Ierfop). Si tratta di strumenti operativi che l’Unione ha creato per il raggiungimento dei suoi fini e per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. Si confida in un atteggiamento illuminato e disponibile da parte delle autorità di Governo, le quali non possono assumersi la responsabilità di condannare a morte una associazione storica come l’UICI.
CHIUSURA UFFICIO FESTIVITÀ

Si comunica a tutti i lettori che, in occasione delle prossime Festività Natalizie, l’ufficio resterà chiuso da mercoledì 24 dicembre a martedì 6 gennaio; la riapertura avverrà mercoledì 7 gennaio alle ore 15:00.
LEGGE DI STABILITÀ: TAGLI E PROTESTE

Numerosi sono gli eventi legati alla presentazione del Disegno di legge di Stabilità avvenuto nelle scorse settimane; cerchiamo di farne un riassunto. Ad inizio ottobre, l’ISTAT ha certificato che in Italia la spesa sociale per la disabilità è inferiore di mezzo punto percentuale rispetto alla media UE, che si attesta al 2,1% del PIL; nonostante questo evidente divario, la bozza della Legge di Stabilità presentata dal Governo al Parlamento diminuisce ancora le risorse destinate alle persone con disabilità: per il 2015, riducendo il già inadeguato Fondo per le non autosufficienze di 100 milioni, portandolo a 250 milioni, e lasciando invariato il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, fermo a 300 milioni. Il 23 ottobre FISH, FAND e Comitato 16 Novembre hanno partecipato ad un tavolo con i sottosegretari alle Politiche sociali e all’Economia e Finanze, per esprimere la ferma contrarietà alle proposte e l’intento di attivare una decisa mobilitazione di piazza, unica alternativa in assenza di chiari e opposti segnali, per attirare la giusta attenzione e chiedere una svolta secca e decisa. La FISH aveva anche espresso al Presidente del Consiglio Renzi la necessità della sua presenza all’incontro, invito che non è stato accolto. Durante l’incontro, la FISH ha fatto presente come la riduzione del Fondo per le Non Autosufficienze fosse irricevibile, poiché già in precedenza, l’ammontare dello stesso risultava assolutamente inadeguato alla potenziale platea dei beneficiari e degli interventi; pertanto, il Fondo avrebbe dovuto essere non solo reintegrato e aumentato, ma anche ristrutturato per arrivare all’ammontare di un miliardo di dotazione entro il 2017. Ugualmente il Comitato 16 Novembre ha denunciato il taglio progressivo degli stanziamenti per il sociale e quelli destinati agli Enti Locali. Pochi giorni questo incontro, è arrivato l’impegno del premier Renzi sul fatto che il fondo per la non autosufficienza avrebbe avuto a disposizione per il 2015 la stessa cifra che ha avuto nel corso del 2014, cioè 350 milioni, auspicando la correzione al testo della legge di stabilità. Il dietrofront di Renzi e le generiche rassicurazioni dei Sottosegretari non sono però bastate a tranquillizzare gli animi, veniva confermata infatti la manifestazione di protesta programmata per il 4 novembre dalle associazioni delle persone con disabilità; l’obiettivo da raggiungere era ricevere un segnale forte da parte del governo, che s’impegnasse a trovare le cifre che potessero far crescere il Fondo in un’ottica di programmazione di lungo periodo. Il contenuto del Disegno di Legge di Stabilità non è infatti l’unico elemento di preoccupazione, ma sicuramente è il segnale più evidente di una lacuna di strategia e di politiche strutturate e attive a favore dell’inclusione delle persone con disabilità. Il 4 novembre, FISH e FAND hanno incontrato il Ministro Poletti per ascoltare e proporre eventuali soluzioni al problema e soprattutto per mantenere aperto il dialogo con la politica, e consentire che il confronto parlamentare sul Disegno di Legge porti a risultati positivi; nella stessa mattinata, il Comitato 16 Novembre ha organizzato un presidio sotto il Ministero delle Finanze. Il giorno successivo, 5 novembre, è stata la volta di Tutti a Scuola, l’associazione di genitori di alunni disabili, che si è data appuntamento in piazza Montecitorio; tante le carenze denunciate dall’associazione in ambito di inclusione scolastica: insufficienza del sostegno, inadeguatezza delle strutture, mancanza di continuità didattica. L’8 novembre la disabilità è scesa ancora in piazza con la “Via crucis dei malati rari”, promossa dal Movimento Italiano Malati Rari, per denunciare le carenze e le criticità del Piano nazionale approvato il 16 ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni. Appuntamenti diversi, con associazioni diverse e ragioni in parte differenti, ma un forte denominatore comune: la richiesta di un’attenzione reale e concreta alla disabilità e risposte adeguate ai bisogni e ai problemi che questa pone ai malati e alle loro famiglie. La voce di tutte queste associazioni sembra essere riuscita ad entrare nei palazzi della politica; durante l’incontro del 4 novembre, infatti, il Ministro Poletti, sentita anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rassicurato le federazioni che la dotazione 2015 del fondo arriverà a 400 milioni; contestualmente, il Comitato 16 Novembre ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio ottenendo analoga rassicurazione. Possiamo dire che ad oggi il dialogo mantenuto nel corso degli anni da parte di FISH e FAND hanno restituito un risultato positivo, attendiamo ora dal Parlamento gli esiti del Disegno di Legge di Stabilità.
RICHIESTA VOLONTARI PER AIUTO IN INFORMATICA

Sempre più numerose sono le richieste che ci pervengono da ipo e non vedenti soci e non soci dell’Unione, sia ragazzi sia adulti, per poter avere un aiuto per l’apprendimento di uno specifico software adattivo per il computer (come sintesi vocale o ingranditore) o di qualche software di utilizzo quotidiano (come i programmi Microsoft, internet o la posta elettronica). Poiché la necessità solitamente espressa è sempre quella di avere nozioni base e non acquisire capacità informatiche particolari, riteniamo che molti dei nostri lettori, disabili visivi o anche normodotati, potrebbero essere in grado di trasmettere queste nozioni. Sarebbe cosa utile poter creare un elenco di persone disponibili per far fronte a tali richieste, residenti sia a Reggio sia in provincia, che potrebbero dare alcune ore del loro tempo libero per affiancare chi ne ha maggior bisogno; invitiamo per tanto tutti coloro che sono interessati ad essere iscritti nell’elenco a contattare il Presidente o la sezione e segnalare il proprio nominativo specificando il software adattivo utilizzato e le proprie conoscenze, certi che comprenderete l’importanza di questo servizio.
DOCCIA GELATA SUL FONDO NON AUTOSUFFICIENZE

Pessimi segnali giungono dalla Commissione Bilancio della Camera dove si sta esaminando il disegno di legge di stabilità 2015; la preoccupazione riguarda il Fondo per le non autosufficienze che è stato oggetto di proteste e mobilitazioni da parte delle associazioni. Il capitolo sembrava chiuso dopo il duplice incontro con il Ministro Poletti e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Del Rio; con un comunicato stampa della Presidenza del Consiglio e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali vi era stata la garanzia di uno stanziamento di 400 milioni per il 2015, finanziamento che diventava strutturale e di pari importo per gli anni a venire. Un risultato enfatizzato da parte politica (4 miliardi in 10 anni) e apprezzato, pur con riserve, da parte delle associazioni; questa affermazione attendeva una formalizzazione con uno specifico emendamento governativo alla legge di stabilità. Ma dalla Commissione la “doccia gelata”: il Fondo per le non autosufficienze sarebbe sì rifinanziato a 400 milioni di euro, ma con una riduzione del Fondo per le famiglie. E non basta: per gli anni a venire, lo stanziamento sarebbe limitato a 250 milioni di euro, lo stesso importo contestato duramente quest’anno; una cifra di 100 milioni inferiore allo stanziamento 2014. Se tale ipotesi trovasse conferma negli atti ufficiali sarebbe un fatto gravissimo. Si aspetta dunque una smentita ufficiale: il Fondo deve essere realmente strutturale e adeguato e, soprattutto, non si può sottrarre al sociale per dare al sociale; si trovino altrove le coperture.

REGGIO EMILIA CITTÀ SENZA BARRIERE

Presentato lo scorso 21 novembre presso la Sala Zavattini il progetto “Reggio Emilia città senza barriere”, alla presenza di Annalisa Rabitti, Consigliera comunale delegata alla Disabilità e Matteo Sassi, Vicesindaco e Assessore al Welfare. L’imponente progetto ideato dal Comune di Reggio con lo scopo di trasformare completamente la città e migliorare sostanzialmente la qualità di vita dei cittadini, impegnerà l’Amministrazione nei prossimi cinque anni e toccherà tutti gli ambiti di vita delle persone disabili; si strutturerà in nove diversi tavoli di lavoro, ai quali parteciperanno non solo politici e tecnici, ma anche i rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte, tra le quali anche le associazioni, l’AUSL, le aziende. La nostra presidente, dott.ssa Chiara Tirelli, è stata chiamata al tavolo “mobilità e barriere architettoniche”, il cui ruolo sarà quello di proporre soluzioni valide per realizzare un servizio di trasporto pubblico totalmente fruibile da chiunque ed una città pienamente accessibile. Un primo importante risultato, frutto dell’impegno di molti mesi, sarà raggiunto a breve con la realizzazione dei lavori di adattamento della nuova stazione di interscambio della Caserma Zucchi. Speriamo sia solo il primo passo di una lunga serie sulla via della piena integrazione.
GLI EFFETTI DELLA RIFORMA DELL’ISEE

Dal 2015 entrerà in vigore la riforma dell’Isee, l’indicatore della situazione economica delle famiglie utilizzato per regolare l’accesso ai servizi locali; un ostacolo al cammino della riforma potrebbe venire dal ricorso al Tar del Lazio da parte di un insieme di associazioni, che ritengono ingiustificata l’inclusione nel reddito ai fini Isee delle indennità esenti da imposta. Sarebbe un risultato paradossale: mentre l’Isee attuale riconosce alle persone con disabilità un abbattimento indipendente dalla gravità della disabilità e tanto più alto quanto più alti sono il reddito e il patrimonio familiari, la riforma favorirà maggiormente quelle con disabilità più gravi e quelle più povere. Questo avverrà grazie al riconoscimento dei maggiori costi che devono essere affrontati da una persona con disabilità: ad esempio, una persona non autosufficiente con indennità di accompagnamento di poco più di 6.000 euro all’anno, ne includerà l’80% (5.000 euro) in Isee, ma potrà poi dedurre non solo, per un pari ammontare, le spese di cura certificate, ma anche altri 7.000 euro (9.500 se minorenne) per spese di cura non certificabili (es. relative alla cura prestata da un familiare) e altri 5.000 per spese riconosciute a fini fiscali. L’Isee riformato permetterà poi al disabile adulto che vive con i genitori di costituire nucleo a sé stante; in molti casi il suo Isee si azzererà, ottenendo ulteriori benefici. L’impatto della riforma, valutato con un modello di microsimulazione, mostra che più del 60% delle famiglie con persone con disabilità otterranno abbattimenti dell’Isee maggiori rispetto alla situazione attuale, e che questi abbattimenti saranno tanto più alti quanto più grave è la disabilità e quanto peggiore è la condizione economica. Un Isee quindi non punitivo, ma al contrario, maggiormente attento ai costi che la disabilità comporta.
CROLLO DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO PER DISABILI

Per le persone con disabilità il lavoro sta diventando sempre più un miraggio: restano tanti gli iscritti alle liste di collocamento, ma pochi sono gli avviamenti al lavoro e quelli che ci sono si basano sempre più su forme contrattuali poco stabili. La crisi economica e occupazionale che investe l’intero paese non fa eccezioni per i lavoratori disabili: i dati sono tutti negativi ma del resto “se un datore di lavoro non assume proprio, tanto meno assume lavoratori disabili”. A parlare così è il curatore della relazione al Parlamento sull’attuazione della legge per il diritto al lavoro dei disabili (68/99): il documento, firmato dal ministro Poletti e riguardante gli anni 2012 e 2013, è stato trasmesso alla Camera e al Senato in estate, ma non era stato finora divulgato. Nel testo si legge che a causa della crisi aumentano le aziende che chiedono l’esonero o la sospensione temporanea dall’obbligo di assunzione, ma si capisce anche che in generale i controlli sul rispetto della normativa sono pochissimi, a tal punto che il 22% dei posti riservati ai disabili risultano scoperti; posti di lavoro che, nonostante la crisi, ci sono ma per i quali si continua a non assumere nessuno. La relazione racconta una realtà molto difficile: gli iscritti agli elenchi unici provinciali del collocamento obbligatorio sono stabili intorno a quota 700 mila; di fronte a questa potenziale platea di lavoratori, gli avviamenti al lavoro sono stati davvero pochi, poco più di 19 mila nel 2012 e ancora meno nel corso del 2013. Ed è il minimo storico, il dato più basso che sia mai stato censito. In pratica nel 2013 ogni quattro nuovi disabili che si iscrivono alla lista del collocamento obbligatorio (e che vanno ad aggiungersi ai tanti che già ci sono da tempo), ce n’è solamente uno che trova effettivamente un lavoro; ma se il termine di paragone sono gli iscritti, il calcolo è ancor più impietoso: un avviamento al lavoro ogni 36 iscritti al collocamento. In tempo di crisi, crescono gli esoneri e le richieste di sospensione temporanea dagli obblighi di assunzione dei disabili; davvero esiguo al confronto il numero delle sanzioni amministrative comminate a chi non rispetta la legge: nel 2013 ci sono state in tutta Italia appena 23 sanzioni per ritardato invio di prospetto informativo e 159 per mancato adempimento degli obblighi di legge. In questo quadro di grande difficoltà, si conferma rispetto al passato un dato inequivocabile: quello del grande numero di posti scoperti sia nel privato che nel pubblico; posti che per legge dovrebbero essere riservati alle persone con disabilità ma che non si trasformano in effettive assunzioni. La relazione 2012-2013 fornisce anche informazioni sulla componente femminile e contiene alcuni focus specifici, sui ciechi (riportato più sotto), sui cittadini extracomunitari e sugli esoneri.
HANDIMATICA 2014

La mostra-convegno nazionale su tecnologie ICT, inclusione e disabilità si svolgerà a Bologna, dal 27 al 29 novembre Presso l’Istituto Aldini Valeriani Sirani in via Bassanelli 9, con un intenso programma di iniziative e una vivacissima area espositiva. Sono aperte le iscrizioni on line sul sito www.handimatica.com.
IN CALO COSTANTE GLI IMPIEGHI PER I LAVORATORI CIECHI

Centralinisti in calo costante, masso fisioterapisti più unici che rari, avviamenti generali ai minimi termini; non ci sono note positive per i non vedenti nella Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legislazione per favorire il lavoro alle persone disabili: dati tutti in calo. I servizi provinciali hanno segnalato la presenza di 1.954 iscritti nelle liste del 2013, poco meno nel 2012; il numero più grande si trova al sud e nelle isole; gli andamenti delle iscrizioni nel corso dello stesso anno 2013 segnalano circa 300 nuovi iscritti. Gli avviamenti delle persone non vedenti riportati dai servizi competenti sono 83 nel 2012, ma il numero si riduce significativamente nel 2013, scendendo a 47 avviamenti complessivi. Al di là della legge 68/99, la legislazione attuale prevede la presenza di un collocamento obbligatorio per i centralinisti telefonici non vedenti, i massaggiatori e massofisioterapisti ciechi e i terapisti della riabilitazione non vedenti. All’Albo Professionale Nazionale dei centralinisti telefonici privi della vista, (legge 113/1985) erano iscritti – a fine 2013 1.191 non vedenti, di cui il 42% donne. Anche in questo caso, il biennio 2012-2013 riporta un numero di avviamenti di centralinisti telefonici non vedenti e qualifiche equipollenti inferiore rispetto alle due annualità precedenti; gli inserimenti hanno riguardato imprese dislocate prevalentemente nel Centro sud e la modalità di avviamento principale è costituita dalla chiamata numerica. I privi della vista in possesso del diploma di massaggiatore o di masso fisioterapista conseguito presso una scuola di massaggio o di massofisioterapia speciale per ciechi, autorizzata dal Ministero della Sanità possono iscriversi all’Albo professionale nazionale e possono essere assunti nelle categorie protette da ospedali, case di cura, centri di riabilitazione. Nel biennio 2012 – 2013 sono stati segnalati 12 avviamenti lavorativi di massaggiatori, massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione non vedenti, per la maggioranza uomini; anche qui la modalità di inserimento prevalente è la chiamata numerica.
3 DICEMBRE: GIORNATA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

Come ormai da alcuni anni, il 3 dicembre ricorrerà la giornata internazionale delle persone con disabilità, alla quale anche quest’anno, VI° edizione, la nostra sezione contribuirà con le diverse iniziative di sabato 6 dicembre. La FAND ha inoltre contribuito alla programmazione del convegno che si terrà presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia in Via Allegri 9. Per celebrare la giornata, l’amministrazione comunale di Reggio Emilia ha inoltre organizzato per venerdì 5 dicembre “Notte di luce”; a partire dalle ore 18:00 Piazza Prampolini e le vie del centro storico saranno illuminate da 2000 candele e sarà spenta l’illuminazione pubblica, un’occasione per riscoprire la città sotto un altro punto di vista, metafora del ripensare la disabilità come risorsa e non solamente come onere.
PREMIAZIONE CONCORSO DI POESIA E PRANZO ASSOCIATIVO

Si svolgerà sabato 6 dicembre prossimo alle ore 11:00 la cerimonia di premiazione dei vincitori del XXIII° Concorso nazionale di poesia, nell’Aula Magna dell’Istituto per ciechi Garibaldi di Reggio Emilia. Terminata la premiazione, alle ore 12:30 circa, sarà svolto il tradizionale pranzo per i poeti e le autorità presenti presso il Ristorante-Pizzeria Piccola Piedigrotta in Piazza XXV Aprile dietro all’Istituto; il pranzo sarà aperto anche a tutti i soci ed amici che vorranno festeggiare con i dirigenti le imminenti festività. Si pregano tutti gli interessati di volersi prenotare in sezione entro mercoledì 3 dicembre; il pranzo, offerto ad un costo di 18 euro a persona, comprende antipasto misto con salumi, tranci di pizze d’autore, dessert, caffé e bevande (acqua, vino e birra artigianale). Ci auguriamo vogliate aderire numerosi, vi aspettiamo!
TOMBOLA DI NATALE

Per proseguire in allegria la giornata del 6 dicembre, si invitano tutte le amiche e gli amici alla tombola di Natale organizzata alle ore 15:00, dopo il pranzo associativo. La tombola si svolgerà presso i locali sezionali in Corso Garibaldi 26; ringraziamo sin d’ora tutti coloro che saranno presenti e chiediamo cortesemente di volerci segnalare la vostra partecipazione.
CHIARIMENTO SULLA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI AUTOMOBILI

Con circolare n. 198, la sede centrale fa seguito al precedente comunicato n. 191 per tranquillizzare quanti, tra i minorati della vista, siano possessori di un veicolo, utilizzato da più persone che prestano loro assistenza. In accoglimento alle argomentazioni dell’Unione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assicurato che per i veicoli intestati a privi della vista e per i veicoli al servizio dell’UICI – ONLUS non sussiste l’obbligo di modificare la carta di circolazione, con l’indicazione di un unico utilizzatore. Il Ministero ha infatti chiarito che poiché il veicolo viene utilizzato nell’interesse dell’intestatario della carta di circolazione, viene meno il requisito richiesto (uso personale ed esclusivo) ai fini dell’applicabilità della norma in questione. In ogni caso, come già consigliato, onde evitare contestazioni in sede di controlli su strada da parte dei competenti organi di polizia, si consiglia di avere sempre in auto copia del verbale di riconoscimento di cecità attestante la grave disabilità fisica del proprietario nonché la citata lettera di riscontro del Ministero che può essere scaricata dal sito internet della sede centrale o richiesta in sezione.
CENA DI PESCE DELLA FAND

Informiamo i lettori che sabato 6 dicembre prossimo, con inizio alle ore 20:00, si svolgerà presso la Sala Maramotti ad Albinea la “Festa della disabilità”, una cena promossa dalla F.A.N.D. Provinciale (Federazione fra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità) , della quale fa parte anche la nostra Unione. La cena, a base di pesce, sarà offerta ad un costo di 25 euro a persona per gli adulti e ad un costo ridotto per i bambini; il ricavato della serata andrà in favore delle associazioni UICI e ANMIC. Negli scorsi anni la cena ha sempre ottenuto un ottimo successo; invitiamo pertanto tutti voi a partecipare e a voler far pervenire le vostre adesioni al presidente Chiara Tirelli 339-8753553. La prenotazione è obbligatoria.
STELLE DI NATALE E CICLAMINI

Domenica 14 dicembre, come ormai tradizione, in occasione del Mercatino dell’Antiquariato di Gualtieri, si effettuerà la consueta bancarella per distribuire stelle di Natale e ciclamini a tutti coloro che vorranno fare un’offerta a sostegno della nostra associazione. Gli amici e i soci che volessero prenotare i fiori sono pregati di contattare il presidente Chiara al numero 339 8753553 o via mail chiara.tirelli@virgilio.it entro venerdì 5 dicembre. Sono già pervenute conferme dalle serre su prezzi e colori, quindi, come gli scorsi anni, saranno disponibili ciclamini di tutti i colori con un contributo di euro 10 e stelle di Natale sia in vaso da 16 cm con una singola pianta di colore rosso, sia in ciotola da 25 cm con tre piante a scelta tutte rosse o miste (rossa, rosa e bianca), con un contributo rispettivamente di 12 e 17 euro. L’iniziativa ha sempre avuto un ottimo risultato e ci auguriamo quest’anno di poterlo migliorare incontrando il favore di dirigenti, soci ed amici.
ESTRAZIONE LOTTERIA DI S. LUCIA

Nel ringraziare soci, volontari ed amici che ci stanno aiutando nella vendita dei biglietti, ricordiamo che sono ancora disponibili in sede gli ultimi blocchetti; informiamo inoltre i lettori che, venerdì 12 dicembre alle ore 15:30, si effettuerà, presso la sede in Corso Garibaldi 26, l’estrazione dei numeri vincenti. Siete tutti invitati a partecipare e sarà una buona occasione anche per scambiarci gli auguri di Buone Feste con un buon bicchiere di vino e una fetta di panettone.
TESSERAMENTO ANNO 2015

Si informano tutti i lettori che, dal prossimo mese di dicembre, sarà aperta la campagna di tesseramento per l’anno 2015 e sarà quindi possibile rinnovare la propria iscrizione recandosi personalmente presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, od utilizzando il bollettino di conto corrente postale che sarà inviato direttamente a casa a quei soci che normalmente utilizzano questo sistema; anche per il 2015 la quota è pari a € 49,58. Come di consueto, sarà compito dell’ufficio consegnare o spedire a tutti i soci la ricevuta del versamento effettuato unitamente al bollino da apporre sulla tessera; poiché chi intende diventare socio ex novo dovrà compilare anche l’apposito modulo di richiesta, consigliamo di contattare la sezione al numero 0522-435656 per tutte le informazioni. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere il livello dei servizi offerti dall’associazione, ma soprattutto perché l’Unione possa essere davvero rappresentativa dei diritti delle persone disabili visive del territorio e possa quindi avere un peso rilevante nei rapporti con enti e amministrazioni; contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti.
CONSULENZE PREVIDENZIALI IN SEZIONE ANCHE A DICEMBRE

Gli esperti previdenziali Auro Algeri e Adelmo Mattioli, che dal 19 agosto conducono ogni martedì la trasmissione di contenuto previdenziale ed assistenziale “Sportello Pensioni e Lavoro” trasmessa da È TV, continueranno la loro collaborazione con la sezione anche nel mese di dicembre e saranno presenti presso la nostra sede il primo e terzo giovedì dalle 8:30 alle 12:00, per svolgere un servizio gratuito di consulenza previdenziale ed assistenziale, aperto ai soci e ai loro familiari, ai volontari e alla cittadinanza tutta. Considerata l’utilità del servizio, invitiamo gli interessati a cogliere l’occasione e contattare la sezione al numero 0522-435656 per fissare un appuntamento con gli esperti.
CULTURA E TEATRO

Riportiamo di seguito gli appuntamenti nei teatri di Reggio delle prossime settimane. Segnaliamo inoltre che sono cambiati gli orari per contattare la biglietteria; le prenotazioni telefoniche possono essere effettuate solo il lunedì mattina dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al numero 0522-458854.
Opera: 28 novembre ore 20:00 e 30 novembre ore 15:30, Teatro Valli, Madama Butterfly, musiche di G. Puccini, orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Direttore G. Bisanti; 11 e 13 dicembre ore 20:00, Teatro Valli, Don Giovanni, musiche di W. A. Mozart, orchestra I Pomeriggi Musicali, Direttore Josè Luis Gomez Rios.
Operetta: 05 e 06 dicembre ore 20:30 e 07 dicembre ore 15:30, Teatro Valli, Tutti insieme appassionatamente, con Vittoria Belvedere e Luca Ward.
Prosa: 01 e 02 dicembre ore 20:30, Teatro Ariosto, Frost/ Nixon, regia di e con Ferdinando Bruni e Elio De Capitani; 16 e 17 dicembre ore 20:30, Teatro Valli, Beetles Submarine, regia G. Gallione, con Neri Marcorè e la Banda Osiris.
APPUNTAMENTI CORALE HARMONY

Qui di seguito riportiamo i prossimi concerti della Corale Harmony:
domenica 7 dicembre ore 17:00 concerto di Natale al Teatro San Francesco di Paola;
sabato 13 dicembre ore 10:30 Santa Messa in Duomo per Santa Lucia;
domenica 21 dicembre ore 11:00 Santa Messa in Ghiara;
martedì 6 gennaio ore 11:00 Santa Messa in Ghiara.
COMUNICATI U.N.I.VO.C.

Il corso per l’apprendimento dell’utilizzo dell’iPhone si svolgerà presso i locali dell’U.N.I.Vo.C. nei giorni di sabato 6 e sabato 13 dicembre coi seguenti orari: corso A dalle ore 9:00 alle 13:00, corso B dalle ore 14:45 alle 18:45. Per ulteriori informazioni contattare il numero 0522-430745 entro giovedì 4 dicembre.
Il Presidente Eugenio Carlo Colucci
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La Nostra Voce

Napoli: Incontro con il Presidente Mario Barbuto, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 15 novembre nel salone delle Assemblee “Francesco Coppola” della Sezione Provinciale di Napoli, si è svolto un incontro di dirigenti e soci con il Presidente Nazionale Mario Barbuto ed il componente della Direzione Nazionale Paolo Colombo. I 2 illustri ospiti hanno dapprima voluto salutare tutti i partecipanti provenienti da tutta la Provincia, per poi ascoltare i numerosi interventi dei componenti del Consiglio e dei responsabili delle rappresentanze zonali. Tutti, nei loro interventi, hanno voluto ringraziare il Presidente Nazionale per la disponibilità dimostrata nel confrontarsi in maniera libera e costruttiva con tutti. Oltre a parlare delle tante attività messe in campo in questi anni ed in programma per il prossimo futuro, i dirigenti sezionali hanno evidenziato le molteplici problematiche che dovranno essere affrontate in modo diverso e sicuramente più energico da parte dell’intera associazione. In particolare si è parlato delle persecuzioni da parte dell’INPS e della gogna mediatica cui sono stati sottoposti i veri invalidi; delle inottemperanze della normativa in tema di inserimento al lavoro dei ciechi da parte dell’Ufficio provinciale del lavoro di Napoli; della mancata applicazione della legislazione in materia di accessibilità; della riduzione dei volontari del servizio civile; del problema legato all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali; della messa in discussione dei diritti dei ciechi. Tutte tematiche molto sentite dall’intera base associativa partenopea, la quale si è dichiarata al fianco del Presidente e della Direzione Nazionale e, se dovesse essere necessario, anche pronta a scendere in piazza per tutelare i diritti di tutta la categoria. L’avv. Colombo ha risposto in maniera puntuale a tutti i quesiti posti annunciando anche diverse iniziative già intraprese in tema di lavoro; Il Presidente Barbuto, dopo aver menzionato l’opera svolta dal Presidente onorario Tommaso Daniele a cui l’assemblea ha tributato un grosso applauso, si è soffermato sui vari punti posti in precedenza, dando risposte puntuali e concrete, assicurando l’impegno della Presidenza e della Direzione Nazionale finalizzato a rappresentare e tutelare tutta la categoria, che mai come ora, deve essere unita per opporsi con forza alle minacce provenienti da più parti.

Siena: Resoconto presentazione progetto Siena 3D, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Nel tardo pomeriggio del 20 novembre Sandro Fornaciari, presidente del Rotary Siena e lo scrivente abbiamo presentato agli amici del club e ai cittadini il progetto Siena 3D.
Il progetto, nato da un sogno di tanto tempo fa, si è realizzato perché gli amici rotariani hanno compreso l’importanza di realizzare manufatti tattilmente percepibili.
Daremo ai ciechi la gioia di conoscere le bellezze artistiche e realizzeremo strumenti didattici per i ragazzi che studiano.
Da questa presentazione, potranno nascere importanti opportunità per la sezione di Siena dell’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
I nostri operatori si stanno formando e a breve saranno in condizione di realizzare foto in rilievo, copie in scala di monumenti ma anche tavole didattiche e altro ancora.
Esprimo a nome di tutti i ciechi e degli ipovedenti, la mia più viva gratitudine al Rotary e a quanti ci sostengono in questa e in tante altre iniziative.

Massimo Vita
presidenteuicsi@gmail.com

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 14 novembre, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 14 novembre a Roma, negli uffici della Presidenza nazionale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione nazionale presieduta dal Presidente Mario Barbuto con la collaborazione del Vice Presidente Luigi Gelmini e del Segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.

1 – Dopo aver evaso i consueti adempimenti d’inizio seduta, il Segretario generale ha informato la Direzione che la legge di stabilità 2015, per quanto riguarda i contributi d’interesse dell’Unione, prevede che:

“Dalla documentazione presentata alla Camera, in particolare dalla Tabella 8 sullo stato di previsione del Ministero dell’Interno, è confermato che il cap. 2316/2 concernente il contributo destinato all’UICI è decurtato di 2.075.273 rispetto al 2014 e, pertanto, il contributo previsto è di poco superiore ai 50.000 Euro.

Il cap. 2316/1, relativo a Irifor e Ierfop, riceve pure un taglio di 2.196.728 e il contributo ammonta a 729.000 circa.

Il cap. 2316/6 destinato alla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi mantiene un contributo di 290.000 Euro.

Per quanto concerne, invece, il CNLP lo stato di previsione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali al cap. 3631/3 prevede un taglio di 2.234.111rispetto allo scorso anno, per un contributo previsto di 764.000 Euro circa.

Viene confermato lo stanziamento per la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza (cap. 3631/1) di 2.516.000 Euro”.

La Direzione, preso atto di quanto sopra e che gli emendamenti presentati da alcuni parlamentari mirati al ripristino dei contributi d’interesse dell’Unione sono stati ritenuti non ammissibili:

a – ha espresso viva preoccupazione per il serio pericolo di non poter continuare ad erogare i servizi a favore della categoria e, nello stesso tempo, ha manifestato determinazione nel voler perseguire il ripristino dei predetti contributi così drasticamente ridotti e su proposta del Presidente, ha deciso di mobilitare a tempo indeterminato l’intera organizzazione decidendo da subito:

– di far pervenire a tutti i mezzi d’informazione un comunicato stampa di denuncia e di rivendicazione;
– di continuare l’azione di sensibilizzazione sul Governo e sul Parlamento;
– di insistere per aver un incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Del Rio o direttamente con il Primo Ministro, Renzi;
– di far inviare dalle strutture territoriali fax di sollecitazione ai Ministri interessati;
– di proporre al Consiglio Nazionale convocato per il 22 e 23 prossimi di discutere ed approvare un documento da consegnare ai Prefetti da parte dei Presidenti sezionali affinché sia trasmesso al Ministro dell’Interno;
– di valutare ulteriori iniziative di protesta (manifestazione, presidi, ect);

2 – continuando i suoi lavori, la Direzione;

a – ha predisposto la relazione programmatica delle attività per il 2015 da sottoporre alla discussione e all’approvazione del Consiglio Nazionale del 22 e 23 novembre;

b – ha predisposto il bilancio preventivo 2015 che verrà sottoposto anch’esso alla discussione e all’approvazione del Consiglio Nazionale del 22 e 23 novembre.
Si riporta di seguito uno stralcio delle conclusioni della relazione che accompagna il suddetto documento:

…….omissis
“l’esercizio 2015, nonostante le difficoltà, si chiude in equilibrio.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’iscrizione in bilancio dell’Avanzo di amministrazione presunto.
Occorre evidenziare che la Legge di Stabilità 2015, tuttora in fase di approvazione da parte del Parlamento, non prevede al momento contributi a favore dell’Unione.
È da ribadire con forza che il ripristino originario dei contributi statali previsti dalle leggi n. 24/1996 (contributo compensativo) e n. 282/1998 (Libro Parlato), decurtati rispettivamente del 97 e del 65 percento destinati al normale funzionamento dell’Ente, assicurerebbe stabilità alla “missione” sociale che l’Unione svolge nell’interesse associativo.
L’Unione ha fatto e sta facendo la sua parte sul piano organizzativo e del contenimento della spesa, anche a seguito delle raccomandazioni degli Organismi di Vigilanza.
Infatti nel corso degli ultimi esercizi il contenimento della spesa è stato pressoché costante, a dimostrazione dell’impegno indirizzato a risanare la situazione economica in tempi ragionevolmente brevi, evitando interventi drastici tali da procurare danni all’Organizzazione.
Nel periodo critico che va dal 2008 al 2013 la spesa corrente è diminuita in media del 24,58% con punte del 33,89% nel costo del Personale (riduzione da 88 a 50 unità), del 25,66% nelle spese per l’acquisto di beni e servizi, dell’11,08% per spese attività istituzionali.
Esiste, tuttavia, una soglia al “ridimensionamento” organizzativo dell’Unione, oltre la quale si comprometterebbero tutte le conquiste realizzate nel corso degli anni, conquiste ben evidenziate nella relazione morale, che porterebbe alla soppressione di essenziali “servizi” a danno degli utenti non vedenti ed ipovedenti.
Il momento che si sta vivendo è pieno di difficoltà e richiede riflessione da parte di tutta l’Organizzazione, perché le carenze di risorse operative sono presenti anche sul territorio nazionale, dove le Strutture regionali e provinciali faticano non poco a far quadrare i conti.
……omissis

c – ha deciso di agire per realizzare un primo piano di interventi volti al contenimento dei costi gestionali degli uffici della Presidenza nazionale.

In particolare:

– di procedere alla chiusura della mensa interna;
– in alternativa a tale servizio, garantire il servizio mensa, affidando l’incarico ad una società del settore fornitura esterna di pasti;
– utilizzare i locali oggi in uso alla mensa per un loro migliore e conveniente utilizzo;
– rimodulare l’orario del personale dipendente da 40 a 38 ore settimanali affinché siano ridotte, come da contratto, il numero di ore di permessi retribuiti;
– compiere una valutazione dell’organizzazione dei settori “stampa” e “libro parlato”; a tale scopo è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Barbuto, Bartolucci e Claudio Romano coadiuvati dal Segretario generale e dal Capo servizio amministrativo;

d – ha preso atto dell’organizzazione della XIX edizione del Premio Braille che si terrà al teatro Sistina di Roma la sera del 15 dicembre; in particolare, è prevista l’esibizione dei seguenti artisti: Luca Barbarossa, Cristiano De André, Ron, Antonella Ruggiero; i premi braille saranno conferiti a: Unicoop Firenze, Famiglia Rognetta, Presidente della Regione Lazio, Nicola Zinngaretti, famiglia affidataria di cucciolo di una scuola di “cani guida”;

e – ha stabilito di insistere per il recupero delle somme spettanti all’ex centro regionale tiflotecnico dell’Unione della Calabria da parte delle ASL del territorio;

f – ha deciso di accogliere l’invito della Fiaba Onlus (Federazione Italiana Abbattimento Barriere Architettoniche) per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa mirato alla collaborazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali;

g – ha deciso di accordarsi con il gestore del Centro “Fucà” di Tirrenia per compensare le spese telefoniche dovute dal gestore con il costo dovuto dall’Unione per il rifacimento della pavimentazione della terrazza della torre “A”;

h – ha deliberato di accogliere la richiesta della sezione di Brescia volta ad acquisire dalla Presidenza nazionale il rilascio della procura speciale per l’alienazione di due dei 4 appartamenti ristrutturati per coprire parzialmente i costi derivanti dall’intervento di ristrutturazione di un immobile amministrato dalla stessa sezione;

i – ha deliberato in ordine ad alcune richieste di contributi da parte delle sezioni di Ascoli Piceno, Avellino, Rieti, Viterbo, Consiglio regionale Piemonte;

j – ha deliberato di rinnovare per tre mesi la convenzione con lo studio legale dell’avvocato Carta di Roma e di far predisporre un consuntivo che riassuma i termini delle consulenze svolte dall’appena menzionato studio nei primi sei mesi regolati dalla convenzione già in essere;

k – ha preso atto di alcune proposte del gruppo di lavoro “recupero soci”; tra le quali:
Punto ricarica di Poste Italiane, “Amica Card”, protocollo di intesa UICI-ACI;

l – ha preso atto del programma del convegno dedicato ai 90 anni della radio in Italia; l’evento, organizzato dalla Presidenza nazionale dell’Unione con il patrocinio della regione Lazio, è fissato per il 4 dicembre prossimo e si terrà a Roma nella sede dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi Discoteca di Stato (ICBSA).

Torino: Video “Vediamoci chiaro” di Lorenzo Montanaro

Autore: Lorenzo Montanaro

Prosegue l’impegno dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino per un’informazione corretta sulla disabilità visiva. Pubblichiamo oggi un nuovo video della campagna “Vediamoci chiaro”. Dopo gli interventi su mobilità, falsi ciechi, e lavoro, diamo oggi spazio ad Alessio Lenzi, responsabile del Comitato Informatico UICI Torino, che si occupa del delicato rapporto tra disabilità visiva e tecnologia. Il personal computer, internet, gli smartphone: questi strumenti hanno nettamente migliorato la vita delle persone cieche e ipovedenti. Ma resta ancora molto da fare nel cammino della piena accessibilità. Il video è disponibile sul nostro canale YouTube. Come sempre vi invitiamo a guardarlo e a condividerlo attraverso i vostri canali.

Di seguito si riporta il comunicato stampa generale della campagna “Vediamoci chiaro”.

Lorenzo Montanaro

Ufficio Stampa UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – Sezione Provinciale di Torino

333 447 99 48

ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com

 

 

Campagna di informazione “Vediamoci chiaro”

Sei video esplorano la vita dei disabili visivi

 

La sezione torinese UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) lancia la campagna di informazione “Vediamoci chiaro”: 1 spot + 5 interviste video affrontano in modo sintetico ma puntuale alcuni aspetti legati alla vita dei disabili visivi, dalla mobilità al lavoro, dal dibattito sui falsi invalidi alle sfide della quotidianità. Il progetto nasce da vari obiettivi: stimolare una riflessione condivisa, che coinvolga ciechi e vedenti, ma anche sfatare qualche luogo comune e richiamare l’attenzione su problematiche poco conosciute. Spot e interviste vengono diffusi, con cadenza quindicinale, attraverso il sito www.uictorino.it (area News) e la pagina Facebook www.facebook.com/uicitorino.

 

La storia

 

Cronaca di una sfida: il quotidiano che non sta sui quotidiani

“Il cane che morde il padrone non fa notizia. Il padrone che morde il cane sì”. Vecchia massima da reporter consumati. Vecchia storia, ben nota a chi scrive i giornali come a chi li legge: con la vita di tutti i giorni non si fa notizia.  E’ vero: per sua stessa natura il mondo dell’informazione ha bisogno di stimoli forti, di novità, di fatti che si distinguano dall’opacità quotidiana. Solo che, in certi casi, a forza di dar la caccia all’insolito e all’eccezionale, si rischia di chiudere gli occhi sulla realtà “vera”. Ne sanno qualcosa le persone cieche, che spesso sperimentano sulla propria pelle una serie di “trappole comunicative”.

 

Trappola numero uno: i “truffaldini”.

Molte volte negli ultimi anni, in un clima da caccia alle streghe, abbiamo assistito alla spettacolarizzazione delle truffe. Protagonisti i cosiddetti “falsi invalidi”. Non passa settimana senza che qualche testata locale o nazionale punti il dito contro i finti ciechi, quelli che rubano, quelli che approfittano. Il fenomeno purtroppo è reale (ed è nell’interesse di tutti combatterlo). In molti casi però l’informazione tende ad amplificarlo e a distorcerlo, fornendo indicazioni non corrette, dati equivoci quando non palesemente falsati.  Così, sull’onda della grave crisi economica di questi anni, si crea un atteggiamento di rabbia collettiva, che finisce per ripercuotersi, con conseguenze gravi, anche sui disabili visivi “autentici”. «Si dichiarava cieco, ma spazzava tranquillamente il balcone». «Percepiva l’indennità di accompagnamento ma usava uno smartphone». Titoli del genere sono comparsi e tuttora compaiono su alcune testate giornalistiche, dalla carta stampata al web, dalla radio alla tv. E tutti riflettono una percezione semplicista e riduttiva della disabilità. Come se un cieco, quando si trova in luoghi che conosce, non potesse avere il senso della spazialità o usare strumenti tecnologici (oggi resi sempre più accessibili da applicazioni e ausili specializzati).

 

Trappola numero due: i “superman”

Sul versante opposto, sempre più spesso, l’informazione tende a raccontare ed esaltare le grandi potenzialità dei non vedenti (e questo, in sé, è senz’altro un bene, specialmente quando si sottolineano la caparbietà e l’impegno necessari per raggiungere risultati ambiziosi). Fanno notizia i ciechi che vincono le paralimpiadi, quelli che riescono a  sciare, nuotare, andare in barca a vela, praticare sport che fino a pochi anni fa si consideravano inaccessibili. Tanto che qualcuno potrebbe chiedersi: «ma allora i ciechi che bisogno hanno di aiuto?». Anche in questi casi servono chiarezza e obiettività. Per chi non vede le sfide sportive, così come tante altre esperienze di vita, sono obiettivi possibili, ma per raggiungerli serve la costante collaborazione di persone vedenti. E non tutto è accessibile a tutti. Inoltre, ricordiamolo sempre, le azioni apparentemente più banali sono in realtà le più problematiche e pericolose. Il cieco che, guidato dall’istruttore, percorre con relativa disinvoltura una pista da sci, si può trovare in estrema difficoltà se deve, da solo, attraversare una strada.

 

La nostra risposta

In mezzo a questi approcci un po’ estremi, l’esperienza dimostra che la maggior parte dei cittadini non ha la minima idea di come si svolga, nel concreto, la vita di una persona cieca.

Per questo l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino ha deciso di lanciare la campagna “Vediamoci chiaro”. Si tratta di una serie di brevi video (circa 2 minuti ciascuno): uno spot iniziale (incentrato sul tema della mobilità) e cinque interviste condotte ad altrettante persone non vedenti. Senza pretendere di essere esaustiva o di avere la verità in tasca, la campagna vuole richiamare l’attenzione sulla vita reale di chi non vede, partendo proprio dalle esperienze del quotidiano. E’ uno spunto di riflessione che usa YouTube, strumento visivo per eccellenza, e in un certo senso cerca di “sfidare” la società dell’immagine. E’ una proposta rivolta a tutti: professionisti dell’informazione, istituzioni, ma anche privati cittadini. Insomma, chiunque abbia voglia di approfondire insieme a noi questi temi è il benvenuto.

 

Stereotipi (vecchi e nuovi)? No, grazie

Per secoli la letteratura, l’arte e il sentire collettivo ci hanno tramandato l’immagine pietista e paternalista del “povero cieco”, avulso dalla società, costretto a chiedere l’elemosina sui gradini delle chiese o, nella migliore delle ipotesi, rinchiuso per tutta la vita tra le mura di un istituto. Negli ultimi cento anni (soprattutto a partire dal secondo dopoguerra) sono stati fatti enormi passi in avanti. Oggi, grazie a una diversa cultura e a strumenti sempre nuovi, i disabili visivi hanno grandi possibilità di integrarsi nel tessuto sociale: studiano, lavorano (a volte con risultati eccellenti), si sperimentano in attività un tempo impensabili, riescono più facilmente a costruirsi una rete affettiva e una vita relazionale soddisfacente. Sono conquiste preziose, ottenute con sforzo e grande impegno.

 

Conquiste che a volte rischiano di essere travisate (più o meno in buona fede), qualche volta strumentalizzate. Negli ultimi anni, anche in contesti istituzionali, è capitato a varie persone non vedenti di sentirsi dire: «I ciechi hanno buone gambe: che se ne fanno del trasporto accessibile?». «I ciechi possono lavorare: che se ne fanno dell’indennità di accompagnamento?». «La crisi c’è per tutti: che cosa pretendono i ciechi dallo Stato?».

 

Al di là di ogni ideologia, va ricordato che, oggi come in passato, la vita di chi non vede è dura e piena di ostacoli. Ecco perché è importante “vederci chiaro”. Serve una cronaca attenta, libera da preconcetti, vecchi o nuovi che siano. Soprattutto in tempi economicamente difficili, se ai non vedenti verrà tolto anche quel minimo di certezze acquisite dopo anni di lotte e fatiche, la loro vita farà un brusco salto indietro. E le conseguenze non tarderanno a farsi sentire.

 

I video

 

  1. Spot Mobilità inaccessibile + intervista a Nunziata Panzarea (consigliera UICI Torino)

Una città come Torino può essere una giungla per chi non vede. Ci sono ostacoli, barriere, imprevisti. Il bastone bianco non è una bacchetta magica, il cane guida non ha i superpoteri. Recentemente purtroppo, complice la crisi, anche quei servizi che consentivano ai ciechi di spostarsi in autonomia e sicurezza sono stati tagliati o stravolti.

 

  1. Falsi ciechi o false idee? Intervista a Enzo Tomatis (consigliere UICI Torino)

Spesso i giornali parlano dei falsi invalidi, ma dei ciechi veri e dei loro bisogni non si parla quasi mai. Serve un atteggiamento più equilibrato, ma soprattutto serve chiarezza: tolleranza zero con i truffatori, più servizi per i disabili “autentici”.

 

  1. Lavoro. Intervista a Giuseppe Salatino (presidente UICI Torino)

Nell’ultimo secolo, grazie ad alcune innovazioni capitali (come la diffusione della scrittura braille o la nascita dell’Unione Ciechi) la vita lavorativa dei disabili visivi è cambiata moltissimo. Oggi si pongono nuove sfide: alcune professioni storiche, come quella del centralinista, sono entrate in crisi. Per questo è importante trovare risposte adeguate, anche sul piano legislativo.

 

  1. Tecnologia. Intervista ad Alessio Lenzi (consigliere UICI Torino)

Il personal computer, internet, gli smartphone: la rivoluzione tecnologica dell’ultimo ventennio ha radicalmente trasformato la vita delle persone cieche, aprendo orizzonti impensabili fino a qualche anno fa. Resta però ancora molto da fare, soprattutto in termini di accessibilità dei siti e degli strumenti.

 

  1. Vita quotidiana. Intervista a Oscar Franco (vicepresidente UICI Torino)

Paradossalmente, per una persona cieca, può essere più semplice arrampicarsi su una parete di roccia che attraversare una strada. Spesso le azioni più ordinarie e in apparenza più semplici nascondono i rischi maggiori. Nella vita quotidiana di un non vedente ci sono tante potenzialità, ma anche tanti pericoli e tanti ostacoli. Ecco perché è fondamentale il ruolo dei Volontari del Servizio Civile

 

I video: una produzione Tekla Tv (www.tekla.tv)

Regia e immagini a cura di Davide Valle

 

 

Ufficio Stampa UICI Torino:  

Lorenzo Montanaro:

333 447 99 48

ufficio.stampa@uictorino.itlorenzo.montanaro@gmail.com

Siena: Resoconto assemblea programmatica Sezione di Siena dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

 

Il 16 novembre abbiamo svolto la nostra assemblea autunnale per approvare la relazione programmatica e il bilancio per l’anno 2015.

Abbiamo avuto la gioia di incontrare numerosi soci e loro familiari. Alla riunione ha portato il suo saluto, graditissimo, l’onorevole Luigi Dallai il quale ha dato la sua disponibilità a seguire le nostre problematiche in sede parlamentare.

I soci intervenuti al dibattito hanno espresso compiacimento per il lavoro svolto dal consiglio e per la relazione programmatica ma hanno anche auspicato un dibattito approfondito in vista del prossimo rinnovo delle cariche associative.

L’assemblea si è conclusa con un ottimo pranzo preparato dagli amici della cooperativa La Proposta.

Vogliamo ringraziare i soci e in particolare i volontari che ci permettono di vivere questi bei momenti associativi.

Massimo Vita

 

 

Napoli: Barriere architettoniche, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Video dimostrativo  realizzato presso i paesi dell’Hinterland  vesuviano, che evidenzia la problematica delle barriere  architettoniche, queste rappresentano   la prima causa di  impedimento  alla soddisfacente  vivibilita’ da parte  della cittadinanza disabile .

https://www.youtube.com/watch?v=5blnC9wZaZ8&feature=youtu.be

Riprese: Raffaella Martino, Enza cicatiello, Gaetano Orefice e Giuseppe Fornaro
Montaggio video: Michele e Lucia Manna.

 

Siena: Progetto “Siena 3D”, di Sandro Fornaciari e Massimo Vita

Autore: Sandro Fornaciari e Massimo Vita

Il Rotary Siena e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Siena, invitano alla presentazione del progetto Siena 3D per la fruizione dei beni culturali e architettonici da parte dei disabili visivi.
L’incontro si terrà giovedì 20 novembre alle ore 19 presso Nhexcelsior, la lizza, 1.

I presidenti
Sandro Fornaciari
Massimo Vita