Torino – 011NEWS, n. 16/2018

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 16/2018 di venerdì 27/4/2018. Di seguito il link:

In primo piano:
• Trasporto accessibile: proseguono gli incontri tra Comune e Associazioni a tutela dei disabili. Insediato il tavolo di concertazione
• Anche quest’anno grande successo per “Oltre la vista, oltre la Sla”, la festa, tra sport e impegno, organizzata dalla Polisportiva. Più di 1.000 i partecipanti
• Le meraviglie del castello di Grinzane Cavour, ma anche i segreti della cucina di casa Savoia. Nel mese di maggio due nuove iniziative culturali organizzate col contributo dell’Univoc

Buon ascolto.

Torino – Segreteria telefonica: Comunicati del 20 aprile 2018

1) Viaggio a Lisbona
2) Ponte del Primo Maggio
3) Campagna fiscale 2018
4) Incontro dichiarazione dei redditi
5) Incontro GAU
6) Soggiorno estivo a Fano
7) Corsi CRV
8) Soggiorno I.Ri.Fo.R. Piemonte
9) Manifestazione podistica “Olte la vista, oltre la Sla”
10) Comitato pari opportunità e associazione Verba
11) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
12) Sportello legale
13) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
14) Accompagnamenti UNIVoC
15) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

Viaggio Lisbona
Quattro giorni in Portogallo, alla scoperta di Lisbona e Sintra, due città cariche di storia e di fascino. E’ la proposta turistica che la nostra sezione, in collaborazione con l’agenzia Viaggi ed Emozioni, organizza per l’inizio dell’estate. Il viaggio, che si svolgerà dal 7 al 10 giugno, permetterà ai partecipanti di esplorare la capitale del Portogallo, scoprendone alcune meraviglie architettoniche, come i quartieri moreschi o la torre di Belem. E’ prevista anche un’escursione nella vicina cittadina di Sintra, col suo splendido palazzo reale. La quota di partecipazione è di 490 € a persona, più eventuale supplemento per la camera singola. Sono compresi la sistemazione in hotel con trattamento in pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo giorno, voli e tasse aeroportuali, trasferimenti in bus e ingressi ai musei. A ciascun socio e a un suo accompagnatore la sezione UICI Torino garantisce un contributo di 100 €, portando così la quota a 390 €. Le adesioni si raccolgono entro lunedì 7 maggio, con versamento di acconto di 150 €. Il saldo andrà versato entro il 20 maggio. Perché il viaggio possa svolgersi regolarmente è necessario un numero minimo di adesioni. Per maggiori informazioni è possibile contattare la nostra segreteria al numero 011535567.

Ponte del Primo Maggio
Informiamo i soci che Lunedì 30 Aprile 2018, giornata compresa tra due festività, gli uffici della sezione rimarranno chiusi.

Campagna fiscale 2018
Sta per iniziare la campagna fiscale 2018: il periodo della dichiarazione dei redditi è ormai alle porte. Anche quest’anno la nostra sezione ha attivato uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il CAF Anmil Torino. Sarà possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico. Il servizio a tariffe agevolate è riservato ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento e ai loro familiari. Per fissare un appuntamento è necessario contattare la nostra segreteria al numero 011535567.
Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per la compilazione della dichiarazione dei redditi saranno pubblicati a breve sul sito www.uictorino.it. Inoltre potranno essere inviati via e-mail o ritirati presso i nostri uffici in formato cartaceo.

Incontro dichiarazione dei redditi
Mercoledì 6 giugno (dalle 17 alle 19) l’Agenza delle Entrate organizza un incontro informativo gratuito sulla dichiarazione dei redditi, in particolare sulla compilazione del modello 730. L’appuntamento è presso la sede regionale del Piemonte, in corso Vinzaglio 8. L’incontro, pensato per un pubblico non specializzato (cosa che presuppone un linguaggio accessibile a tutti), sarà strutturata in due sezioni: nella prima parte verrà spiegato come accedere alla dichiarazione precompilata tramite servizio telematico e quali sono le novità del 2018. Particolare attenzione verrà dedicata alle agevolazioni fiscali previste per le persone disabili. Nella seconda parte, i funzionari dell’agenzia delle entrate saranno a disposizione per rispondere a eventuali quesiti. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria entro martedì 22 maggio.

Incontro GAU
Il comitato genitori della nostra sezione ha organizzato un incontro con i responsabili del GAU (Gruppo Assistenza Ustionati) dell’Ospedale CTO di Torino. L’obiettivo è conoscere le principali cause di ustione, e suggerire le opportune strategie per evitarle e curarle in modo corretto. L’appuntamento è per martedì 24 aprile alle ore 17.30 nei locali del Cadd, in via Nizza 151. Per una migliore trattazione della materia, il GAU ha predisposto del materiale informativo in formato accessibile: si tratta di due libri, uno destinato ai bambini, l’altro ai ragazzi delle scuole medie e superiori.

Soggiorno estivo a Fano
L’Irifor Torino organizza un soggiorno marino rivolto a persone con disabilità visiva e non. Sarà un momento di relax ma anche una preziosa occasione di socializzazione e conoscenza reciproca. Il soggiorno si svolgerà dal 16 al 30 giugno a Fano, località sul litorale marchigiano. La sistemazione sarà presso l’Hotel Continental, che già in passato ha ospitato alcuni nostri gruppi. E’ previsto il servizio di pensione completa (incluse le bevande ai pasti) e servizio spiaggia. Tra i comfort aria condizionata in camera, aperitivo e animazione serale. La quota di partecipazione comprensiva di trasporto andata e ritorno in pullman è di 644 euro per chi sceglie la camera doppia e di 770 euro in camera singola. A ciascun partecipante con disabilità visiva residente in Torino e provincia l’Irifor garantisce un contributo di dieci euro al giorno, portando così le quote a 504 euro in camera doppia e 630 in camera singola. Chi avesse esigenze particolari (ad esempio camere triple o presenza di bambini) potrà ricevere informazioni contattando la nostra segreteria. E’ necessario che i partecipanti ciechi assoluti provvedano a individuare un accompagnatore ciascuno per l’intera durata della vacanza. Le iscrizioni si raccolgono entro il 30 aprile 2018; entro il 4 maggio 2018 sarà richiesta una caparra di 200 euro per ufficializzare l’adesione, mentre il saldo dovrà essere versato entro l’8 maggio 2018. Il soggiorno avrà luogo solo se vi sarà un numero minimo di adesioni.

Corsi CRV
Nell’ambito delle attività del CRV (Centro di Riabilitazione di Torino) la nostra sezione propone quattro interessanti corsi studiati per il coinvolgimento di persone con disabilità visiva.
Il primo laboratorio, rivolto essenzialmente a un pubblico femminile, riguarda il maquillage e la cura della pelle. In parallelo ci sarà una proposta di cura della persona pensata specificamente per gli uomini, i quali, non meno delle donne, avvertono il desiderio di presentarsi con un aspetto ordinato, per sentirsi bene con se stessi e con gli altri.
Il terzo laboratorio riguarda l’attività di maglia e cucito. Infine, l’ultimo corso propone alcune tecniche di panificazione per uso domestico. I docenti saranno professionisti di comprovata esperienza. I corsi, inseriti nelle attività riabilitative, non avranno costi a carico dei partecipanti. Le attività, però, saranno avviate solo se vi sarà un numero minimo di iscritti. Per questo è importante che gli interessati a uno o più corsi facciano pervenire i loro nominativi alla nostra segreteria, contattando il numero 011535567 entro lunedì 30 aprile. A seconda delle adesioni, verrà stilato un calendario e saranno fornite indicazioni più dettagliate. Alcuni corsi potrebbero iniziare già nel mese di maggio.

Soggiorno I.Ri.Fo.R. Piemonte
Dal 1 all’8 luglio l’I.Ri.Fo.R. Piemonte propone un campo ludico-riabilitativo per giovani soci di età compresa tra i 7 e i 20 anni. Il soggiorno si svolgerà all’interno del Centro di Educazione Ambientale “Andirivieni” di Legambiente a Sala Biellese, struttura completamente accessibile, immersa nello splendido paesaggio della Serra Morenica d’Ivrea. Durante la settimana di campo, i protagonisti saranno stimolati a perfezionare l’autonomia personale, a sviluppare le relazioni interpersonali, a migliorare l’orientamento nello spazio, ad acquisire nuove competenze informatiche. Il costo potrà variare dai 250 ai 300 Euro a persona, a seconda del numero di adesioni. La quota comprende il soggiorno in pensione completa, tutte le attività previste, l’assistenza di personale specializzato, l’assicurazione e le eventuali spese di viaggio. Le famiglie interessate possono contattare la segreteria I.Ri.Fo.R. Piemonte al numero 011 56 27 870 oppure via e-mail all’indirizzo irifor@uicpiemonte.it

Manifestazione podistica “Olte la vista, oltre la Sla”
Anche quest’anno la nostra Polisportiva organizza la manifestazione podistica XIII Oltre la Vista… Oltre la SLA. Come d’abitudine, l’evento si terrà il giorno 25 Aprile 2018 presso il Parco del Valentino. Gli interessati ad iscriversi potranno farlo rivolgendosi alla Polisportiva stessa nei giorni di Mercoledì e Venerdì pomeriggio. L’intero ricavato della manifestazione, come sempre, sarà devoluto al centro ricerche per la SLA delle Molinette (CRESLA). Chi desidera prenotarsi invii una mail a polisportiva@uictorino.it.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Comitato genitori: contattare la signora Maria Inglese all’indirizzo email mariainglese92@gmail.com
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento possono essere rivolte, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, alla signora Enza telefonando al numero 339/6836001 oppure alla signora Laura al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Mercoledì 25 Aprile – la sede è chiusa. Buona festività a tutti.

Genova – Segreteria telefonica del 20 aprile 2018

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45.
Si ricorda che tutte le attività della Sezione si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta metereologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata.
Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2018 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.
I volontari del servizio civile saranno impegnati nel corso obbligatorio di formazione specifica fino al prossimo 9 maggio come da Comunicato n. 56 della Presidenza Nazionale e in tale periodo non potranno essere disponibili per servizi di accompagnamento; si ricorda che è sempre attivo il servizio di accompagnamento prestato dal gruppo di volontari coordinato da Sabrina Forlin, da contattare al numero 010 43 47 115.
Anche quest’anno è possibile avvalersi dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF dalle ore 9 alle ore 13 al numero 010 89 84 055 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento; il costo varia da 7 euro per il modello 730 singolo del socio o di parente di primo grado convivente con lo stesso fino a 25 euro per il modello UNICO di parente di primo grado non convivente col socio. Sempre in convenzione è possibile avvalersi dei servizi del CAF 50&Più dell’ENASCO prendendo appuntamento ai numeri 010 54 30 42 oppure 010 55 30 352.

Martedì 24 aprile, dalle ore 16:30 alle ore 17:30, su SlashRadio, la rubrica mensile “Chiedi al Presidente”.
Giovedì 26 aprile si svolgerà una gita sull’antico acquedotto di Genova; il percorso è di circa 20 Km con dislivello modesto, per una durata di 5-6 ore; per maggiori informazioni ed adesioni, soprattutto per coloro che necessitano di un accompagnatore, contattare Luciano Frasca entro venerdì 20 aprile al numero 389 071 05 27
Domenica 6 maggio, con inizio alle ore 14, si svolgerà presso la Piscina Comunale di Sori la 13^ edizione di “Galleggiano, bolleggiando!” dedicata a disabili e sportivi; l’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni contattare la Piscina al numero 0185 57 00 112.

Euroflora sarà aperta nei parchi di Nervi tutti i giorni da venerdì 21 aprile a domenica 6 maggio dalle 9 alle 19.30. Il numero giornaliero dei biglietti disponibili sarà limitato a ventimilamila unità e potranno essere acquistati esclusivamente in prevendita on line sul sito www.euroflora2018.it : saranno inoltre disponibili nella rete dei punti vendita Best Union Vivaticket e nelle agenzie di viaggio convenzionate; in città è aperta tutti i giorni, fino al 6 maggio, la biglietteria dell’Ufficio Informazioni e Accoglienza (Calata Falcone e Borsellino) dalle ore 9 alle ore 18.
Il biglietto comprende l’utilizzo delle navette e costa 23 euro. L’ingresso è gratuito per per gli invalidi al 100% e i non vedenti, sia parziali che assoluti, e per l’eventuale accompagnatore nonché per i bambini fino a 8 anni; biglietto ridotto di 16 Euro per i ragazzi dai 9 ai 16 anni e per i disabili con percentuale di invalidità compresa tra il 67% e il 99%. Per ulteriori informazioni contattare il numero verde 800 07 05 06 dedicato ai disabili.

Per informazioni ed adesioni alle iniziative sezionali contattare:
• per il gruppo di auto mutuo aiuto, la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55;
• per il progetto Spazi Ri-Vita di Palazzo Bianco, la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 64 95 151;
• per il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi”, i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308

Prossimo bollettino il 27 aprile 2018

Napoli – Protocollo di Intesa tra la ASL Napoli1 Centro e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Napoli

Martedì 24 Aprile 2018 sala della Biblioteca del P.O. SS Annunziata ore 10,30.

 

Comunicato Stampa

 

Martedì 24 Aprile 2018, alla sala della Biblioteca del P.O. SS Annunziata alle ore 10,30, sarà siglato il Protocollo di Intesa tra la ASL Napoli1 Centro e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Napoli, per la Promozione di Attività di Accoglienza e di Decodifica del Bisogno di Salute delle persone con disabilità visiva e in particolare delle Donne, da parte del personale sanitario nell’ambito del Percorso
Nascita.
L’ASL Napoli1Centro ha accolto la richiesta dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Napoli, organizzando un percorso di sensibilizzazione e di formazione rivolto al personale coinvolto nell’ambito del percorso nascita sia territoriale che ospedaliero.
L’iniziativa risponde alle istanze delle donne portatrici di una diversa abilità visiva che per voce della
dott.ssa Roberta Cotronei hanno espresso particolari bisogni assistenziali.
Il protocollo d’intesa, sarà siglato dal dott. Mario Forlenza, Direttore Generale ASL Napoli1 Centro e dal dott. Mario Mirabile, Presidente Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Napoli.
Seguirà, a cura della dott.ssa Roberta Cotronei, responsabile Pari Opportunità dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Napoli, il primo Seminario di Formazione rivolto a tutti gli operatori della ASL Napoli1 Centro coinvolti a vario titolo nell’ambito del percorso nascita.

 

Per contatti Gianluca Fava 3394867416

Torino- Notiziario audio 011News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 15/2018 di venerdì 20/4/2018. Di seguito il link:

 

In primo piano:
·         Il 25 aprile ritorna la manifestazione podistica “Oltre la Vista Oltre la Sla”, tra sport, solidarietà e impegno
·         Relazione al Parlamento sulla Riabilitazione Visiva in Italia. Spiccano centri d’eccellenza, ma manca una distribuzione omogenea sul territorio nazionale
·         Quattro giorni in Portogallo, alla scoperta di Lisbona e Sintra, città ricche di storia e cultura. Ecco la nuova proposta turistica UICI Torino

Buon ascolto

La Nostra Voce numero 3 marzo – aprile 2018

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Luca Soliani
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it – Sito internet www.uicre.it – FB www.facebook.com/UICReggioEmilia
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987

 

In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Assemblea dei Soci sabato 07 aprile
Pag. 2 – Campagna fiscale 2018 e modelli dichiarativi
– Giornate chiusura Ufficio – Settimana estiva giovani 23 – 30 giugno
Pag. 3 – 5 per mille in favore dell’UICI
– Dimostrazione ausili mercoledì 23 maggio
– Contributi Legge Regionale 29/97
Pag. 4 – Rilascio modelli CU e ObisM – Tesseramento anno 2018
– SETA: abbonamenti ed obbligo di convalida
Pag. 5 – Master per riabilitatore delle disabilità visive
– Cena al buio con i Rotaract
– Campagna soci sostenitori 2018
Pag. 6 – Gratuità delle riviste UICI – Contratto Servizio RAI
– Nuova convenzione con la toelettatura “Gli Amici di Matilde”
Pag. 7 – Comunicazioni da IREN per la raccolta dei rifiuti
– Visite guidate alle mostre di Reggio e Modena
– Giornata in pineta sabato 12 maggio a Ravenna
Pag. 8 – Spettacolo Corale Harmony- Cultura e teatro
– Comunicati U.N.I.Vo.C.

ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’Ufficio sezionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Buongiorno, sono passate diverse settimane dal nostro ultimo notiziario, settimane molto intense per la sezione nelle quali, oltre ad aver garantito l’assistenza e tutti i servizi tradizionali a soci e non soci, si sono programmate, gestite e svolte molte attività ed iniziative importanti: hanno preso avvio due nuovi volontari del servizio civile ed è partito il corso di formazione specifica, sono stati predisposti i documenti per la riunione del Consiglio Territoriale e la successiva Assemblea dei soci, fatta una verifica degli schedari e dei nominativi dei soggetti recentemente comunicati dall’INPS; si è conclusa con oltre 1600 pezzi distribuiti la campagna delle uova di cioccolato ed hanno preso avvio la campagna fiscale e quella del 5 per mille, quest’ultima sostenuta anche sulla pagina FB da un post promosso a livello regionale dall’Agenzia Audio Tre di Rimini. Molti altri sono gli eventi che hanno caratterizzato il periodo trascorso come la settimana del glaucoma, la tombola per la Festa della Donna, la cena al buio con i Rotaract, le visite guidate alle mostre, il progetto, tanto rilevante quanto impegnativo, rivolto alle scuole primarie della Provincia. Sono stati approvati e prenderanno avvio nei prossimi giorni il corso di mobilità per quattro nostri soci e il percorso di supporto ai genitori di minori con disabilità visiva promosso in collaborazione con l’Istituto Garibaldi; per l’estate è già stato finanziato il campo estivo per minori e organizzato il soggiorno marino per giovani e “diversamente” giovani. Stiamo raccogliendo le adesioni per lo scambio giovanile organizzato in collaborazione con i Lions Club e a breve si svolgeranno le selezioni dei ragazzi presso la nostra sede. Il Presidente ha avuto diverse riunioni ed incontri a livello regionale e territoriale per pianificare le varie iniziative e ha presieduto le assemblee territoriali di Piacenza e Rimini. Tante sono anche le nuove proposte che troverete nelle pagine seguenti pensate per i soci, che ci auguriamo possiate gradire e condividere partecipando in molti; vi invito pertanto a leggere con attenzione gli articoli di questo notiziario per poter cogliere le tante interessanti opportunità disponibili, contattando la sezione per qualsiasi dubbio o curiosità.
Il Presidente territoriale UICI – Dott.ssa Chiara Tirelli

 

ASSEMBLEA DEI SOCI SABATO 07 APRILE

Sabato 07 aprile scorso si è svolta, presso l’Aula Magna dell’Istituto per i Ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, la prima assemblea annuale dei soci; anche in questa occasione si è rilevato un buon numero di presenti, che si ringraziano sentitamente. Il Presidente territoriale dott.ssa Chiara Tirelli porge il proprio saluto agli intervenuti e ringrazia il CdA dell’Istituto per l’ospitalità sempre confermata, lasciando la parola al Presidente Sergio Govi che interviene sottolineando gli ottimi rapporti di collaborazione instaurati con l’Unione. La trattazione dei punti all’Ordine del Giorno inizia con la certificazione del numero dei soci presenti e la nomina dei questori di sala. La carica di Presidente d’assemblea viene affidata unanimemente a Marco Trombini, Presidente Regionale UICI, mentre la vicepresidenza spetta a Lorenza Carra, delegata al Consiglio Regionale e Presidente MAC. I compiti di segretario d’assemblea vengono svolti dal consigliere delegato Dott. Emanuele Ferraresi, il quale, su richiesta di Trombini, procede con la lettura della relazione sull’attività svolta nell’anno 2017, seguita dalla lettura della relazione dei revisori al bilancio consuntivo 2017, effettuata dal rag. Bruno Martignoni; viene aperta la discussione che registra il solo commento del Presidente d’assemblea che si complimenta con la Sezione e la Presidente Tirelli per gli ottimi risultati conseguiti, discussione che si conclude con l’approvazione unanime dei documenti. Trombini porta il saluto della Presidenza Nazionale e dà alcune comunicazioni in merito alle attività del Consiglio Regionale, cedendo poi la parola a Tirelli per una accurata esposizione delle tante proposte formative e riabilitative svolte dall’I.Ri.Fo.R. regionale e territoriale negli ultimi mesi e di quelle in fase di realizzazione. Un intervento del Dott. Carmine Pascarella descrive in modo ancora più approfondito l’importante percorso di supporto psicologico pensato per sostenere le persone con disabilità visiva ed in particolare per accompagnare i genitori dei minori in situazione di handicap. Si passa poi al punto delle “Nozze d’oro” con la premiazione di due soci che hanno raggiunto i cinquanta anni di iscrizione all’associazione. Dopo alcuni ulteriori interventi e domande nelle “varie ed eventuali” ed un lungo intervento di Tirelli concernente alcune importanti iniziative relative all’ambulatorio oculistico, alla campagna delle uova di Pasqua, al progetto di screening nelle scuole primarie, allo scambio giovanile del “Campo Emilia” organizzato in collaborazione con i Lions Club, al servizio civile, alla cena al buio con i Rotaract, il Presidente d’assemblea chiude i lavori ringraziando e salutando i soci, consentendo loro di concludere la giornata in un clima conviviale col rinfresco offerto a tutti i presenti presso i locali dell’Istituto.

 

CAMPAGNA FISCALE 2018 E MODELLI DICHIARATIVI

La campagna fiscale 2018 è ormai iniziata dallo scorso 04 aprile ed è partita la consueta attività di raccolta documentale per la redazione dei modelli relativi ai redditi 2017. Siamo lieti di informare tutti i nostri lettori che il nostro impegno ad offrire assistenza anche in ambito fiscale è confermato anche per quest’anno, grazie alla convenzione stipulata nel 2015 con il CAF Anmil e recentemente rinnovata. Per i soci effettivi, sostenitori e loro familiari i modelli 730, Unico e Isee saranno predisposti da personale qualificato e rilasciati a tariffe ridotte; la raccolta dei documenti verrà effettuata presso la sede UICI o direttamente presso la sede del CAF da parte dell’operatore Anmil, che riceverà gli utenti previo appuntamento telefonico, richiederà loro la documentazione necessaria e provvederà ad un controllo preliminare della stessa, facendosi carico dei successivi adempimenti. Il servizio di assistenza alla raccolta, controllo, elaborazione ed invio a tariffe convenzionate dei modelli fiscali 730, Unico e Isee, avverrà nel rispetto dei dettami delle vigenti disposizioni normative per quanto concerne la correttezza dei dati inseriti, dei conteggi effettuati e la tutela della privacy. Presso la sezione UICI è disponibile l’elenco completo delle pratiche elaborate dal CAF Anmil con i relativi costi; contattateci quindi allo 0522-435656 per avere maggiori informazioni, fissare un appuntamento o per richiedere il rilascio dei modelli CU e ObisM.

 

GIORNATE CHIUSURA UFFICIO

Si comunica ai lettori che, in occasione delle imminenti festività civili del 25 aprile e 01 maggio, la sezione resterà chiusa da giovedì 26 aprile e riaprirà mercoledì 02 maggio.

 

SETTIMANA ESTIVA GIOVANI 23 – 30 GIUGNO

Il Comitato Regionale Giovani, tenuto conto delle innumerevoli richieste dei Soci che si dichiarano disponibili e desiderosi di partecipare ad iniziative di gruppo, propone il soggiorno estivo di carattere ludico e sociale a Rimini, con possibilità per tutti i partecipanti di trascorrere una piacevole vacanza al mare in una struttura altamente confortevole e prendere parte alla riscoperta del territorio romagnolo attraverso escursioni e visite guidate in luoghi di alto interesse culturale. La settimana estiva si svolgerà da sabato 23 a sabato 30 giugno 2018 e la spesa per ciascun partecipante sarà pari ad Euro 476,00 (Euro 68,00 al giorno) comprensiva di trattamento all inclusive in hotel 4 stelle con servizio spiaggia incluso. Chiunque intenda partecipare al soggiorno estivo dovrà prendere visione del progetto, accettare il regolamento relativo e presentare la domanda di partecipazione completa di tutti i documenti richiesti entro e non oltre il 10 maggio 2018. Per informazioni e iscrizioni contattare il Coordinatore regionale Giovani Franchi Roberto al numero 349-4219113 o all’indirizzo mail coordinatoregiovani@uiciemiliaromagna.it. Disponibile in sezione tutta la documentazione relativa all’iniziativa: progetto, regolamento e modulo di partecipazione.

5 PER MILLE IN FAVORE DELL’UICI

Anche per il 2018 la denuncia dei redditi potrà essere accompagnata dalla dichiarazione dei contribuenti di voler destinare parte della loro imposta sui redditi ad un ente titolato allo scopo, senza che ciò comporti maggiori oneri o spese. La nostra sezione, ormai da alcuni anni, è accreditata presso l’Agenzia delle Entrate e può quindi essere scelta per ricevere tali contributi. A tal fine, basterà indicare il codice fiscale 80002870352 nell’apposito spazio del modulo inserito nella denuncia; se pensi ci siamo meritati il tuo sostegno, ti invitiamo a compiere tale scelta e ti preghiamo di voler invitare anche familiari ed amici a fare altrettanto. Ricordiamo ai lettori che non è necessario presentare la denuncia dei redditi per poter destinare la quota del 5 per mille all’Associazione, è infatti anche possibile compilare solo il relativo modulo inviato a lavoratori e pensionati e consegnarlo presso un qualsiasi ufficio postale. Considerati i tanti risultati ottenuti in questi anni dall’Unione, confidiamo nel vostro aiuto per poter continuare nel nostro impegno in favore delle persone non vedenti e ipovedenti.

 

DIMOSTRAZIONE AUSILI MERCOLEDÌ 23 MAGGIO

Certi di fare cosa gradita a soci e non soci, siamo a proporvi una dimostrazione di ausili per mercoledì 23 maggio prossimo dalle 15:00 alle 18:00 a cura della ditta Ausiltech s.r.l., che si terrà presso i locali della sezione in Corso Garibaldi 26 a Reggio Emilia.
Presentazione azienda – Dall’immutato entusiasmo di persone che operano da oltre 20 anni nell’ambito della ricerca e dello sviluppo di soluzioni informatiche dedicate a persone non vedenti ed ipovedenti nasce Ausiltech s.r.l.; specializzati nella distribuzione ed assistenza di ausili tiflotecnici ed informatici. Commercializziamo in esclusiva i display Braille, unici prodotti in Italia, della Ditta MDV Ingegneria Elettronica, ma anche un’accurata selezione di altri prodotti quali screen readers, OCR, stampanti Braille e ingranditori software ed hardware. Di recente introduzione anche una linea di prodotti di uso quotidiano quali telefono cellulare, termometro, misuratore di pressione sanguigna e portachiavi bluetooth. Le nostre esperienze sono maturate nel campo della tecnologia assistiva grazie anche al costante impegno e contributo delle stesse persone non vedenti e ipovedenti.
Monica Zanzi – Amministratore e Responsabile Commerciale

 

CONTRIBUTI EX LEGGE REGIONALE 29/97

Anche per l’anno 2018 valgono le previsioni della Legge regionale n. 29/97, che, al fine di limitare le situazioni di dipendenza assistenziale e per favorire l’autonomia, la gestione e la permanenza nell’ambiente domestico delle persone in situazione di handicap grave, prevede contributi finalizzati all’acquisto di strumentazioni, ausili, attrezzature e arredi personalizzati; le domande possono essere presentate al proprio Comune di residenza, o ad altro Ente a tal fine delegato, entro 12 mesi dall’effettuazione della spesa e comunque preferibilmente entro il mese di settembre, affinché la pratica possa essere valutata entro il 31 dicembre. Il richiedente, oltre alla domanda di contributo, dovrà allegare: copia della certificazione di cui al comma 3 dell’art. 3 della legge n. 104/92 che attesta la gravità dell’handicap, copia della documentazione della spesa già effettuata, copia della eventuale documentazione sulle caratteristiche tecniche e commerciali dell’attrezzatura, nonché una breve relazione del tecnico eventualmente interpellato in merito alla coerenza tra la soluzione proposta e la situazione di handicap. La modulistica da compilare può essere reperita presso la sezione o sul sito http://www.emiliaromagnasociale.it; si precisa che le richieste sono comunque soggette alla presentazione della certificazione ISEE.

RILASCIO MODELLI CU E OBISM

Ricordiamo a tutti i lettori che l’INPS, con circolare n. 32 del 2013, ha disposto la fornitura telematica della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CU) e del modello ObisM a tutti i pensionati, revocando la spedizione a domicilio, con lo scopo di abbattere tempi e costi di invio. I documenti possono pertanto essere scaricati direttamente dal sito internet dell’INPS www.insp.it dopo essersi registrati ed aver ottenuto un codice personale (PIN), o possono essere richiesti ad un patronato o ad un CAF; a tal proposito, quali collaboratori di patronato, la nostra Sezione UICI può fornire i modelli CU e ObisM direttamente al richiedente previa sottoscrizione originale del mandato di assistenza. Inoltre, per venire incontro a coloro che non utilizzano il canale telematico, è stato mantenuto il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CU al proprio domicilio, che funziona mediante la comunicazione dei dati dell’interessato.

 

TESSERAMENTO ANNO 2018

Si informano tutti i lettori che è aperta la campagna di tesseramento per l’anno 2018 ed è quindi possibile rinnovare la propria iscrizione recandosi presso la sede di Corso Garibaldi n. 26, od utilizzando il bollettino di conto corrente postale che è stato inviato nelle scorse settimane direttamente a casa dei soci; anche per il 2018 la quota è pari a € 49,58. Come di consueto, l’ufficio consegnerà o spedirà a tutti i soci la ricevuta del versamento effettuato, unitamente al bollino da apporre sulla tessera; poiché chi intende diventare socio ex novo dovrà compilare anche l’apposito modulo di richiesta, consigliamo di contattare la sezione al numero 0522-435656 per tutte le informazioni sulle attività svolte. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere elevato il livello dei servizi offerti, ma soprattutto perché l’Unione possa essere davvero rappresentativa dei diritti delle persone disabili visive del territorio e possa quindi avere un peso rilevante nei rapporti con enti e amministrazioni. Associarsi alla nostra sezione UICI consente inoltre ad ogni iscritto di usufruire delle tante agevolazioni e convenzioni stipulate dall’associazione a favore dei suoi soci e sostenitori (servizi di patronato, attività fiscali e assistenziali, consulenze specialistiche, competenza medica oculistica, partecipazione a corsi e attività formative, proposte di gite e visite guidate, scontistiche varie, ecc.). Contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti voi, anche per coinvolgere amici e conoscenti.

 

SETA: ABBONAMENTI ED OBBLIGO CONVALIDA

Per quanto concerne gli abbonamenti annuali al servizio di trasporto pubblico con tariffa agevolata per anziani e disabili, restano in vigore le agevolazioni approvate ed introdotte a marzo 2016 e applicabili fino al 2018. Presso la biglietteria di Reggio Emilia Autostazione possono, quindi, essere rinnovati o sottoscritti ex novo gli abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme”, che hanno una validità di 12 mesi dalla data di emissione salvo proroga. Al momento dell’acquisto occorre sottoscrivere e compilare il modulo della categoria di appartenenza, presentarsi muniti di codice fiscale, documento di identità e verbale di invalidità o cecità civile. Il prezzo dell’abbonamento è variabile in funzione del tipo di servizio richiesto: urbano ed extraurbano con fascia ISEE da € 0,00 a € 8000,00 costo € 81,00, cumulativo € 148,00; fascia ISEE superiore agli € 8000,00 (il modello ISEE non deve essere presentato) prevede un costo per l’urbano e l’extraurbano di € 148,00 e di € 218,00 per il cumulativo. Si ricorda che la convalida di tutti i titoli di viaggio è obbligatoria ad ogni salita. La sezione resta a disposizione per informazioni più dettagliate e per la compilazione del modulo di richiesta. Si fa notare che SETA ha inoltre reintrodotto l’obbligo di convalidare sempre il titolo di viaggio a ogni salita (non solo all’inizio del viaggio, ma anche ad ogni eventuale successivo cambio del mezzo); tale obbligo vale anche per i titolari di abbonamento mensile o annuale. Il titolo di viaggio, debitamente convalidato, deve essere esibito su richiesta del personale preposto al controllo; in caso di non rispetto dell’obbligo è prevista una sanzione.

 

MASTER PER RIABILITATORE DELLE DISABILITÀ VISIVE

È attivo da quest’anno a Genova il primo master italiano dedicato alla figura del Riabilitatore delle Disabilità Visive; l’Università di Genova, insieme alla Fondazione Istituto David Chiossone, presentano il master di primo livello dedicato alla figura, ovvero un laureato nelle discipline sanitarie riabilitative (fisioterapista, ortottista, neuropsicomotricista, logopedista, terapista occupazionale, educatore professionale) con competenze chiave per operare con le équipes multidisciplinari nella presa in carico globale della persona con disabilità visiva, con o senza altre disabilità. Di seguito il link al bando di iscrizione:
https://www.perform.unige.it/images/MasterFSE/MasterRiabilitatoreVisivo/bando_master_riabilitazione_disabilita_visive.pdf

 

CENA AL BUIO CON I ROTARACT

Considerato il grande risultato della cena al buio dello scorso 24 marzo, pubblichiamo il comunicato uscito sul Carlino Reggio in data 31 marzo nella rubrica “Noi Reggiani” di Benedetta Salsi, che riporta in calce anche il commento della giornalista.
Successo e soddisfazione per la cena sensoriale di sabato al Golf Club “Matilde di Canossa”, dove si è svolta “Il Gusto del Buio”, una serata all’insegna della sensibilizzazione alla cecità e dell’ottima cucina: 1.500 euro di ricavo netto a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio. L’Unione Ciechi e Ipovedenti ringrazia di cuore i Rotaract Club di Reggio Emilia, Salsomaggiore e Parma, che hanno contribuito fattivamente all’ottima riuscita dell’iniziativa. Grande riconoscenza va, inoltre, a tutti coloro che, attraverso la loro partecipazione, hanno permesso il raggiungimento di un così buon risultato. L’impegno per migliorare la qualità di vita di persone cieche o ipovedenti del territorio è costante dal parte dell’associazione e iniziative come le cene al buio sono momenti importanti per informare e sensibilizzare le persone su questa disabilità, coinvolgendole in modo diretto e intenso, ma che arriva mediato dalla piacevolezza di un incontro conviviale, amichevole e divertente. Inoltre, questi momenti pubblici ci offrono la possibilità di trasmettere ad amici, sostenitori e finanziatori lo stato dei progetti e delle attività in corso, successi, necessità e utilizzo dei fondi raccolti. I fondi raccolti saranno devoluti al finanziamento di attività e progetti a sostegno di soggetti con disabilità visiva del territorio.
Chiara Tirelli (presidente della UICI Reggio Emilia)
Risposta di Benedetta Salsi:
“Ecco il mio segreto, è molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’Essenziale è invisibile agli occhi”, ripeteva il Piccolo Principe, per ricordarselo. Ho avuto modo di partecipare in passato ad una delle vostre cene al buio. E, devo ammettere, è un’esperienza talmente carica di emozioni da risultare indelebile. Grazie a voi, di cuore, per ciò che fate per aiutarci a comprendere meglio il vostro universo.”

 

CAMPAGNA SOCI SOSTENITORI 2018

Come già da alcuni anni, seguendo le direttive impartite dalla Sede Centrale, a dicembre scorso ha preso avvio la nuova campagna di reperimento soci sostenitori per l’anno 2018, con lo scopo di individuare persone che, non avendo i requisiti per essere soci effettivi, siano disposte a dare il loro contributo, in tempo o in denaro, a sostegno delle molte attività svolte dall’Unione in favore dei disabili visivi. La sezione ha già ricontattato coloro che sono stati soci sostenitori in passato e che stanno rispondendo numerosi, ma confidiamo sempre nella collaborazione di tutti per individuare e segnalare familiari, amici e conoscenti disposti a darci una mano; a tutti coloro che aderiranno alla campagna sarà consegnata un’apposita tessera di socio sostenitore, che consentirà di usufruire di tutte le convenzioni riservate ai soci effettivi, il cui elenco è disponibile contattando la sezione.

 

GRATUITÀ DELLE RIVISTE UICI

Con circolare n. 166/2017, la Presidenza nazionale comunica che il Consiglio Nazionale ha deliberato l’abolizione degli abbonamenti di tutte le riviste edite dall’Unione, al fine di promuoverne la diffusione. La stampa associativa è considerata un servizio che l’associazione offre ai ciechi e agli ipovedenti italiani, attraverso il quale fornire informazioni utili, renderli partecipi di ciò che l’Unione fa, sia a livello nazionale sia territoriale, e promuovere l’accesso alla cultura. Seppur gratuite, l’invio delle riviste deve essere esplicitamente richiesto all’ufficio stampa, raggiungibile ai seguenti recapiti: 06-69988339, 06-69988421, 06-69988350 e 06-69988417, oppure scrivendo a ustampa@uiciechi.it.

 

CONTRATTO SERVIZIO RAI

Con il comunicato n. 49 dello scorso marzo, la Presidenza Nazionale è lieta di informare che è stato pubblicato sulla G. U. n. 55 del 07 marzo, il Nuovo Contratto Nazionale di Servizio fra Ministero dello Sviluppo Economico e la RAI, in cui ritroviamo con estrema soddisfazione le clausole proposte dall’UICI nella fase di costruzione dell’accordo negoziale. Per molto tempo l’Unione ha seguito l’iter del provvedimento, interloquendo con la commissione parlamentare Rai, che ha recepito a pieno le nostre istanze, trascrivendole in toto nella bozza di contratto. In un secondo tempo, ovvero quando il documento è stato trasmesso al Ministero dello Sviluppo Economico, i nostri Dirigenti si sono relazionati con il sottosegretario ed il Ministro, assicurandoci che il testo definitivo confermasse quanto già previsto in bozza. L’inserimento di queste clausole nel contratto rappresenta un risultato estremamente importante, poiché siamo nelle condizioni di disporre degli strumenti per pretendere la loro attuazione, qualora vengano totalmente disattese od applicate solo in parte. Si tratta di una serie di interventi, messi in campo in tema di accessibilità ai programmi televisivi del palinsesto Rai ed alle applicazioni che l’azienda mette a disposizione degli utenti per l’accesso ai canali ed alla radio, in merito ai quali gli articoli 2, 3, 5, 10 e 25 risultano essere di maggior interesse. Non si mancherà di vigilare e di promuovere il rispetto di queste determinazioni contrattuali, che non fanno altro che garantire il diritto delle persone con disabilità visiva di accedere e fruire dei servizi della radio e televisione di Stato, in linea con il dettato costituzionale e tenuto conto del versamento del canone in misura eguale a quella di qualunque altro cittadino.

 

NUOVA CONVENZIONE CON LA TOELETTATURA GLI AMICI DI MATILDE

Sperando di fare cosa gradita e utile ai nostri lettori possessori di animali domestici, cani e gatti in particolare, la sezione ha stipulato una nuova convenzione in favore di tutti i soci effettivi e sostenitori con “Gli Amici di Matilde Toelettatura, Spa & Ozonoterapia” situata in via Matilde di Canossa 5 a San Polo d’Enza (RE). Gli Amici di Matilde è una toelettatura professionale e self-service con area vendita accessori e cibo, che si occupa di cani, gatti e roditori in modo olistico anche per ogni esigenza di cura e benessere; i prodotti utilizzati sono ecologici e di fitoterapia ed è possibile rimanere ad assistere durante la toelettatura dell’animale. Tra i vari tipi di trattamento proposto troviamo: trattamento completo con estratto di frutta ed aggiunta di olio biologico con effetto districante, trattamenti per pelo Sensibile, dermatite, prurito od eccesso cereali, trattamento allo zolfo per pelo vecchio e sfibrato, trattamento argilla. Tra i servizi viene offerto anche il lavaggio di coperte ed accessori vari, con trattamento finale in asciugatrice, azione multipla di disinfezione e sterilizzazione con eliminazione peli dai tessuti. Il negozio collabora con gli Studi Veterinari Città di Bibbiano e Città di Reggio Emilia, nonché con il Centro Cinofilo About Dog che si occupa di Pet Therapy e sostiene eventi ed iniziative anche di raccolta fondi in favore dei canili. Previsto uno sconto del 20% sui servizi di toelettatura e del 15% sui prodotti in vendita, consegnati anche a domicilio. è possibile contattare la titolare Silvia Casalini al numero 331-4898715, per parlare dei tanti prodotti e servizi offerti ed avere risposte a domande specifiche.

 

COMUNICAZIONI DA IREN PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI

Per facilitare la raccolta dei rifiuti ai non vedenti residenti sul territorio della provincia di Reggio Emilia, su richiesta dell’interessato da inoltrare al numero verde 800-212607 o via mail all’indirizzo di posta elettronica ambiente.emilia@gruppoiren.it, Iren provvederà alla consegna di appositi sacchetti, da esporre in alternativa ai bidoncini grigi, per la raccolta indifferenziata. L’azienda è inoltre in fase di creazione di un cd audio che permetterà di ascoltare informazioni sul “Progetto Tricolore” che riguarda il Comune di Reggio e in cosa consiste la raccolta differenziata e il porta-a-porta che sta prendendo piede in città.

 

VISITE GUIDATE ALLE MOSTRE DI REGGIO E MODENA

Nelle scorse settimane hanno avuto luogo due interessanti visite guidate ad altrettante mostre, alle quali ha partecipato un nutrito gruppo di non vedenti e accompagnatori. Abbiamo visitato la mostra “Mutina splendidissima”, che è rimasta aperta fino allo scorso 8 aprile al Foro Boario di Modena, sulla Via Emilia e la Città di Modena nella storia, nonché la mostra “Kandinsky e Cage, rapporti tra le arti e la musica nel primo 900”, che si è chiusa il 18 marzo a Palazzo Magnani a Reggio Emilia. Occasioni come queste rappresentano ottime opportunità di fruire di importanti eventi culturali, aiutati da personale esperto che permette a chi non vede di sperimentare emozioni e sensazioni uniche. Segnaliamo a chi volesse visitare la mostra “On the Road”, sulla Via Emilia e la Città di Reggio, ospitata nel Palazzo dei Musei fino al 01 luglio, di contattare la sezione in modo da prevedere una visita guidata.
Ginetta Gallusi

 

GIORNATA IN PINETA SABATO 12 MAGGIO A RAVENNA

La Sezione Territoriale UICI di Ravenna organizza per il giorno sabato 12 maggio una giornata in pineta, denominata “Giornata solare in pineta, vedenti e non, con quattro zampe al seguito”. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Ravenna e del Consiglio Regionale UICI Emilia-Romagna e la partecipazione del Lions Club Cervia – Cesenatico Host e dell’Associazione Mistral . Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 10: alla Pineta San Vitale località Ca’ Nova entrata dal maneggio Città di Ravenna (dalla via Romea-Ravenna direzione Venezia); inizio escursione con l’accompagnamento dell’Associazione Mistral e dei Carabinieri Forestali che illustreranno la flora, la fauna e l’habitat naturale del territorio; a seguire grigliata con animazione. Adesioni entro il 03 maggio; quota partecipazione euro 10,00. Per chi avesse difficoltà a raggiungere il luogo, contattare la Sezione al 0544-33622 o il 333-6636298. Vi aspettiamo numerosi
Il Presidente Angelo Lolli

 

SPETTACOLO CORALE HARMONY

Sabato 19 maggio p.v. alle ore 21:00 presso la Chiesa di Fogliano, la Corale Harmony parteciperà alla rassegna organizzata dalla UISP (Coro Tanto per Cantà) con il Coro di Sant’Ilario. Si invitano i lettori a prendere parte alla serata.

 

CULTURA E TEATRO

Informiamo i nostri lettori sugli spettacoli in cartellone in città nelle prossime settimane.
Concerti: sabato 21 aprile ore 18:00, Teatro Cavallerizza, Quartetto Omer, musiche di Adès, Bartòk, Mendelssohn; sabato 28 aprile ore 18:00, Teatro Cavallerizza, Quartetto Adorno, musiche di Webern, Zemlinsky, Mendelssohn. Sono i 2 quartetti premiati al concorso Borciani 2017. Giovedì 03 maggio ore 20:30, Teatro Valli, Pietro de Maria pianoforte, fiati dell’Accademia di S. Cecilia, musiche di Mozart e Beethoven; martedì 15 maggio ore 20:30, Teatro Valli, Les Talents Lirics, Dir. e cembalo Christoph Rousset, musiche di Couperin; lunedì 21 maggio ore 20:30, teatro Valli, Maurizio Pollini pianoforte, musiche di Schumann e Chopin.
Prosa: venerdì 20 e sabato 21 aprile ore 20:30, domenica 22 aprile ore 15:30, teatro Ariosto, il Vangelo secondo Lorenzo, ispirato alla vita e all’opera di don Lorenzo Milani, regìa Leo Muscato.
A risentirci in autunno per la prossima stagione, buona estate a tutti.

 

COMUNICATI U.N.I.Vo.C.

Soggiorno climatico marino 2018
L’U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia organizza il dodicesimo soggiorno climatico marino presso l’Hotel Murano di Rivazzurra di Rimini. Al soggiorno possono partecipare i non vedenti ed i loro familiari ed i volontari U.N.I.Vo.C.; sistemazione in camera doppia o matrimoniale. La retta giornaliera è pari a € 38,00 per persona in camera doppia dal 25 maggio al 09 giugno e ad € 42,00 dal 10 al 30 giugno; terzo letto aggiunto € 25,00, camera doppia uso singola maggiorazione di € 5,00 al giorno. I prezzi si intendono per una permanenza minima di 7 giorni con arrivo il sabato e con trattamento all inclusive: ogni domenica aperitivo con salatini, prima colazione buffet dolce salato, pranzo e cena con menù a scelta (carne o pesce) + buffet di antipasti e verdure, bevande comprese (acqua e vino), uso gratuito di cassetta di sicurezza e TV in camera, servizio in spiaggia con ombrellone e lettino. Bed and Breakfast in camera doppia euro 18 più euro 4 per eventuali ombrellone e lettino dal 25 maggio al 09 giugno Ed euro 20 più euro 4 dal 10 al 30 giugno. A richiesta camere climatizzate supplemento €4,00 al giorno. Le prenotazioni dovranno pervenire presso la sezione U.N.I.Vo.C. chiamando lo 0522 – 430745 entro il 10 Maggio p.v. a seguito di una caparra di € 50,00 per persona, da versare sul c/c postale n. 24041584 intestato a U.N.I.Vo.C. – Onlus – Via del Consorzio n. 6/D – 42121 Reggio Emilia. Saldo al termine del soggiorno direttamente all’albergatore. Vi aspettiamo numerosi!
PS: dalla quota di partecipazione è esclusa la tassa di soggiorno; il pernottamento e la prima colazione saranno all’Hotel Murano mentre il pranzo e la cena saranno all’hotel Mariù.
Il Presidente Eugenio Carlo Colucci

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Visto! Periodico di informazione della sezione di Siena – numero 18 – aprile 2018

Direttrice responsabile: Susanna Guarino
Registrazione Tribunale di Siena n. 3 del 5/8/2014.

Con il contributo di:
ESTRA – GAS / LUCE www.estraspa.it
TIEMME – Toscana mobilità S.p.A.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS
Sezione Cavaliere Attilio Borelli
Viale Cavour, 134 Siena
Telefono 0577 46181
e-mail: uicsi@uiciechi.it
Sito internet: www.uicisiena.org

IRIFOR Ricerca, formazione riabilitazione per la disabilità visiva

Arlecchino fra le lupe
Arlecchino fra le lupe può sembrare il titolo di una commedia di Goldoni e in vece è la notizia di un concerto, di un bel concerto.
Arlecchino è il nome scelto dal coro della UICI di Siena. Le lupe sono invece le magnifiche sculture marmoree trecentesche trasferite dall’esterno del Palazzo Pubblico, dove si trovavano in origine all’interno del Palazzo stesso, nella Sala che da loro prende il nome: la sala delle Lupe.
E’ proprio in questa sala che il 15 marzo scorso si è svolto il concerto, inserito nel programma del Festival “Siena Città aperta” in cui si sono esibiti i componenti del coro Arlecchino insieme all’Orchestra a Plettro Senese “Alberto Bocci”.
Il multicolore dell’abito di Arlecchino è simbolo di varietà e del felice assemblaggio di pezzi diversi per favorire il colpo d’occhio.
Nel caso del nostro coro i “pezzi” sono diversi per genere, età e timbri vocali, ma l’assemblaggio affidato alla appassionata e sapiente
direzione di Marta Marini, capace di preparare cori a tre voci, è perfettamente riuscito.
Lo spettacolo, presentato dalla giornalista Cristiana Mastacchi, dopo un breve saluto dei Presidenti della UICI e dell’Orchestra a Plettro Senese è stato inaugurato dal brano, Giovanottino, (Trad. popolare)
A cui hanno fatto seguito altri sette brani:
– Bella mia, (Giovanni Stefani sec. XVII);
– la tartaruga, (Bruno Lauzi);
– Coraggio ben mio, (Luigi Gordigiani);
– So nato a lo Ciliento e me ne vanto, (Aniello De Vita);
– E mentre Siena dorme, (Trad. popolare senese);
– Sei bella, sei splendida, (Trad. popolare senese);
– Vecchio scarpone, Carlo Donida).
Tutte le armonizzazioni sono a cura di Marta Marini.
E’stata quindi la volta dell’Orchestra a Plettro diretta dal Maestro Gabriele Centorbi che ha eseguito:
– Giuseppe Verdi, Preludio atto I della Traviata;
– Vincenzo Billi, Suite di tre brani (Moderato ma non troppo, Allegretto, Moderato);
– Nino Rota, Fantasia.
La terza parte del concerto ha infine offerto l’esibizione congiunta dei due complessi, terminata con:
– La bella alla finestra (trad. popolare, arr. Marta Marini);
– Fratello sole, sorella luna, (Riz. Ortolani, Arr. Gabriele Centorbi);
– L’amore è come l’ellera, (trad. popolare, arr. Marta Marini);
– E lo mio amore è andato a soggiornare, (Luigi Gordigiani, Arr. Marta Marini);
– Trescone, (Trad. popolare toscana, Arr. Gabriele Centorbi).
Ci piace citare uno ad uno i nostri coristi accomunandoli in un grande applauso collettivo:
Elena Ferroni, Marina Marini, Martina Medori, Lucia Pecorelli, Rosanna Zanchi (Soprani)
Pia Chechi, Maria Domenica Falcone, Assunta Mango, Lucia Pagano, Roberta Suriano (contralti).
Jacopo Benincasa, Fabio Casini, Vincenzo D’Orazio, Vincenzo Giannubilo, Federico Martelli, Alessandro Turci, Massimo Vita.
Lo spettacolo, dopo un prolungato applauso del numeroso pubblico presente, si è concluso con un “brindisi al buio” offerto dalla nostra Associazione.
Arlecchino, felice di aver trascorso una piacevolissima serata in compagnia delle lupe, è ora in attesa di altri incontri, alcuni già annunciati.
Enrico Giannelli

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Rubrica di informatica:
come funziona un sito web
in questa nuova rubrica sull’informatica parleremo di come funziona un sito web e in futuro anche del codice html.
un sito web è un luogo dove una persona può caricare delle pagine internet che tutti noi possiamo leggere.
un sito web, per essere letto da noi comuni mortali deve essere interpretato dal browser (un programma che consente di navigare su internet).
l’interpretazione che fa il browser del sito internet è molto diversa asseconda dei casi:
1. interpretazione totale: una pagina di un sito web viene interpretata totalmente (tag html, ecc) avendo così il controllo dell’esperienza di navigazione del visitatore.
2. interpretazione assente: questo avviene quando un sito web è scritto in un linguaggio lato server (un linguaggio di programmazione non letto dal software di navigazione, ma da un software che è sul server (un computer dove viene ospitato un sito)).
Gabriel Pappalardo

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IMMAGINI E PAROLE
di Martina Medori
“I Promessi Sposi”. Un grande classico rivive sullo schermo
Uno dei classici più letti e studiati dagli alunni italiani di tutti i tempi, “I Promessi Sposi“ di Alessandro Manzoni viene portato sul piccolo schermo diverse volte. Dopo la prima edizione, uscita nel 1967, la seconda, del 1989, a mio parere una delle migliori pellicole realizzate, vanta un cast d’eccezione: oltre ai due protagonisti Danny Quinn e Delphine Forest, Alberto Sordi nei panni di Don Abbondio, Franco Nero in quelli di fra Cristoforo, Burt Lancaster che interpreta il cardinale Federico Borromeo e così via. “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”; non totalmente fedele al romanzo, ambientato nella Lombardia del ‘600 sotto la dominazione spagnola, il film dell’89 racconta la travagliata vicenda di Renzo e Lucia, due giovani popolani costretti a separarsi e a rimandare i loro matrimonio a causa della prepotenza del signorotto Don Rodrigo invaghitosi della ragazza.
I due saranno dunque costretti ad allontanarsi dal paese e a separarsi rifugiandosi l’uno a Milano l’altra presso il convento di Monza. Durante la loro separazione i protagonisti vivranno esperienze diverse e seguiranno il proprio percorso di crescita, ed evoluzione personale, incontreranno persone, spesso dal vissuto complesso, che talvolta li proteggeranno ed aiuteranno, talvolta li ostacoleranno. La loro vicenda andrà di tanto in tanto ad intrecciarsi ad eventi storici che sia l’autore del romanzo che il regista, Salvatore Nocita, hanno saputo raccontare alla perfezione I dialoghi non sono perfettamente riportati come nell’originale letterario, come avviene invece nell’edizione del ’67, anche se ci sono riferimenti molto fedeli a passi del testo, l’addio ai monti per esempio che, insieme ad immagini straordinarie, dona alla pellicola un tratto letterario che rimanda all’autenticità dell’opera originale.
La straordinaria interpretazione di Alberto Sordi, inoltre, ricalca perfettamente la figura di Don Abbondio, i tratti stravaganti e tragicomici della sua personalità. L’insegnamento che Manzoni vuole trasmettere nel romanzo viene reso e si rinnova nel film attraverso la delineazione dei carattere dei personaggi principali: quella timida e sommessa di Lucia che si contrappone a quella irruenta fin troppo impulsiva di Renzo mitigati dalla saggezza di Agnese e dalla mitezza del confidente fra Cristoforo. Le numerose digressioni con le quali lo scrittore arricchisce la narrazione vengono rese dal regista attraverso flash back che contribuiscono a rendere la pellicola altrettanto straordinaria; le scene sono arricchite da immagini suggestive e potenti e colonne sonore che incuriosiscono lo spettatore e lo conducono attraverso il filo conduttore della vicenda.

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CONSIGLI DI LETTURA
di Elena Ferroni
Soldati in vita, oltre la vita biologica
Questa volta vi porto in Liguria, a Sestri Levante dove la giovane autrice Susanna Bo vive e racconta la sua storia d’amore, che la vedrà essere fidanzata, moglie e madre. La prefazione del libro è scritta da Fabio Rosini, proprio lui me ne ha suggerito la lettura attraverso la visione di un video su “youtube”. Non vi nascondo la soddisfazione da lettrice non vedente di poter acquistare la copia del testo in digitale, ascoltarla tramite screen reader sul mio computer e smartphone in maniera pienamente immediata ed autonoma e poterla infine consigliare con decisa convinzione ad ognuno di voi. Il titolo è “La buona battaglia”, descritta da San Paolo nella seconda lettera indirizzata a Timoteo. A combatterla in questo pezzo di vita sono l’autrice Susanna ed il marito Luigi. Riderete durante il fiorire del loro fidanzamento, nel gioco così bello della reciproca conoscenza e della magia di
innamorarsi tra spiagge liguri e montagne dell’Alto Adige. Condividerete i dubbi di Susanna che decide di sposare Luigi vincendo sfiducia e paure. Li vedrete diventare una famiglia con la nascita delle figlie Anna e Rachele e percorrere sentieri di dolore che si riassumono in dodici operazioni al cervello tra Brescia e Cremona, dove la sofferenza avrà fine. Pace e gioia in risposta alla morte, vita oltre la morte per far fiorire ancora nuova vita abbondante, schiacciando le parole di disperazione, accusa e buio, in favore di parole di dono, fiducia, amore sempre. Sorretta quindi da una parola di bene difesa da ogni attacco, Susanna potrà distribuire ancora vita e testimoniare con la forza dell’esperienza vissuta che la morte non è l’ultima parola. E anche che c’è sempre da combattere e da raccontare la buona battaglia per non sprecare la vita unica che ci è stata regalata.

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Dopo elezioni: Cosa succede?
Le elezioni politiche, così chiamate perché con queste elezioni si elegge il parlamento italiano, hanno dato al paese un quadro politico tripolare. Ci sono tre aree politiche: Il centro destra, il centro sinistra e i cinque stelle. Nessun gruppo, partito o coalizione ha una numero di parlamentari sufficiente a costituire una maggioranza per governare. Il primo passo sarà quello di eleggere i presidenti di Camera e Senato e i relativi uffici di presidenza. Subito dopo dovranno essere costituiti i gruppi parlamentari. Solo dopo questi passaggi istituzionali, il Presidente della repubblica potrà dare il via alle consultazioni. I primi ad essere consultati sono gli ex presidenti della repubblica; poi i presidenti delle due camere e poi i gruppi parlamentari. Solo dopo il Presidente Mattarella potrà conferire l’incarico per la costituzione del Governo. Se dalle consultazioni sarà emersa una maggioranza, il presidente conferirà un incarico formale alla persona indicata dalla maggioranza. Il presidente del consiglio incaricato, potrebbe immediatamente presentare la lista dei ministri ma più probabilmente accetterà con riserva. Il presidente del consiglio dei ministri giura nelle mani del presidente della repubblica e così i ministri. Il governo entra subito in carica ma avrà i pieni poteri solo dopo il voto di fiducia delle due camere. Il quadro politico che si presenta non è di facile lettura perché dalle urne sono emersi due vincitori, il centro destra e i cinque stelle ma, come dicevo, nessuno ha un numero di parlamentari sufficienti per avere la maggioranza in parlamento.
Ricordo che in Italia siamo in una Repubblica di tipo parlamentare e quindi il primo ministro e i ministri non sono di elezione diretta da parte dei cittadini. A Siena stiamo per vivere un’elezione per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco. Nei comuni come Siena si elegge il primo cittadino in modo diretto e con il doppio turno. I cittadini potranno votare il sindaco tizio e il consigliere caio anche in una lista non collegata al sindaco. Potrebbe accadere che si ritrova eletto un sindaco che non ha una maggioranza di sua fiducia in consiglio. Si dovrà auspicare che i cittadini si rechino in modo importante alle urne e votino con piena coscienza guardando alle persone e ai loro programmi.
Massimo Vita

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A Siena un esposizione accessibile ai non vedenti
Il giorno 5 aprile al Santa Maria della Scala di Siena è stata presentata alla stampa e inaugurata l’esposizione “Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience”, in programma dal 6 aprile 2018 al 4 luglio 2018.
La particolarità di questa mostra è quella di essere stata ideata con lo scopo di renderla fruibile anche ai disabili visivi accompagnando le opere da speciali tecnologie che potranno fornire a tutti i visitatori suggestioni tattili e uditive.
Il progetto VIBE (Voyage Inside a Blind Experience) è nato grazie a una collaborazione internazionale tra: il Santa Maria della Scala di Siena, il museo di arte contemporanea The Glucksman situato negli spazi storici dell’università di Cork in Irlanda;
il Museo di arte contemporanea di Zagabria (Muzej suvremene umjetnosti Zagreb); l’Istituto dei Ciechi di Milano, che fin dalla sua fondazione nel 1840 è un punto di riferimento internazionale nel campo dei servizi tiflo-pedagogici e tiflo-informatici rivolti alle persone con disabilità visiva; Atlante Servizi Culturali, è una società di Città di Castello formata da un gruppo di giovani storici dell’arte, esperti in mediazione artistica e comunicazione culturale. che dal 2009 opera nel territorio nazionale con competenze specializzate nel settore dell’arte; The Josef and Anni Albers Foundation, è una fondazione impegnata a preservare e promuovere i duraturi risultati della ricerca artistica di Josef e Anni Albers e i principi estetici e filosofici con cui hanno vissuto.
Il progetto è cofinanziato dal programma Europa Creativa 2014-2020 dell’Unione Europea.
La mostra espone le opere di Josef Albers (Bottrop 1888 – New
Haven 1976) e Anni Albers (Annelise Elsa Frieda Fleischmann), Berlino 1899 – New Haven 1994. Il loro percorso artistico, durato tutta una vita, fu fra i più pionieristici del ventesimo secolo.
Josef Albers, pittore, designer, insegnante e teorico del colore, si è sempre interessato alle potenzialità dei materiali, lavorati e gestiti secondo una sperimentazione incessante e rigorosa.
Anni Albers, tessitrice, pittrice e insegnante, fin dai primi anni di sperimentazione condotta sulla tessitura a telaio, capì le potenzialità espressive offerte dai tessuti e le assunse come punto di partenza per trasformare le stoffe in opere d’arte astratta. Anni e Josef volevano che la loro arte portasse piacere e nuove esperienze nelle vite di più persone possibili.
In funzione del progetto il catalogo della mostra è stato realizzato in braille e con riproduzioni tattili in termorilievo, mentre il sito web, realizzato e certificato dall’Istituto dei Ciechi di Milano, può essere accessibile anche ai non vedenti.
La mostra sarà ospitata, in seguito, in altre due sedi museali europee, presso The Glucksman, University College Cork in Irlanda e al Muzej suvremene umjetnosti Zagreb, in Croazia.
da: http://www.vibe-euproject.com/index.php/it/
https://www.santamariadellascala.com/it/mostre/josef-and-anni-albers-voyage-inside-a-blind-experience/

D. Lei sta collaborando alla mostra: come si chiama e cosa ci può raccontare?
Sono Serena Ruffatto, cofondatrice del progetto TOOTEKO, uno spin-off dell’università di Venezia. All’interno di questa mostra dedicata a Josef and Anni Albers. abbiamo introdotto questa tecnologia che prevede un bracciale collegato a un telefono che permette, attraverso dei sensori di poter attivare delle tracce audio in corrispondenza alle opere tattili che sono esposte al museo. in questo modo i non vedenti ma in realtà tutti possono al contempo toccare l’opera d’arte e sentire una spiegazione audio di diversi contributi: sia di artisti, sia di persone non vedenti ma anche una spiegazione audio relativa a quello che si sta toccando in quel momento.

D. Salve, Lei da non vedente ha ben angolo visuale diverso: ci racconti la sua impressione.
Sono Deborah Tramentozzi, sono tiflologa del progetto TOOTEKO e devo dire che ogni volta che mi viene sottoposta una nuova mostra TOOTEKO mi regala sempre delle emozioni grandissime e questa è stata una delle più grandi perché oltre a vedere l’arte attraverso l’innovazione che è la cosa che li rende caratteristici e unici ho potuto anche apprezzare un nuovo modo di fare arte che è quello dell’arte moderna ambito in cui io non sono tantissimo ferrata e però posso dire che attraverso l’audioguide, attraverso le spiegazioni dei ragazzi dello staff ho potuto provare veramente una grande emozione che è quella di mettersi in discussione difronte a qualcosa ignoto e di dare una propria interpretazione attraverso gli altri quattro sensi.
Massimo Vita

La mostra temporanea del Santa Maria della Scala sul lavoro di Josef and Anni Albers è stata promossa anche dalla sezione di Siena dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in seguito a questa collaborazione la mostra è stata visitata da alcuni dirigenti e soci.
Il Consigliere Vita dopo aver visitato la mostra ha espresso la sua soddisfazione sia per l’alto livello artistico della stessa che per la qualità delle riproduzioni tattili che consentono a chi non vede di fruire con sufficiente autonomia delle idee artistiche dell’Autore. L’esperimento della guida sonora può essere migliorabile ma l’alto livello di professionalità e passione degli organizzatori e delle guide garantisce una visita molto godibile.
Vita anche in un suo messaggio su Facebook ha auspicato che le scuole di Siena facciano visitare la mostra per stimolare gli studenti in un settore poco conosciuto.

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Corso on line per la preparazione agli esami della Nuova ECDL
Care amiche, cari amici,
sono aperte le iscrizioni al corso in FAD per la preparazione ai 7 moduli della Nuova ECDL rilasciata da AICA, di cui l’I.Ri.Fo.R. è ormai test center capofila da decenni.
Il corso è interamente on line sulla piattaforma didattica dell’I.Ri.Fo.R. e rappresenta un ottimo strumento di apprendimento delle principali nozioni di informatica e dei più diffusi pacchetti applicativi. Il corso permette di prepararsi comodamente grazie all’accesso illimitato alle lezioni h24 e 7 giorni su 7. Inoltre la navigazione su web consente l’apprendimento da pc, tablet e smartphone. Il materiale didattico è sempre aggiornato e le dispense sono chiare e di facile consultazione. Inoltre ogni modulo è corredato da numerose esercitazioni e simulazioni d’esame. Infine per ciascun modulo è presente un forum con un docente a disposizione per qualsiasi chiarimento o dubbio. Il corso ha un costo di 50 euro. Le iscrizioni sono sempre aperte e hanno una validità di 7 mesi. Per iscriversi è sufficiente collegarsi al sito www.irifor.eu e cliccare sul link del corso presente sulla home del sito.Si ricorda che la certificazione Nuova ECDL è valida per i concorsi pubblici, per i crediti formativi universitari e scolastici; inoltre fornisce il punteggio e la migliore preparazione per il concorso MIUR del personale docente e ATA.
I contenuti e le abilità certificabili per ciascun modulo sono:
– IT Security Specialised Level;
– Computer Essential  Windows;
– Online Essential;
– Word Processing Office Word;
– Spreadsheet Office Excel;
– Presentation Office PowerPoint;
– OnLine Collaboration;
Le certificazioni conseguibili sono:
· Superando 1 esame: Nuova ECDL IT Security Specialised Level (massimo punteggio Bando Concorso Scuola)
· Superando 4 esami: Nuova ECDL BASE
· Superando 7 esami:  tutte le precedenti + ECDL Standard + ECDL Full Standard
Gli esami per il conseguimento delle certificazioni si svolgono solo in presenza presso uno dei test center accreditati AICA. L’I.RI.FO.R. Sede Nazionale è test center capofila di altri test center affiliati in Italia (sedi IRIFOR di Brescia, Reggio Calabria, Ascoli Piceno, Sardegna, Salerno, Torino, Siracusa, Pesaro-Urbino).
Il corso in FAD per la preparazione ai 7 moduli della Nuova ECDL è frutto di una attiva collaborazione tra ASPHI, I.Ri.Fo.R., Istituto Cavazza e Libro Parlato.

Per maggiori informazioni:
Comunicato Irifor N. 18 Attività formative anno 2017/2018 – Corso on line per la preparazione agli esami della Nuova ECDL
http://www.irifor.eu/Comunicati

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Dona un’ora del tuo tempo per il volontariato a favore dei disabili visivi.Per farlo chiama il numero 0577 46181 o visita il sito www.uicisiena.org

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SPORT PER TUTTI
di Antonio Garosi
Sci alpino per non vedenti
Le Dolomiti che dominano la vallata fanno da sentinella al paese, rannicchiato ai loro piedi. Di tanto in tanto dagli abeti bianchi si stacca qualche frammento di neve fresca, che cade a terra, lasciandosi dietro come una nuvola impalpabile. Dobbiaco addormentata, tra le sue casette, vecchie e nuove, lascia spiccare verso l’alto il campanile a punta aguzza. Alla sua destra, il lago dorme raggelato in attesa che un raggio di sole cominci a farlo brillare o di qualcuno che venga a pattinare sulla sua superficie ghiacciata o dei tanti che lo ammirano, passando lungo i 120 km di binari per lo sci di fondo del comprensorio. L’idea, giudicata pazza dagli amici con i quali condividevo la settimana bianca, mi è venuta una mattina proprio mentre lasciavo scorrere gli sci lungo quei binari, tracciati durante la notte, dello sci di fondo. “Gamba sinistra avanti e spinta con il bastoncino destro e viceversa” ripetevano gli insegnanti, fino alla noia. Nello scorrere piuttosto banale dello spazio e del tempo, mi sono chiesto il motivo per il quale non potevo cercare un’emozione in più, un’emozione che facesse battere il cuore più veloce. Perché non provare lo sci alpino? Ho proposto l’idea ad un paio di amici, che mi hanno seguito entusiasti. Trovato rapidamente un maestro di sci, la mattina successiva eravamo con scarponi, sci e bastoncini sulla pista di discesa di Dobbiaco.
La fatica i primi giorni si fa sentire, specialmente quella necessaria per risalire, facendo forza sui bastoncini, anche solo di pochi metri, per poi pennellare solo un paio di curve in discesa.
Anche il movimento è quanto mai innaturale: peso sul piede destro per girare a sinistra e sul sinistro per girare a destra; difficile da assimilare. Tanto che dopo un solo giorno di prove, uno dei due amici che mi aveva seguito ha rinunciato ed è tornato allo sci di fondo.
Superato il primo momento di shock, però, il gioco ha cominciato a farsi divertente e ho iniziato ad affrontare con disinvoltura la pista gialla. Il giorno successivo ho approfittato di alcune porte piazzate per una gara di fine corso per provare ad andare più forte e il batticuore è salito… e come se è salito! Il divertimento vero e proprio comincia quando ti sposti “sempre più in alto!”, come diceva un famoso spot televisivo. La sciata diventa fluida, l’incertezza dei primi giorni si trasforma in sicurezza e maggiore padronanza. Tanto che vorresti allontanare all’infinito la conclusione della settimana bianca. Finalmente riesci a girare sulla neve con semplicità, tenendo gli sci quasi uniti. La velocità aumenta insieme all’adrenalina e alla fiducia nel tuo maestro, che ormai verso la conclusione della settimana ha imparato come guidarti, a darti, con precisione, i tempi per curvare. Insomma, tutto diventa semplice, dandoti modo di godere della sciata. Il vento in faccia, quello che ti soffia nelle orecchie, l’abbandono della sciata a spazzaneve, sono tutti elementi che ti fanno apprezzare le ore passate sulle piste. Insieme, naturalmente, a qualche sosta nelle baite, ad una bella cioccolata calda sorseggiata in compagnia mentre l’odorino invitante della carne che viene cotta fa fermare altri sciatori per il pranzo. L’ultimo giorno, quando il tuo maestro decide che sei pronto per affrontare la pista rossa, ti senti pronto anche tu, anzi prontissimo!
Cerchi di non cadere, di fare bella figura quando, magari, passi proprio davanti al tuo albergo. Dove tanti ti avevano sconsigliato, qualcuno addirittura aveva profetizzato sciagure.
E’ in quel momento che capisci di aver vinto la tua scommessa. Di essere riuscito dove tanti non avevano nemmeno avuto la forza di provare. Anche se qualche volta sei caduto a terra, anche se le gambe ti facevano male tutte le sere, quando rientravi in albergo. Ora che affronti senza difficoltà una pista rossa, per una, due, tre volte, hai la certezza di voler riprovare quelle emozioni. Ora che è venuto il momento di salutare il maestro, gli amici, chi ti ha ospitato; perché la settimana è finita. Vai via con in testa una sola cosa: tornare per ricominciare tutto daccapo. Certo che la prossima volta sarà tutto più divertente!

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NOTIZIE UTILI
Da alcuni giorni sono operativi presso la nostra Sezione tre nuovi volontari del servizio civile:
FRANCESCO FERRARO,
JERRY BROWN TEMGON YOTHA,
SANDRINE MEKATENE.
Sono tre giovani che hanno già dimostrato grande disponibilità, intelligenza e desiderio di inserirsi nel nostro ambiente nel modo più proficuo.
Diamo loro un caloroso saluto di benvenuto e l’augurio buon lavoro.

Servizi riservati ai soci Uici Campagna fiscale 2018
Come lo scorso anno, il nostro personale è pronto, già da ora, a prendere gli appuntamenti di quanti vogliano rivolgersi all’ANMIL per la presentazione del proprio 730 o del modello UNICO. In Sezione, sarà disponibile un operatore del CAF ANMIL, che si preoccuperà di raccogliere personalmente tutta la documentazione, dopo averla attentamente controllata.
Per calendarizzare l’appuntamento, sarà sufficiente chiamare la Sezione e prendere accordi con il personale sezionale.

Librartis a Siena. Mostra itinerante internazionale del libro d’artista
15 marzo 2018 – 24 maggio 2018
Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, Siena, Livello 5.
Librartis raccoglie singolari manufatti di oltre cento artisti di varie nazionalità che propongono una personale visione estetica e concettuale del libro, da sempre annoverato come indispensabile strumento divulgativo della cultura.

06 aprile 2018 – 04 luglio 2018
Il Santa Maria della Scala, Piazza del Duomo 1, Siena, “Vieri Mascioli”. Livello 4
ospita l’esposizione:
“Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience”
Orari
La mostra effettua gli stessi orari del museo
lunedì / mercoledì / giovedì: 10.00-17.00
venerdì: 10.00-19.00
sabato / domenica: 10.00-20.00
martedì : Chiuso
Biglietti
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto del museo
Per maggiori informazioni:
https://www.santamariadellascala.com/it/mostre/josef-and-anni-albers-voyage-inside-a-blind-experience/

In uno zoo si svolse tempo fa
una gara di solidarietà
però soltanto a chiacchere. Il leone
disse: ”Voglio donare il mio coraggio
al timido coniglio”. Ed il pavone:
“io della mia bellezza faccio omaggio
al brutto rospo”. E l’usignolo disse:
“ Io dono la mia voce al pesce muto”.
La lince sospirò: “se mi riuscisse
vorrei con tutto il cuore esser di aiuto
offrendo la mia vista a chi non vede,
ma la natura, ahimè, non lo concede.
E dopo aggiunse: ”un gesto molto bello
potreste farlo voi, contribuenti.
All’Unione dei Ciechi e Ipovedenti
Date il cinque per mille. Basta quello!”
Enrico Giannelli

Dona il “5 x 1000” del Tuo IRPEF
all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS sezione territoriale di Siena
Il nostro codice fiscale è 80002240523
non ti costa nulla e con un piccolo gesto puoi aiutarci a fare molto per tanti !!

Torino – UICI-011: Rivista quadrimestrale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezione provinciale di Torino) n. 1-2018: aprile

 

Con altri occhi
Ci sono persone speciali, che non si stancano di esplorare vie nuove e non restano aggrappate al rassicurante già noto. Il nostro amico Francesco Fratta, improvvisamente e prematuramente scomparso, era senz’altro uno di loro. Tante volte, anche attraverso questa rivista (di cui era un autorevole redattore) ci ha stimolati a usare al meglio le nostre risorse (il tatto, l’udito, l’intelligenza, l’ironia) per esplorare la complessità del mondo, senza paura di tuffarci in esperienze inusuali e solo apparentemente impossibili. Perché, come ci ricorda Saint-Exupéry, “l’essenziale è invisibile agli occhi”.
Pensiamo che il modo migliore per onorare la memoria di Francesco sia proseguire nel suo impegno e rendere ancora più intenso il nostro lavoro. Tra i contributi di questo numero, le esperienze di tre studentesse universitarie con disabilità visiva: storie che, quanto a tenacia e forza d’animo, non hanno bisogno di commenti.
La redazione

Comitato di Redazione
UICI/011

Direttore Responsabile
Franco Lepore

Redazione
Sandra Giovanna Giacomazzi
Flavia Navacchia

Hanno collaborato
Silvia Battaglio
Christian Bruno
Alessia Lanatà
Mara Laverde
Alessio Lenzi
Titti Panzarea

Caporedattore: Lorenzo Montanaro

Per scrivere alla redazione:
ufficio.stampa@uictorino.it

Il Comune di Torino avrà un Disability Manager

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ha segnato un cambiamento epocale, culturale e politico, finalizzato a sostenere ogni azione utile alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e della loro piena partecipazione alla vita attiva della propria comunità. La disabilità è un concetto in evoluzione: la Convenzione ONU sottolinea che la condizione di diseguaglianza è configurabile non tanto nella persona in quanto “disabile”, ma è il risultato dell’interazione tra la persona e le barriere ambientali, attitudinali e culturali, che ne impediscono la piena ed efficace partecipazione nella società, su una base di parità con le altre persone.
In Italia si sta concentrando una notevole attenzione sul tema del disability management. Tuttavia non sempre la materia viene trattata in modo corretto, anche perché attualmente non esiste una specifica legislazione.
Preliminarmente occorre far presente che il Disability Manager non è una professione, ma è un insieme di competenze che si inseriscono in una professionalità di base già consolidata, che può spaziare dall’architettura all’ingegneria, dalla giurisprudenza alle risorse umane. Tale figura può avere grande importanza sia nella pubblica amministrazione che nelle aziende private.
Nelle amministrazioni comunali, il Disability Manager ha il compito di vigilare affinché l’attività degli uffici rispetti prima di tutto la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre questa figura innovativa ha un ruolo di supervisione sulle politiche dell’amministrazione comunale in ogni ambito: dall’accessibilità degli spazi al tema della mobilità, dall’inclusione scolastica all’inserimento lavorativo.
In buona sostanza, il Disability Manager deve operare affinché tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, decidono e agiscono, tengano in considerazione anche l’effetto che il loro operato avrà sulle persone con disabilità. A tale funzione di controllo si aggiunge poi quella propositiva che si attua mediante il suggerimento di possibili linee di intervento. Per quanto possibile, in questo complesso di azioni bisognerebbe tener conto anche delle esigenze di economicità, efficacia e efficienza richieste per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione. In definitiva, il Disability Manager si adopera per facilitare il rapporto in rete al fine di connettere cittadini, dipendenti dei vari uffici, associazioni e amministrazione comunale.
Vista la crescente importanza della figura in esame, alcuni comuni italiani si sono già dotati di un Disability Manager. In queste settimane è in approvazione la delibera che introdurrà questa figura anche a Torino. In particolare, con questo importante provvedimento, l’amministrazione comunale si impegna a creare le condizioni affinché vengano rimosse quelle barriere fisiche, sensoriali e culturali che, a tutt’oggi, impediscono ancora a molte persone con disabilità di accedere e fruire pienamente di quanto offre la città in termini di servizi.
Tra i compiti del Disability manager di Torino ci sarà l’elaborazione di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché la promozione di iniziative di sensibilizzazione e dell’esercizio dei diritti all’accesso e alla fruizione dei servizi comunali nei settori del lavoro, casa, formazione, cultura, assistenza, tutela della salute, istruzione, mobilità, sport, etc. Particolarmente innovativa sarà inoltre la predisposizione del Vai (Valutazione Accessibilità Inclusione), una scheda di verifica di coerenza degli atti deliberativi con le linee guida definite e aggiornate dal Disability Manager.
In futuro, l’introduzione della figura del Disability Manager in diversi ambiti potrà giocare un ruolo importante nell’auspicata inversione di tendenza all’approccio dell’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Franco Lepore
Presidente UICI Torino

Donne con disabilità, tra doppia discriminazione e grandi potenzialità

Il 9 Marzo (in occasione della festa delle donne), nella sala Viglione di palazzo Lascaris, con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Torino, si è svolto un convegno organizzato dall’UICI, in particolare attraverso il Comitato Pari Opportunità, e dedicato alla condizione delle donne con disabilità. Essere donne è, di per sé, discriminante. Quando a questa discriminazione di carattere sessuale si aggiunge la disabilità, è facile comprendere che gli ostacoli da superare sono molteplici e l’integrazione, ovvero l’inclusione lavorativa e sociale, rischia di diventare un miraggio.
Dopo il saluto delle autorità, la parola è passata alle cinque relatrici protagoniste del convegno, cioè Maria Cristina Pesci (medico e psicoterapeuta), Maria Giulia Bernardini (ricercatrice in Filosofia del Diritto presso l’Università di Ferrara), Patrizia Campo (coordinatrice dei Centri antiviolenza della Città di Torino) Laura Stoppa (psicologa, coordinatrice dei progetti dell’Associazione Verba) e Titti Panzarea (vicepresidente UICI Torino, nonché referente del Comitato Pari Opportunità). Pur spaziando su ambiti molto diversi, tutte le relazioni hanno evidenziato quanti ostacoli e quante fatiche le donne con disabilità debbano affrontare nella società contemporanea.
Uno fra gli aspetti più interessanti, toccato da varie relatrici, riguarda la cosiddetta “intersezionalità“, ovvero l’identità composita che si forma a partire da diverse appartenenze. C’è la componete di genere, legata all’essere donna, c’è la componente della disabilità (fisica, talvolta anche psichica), con tutte le conseguenze che essa comporta. E naturalmente c’è una personalità unica e irripetibile, che deve confrontarsi con quella delle altre donne, disabili e non.
Serve dunque un percorso non semplice (e spesso doloroso) perché una donna con disabilità possa raggiungere la piena consapevolezza di sé ed essere pronta per conquistare i propri obiettivi: dignità, autostima e piena integrazione sociale.
Si colloca in questo contesto la relazione della “nostra” Titti Panzarea, che ha affrontato un tema finora un po’ sottovalutato, ossia quello della piena valorizzazione della propria femminilità da parte delle donne con disabilità, come mezzo di rafforzamento della propria autostima e come fattore di una maggiore integrazione.
Le donne disabili riescono ad amarsi? Riescono a vedersi belle? Il loro corpo può talvolta diventare oggetto di derisione, di bullismo, di vere e proprie cattiverie. L’insicurezza è ancora maggiore se la disabilità è acquisita nel corso della vita a causa di incidenti o di malattie: in questi casi non ci si riconosce più, il corpo non è più quello di una volta e non risponde alla propria volontà, che invece è rimasta la stessa e, soprattutto, delude le proprie aspettative a causa del presunto diverso gradimento da parte di chi lo guarda e lo giudica. Diventa quindi di fondamentale importanza la fase di ricostruzione della propria autostima attraverso la valorizzazione della propria bellezza interiore e, perché no, anche di quella esteriore. L’UICI di Torino, proprio per sopperire a queste necessità, organizza da tempo corsi di autonomia personale, ma anche corsi di cosmesi ed estetica, per aiutare le donne non vedenti a prendersi cura di sé, sentendosi più belle per se stesse e per gli altri.
L’ultima parte del Convegno è stata riservata ad alcune testimonianze di donne non vedenti, sorde e con disabilità motoria.
Al termine dei lavori è emerso con chiarezza che, se vogliamo per il futuro una società realmente-+ giusta, solidale ed inclusiva, dobbiamo, prima di tutto, avere chiaro il significato della parola diversità e della ricchezza che essa racchiude. La diversità non è un limite, un ostacolo, ma un’opportunità, fonte di arricchimento reciproco, che può realizzarsi solo attraverso un dialogo aperto, sincero e scevro di pregiudizi.
Flavia Navacchia
Comitato Pari Opportunità UICI Torino

Le TV che parlano

Da quando, nel 2010, si è passati dal vecchio sistema di trasmissione analogico al più moderno digitale terrestre, i televisori sono divenuti dei veri e propri centri per l’intrattenimento domestico.
Infatti, non si utilizzano più solamente per guardare le normali trasmissioni televisive, ma anche per riprodurre contenuti da internet e video dell’utente, oltre che per eseguire applicazioni di ogni genere.
Questi apparecchi televisivi dalle mille funzionalità, detti smart TV, stavano diventando quasi inutilizzabili per le persone non vedenti o con problemi visivi.
Da qualche tempo, finalmente, il mercato ci è venuto incontro ed oggi abbiamo a disposizione televisori abbastanza accessibili, dotati di una voce che ci guida nelle varie impostazioni ed applicazioni.
Il sistema funziona più o meno come un programma di lettura schermo presente su un computer o su uno smartphone e ci permette di muoverci agevolmente nei menù, gestire tutte le impostazioni, conoscere il nome del canale sul quale siamo sintonizzati e, se presenti, avere le informazioni sul programma che è in onda al momento.
Non tutti i televisori in commercio sono dotati di tali tecnologie ma, attualmente, solo 3 grandi produttori hanno deciso di investire in questa direzione. I marchi di riferimento sono Samsung, LG e Sony. Vi sarebbe anche un quarto produttore, Panasonic, ma da qualche anno si è fermato con lo sviluppo e, al momento, le prestazioni non sono tali da poter essere consigliate.
Nei prossimi paragrafi, si farà una piccola disamina di ogni marca, citando i punti a favore e quelli a sfavore.

Samsung. I modelli dotati di tecnologia pienamente accessibile sono quelli dalla serie J in avanti (le serie precedenti dispongono di una guida vocale ma alcuni ambiti di funzionamento non sono coperti). Con tali apparecchi è possibile impostare tutte le funzioni del televisore, consultare la guida ai programmi ed utilizzare, anche se in modo molto rudimentale, le applicazioni come Youtube o la navigazione internet. Inoltre si possono vedere contenuti presenti su chiavette o dischi di rete.

LG. Sono compatibili con la funzionalità di audio guida tutti i televisori smart di LG che montano il sistema operativo Web OS. In pratica, tutti gli attuali modelli in commercio. Anche qui è possibile gestire le varie funzionalità proprie della TV e, come per Samsung, avere un supporto per le app (ad esempio Youtube e Netflix). Una caratteristica importante è che LG produce TV smart anche di piccole dimensioni, tipo 24 pollici, mentre Samsung e Sony sono disponibili solo di grandi dimensioni.

Sony. con android. Questo tipo di apparecchi meritano una disamina un po’ più approfondita. Infatti, su questi televisori, si trova il sistema Android che viene comunemente utilizzato sugli smartphone di ultima generazione, cosa che li rende in tutto simili a uno smartphone od un tablet. Di conseguenza, è possibile installare un gran numero di applicazioni e il livello personalizzazione è molto elevato.
Questi televisori si utilizzano attraverso lo screen reader Talkback, che è lo stesso dei telefoni o tablet, quindi la loro accessibilità da un punto di vista multimediale è decisamente avanzata.
Ad esempio, possiamo utilizzare benissimo Youtube, Netflix e molte applicazioni presenti sulla piattaforma Google Play.
Se da un punto di vista multimediale questi televisori sono molto accessibili, altrettanto non possiamo dire per le funzioni più strettamente legate alla visione della classica TV. Infatti, una delle funzionalità più importanti, la risintonizzazione dei canali, non si riesce a fare e, se vogliamo avere le informazioni sul canale che stiamo visualizzando, dobbiamo agire manualmente su un tasto. Vi sono anche altre marche che prevedono TV con Android, come Philips o Sharp, ma la loro accessibilità è decisamente peggiore rispetto a Sony.

Concludendo questa piccola carrellata, possiamo affermare che, se l’interesse maggiore è quello di guardare la TV, i modelli migliori sono quelli di Samsung o LG, mentre se quello che ci interessa maggiormente è l’aspetto multimediale, sicuramente i televisori Sony con Android, sono la scelta migliore.
Alessio Lenzi
Referente Comitato Informatico UICI Torino
L’autopromozione perpetua dei consulenti informatici

Circa 15 anni fa, nella scuola dove insegno, fu introdotto il registro elettronico. Credo che fossimo una delle prime scuole in Italia a sperimentare tale tecnologia. Il programma era di una semplicità esemplare: bastava un passaggio per effettuare molteplici operazioni. Tant’è vero che, entro pochi anni, l’hanno fatto sparire. Per la serie: quando qualcosa va bene, bisogna eliminarlo.
Fu sostituito da un altro programma che aveva dei criteri opposti: per ogni singola operazione servivano più passaggi. Per di più, c’erano molte cose che funzionavano male o non funzionavano affatto. E così abbiamo passato alcuni anni a segnalare ciò che non andava, per migliorare il programma. Insomma, fungevamo da Beta Testers per le aziende produttrici. Solo che anziché essere pagati per un servizio che rendevamo loro, il ministero pagava profumatamente queste aziende per le loro incapacità e il loro disservizio.
Nel frattempo io ho perso la vista: da allora sono obbligata ad usare questi programmi o con la sintesi vocali per i programmi di Windows, o con Voice Over per l’l-Pad di Apple. Naturalmente ogni volta che si risolveva qualche problema del programma, non necessariamente la risoluzione era compatibile con le sintesi.
Tra l’altro, va osservato che, anche se questi nuovi programmi e piattaforme fossero perfettamente performanti al loro esordio, per chi non vede, cambiamenti così radicali della geografia delle pagine costringono comunque a buttar via tutti gli automatismi messi nel magazzino della memoria e dover cominciare da capo a creare delle nuove mappe mentali di tutto. Per chi vede, basta buttarci l’occhio per cercare l’operazione che serve. Per noi è necessario ascoltare ogni singola cosa e spesso, prima di trovarla, con tutto quel bla bla bla nelle orecchie, non ricordiamo neanche più quello che stavamo cercando.
Comunque, dopo tre anni di aggiustamenti e modifiche, finalmente il programma si poteva usare. Non dico che fosse semplice e lineare come quello di 15 anni fa, ma se non altro tutte le funzioni necessarie si potevano eseguire.
E invece, che cosa scopriamo quando rientriamo in servizio a
settembre? Avevano cambiato completamente la piattaforma, in pieno contrasto con la massima “se non è rotto, non ripararlo”. Oramai, quando le cose vanno bene, è proprio in quel momento che bisogna temere il peggio.
Non so se trovare consolazione o ulteriore sconforto nel fatto che questi problemi non riguardano solo la scuola pubblica italiana, né esclusivamente il settore pubblico, o l’Italia. Riguardano le aziende pubbliche e private a livello mondiale.
Tutto questo fa sì che gli insegnanti, gli infermieri, i medici e oramai quasi tutti i professionisti, passino la maggior parte del loro tempo ad arrampicarsi sugli specchi amministrativi-elettronici, anziché coi loro studenti, pazienti o clienti.
Questo ci fa ricordare la famosa frase di andreottiana memoria: “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. I consulenti informatici non avranno trovato così un modo di perpetuare il loro lavoro all’infinito?
C’è solo da sperare che, prima o poi, un mal comune così globale, porti qualcuno a ribellarsi.
Sandra Giovanna Giacomazzi

Il cinema da ascoltare: visitatori bendati esplorano la mostra SoundFrames

Si sviluppa lungo la rampa elicoidale dell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, luogo affascinante appartenente al Museo Nazionale del Cinema, la mostra SoudFrames, che indaga il rapporto tra la musica e le immagini in movimento provenienti da molteplici forme artistiche. È in questo contesto che si inserisce la collaborazione dell’UICI e dell’associazione Tactile Vision con il museo, finalizzata alla valorizzazione dell’ascolto, attraverso l’interpretazione solo uditiva della mostra. Dopo avere indossato gli auricolari che permettono ai visitatori di ascoltare i contributi audio di SaundFrames, i visitatori vengono bendati. Parte così il viaggio alla scoperta delle fasi che hanno contraddistinto il rapporto tra la musica ed il cinema. La guida, un membro del Comitato Autonomie e Mobilità dell’UICI torinese, introduce, facendo avanzare lentamente le persone, le sezioni della mostra. Lungo questo percorso i partecipanti incontrano le varie forme in cui si declina il rapporto cinema-musica, dai film muti sino ai giorni nostri. Ai visitatori viene data la possibilità di ascoltare i contributi audio, permettendo non solo di indovinarne i protagonisti degli spezzoni proiettati, ma contestualmente di creare un connubio con le informazioni fornite dalla guida.
Questa iniziativa, che sta riscuotendo notevole interesse, si prefigge di condurre le persone a concentrarsi sulle spiegazioni fornite da chi le accompagna, facendole approdare, attraverso l’impossibilità di vedere le immagini, ad una elaborazione personale della mostra, dettata meramente dall’immaginazione, dai ricordi e dalle suggestioni che la musica mette in moto. Giunti a 25 metri di altezza, i partecipanti vengono sbendati, riacquisendo la possibilità di accedere anche ai contributi video forniti dalla mostra, che possono, facendo il percorso a ritroso, stuzzicare ulteriormente la mente, attraverso l’incontro tra la parte visiva e quella audio ascoltata in precedenza.
SaundFrames si inserisce in un contesto museale che da sempre ha coltivato l’accessibilità intesa come richiamo corale all’inclusione. Perché è proprio dall’inclusione che anche un museo trae vantaggio, distribuendo poi i risultati tra tutti i fruitori, compresi quelli non disabili. Infatti gli accorgimenti adottati per le persone disabili si rivelano importanti anche per loro.
Christian Bruno
Comitato Autonomie e Mobilità UICI Torino

Saluto a Francesco Fratta
Oltre ogni barriera

Martedì 20 marzo è improvvisamente e prematuramente mancato Francesco Fratta, una persona che si è impegnata a fondo per la nostra associazione, ma prima di tutto un carissimo amico.
Attualmente faceva parte della direzione nazionale UICI, dopo aver lavorato a lungo nel Consiglio Provinciale di Torino, con cui tuttora collaborava attivamente, sia attraverso questa rivista, sia attraverso le tante iniziative culturali che seguiva.
In un momento così doloroso, siamo vicini alla famiglia di Francesco e a tutti i suoi cari. E più che mai sentiamo l’impegno di portare avanti le battaglie che Francesco ha sostenuto e i grandi ideali in cui ha creduto.
Fondamentale è stato il suo impegno per la cultura accessibile, cui ha dedicato gran parte della vita, lavorando con passione e rigore. Nessuna forma d’arte – questo era il suo pensiero – può definirsi preclusa “a priori” alle persone con disabilità: si tratta solo di trovare la giusta chiave, la mediazione più efficace. Forte di questa consapevolezza, Francesco ha saputo abbattere tante barriere fisiche e culturali, contribuendo anche a costruire una preziosa rete di associazione ed enti.
Durante la cerimonia di saluto, svoltasi a Pinerolo venerdì 23 marzo, i familiari di Francesco hanno voluto leggere un brano, tratto da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry. In quello stesso libro si legge che «l’essenziale è invisibile agli occhi». Grazie, Francesco, per averci aiutato a comprendere quanto questa frase sia vera. Non dimenticheremo il tuo esempio. Ti portiamo nel cuore.
La Via Crucis di tutti e per tutti

Pubblichiamo, di seguito, il testo che Francesco Fratta ha scritto per introdurre l’esposizione “Metti la tua mano. Sulla via della croce con il cuore e le mani…”, ospitata nelle scorse settimane presso il Santuario della Consolata di Torino. E’ un progetto che Francesco aveva personalmente seguito e che, come sempre, ha raccontato con grande entusiasmo

La Via Crucis di Emilia Pozzo La Ferla, realizzata in terracotta non dipinta in altorilievo, colpisce per diversi aspetti, come le prospettive insolite che caratterizzano alcune sue stazioni, come il leggero stacco delle figure rispetto al piano di terra su cui poggiano, o come alcuni gesti o posture di questo o quel personaggio che indicano in modo semplice – ma estremamente intenso ed efficace – una data condizione interiore, emotiva e spirituale, che potrebbero a tutta prima risultare un po’ spiazzanti rispetto all’iconografia tradizionale.
Tuttavia, l’estrema essenzialità delle immagini, composte sempre con pochi e precisi elementi e mai sovrabbondanti di dettagli, gli inconsueti angoli visuali in cui vengono presentati talvolta i personaggi e le situazioni, ed eventuali altre piccole anomalie tecniche adottate per meglio rendere leggibile al tatto ogni momento ed aspetto dell’opera, non ne disturbano affatto la pura visione, ed anzi la sollecitano a non disperdersi e a rimaner concentrata sui pochi particolari significativi, ad alto valore simbolico, che ciascuna raffigurazione immancabilmente offre all’esplorazione delle mani quanto allo sguardo.
Così, per fare solo alcuni esempi, la veemenza dei tre uomini che col volto alterato dalla rabbia puntano gli indici ben evidenti contro Gesù nella prima Stazione, veemenza alla quale Gesù non oppone altro che uno sguardo raccolto e silenzioso; o, al momento della prima caduta, lo sforzo deciso per rialzarsi subito e riprendere il cammino, espresso dalla posizione dei piedi, delle ginocchia e delle mani, e di un corpo inarcato che non vuol cedere alla fatica, posture che cambiano nella seconda e nella terza caduta, col progressivo cedere del corpo che riesce ad opporre sempre minor resistenza al pesante fardello e deve ogni volta accrescere lo sforzo per rialzarsi e proseguire, a significare la dedizione e la fatica che ci vogliono per compiere fino in fondo il proprio dovere.
E la tenerezza e lo struggimento materno rappresentato nella quarta Stazione, tutti racchiusi in quei volti così vicini che si guardano negli occhi e simboleggiati così potentemente dalla mano di Maria che accarezza la guancia di suo figlio e dalla lacrima che le scende sul volto…
…e la Veronica, rappresentata come una giovane donna, e come tale capace di slanci puri e sinceri che sfidano il divieto delle guardie per andare a detergere il volto di Gesù che gli insulti e la sofferenza hanno lordato e intriso di sudore, e che non avendo a disposizione altro che il proprio manto, se lo leva dal capo e ci mostra che aver cura della dignità di una persona è molto più importante che l’attenzione dedicata a un nostro oggetto personale.
E poi, il corpo di Gesù che si contorce dal dolore (11a Stazione) dopo che gli è stato piantato il primo chiodo nel polso sinistro, ci rappresenta insieme una sofferenza indicibile e la freddezza di chi si accinge a rinnovarla ancora, preparandosi a conficcare un altro chiodo in quel corpo già tanto martoriato, e lo strazio di Maria al momento della sepoltura, simboleggiato dal suo corpo prostrato e sorretto da Giovanni (14a Stazione).
Furore accusatorio, pietà, tenerezza e struggimento, umiliazione e dolore tormentoso, generosa cura della dignità, fatica e sforzo indicibile, strazio inconsolabile per la morte di un figlio, ognuno di questi sentimenti umani è rappresentato in questa Via crucis con pochi ma straordinariamente emblematici particolari che l’artista sa far “vedere” anche a chi non possiede il dono della vista.
Con quest’opera anche i ciechi potranno dunque vedere immagini che, per la loro nettezza ed incisività, si fisseranno nella loro mente come altrettante icone. E non credo che le cose andranno molto diversamente per chi queste tavole le vedrà con gli occhi anziché con le mani. Ed anche questo, cioè il rendere accessibile in pari misura l’opera a chi vede e a chi non vede, credo sia un altro indiscutibile merito di questa Via Crucis.
Francesco Fratta

Alla scoperta dei tram storici
Breve viaggio fra tecnica e gusto

Lo sapevate che Torino è stata la seconda città al mondo, dopo Melbourne, ad avere un tram ristorante? Questa è solo una delle tante curiosità che abbiamo imparato durante l’incontro con l’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici). Questa meritoria realtà, composta da volontari, si dedica da anni al recupero delle splendide vetture tranviarie che in passato hanno fatto parte del parco circolante e che oggi sono preziosi cimeli.
Su invito del Comitato Autonomie e Mobilità, venerdì 2 marzo un gruppo UICI Torino è salito a bordo di un tram storico per un viaggio nel cuore di Torino. Mentre la vettura percorreva i viali alberati e le piazze auliche per poi costeggiare il Po, i volontari ATTS, con grande competenza e passione, ci raccontavano storie e aneddoti legati ai tram storici: modelli, funzionamento, metodi di guida, mestieri oggi scomparsi (come quello del bigliettaio). Siamo stati anche al deposito GTT di corso Tortona, dove abbiamo potuto visitare diverse vetture. In un clima giocoso e amichevole, abbiamo potuto esplorare tattilmente gli interni e i posti di guida di diversi tram, così da renderci conto della posizione dei comandi. Il pomeriggio si è concluso con un gustoso aperitivo a bordo del tram ristorante RistoColor.
Desideriamo ringraziare l’ing. Roberto Cambursano (presidente ATTS), i suoi collaboratori, l’ing. Guido Bordone (disability manager GTT) e tutti coloro che hanno reso possibile questa bella esperienza. Speriamo di riproporre la visita nei prossimi mesi.

Carlotta Gilli nuova stella del nuoto
Cinque medaglie d’oro e una d’argento ai mondiali paralimpici di Città del Messico

A 16 anni ritrovarsi catapultata in una competizione di livello mondiale, dare il massimo, superare difficoltà e paure. E vincere. Sembra la sceneggiatura di un film, un po’ in stile “Momenti di gloria”. Ma non è un film. E’ l’esperienza di una giovanissima campionessa, è una storia in cui il confine fra talento naturale e forza di volontà si fa sottile, quasi impercettibile. Ai mondiali paralimpici di nuoto, disputati a Città del Messico nel mese di dicembre, Carlotta Gilli, atleta torinese, ipovedente (iscritta alla nostra sezione UICI Torino), ha conquistato ben cinque medaglie d’oro e una d’argento. Un risultato straordinario, soprattutto considerando che Carlotta era alla sua prima esperienza in una competizione di questo livello.
E’ stata una partecipazione travagliata, segnata anche da imprevisti e momenti non facili. I mondiali infatti erano stati fissati a fine settembre, ma sono stati rinviati a causa del drammatico terremoto che, proprio in quei giorni, ha sconvolto il Paese centroamericano. Le squadre erano già arrivate a Città del Messico da diverse settimane, per potersi allenare. «Al momento della scossa – ricorda Carlotta – eravamo nel collegio che ci ospitava per la notte. Tanta paura, ma nessuno di noi si è fatto male». Poi il pensiero alle vittime, la tristezza per una città in ginocchio e il ritorno, precipitoso, in Italia. «Ma quando, meno di due mesi più tardi, siamo tornati, abbiamo trovato un ambiente molto diverso: la maggior parte di strade ed edifici erano già stati riparati, segno di una tenace volontà di ripresa, da cui credo dovremmo trarre insegnamento».
Ed ecco, finalmente, l’inizio delle tanto attese gare. «Sulla carta le posizioni c’erano. Ci avevo lavorato tanto – riflette la campionessa, che a Torino nuota per la società sportiva Rari Nantes – Però ovviamente nulla era scontato». C’era, tra l’altro, una pesante incognita. «Città del Messico si trova a 2.400 metri sul livello del mare. Gareggiare a quell’altitudine è una sfida che mette a dura prova il fiato e la resistenza». Ma evidentemente allenamento e forza di volontà hanno prevalso. L’avversaria che faceva più paura? «L’americana Rebecca Meyers, 23 anni, che fino a quei mondiali aveva sempre vinto tutto», ma che ora ha dovuto cedere il passo alla giovane torinese. Competizione sì, ma sana: «Fuori dall’acqua è nata anche un’amicizia. Tuttora ci sentiamo». La gara più impegnativa? «Difficile rispondere. Forse la prima: i 100 metri dorso. Non è la specialità in cui mi sento più forte. Temevo di sbagliare. E invece quel primo successo mi ha dato la spinta per andare avanti».
Fortunatamente, negli ultimi anni, gli atleti paralimpici stanno iniziando a uscire dal cono d’ombra che per anni li ha nascosti. Così, le vittorie di Carlotta hanno richiamato l’attenzione di vari media, anche a livello nazionale. Non solo. Tornata dai mondiali, l’atleta paralimpica, insieme a tanti altri sportivi di valore, è stata premiata dal Presidente del Consiglio col Collare d’oro al merito sportivo, massima onorificenza conferita dal Coni. Risultati incredibili, possibili anche grazie a un ottimo spirito di gruppo. «A città del Messico ero la più giovane, la “mascotte” del team azzurro. Non solo i compagni di squadra, ma anche i membri dello staff sono stati, in quei giorni, quasi una famiglia». E ripensando ai tanti successi «desidero ringraziare la società Rari Nantes e le Fiamme Oro, il mio allenatore Andrea Grassini, il CT della nazionale Ricccardo Vernole, insieme a tutte le persone che mi hanno seguita e sostenuta».
Grazie a te, Carlotta, per le emozioni che ci hai regalato.
Lorenzo Montanaro

La voce dei soci
Per questo numero della rubrica “La voce dei soci” abbiamo scelto un contributo corale, tutto al femminile. Abbiamo infatti chiesto a Silvia Battaglio, Alessia Lanatà e Mara Laverde, giovani vincitrici delle borse di studio UICI Torino destinate a studenti meritevoli, di raccontarci le loro esperienze scolastiche, tra ostacoli e successi.
Ricordiamo che è possibile contribuire a questa rubrica, inviando testi brevi (indicativamente 1.000 caratteri spazi inclusi) all’indirizzo e-mail ufficio.stampa@uictorino.it)

“Il mio sogno? Diventare un’interprete”
Come dice un proverbio africano, “Chi educa un bambino educa un uomo, chi educa una donna educa un popolo”.
Con questa frase vorrei ringraziare l’Unione Ciechi per avermi aiutata con la borsa di studio, un doppio ringraziamento perché sono disabile e donna.
Alle superiori, ho frequentato l’ex Perito aziendale corrispondente in lingue estere: le lingue straniere mi sono sempre piaciute, tuttavia ho voluto scegliere una scuola che mi desse possibilità di lavorare anche solo col diploma, nel caso avessi trovato il lavoro della mia vita…
Adesso sono al terzo anno della Triennale della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici.
Il mio sogno è diventare interprete.
Una delle difficoltà maggiori che incontro è il rifiuto categorico delle case editrici di mandare i file di un qualsiasi libro in formato Pdf accessibile, seppur a pagamento, obbligandomi così a scansionarlo o a sperare che qualcuno l’abbia già usato e messo in rete. Oltre a questo ci sono anche dei professori che non hanno ancora capito, dopo un anno o più, che non ci vedo sebbene prima di cominciare il percorso fossi andata a parlare con loro di persona per evitare il peggio.
Nonostante questo devo ammettere che ci sono certi insegnanti, una in particolare, che danno anima e corpo per rendere il materiale accessibile e di conseguenza per trasmettere la passione per la loro materia.
Silvia Battaglio

“L’università: una palestra che fa crescere”
Mi chiamo Alessia, ho 23 anni e frequento l’università di Torino, la facoltà di economia aziendale, marketing. Sono ipovedente e per me la scuola è sempre stata una sfida, una battaglia.
Ho frequentato un liceo scientifico per passione della matematica, ma è stato tutto fuorché facile. L’università, però, è un esperienza totalmente diversa. Nonostante gli studenti universitari siano tutti schedati e abbiano un numero di matricola che li identifica, i professori non conoscono gli studenti e non sanno neanche se ce ne sia uno, o più di uno, con disabilità. Ho dovuto parlare con ogni singolo professore per spiegare la mia disabilità, e il bisogno di avere un formato della prova d’esame adatto ad essa
Per quel che riguarda la mia esperienza i professori veramente disponibili si contano sulle dita di una mano e spesso prima di un esame ciò che ti preoccupa di più è come sarà la modalità dell’esame e non lo studio in sé. Ovviamente le eccezioni ci sono: un esempio è il professore che mi spiegava microeconomia. Questa è una materia molto grafica e il professore mi ha chiesto di andare al suo ricevimento per spiegarmi bene, volta per volta, i grafici. Ma le esperienze negative sono state molte e solitamente, quando chiedi ad un professore di avere un affiancamento durante l’esame, poiché hai bisogno di una persona che ti aiuti a leggere le domande della prova, questo pensa che tu voglia avere dei suggerimenti.
Tuttavia credo che l’università sia un ottima esperienza formativa, perché ti insegna a non avere paura di chiedere ed esigere ciò che è tuo diritto ed è un esperienza che fa crescere e maturare.
Alessia Lanatà

“Credere nelle proprie capacità aiuta a superare tanti limiti”
Alzino la mano coloro che hanno amato o amano studiare. Sono più che convinta che quelli a farlo non saranno poi così tanti. Passare la maggior parte del tempo sui libri scolastici, a parer mio, è più un dovere che una passione. Un percorso da intraprendere, in grado di regalarci quel biglietto da visita, indispensabile per entrare più facilmente nel mondo del lavoro.
Ma cosa succederebbe se ponessi la medesima domanda a qualcuno con disabilità? Probabilmente questa volta non avrei una risposta certa: non si parlerebbe più di pura e semplice voglia, ma di coraggio in se stessi. Ebbene sì, il coraggio è fondamentale per affrontare qualsiasi ostacolo nella propria vita, e lo studio è uno di questi. Molti si arrendono prima di cominciare, perché temono di non farcela. Altri, invece, preferiscono concentrarsi già sull’obiettivo finale: pensare di essere in grado di raggiungere il traguardo prefissato, è la prova certa di potercela fare davvero.
A quale delle due categorie appartengo? Dispiace ammetterlo, ma mi classifico nel primo gruppo. Affrontati i primi due mesi di università, mi sono subito tirata indietro per la paura di non essere pronta a studiare correttamente con la sintesi vocale, strumento che non ho mai accettato pienamente. La decisione è stata più che precipitosa, ma ho preferito fare ciò che sentivo. Tuttavia so di avere molte capacità per affrontare qualsiasi problema. È fondamentale comprende che l’impossibile dipende solo da noi stessi.
Mara Laverde

In breve…

Campagna fiscale 2018
Siamo in pieno periodo di dichiarazione dei redditi. Anche quest’anno la nostra sezione ha attivato uno sportello di consulenza fiscale a tariffe agevolate, in convenzione con il CAF Anmil Torino. Sarà possibile ricevere assistenza per la compilazione dei modelli 730 e Unico. Il servizio a tariffe agevolate è riservato ai soci UICI Torino in regola con il tesseramento e ai loro familiari. Per fissare un appuntamento è necessario contattare la nostra segreteria al numero 011535567.
Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per la compilazione della dichiarazione dei redditi sono disponibili sul sito www.uictorino.it. Inoltre potranno essere inviati via e-mail o ritirati presso i nostri uffici in formato cartaceo.

“Dai il 5” all’UICI Torino
Con la prossima dichiarazione dei redditi potrai devolvere la quota del 5 per mille della tua imposta sul reddito all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Torino. Offrirai così un importante aiuto economico a quelle attività indispensabili per migliorare la vita di tutti i ciechi e gli ipovedenti, con particolare riguardo ai bambini, alle persone anziane sole e ai giovani pluriminorati.
Metti la firma in uno dei riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione e indica il codice fiscale 80089520011, corrispondente all’UICI Torino: potrai dimostrare che la solidarietà non si compra, non si vende, ma si può solo donare.

Sportello informativo UICI a Settimo Torinese
La nostra sezione UICI Torino desidera essere sempre più attenta alle esigenze dei disabili visivi che vivono in provincia e che spesso sono particolarmente esposti a disagi: basti pensare, ad esempio, ai problemi nei trasporti.
Per questo, dal mese di gennaio, è stato aperto a Settimo Torinese uno sportello informativo UICI, un riferimento anche per i Comuni limitrofi. La sede si trova presso il “punto H”, in via Fantina 20/G. Ogni terzo giovedì del mese, dalle 16 alle 18, uno o più rappresentanti della nostra sezione sono a disposizione dei disabili visivi della zona. Il delegato per il territorio di Settimo è il consigliere Giovanni Laiolo, affiancato nel suo lavoro dal socio Nevio Ferri.

Venaria Reale: Mostra “Genio e maestria”
E’ stata da poco inaugurata, alla reggia di Venaria, la mostra “Genio e maestria”, dedicata a ebanisti e scultori piemontesi dei secoli XVIII e XIX. I visitatori possono ammirare una collezione di mobili e arredi di grande raffinatezza.
Grazie anche all’impegno della nostra associazione, la mostra è molto attenta all’accessibilità. In particolare, per le persone con disabilità visiva, sono presenti modelli da toccare, tavole visivo-tattili realizzate dall’associazione Tactile Vision e dotate di codici Qr per ascoltare le audiodescrizioni direttamente sul telefono.
Tutti i materiali relativi alla mostra sono stati stampati con il carattere ad alta leggibilità EsayReading. Infine è presente uno spazio nel quale i visitatori possono confrontarsi con varie qualità di legno, scoprendone il peso, la struttura e perfino il profumo.
La mostra è aperta fino al 15 luglio. Per maggiori informazioni www.lavenaria.it

 

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Desidero anzitutto chiarire un piccolo problema: molte persone mi continuano a chiedere un resoconto più dettagliato di questo tipo di riunioni; purtroppo l’articolo che qualcuno sta leggendo o ascoltando con il computer, è contemporaneamente pubblicato su diverse delle riviste edite dalla nostra Associazione che, non essendo informatiche, presentano insuperabili limiti di spazio. Veniamo ora alla riunione del 12 aprile scorso.
Abbiamo iniziato con un ricordo molto vissuto di Francesco Fratta, componente della Direzione, recentemente scomparso che ricorderemo anche con altre manifestazioni ed iniziative, tra cui una prevista per il 2 maggio prossimo nel pomeriggio a Slashradio.
Dopo l’approvazione del verbale della riunione precedente, siamo passati ad esaminare la documentazione trasmessa dalle Commissioni e Gruppi di lavoro, tra cui: riunione del NIS (network per l’integrazione scolastica) e del gruppo docenti; per la Commissione terza età si è stabilito il prolungamento anche al sabato e alla domenica del funzionamento della sala virtuale che sarà avviato non appena possibile, l’approfondimento per l’utilizzo di un apparecchio che se, debitamente configurato, potrebbe consentire l’ascolto della radio web attraverso internet, con la sola pressione del pulsante di accensione, infine sono stati presentati all’Irifor i piani per i soggiorni estivi degli anziani “Primo sole” e del “Sole di settembre”; per la Commissione cani guida si è preso atto dell’esigenza di svolgere il convegno previsto per il 2017 al termine dell’esperienza della campagna di sensibilizzazione svolta da società Autostrade per l’Italia, della realizzazione di uno spot pubblicitario da proporre alla Rai e della costituzione di un piccolo fondo, magari in collaborazione con le scuole per cani guida, da mettere a disposizione delle persone che hanno difficoltà economiche a garantire il mantenimento o le cure necessarie alla salute dei propri cani guida; della Commissione ipovisione, del Gruppo di gestione della web radio relativamente al servizio di pulizia per la nuova sede che potrebbe aprire verso la fine di maggio o i primi di giugno, per il necessario incremento del personale che dovrà lavorarvi e per la realizzazione di gingle relativi all’attività e alle offerte di trasmissione della stessa radio; per la Commissione Uici e Territorio verrà approfondito, in seguito, il discorso nei punti successivi; inoltre si è preso atto della relazione amministrativa sulla visita ispettiva alla Sezione di Isernia e a quella di Teramo, quella da proporre al Consiglio Nazionale sulla Sezione di Messina e la situazione del Centro di produzione del libro parlato di Brescia.
Per il terzo punto abbiamo approvato il testo della relazione sulle attività del 2017 che verrà presentata al Consiglio Nazionale, così come il Bilancio consuntivo che, tra l’altro, riporta: così come attestato anche dal Collegio dei Sindaci Revisori, che il Consuntivo ha rispettato le previsioni grazie ai debiti aggiustamenti deliberati dalla Direzione; si segnala, fra l’altro, la diminuzione dell’avanzo effettivo di amministrazione in conseguenza degli opportuni impegni assunti e, per quanto riguarda le spese, si registra una riduzione del 5,3%, di quelle per gli organi associativi, una riduzione del 10% sulle spese per il personale, una riduzione del 44% per le collaborazioni continuative e del 20% per i beni di consumo e i servizi, per un totale medio di riduzione del 29,50%. Sulla base della documentazione fornita la Direzione ha approvato il Bilancio consuntivo.
Nel quadro della revisione degli incarichi prevista al quarto punto si sono assunte le seguenti decisioni: il coordinamento della Commissione sulle attività politiche è stato affidato al Presidente, nominando il Vice presidente Stefano Tortini referente, con l’inserimento in Commissione di Linda Legname; a Stefano Tortini è stato dato inoltre l’incarico di occuparsi dell’Agenzia dei Diritti; sempre a Tortini, in accordo con la Commissione sullo sport, tempo libero e turismo sociale, è stata affidata la gestione, per conto della Direzione, del fondo istituito per sostenere le iniziative sportive del territorio; le Commissioni seguite da Francesco Fratta sono state così modificate: a Vincenzo Massa i servizi librari e la gestione del Servizio del libro parlato, a questa Commissione sono stati apportati anche alcuni cambiamenti relativi ai componenti che verranno a suo tempo informati delle decisioni della Direzione; analoghe modifiche alla composizione della Commissione sui beni culturali, di cui potremo dar notizia una volta sentito il parere degli interessati. Infine sono stati ridefiniti gli incarichi per gli interventi sul territorio dei diversi componenti la Direzione che verranno fatti conoscere attraverso un apposito comunicato.
Al quinto punto abbiamo il saldo del contributo stabilito per il 2017 a tutte le Sezioni per la gestione della diffusione del Servizio del libro parlato, provvedendo a far pervenire a tutti la somma rimanente.
Al punto successivo abbiamo affrontato il Premio Braille 2018, confermando la volontà di volerlo assegnare, di cercare gli sponsor che ci consentano di sostenere l’iniziativa soprattutto da un punto di vista economico, ipotizzando di svolgerlo nel dicembre 2018 e contattando la società che già ci aveva sostenuto negli anni scorsi, chiedendo un preventivo e ponendo la necessità di alcuni miglioramenti soprattutto nella gestione dello spettacolo e degli artisti che vi parteciperanno, decidendo in seguito a chi assegnare il Premio.
Venendo al settimo punto abbiamo dato incarico alla Commissione apposita di preparare un regolamento per il Fondo di solidarietà 2018 che presenti le seguenti caratteristiche: equilibrio fra le diverse fasce comprendenti il numero dei soci e la disponibilità economica, la annualità del contributo assegnato, la stima del personale calcolato in numero di ore di servizio e non di dipendenti e un progetto su come giungere all’indipendenza economica in questo settore nell’arco del tempo. Analogo criterio, condizionato al numero complessivo dei soci, verrà utilizzato per i progetti che uniscono più Sezioni. Si prevede inoltre un contributo alle Sezioni il cui numero di presenti alle assemblee sarà verificato in aumento rispetto all’anno precedente. Tutti i particolari verranno ovviamente dettagliati e definiti in un comunicato specifico che sarà emesso al più presto, non appena sistemati tutti i requisiti così come emersi dal confronto su questo argomento.
Venendo all’ottavo punto abbiamo così definito l’utilizzo dei fondi provenienti dalla lotteria Louis Braille 2017 e destinati ad iniziative nel mondo del lavoro: la Direzione nominerà una commissione composta da 4 persone incaricate di seguire il mondo del lavoro, oltre a un componente del Comitato giovani; i fondi verranno così utilizzati: 3 contributi a imprese dove almeno il 51% dei componenti sia composto da soci effettivi dell’Unione, imprese che abbiano non più di 24 mesi di vita, 5 contributi a soci effettivi dell’Unione che intendono aprire una attività privata (esempio studio di consulenza giuridica), i fondi restanti saranno destinati a realizzare un momento pubblico di riflessione sui risultati dell’iniziativa e per poter disporre della consulenza di persone a conoscenza dei settori in cui le attività vengono avviate; l’eventuale somma non utilizzata verrà impiegata a sostenere borse di lavoro individuali. Anche in questo caso seguirà un comunicato che meglio specificherà tutti i dettagli.
Successivamente si è presa in esame la richiesta di autorizzazione della sezione di Verona per sostenere nei confronti dell’INPS locale la richiesta del rappresentante medico nominato dall’Unione di essere presente anche nelle riunioni delle Commissioni invalidi in cui vengono esaminate persone ipovedenti; dopo aver esaminato approfonditamente la questione la Direzione non ha ritenuto di concedere tale autorizzazione, dal momento che, pur essendo consentito dalla Legge in vigore, il medico in questione non è un oculista e l’urgenza della iniziativa cautelativa non si giustificherebbe a sufficienza.
Per il decimo punto la Direzione ha autorizzato a procedere nei contatti per una nostra adesione allo IERFOP (Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale), attendendo in seguito l’esito dell’iniziativa.
Per le richieste di sostegno nella gestione del patrimonio sociale sono state accolte le domande presentate dalle sezioni di: Alessandria per lavori straordinari in un appartamento di proprietà, Venezia per l’eventuale acquisto di una nuova sede, Brindisi per lavori urgenti straordinari, Grosseto per parte dei lavori di ristrutturazione del cortile adiacente la sede e Pistoia (da approfondire) per lavori straordinari di manutenzione.
Nel quadro dell’attività internazionale abbiamo deliberato il gemellaggio con l’associazione dei non vedenti del Burkina Faso in modo da poter collaborare nei campi della prevenzione e dell’istruzione, auspicando un allargamento a contatti con gli interventi di altre nazioni, in rapporto col governo locale. Inoltre abbiamo deciso di aderire al Fondo di solidarietà dell’EBU (Unione Europea dei Ciechi) di cui ospiteremo nel 2019 l’Assemblea internazionale.
Invece per quanto riguarda i contributi sono stati deliberati un contributo di € 2.500 al Consiglio regionale ligure dell’Associazione per la realizzazione del Concorso “Ascoltami, ti racconto una storia” fra gli studenti delle scuole della regione, oltre a un contributo di € 600 all’associazione Lettura Agevolata i cui servizi sono di grande utilità anche per il nostro lavoro quotidiano.
La deliberazione assunta dal Presidente in via d’urgenza è stata ratificata e con questo atto i lavori della Direzione si sono conclusi.

 

Napoli Sant’Anastasia – Rilevamento delle Barriere Architettoniche sul territorio

Mattinata intensa per il Presidio Zonale Uici di Sant’Anastasia in seno al Progetto Alternanza scuola-lavoro  con gli studenti del Liceo Scientifico “Torricelli” di Somma Vesuviana.
L’attività in programmazione prevede il rilevamento delle Barriere Architettonica sul territorio anastasiano da parte degli studenti coadiuvati dal Team Uici di Sant’Anastasia.
Il percorso è stato inaugurato da un meeting tenutosi presso la sala Consiliare del Comune; sono intervenuti l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Bruno Beneduce, il Responsabile del Presidio Uici, Giuseppe Fornaro, la Docente e Coordinatrice del Progetto (per il Presidio Uici), Sandra Minichini, l’Architetto, Ciro Di Costanzo, i quali hanno spiegato ai giovani studenti cos’è una barriera architettonica e soprattutto, è stato messo in evidenza che questa è il risultato dell’inciviltà degli uomini.
Gli studenti sono stati divisi in due gruppi, ad ogni gruppo è stata assegnata una zona dove rilevare le barriere presenti, le quali sono state fotografate col fine di realizzare una mappatura per poi procedere con un’opera di “risanamento” da parte dell’Amministrazione.
L’attività è stata ben strutturata, infatti, all’interno dei due gruppi che hanno percorso due zone diverse, erano presenti due disabili affetti da differenti disabilità: motoria e sensoriale; il senso di tale scelta è facilmente intuibile: la presenza di due differenti disabilità ha permesso il rilevamento, nonché la constatazione pratica, di più barriere architettoniche; questo ha mostrato ai componenti dei gruppi che, spesso, una barriera architettonica è un ostacolo per una disabilità ma non per un’altra.
Questo è stato il primo incontro di quattro, il prossimo ci sarà venerdì mentre gli altri due a metà Maggio; al termine verrà presentata una relazione al tavolo PEBA; dopodiché, si spera si provvedi con lavori di ristrutturazione e di abbattimento delle barriere.
Si ringraziano gli studenti coinvolti nel Progetto Alternanza scuola-lavoro, i quali hanno preso parte all’attività con estremo entusiasmo  e attiva partecipazione, lasciandoci molto sorpresi…perché forte era il loro coinvolgimento, la loro curiosità e voglia di comprendere assumendo una condotta che mai si direbbe di ragazzi così giovani: disciplinati, educati e diligenti.

Grande è la nostra responsabilità…ogni volta che si contribuisce alla formazione di un individuo si è investiti da una responsabilità…ma, altrettanto grande sarà la nostra felicità e soddisfazione nell’apprendere che, avremo (lo speriamo) contribuito a creare delle “sane coscienze civili”.