U.I.C.I. Reggio Emilia – Attività

Autore: Chiara Tirelli

2° Festival della salute

Dopo l’ottimo successo della prima edizione, anche nel 2024 si è svolto il Festival della Salute, promosso dall’Ausl provinciale, nella giornata di sabato 28 settembre al parco San Lazzaro in via Amendola 2 a Reggio Emilia. Il Festival ha avuto l’obiettivo di comunicare e far sperimentare alla cittadinanza i tanti progetti sui temi della prevenzione e della promozione della salute: un festival aperto, “vivo” e inclusivo. Tenuti due momenti inaugurali, legati all’apertura del Festival e all’inaugurazione dei Totem con le mappe tattili studiate grazie alla collaborazione con la nostra Sezione, per garantire l’orientamento e la conoscenza del parco anche ai cittadini con disabilità visiva. All’apertura le autorità hanno presentato il Festival e, alla presenza dei nostri dirigenti e di un bel gruppo di soci, alle ore 10:00, hanno inaugurato i totem con le mappe tattili, in tutto tre posizionati lungo il percorso pedonale. Durante la mattinata si sono svolti: laboratori di sana alimentazione nella cucina didattica, di narrazione, di movimento, giochi dedicati alle scuole, passeggiate e incontri con gli animali; nel pomeriggio invece si sono tenute diverse attività sportive e di movimento per tutti, come “La Lazzarata”, una camminata non competitiva per bambini e adulti. Per tutta la giornata sono rimasti aperti punti informativi sui principali temi della prevenzione e promozione della salute, tramite la distribuzione di materiale informativo e alla presenza di professionisti, affiancati dalle tante associazioni e realtà sociali, educative e sportive del territorio. Una bella giornata accompagnata dal sole che ha visto tantissime realtà del nostro territorio lavorare insieme per fare informazione e proporre attività varie per grandi e piccini.

IN MOTO SENZA VISTA 2024

Siamo lieti di riportare l’articolo uscito sulla “Gazzetta di Reggio” il 14 ottobre che testimonia l’emozionante esperienza vissuta da alcuni soci della nostra Sezione e della vicina Sezione di Parma, grazie all’Associazione “Angeli in moto” e al sostegno del Rotary e-Club Emilia.

“Al fianco degli ipovedenti con In moto senza vista.

Angeli in Moto e Unione Ciechi all’iniziativa organizzata dal Rotary. Emozioni legate al mototurismo per persone con disabilità visiva

Montecchio «Una giornata all’insegna del mototurismo con amici sconosciuti che semplicemente non si erano mai incontrati prima». È quella che si è svolta sabato 5 ottobre a Montecchio, come raccontato nel discorso di benvenuto da Filippo Calvi di Coenzo, presidente del Rotary Club Emilia in interclub con il Rotary Club Terra di Matilde, rappresentato dal suo presidente Pierpaolo Zucchetti, illustrando un’iniziativa nata grazie all’associazione Angeli in moto e all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI. Il progetto “In moto senza vista” è una bellissima iniziativa finalizzata a far vivere l’esperienza e le sensazioni dei motociclisti a persone con disabilità visive, grazie ai volontari motociclisti di Angeli in Moto delle sezioni di Reggio Emilia, Parma, Modena, Cremona e Milano, che hanno messo a disposizione la sella del passeggero delle proprie moto dando vita a una giornata indimenticabile dedicata all’inclusione e al divertimento, condividendo la passione per le due ruote, creando nuove amicizie e vivendo insieme momenti di gioia e libertà, in un’atmosfera di reciproco arricchimento. II ritrovo, la partenza e il momento conviviale del pranzo hanno avuto luogo presso l’hotel Conte Verde di Montecchio, dove i volontari hanno prestato caschi e giacche da moto agli iscritti al giro, che si è sviluppato nel territorio della Val d’ Enza fra Reggio e Parma, in un percorso panoramico caratterizzato anche da tornanti, strade strette, salite e discese che hanno regalato piccole emozioni che spesso vengono date per scontate, ma che per alcuni non lo sono. Nel corso del pranzo, offerto agli iscritti UICI e il cui ricavato verrà devoluto dal Rotary ai volontari di Angeli in Moto, è stato possibile un collegamento da remoto con la fondatrice dell’associazione, la dottoressa Maria Sara Feliciangeli. La Feliciangeli ha raccontato ai presenti la storia e i progetti, sul territorio italiano, ma non solo, degli oltre 700 volontari che dedicano tempo e risorse in ogni giorno dell’anno, gratuitamente, svolgendo servizi sociali quali la consegna di medicinali e beni di prima necessità alle persone più fragili, raccogliendo anche fondi per la ricerca scientifica e organizzando eventi sociali. Molto toccante è stata la testimonianza di Adill Zarid, ospite ipovedente, che ci ha tenuto a dare un ringraziamento “circolare” a tutti coloro che hanno guidato una moto e che hanno pensato all’organizzazione di questa giornata, perché hanno creato l’opportunità per chi come lui ha disabilità visiva di salire su una motocicletta e provare emozioni uniche.”

LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA E IL 75° COMPLEANNO DELLA SEZIONE

Giovedì 10 ottobre scorso è stata una ricorrenza molto significativa per la nostra Sezione. Sperando di fare cosa gradita a tutti i soci, riportiamo il comunicato stampa predisposto per l’occasione, nonché tutto il materiale raccolto e consegnato ad istituzioni, giornali e TV locali per celebrare i 75 anni dalla nascita della nostra Sezione UICI sul territorio provinciale. Ringraziamo sentitamente la segreteria e coloro che ci hanno aiutato nella ricostruzione storica e tutte le autorità che hanno voluto condividere con noi questo importante traguardo. A seguire anche la descrizione delle foto d’archivio selezionate, la trascrizione del primo verbale di Consiglio risalente al 13 aprile 1949, la testimonianza dell’ex dipendente Nicoletta Odorizzi e la lettera di apprezzamento dell’On. Ilenia Malavasi.

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 10 ottobre l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Reggio Emilia si prepara a celebrare la Giornata Mondiale della Vista con l’inaugurazione del nuovo ambulatorio oculistico e i festeggiamenti per i 75 anni di attività.

Reggio Emilia. Il 10 ottobre 2024 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Vista, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione. La ricorrenza è stata indetta per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei privati cittadini sull’importanza della vista e sulla necessità di tutelarla e prendersene cura in ogni fase della vita. La Giornata è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) con la collaborazione e il coordinamento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che, tramite le sue Sezioni Territoriali, si adopera per promuovere e organizzare nelle principali città d’Italia una serie di iniziative volte a diffondere la cultura della prevenzione e a fornire informazioni sulla salute degli occhi. A Reggio Emilia, per la Sezione Territoriale della UICI, quest’anno il 10 ottobre è ancora più speciale: presso la sede dell’Associazione, in Corso Garibaldi 26, alla presenza di dirigenti e autorità civili, alle ore 10:00 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo ambulatorio oculistico, recentemente fornito di moderne attrezzature, che garantiranno ai soci e a tutta la cittadinanza prestazioni sanitarie di base, facendo nascere nuove collaborazioni con altre realtà del territorio che si occupano di soggetti fragili o con esigenze di cura particolari. I nuovi strumenti sono stati acquistati grazie ai fondi erogati dalla Presidenza Nazionale UICI nel contesto del progetto COS – Centri Oculistici Sociali – che permetterà alla Sezione di Reggio Emilia di effettuare visite a persone in difficoltà economiche o che non hanno modo di attendere i lunghi tempi del sistema sanitario pubblico. A seguire si è svolta una conferenza stampa per festeggiare un traguardo importante: i 75 anni di attività della Sezione Reggiana dell’UICI. Il primo verbale di insediamento dell’Associazione, infatti, riporta data 13 aprile 1949; durante l’evento sono state ricordate le varie sedi utilizzate dalla Sezione nel corso dei decenni, i Presidenti o facenti funzione che si sono alternati alla guida dell’Ente, i medici specialisti che hanno prestato servizio presso l’ambulatorio oculistico e i tanti servizi erogati nel tempo e che si sono sempre più ampliati nel volgere di questo lungo periodo. Per continuare a diffondere cultura sul tema della disabilità visiva, nei giorni 09 e 10 ottobre, la Sezione Territoriale UICI, come è ormai consuetudine, ha organizzato controlli gratuiti presso l’ambulatorio oculistico sito in Corso Garibaldi n. 26. Oltre a ciò, la campagna di sensibilizzazione si è avvalsa di materiale informativo distribuito, sempre gratuitamente, presso le Farmacie Comunali Riunite, i negozi di Ottica, lo studio Pantaleoni Oculistica a Guastalla e molti altri punti di aggregazione della città e della provincia. “Come ogni anno, in questa giornata vogliamo portare l’attenzione sull’importanza della prevenzione. Con il nuovo ambulatorio e il rinnovo delle attrezzature contiamo di ampliare ancora di più i nostri servizi e le nostre attività, non solo per i soci, ma per tutti i cittadini in difficoltà e riteniamo sia un ottimo modo per celebrare il nostro 75esimo compleanno – ha dichiarato Chiara Tirelli, Presidente dell’UICI di Reggio Emilia –. La vista ha un impatto diretto sulla qualità della nostra vita: disturbi visivi non trattati possono compromettere lo svolgimento di attività quotidiane e influenzare negativamente il nostro benessere. In Italia oltre 3 milioni di persone convivono con problemi visivi che potrebbero essere prevenuti o corretti attraverso diagnosi tempestive e cure adeguate. Patologie oculari come glaucoma, cataratta e degenerazione maculare progrediscono spesso in modo silenzioso, ma possono portare alla perdita della vista se non trattate in tempo. La prevenzione è una buona abitudine e, insieme all’informazione, rappresenta l’approccio vincente per il contrasto alle malattie della retina e del nervo ottico al fine di salvaguardare il bene prezioso della vista per tutta la vita”.

I 75 ANNI DI STORIA DELL’UICI DI REGGIO EMILIA

Il primo verbale di Consiglio dell’allora “Unione Italiana Ciechi Sottosezione di Reggio Emilia” venne redatto il 13 aprile 1949 dal fiduciario Maestro Augusto Bernini alla presenza del vice fiduciario Maestro Abele Ghidoni e dei consiglieri Dottor Nino Malagutti, Dottoressa Lina Ferrari e Dottor Giulio Turchetti. Dal 1961 il “Fiduciario” viene sostituito dal “Presidente”, ma si dovrà attendere il 1967 affinché l’Associazione diventi “Sezione Provinciale di Reggio Emilia” ed il 2016 per arrivare all’attuale denominazione di “Sezione Territoriale di Reggio Emilia”. Una svolta importante avviene nel novembre 2006, quando un’altra categoria di disabili visivi viene inclusa tra i beneficiari dei servizi erogati, quella degli Ipovedenti, modificando il nome del Sodalizio in “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”, tuttora utilizzato unitamente all’acronimo UICI.

Già Ente Morale sin dalla sua nascita e nuovamente riaffermato nel 1978, la Sezione di Reggio Emilia diventa Associazione di Promozione Sociale (APS) nel 1997, con l’iscrizione al registro provinciale prima e regionale poi; nel gennaio 2023, a seguito dell’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, viene migrata nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come Ente del Terzo Settore (ETS), dapprima nella sezione G “Altri Enti del Terzo Settore” e da marzo 2024 definitivamente collocata nella sezione B “Associazioni di Promozione Sociale”, acquisendo l’attuale acronimo di ETS – APS. Per molti anni è stato in funzione il Collegio dei Sindaci Revisori, che ha operato sino al 2020, quando il Regolamento Amministrativo-Contabile e Finanziario non ne ha reso più necessaria la nomina. È del 1985 circa la convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia che consentì l’apertura dell’ambulatorio oculistico interno all’Associazione, ad oggi ancora funzionante, per erogare prestazioni specialistiche a soci, non soci e cittadinanza tutta. Riassumendo quanto sopra, oggi l’Associazione, che sul territorio provinciale si occupa di prestare assistenza specifica a non vedenti e ipovedenti, ma anche di svolgere attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione rivolte a tutti i cittadini, è conosciuta come “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ETS – APS Sezione Territoriale di Reggio Emilia”. Con riferimento invece alla mission associativa e alla sua evoluzione nel corso degli anni, basti pensare che se nel 1967 il Congresso Nazionale aveva fissato le linee fondamentali del movimento racchiudendole in assistenza, scuola e lavoro, oggi l’Art. 3 dello Statuto Sociale riferito agli scopi istituzionali conta moltissime tematiche tra le quali: inclusione sociale, tutela dei diritti umani e civili, contrasto alla discriminazione, prevenzione della cecità e riabilitazione visiva, ricerca medica e scientifica, educazione, istruzione e formazione professionale, diritto al lavoro, assistenza ad anziani e persone con minorazioni aggiuntive, promozione dello sport e dello sviluppo psicofisico; senza dimenticare alcune categorie di attività di interesse generale previste dall’art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo 117/2017 (meglio conosciuto come Codice del Terzo Settore) tra le quali: interventi e servizi sociali, prestazioni socio-sanitarie, attività artistiche, culturali e ricreative, radiodiffusione e telediffusione sonora, organizzazione e gestione di attività turistiche, inserimento nel mercato del lavoro, tutela dei diritti dei consumatori, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco. Tutto ciò considerato, ritengo che sia ragionevole poter affermare che se per molti decenni il ruolo svolto dall’Associazione è stato quello di garantire l’accesso ad istruzione e lavoro per moltissimi non vedenti che si sono potuti riscattare da una condizione di fragilità entrando di diritto a far parte della società civile, in questi ultimi anni il difficile compito dell’UICI è stato quello di consentire ai disabili visivi di affermare la loro presenza in tutti gli ambiti di quella stessa società civile, che troppo spesso si definisce “inclusiva”, senza realmente permettere a ciascun individuo di autodeterminare le proprie scelte e le proprie azioni.

Il Presidente Territoriale UICI Dott.ssa Chiara Tirelli

PERSONE E LUOGHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELL’UICI DI REGGIO EMILIA

Nell’arco della storia dell’Associazione, alla sua guida si sono succeduti:

Maestro Bernini Augusto – da aprile 1949 a giugno 1950 – Fiduciario

Dott. Turchetti Giulio – da giugno 1950 ad aprile 1954 – Fiduciario

Maestro Bernini Augusto – da aprile 1954 a febbraio 1955 – Fiduciario

Frascari Giovanni – da febbraio 1955 ad aprile 1956 – Fiduciario

Maestro Bigi Renato da aprile 1956 ad Aprile 1963 – Fiduciario e Presidente da maggio 1961

Bigi Lino – da Aprile 1963 a maggio 1971 – Presidente

Professor Giamprini Francesco – da maggio 1971 a settembre 1973 – Presidente

Ferretti Tiziano – da settembre 1973 a marzo 1975 – Presidente

Borrani Luigi – da marzo 1975 a giugno 1975 – Commissario Straordinario

Maletto Ezio – da giugno 1975 a maggio 1976 – Presidente

Professoressa Contin Luciana – da maggio 1976 a maggio 1978 – Presidente

Bertolotti Luigi – da maggio 1978 ad aprile 2010 – Presidente

Monaci Franco – da aprile a dicembre 2010 – Presidente

Dott.ssa Tirelli Chiara – da dicembre 2010 ad oggi – Presidente

Medici oculisti che, in convenzione con l’AUSL, hanno prestato servizio presso l’ambulatorio:

dottoressa Cavani Patrizia – dal 1985

Dottoressa Bonacini Mirca – sostituzione di maternità della Dott.ssa Cavani

Dottoressa Pellistri Isabella – dal 2002

Dottor Pagliani Livio – nel 2006

Dottor Gasparini Cesare – dal 2006

Dottor Vizzardelli Pierfrancesco – dal 2010

Dottor Incerti Luca – dal 2012

Dottoressa Gallo Ilenia – nel 2017

Dottoressa Malori Marianna – dal 2017 a marzo 2020

interruzione per Covid – da aprile 2020

Dottoressa Perris Roberta – da luglio 2021 ad oggi

Dipendenti che hanno prestato servizio presso la Sezione UICI:

Campari Nera – fino al 1979

Forti Valeria – dal 1979 al 2014

Odorizzi Nicoletta – dal 1982 al 2019 come dipendente e dal 2020 ad oggi come collaboratrice

Caprari Patrizia – da novembre 1987 a febbraio 1988 (sostituzione maternità)

Vecchi Daniela – da febbraio 1988 a gennaio 1991

Daolio Ethel – da febbraio a ottobre 1991 (sostituzione maternità)

Francia Ivonne – da gennaio a dicembre 1992 (sostituzione maternità)

Bertolotti Simonetta – da dicembre 1996 a dicembre 1997

Spaggiari Elisa – da dicembre 2002 ad aprile 2003 (sostituzione maternità)

Brozzi Jessica – da luglio 2014 a dicembre 2015

Covezzi Caterina – da settembre 2015 ad oggi

Simonini Barbara – da settembre 2023 ad oggi

Sindaci Revisori che hanno costituito il Collegio:

fino a marzo 1981 – Cavalier Manfredini Mario e Rag. Saracchi William assistiti dal contabile Rag. Bronzin Angelo;

da maggio 1981 (data dell’Assemblea elettiva) – Baccarani Olga, Campanini Achille e Rag. Martignoni Bruno;

da settembre 1993 – il Rag. Rinaldi Luigi sostituisce Baccarani Olga (deceduta);

il Collegio, formato dai Sigg. Campanini Achille, Martignoni Bruno e Rinaldi Luigi è rimasto in carica fino al marzo 2020.

Sedi che hanno ospitato l’Associazione nel corso degli anni:

da aprile 1949, in mancanza di una sede di proprietà, le sedute consigliari venivano svolte presso i locali dell’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, presso l’ufficio del Fiduciario, presso le sedi provvisorie di via San Paolo n. 6 e di via Antignoli n. 10;

dal 1955 sui verbali si parla anche di Via Resti n. 1;

dal 1961 si entra finalmente nella nuova sede di via Guidelli n. 8;

da settembre 1964 la sede si sposta in via Emilia S. Stefano n. 5 e 7;

da luglio 1970 in corso Garibaldi n. 26 scala B;

dal 1985 al 1989 in via del Consorzio n. 1 (sede Comunale);

da dicembre 1989 a gennaio 1994 in Via Emilia S. Pietro n. 1;

dal 1994 al 1997 in via Franchetti n. 7;

dal 1997 a marzo 2001 in Via Franchetti n. 1;

da aprile 2001 ad oggi nell’attuale sede di corso Garibaldi n. 26 scala D.

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEL 13 APRILE 1949

Oggi alle 16 nei locali della sottosezione presso l’Istituto Garibaldi per i Ciechi si è riunito il Consiglio della Sottosezione. Sono presenti il Maestro Augusto Bernini – fiduciario, Maestro Abele Ghidoni – vice fiduciario, Dottor Nino Malagutti – consigliere delegato, Dottoressa Lina Ferrari – consigliere, Dottor Giulio Turchetti – consigliere. Funge da segretario il Dottor Nino Malagutti.

1. Nomina del Vice fiduciario. Su proposta del fiduciario Maestro Augusto Bernini viene nominato il Maestro Abele Ghidoni che accetta l’incarico.

2. Sede della sottosezione di Reggio Emilia. Il Maestro Bernini propone di acquistare un appartamento al piano terreno dello stabile di Corso Cairoli 4 (ragioni Busana) attualmente affittato. Il Consiglio non sarebbe contrario a condizione che i locali siano subito liberi. Comunque ogni consigliere è impegnato a far indagini per la ricerca di una sede idonea.

3. Acquisto mobili. Il fiduciario propone l’acquisto di mobili per la sede. Il Consiglio è d’accordo nell’attendere che vi sia la sede allo scopo di conoscere il posto disponibile. Nel caso in cui i mobili dovessero essere fabbricati l’incaricato sarebbe l’artigiano Bernini Ferdinando di Bagnolo in Piano.

4. Sussidi. In occasione della S. Pasqua verrà elargito un sussidio di £ 3.000 alla Signorina Morselli Oriele di Novellara.

5. Propaganda. Il Consiglio è d’accordo nell’aumentare le rappresentazioni periferiche in provincia allo scopo di far conoscere i problemi dell’Unione e di raccogliere fondi.

6. Raccolta fondi. Il Consiglio delibera di inviare anche quest’anno la richiesta alle Latterie e Cantine Sociali della Provincia per la raccolta fondi. Anche l’attività dei concerti sarà continuata da parte del Gruppo Ciechi.

7. Impresa vendita targhe contro le mosche e l’igiene oltre quelle per gli alcoolici. Il fiduciario Maestro Bernini comunica di essere in trattativa per la vendita delle targhe ora citate. Il Comitato dà l’incarico al Dottor Turchetti e al Dott. Malagutti di trattare il contratto cogli appaltatori.

La seduta ha termine alle ore 18:15.

Il fiduciario M.° Augusto Bernini

Il segretario Dott. Nino Malagutti                

TESTIMONIANZA DI NICOLETTA ODORIZZI

Sono approdata all’Unione nel gennaio 1982, giovane e totalmente ignara dell’esistenza del mondo della cecità. Chi mi propose questo lavoro me lo presentò come banale, poco impegnativo ed approssimativo, ma così non fu. Venni accolta benevolmente, per un colloquio conoscitivo, nei locali di Corso Garibaldi 26 dall’allora presidente in carica Bertolotti, dai consiglieri Daniele Rivi, Giorgio Conti ed Elena Moldavio con cui si instaurarono, fin da subito, buone relazioni. Venni assunta con un contratto a tempo determinato in sostituzione di maternità ed Elena mi fu di grandissimo aiuto, insieme a lei imparai le nozioni basilari che mi consentirono di accogliere gli utenti e Bertolotti mi fu maestro nella normativa allora vigente. Tutto era sicuramente più semplice ed immediato rispetto ad ora, basti pensare che una pratica di riconoscimento della cecità ai fini dell’ottenimento dei benefici, prevedeva un semplice certificato medico che, unitamente ad un solo modulo di domanda, doveva essere presentato al Medico Provinciale. Era poi compito del CPABP della Prefettura verificare l’esistenza dei requisiti per la successiva fase concessoria. L’Unione ha sempre collaborato strettamente con gli uffici preposti, la stima e la fiducia reciproche divennero ben presto la chiave per mantenere un rapporto lavorativo con gli Enti e i funzionari che li rappresentavano; quasi ogni settimana io e la collega Valeria ci spostavamo negli uffici della Prefettura per il disbrigo delle pratiche preparate dai dottori Bellesia e Iurilli che ricordo per la loro competenza e disponibilità. L’evoluzione dell’Associazione è stata graduale e legata alle richieste ed esigenze degli utenti che, giorno dopo giorno, si affacciavano ad un mondo diverso; non è sempre stato facile, ma ogni ostacolo superato è stato un’occasione di crescita e ci ha fatto il regalo di imparare la vita per poterla costruire o ricostruire. Attualmente presto ancora servizio presso la Sezione UICI di Reggio Emilia come collaboratrice, occupandomi in prevalenza dell’attività patronale.

LETTERA DELL’ON. ILENIA MALAVASI

Reggio Emilia, 7 ottobre 2024

Cara Chiara, ti scrivo per ringraziarti dell’invito che mi avete rivolto a partecipare all’inaugurazione del vostro nuovo ambulatorio oculistico: purtroppo, trattandosi di un giovedì, non mi sarà possibile essere presente, in quanto impegnata a Roma, in Parlamento. Colgo però qui l’occasione – oltre ad augurarvi la migliore riuscita dell’iniziativa – per sottolineare l’importanza che l’attività di UICI ha nell’ambito del territorio reggiano. Una presenza costante, di cui nella stessa occasione dell’inaugurazione, festeggiate, con giusto orgoglio, i 75 anni. La sezione reggiana della vostra Associazione, grazie ai soci, ai volontari, alle famiglie, negli anni ha saputo diventare un punto di riferimento, non solo locale, nell’ambito delle attività e delle lotte tramite cui le persone con cecità o ipovedenti hanno potuto affermare alcuni diritti fondamentali: tra questi, il diritto allo studio e al lavoro, non come forma di “compensazione”, ma come riconoscimento di abilità e capacità umane e professionali. Anche rispetto alla promozione e allo sviluppo di studi e ricerche in ambito medico e scientifico, UICI Reggio Emilia si è distinta nel panorama nazionale, per capacità, presenza e impegno e l’attivazione di questo nuovo ambulatorio ne è ulteriore testimonianza. Ma, oltre a tutto questo, UICI ha saputo porsi come modello anche per molte altre associazioni di volontariato, promuovendo e sviluppando quelle caratteristiche di inclusione sociale che molto bene descrivono la storia delle nostre comunità. Vi ringrazio, dunque, per la vostra presenza e per il vostro lavoro, augurandomi di avere presto una prossima occasione per poterti incontrare.

On. Ilenia Malavasi

U.I.C.I. Torino – Attività

Incontri di sostegno psicologico

L’Irifor Torino, nell’ambito di un progetto nazionale UICI, propone una serie di incontri di sostegno psicologico per adulti. Si tratta di un’opportunità preziosa per stare meglio con se stessi e con gli altri, affrontando in modo più sereno e consapevole la quotidianità, comprese le sfide legate alla disabilità visiva.

La proposta è rivolta a persone cieche o ipovedenti di età compresa tra i 46 e i 65 anni. I posti disponibili sono molto limitati. Per informazioni e adesioni contattare, al più presto, la sezione Irifor (mail: irifor@uictorino.it; tel. 011535567), chiedendo della referente, Alessia Dall’Antonia.

Scienza. Incontro dott. Gaido (7 novembre)

Giovedì 7 novembre (ore 16.30), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63) il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il suo ciclo di conferenze dedicate all’organismo umano, microcosmo affascinante e incredibilmente complesso. Promosso dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si consiglia di prenotare (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Teatro. Corso Tedacà

L’associazione Tedacà, realtà con cui collaboriamo da tempo, sempre attenta ai valori dell’inclusione e del costruire comunità, organizza, anche per la stagione 2024-25, il laboratorio “Altra Dimensione”, un progetto teatrale aperto a persone con e senza disabilità visiva, nato per affrontare la diversità con finalità artistiche e formative.

Il laboratorio affronta tutti gli aspetti della recitazione, usando però un metodo che non prevede unicamente l’uso della vista e che, per questo, si rivela molto adatto alle persone cieche e ipovedenti.

Il corso è completamente gratuito e si tiene al centro Bellarte (via Bellardi 116), il giovedì dalle 19 alle 20.30. Giovedì 7 novembre (ore 19) è in programma un momento di presentazione del laboratorio, mentre il14 novembre inizieranno le lezioni vere e proprie. Per informazioni, mail: info@tedaca.it; tel. 011.7727867.

Arte. Mostra tattile della ceramista Anna Basile (dal 2 novembre)

Dal 2 al 30 novembre, la galleria del Museo d’Arte Urbana (via Rocciamelone 7/c, Torino) ospita la mostra “Tactile” della ceramista Anna Basile. L’artista ha inglobato all’interno delle sue opere, esplorabili anche tattilmente, alcuni frammenti minerali, inno alla materia, alla terra e ai legami tra uomo e ambiente.

Arte. Convegno e visita al Castello di Rivoli (8 novembre)

Venerdì 8 novembre (dalle ore 9.15) il Castello di Rivoli, prestigiosa istituzione dedicata all’arte contemporaneo, che da tempo dialoga e collabora con la nostra Unione, organizza una giornata di studio e riflessione sull’arte e la cultura per tutti.

In mattinata si terrà un convegno, durante il quale interviene anche il presidente regionale della nostra Unione, Franco Lepore. Nel pomeriggio è in programma una visita accessibile agli spazi e alle collezioni del Castello. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito istituzionale.

Musica, danza, recitazione. Spettacolo teatro Colosseo (8 novembre)

Venerdì 8 novembre (ore 20.30) al teatro Colosseo di Torino (via Madama Cristina 71) va in scena uno spettacolo di musica, danza, teatro e canto: il galà dei Germana Erba’s talents. Sul palco, 130 giovani aspiranti artisti, che si stanno formando presso il liceo “Germana Erba” di Torino, si esibiscono in un viaggio che spazia dalla danza classica al musical, dal canto corale alla prosa.

Per i soci UICI Torino sono disponibili alcuni biglietti al prezzo scontato di 14 €. Il ricavato servirà a sostenere borse di studio per giovani artisti.

Per prenotazioni e maggiori informazioni: mail info@torinospettacoli.it.

Cultura. Incontro “Antico Egitto. Materia, forma del tempo”, con l’architetto Rocco Rolli (14 novembre)

Giovedì 14 novembre, dalle ore 16, nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63), l’architetto Rocco Rolli (associazione Tactile Vision) ci conduce in un affascinante viaggio nello spazio e nel tempo.

In occasione del bicentenario della fondazione del Museo Egizio, infatti, è stato stato presentato un nuovo allestimento permanente che approfondisce l’uso dei materiali e le tecniche artigianali nell’antico Egitto, attraverso più di 6.000 reperti tra legno e pigmenti, terracotta e pietra. L’architetto Rolli racconterà l’allestimento, anche con il supporto di tavole tattili audiodescritte.

Promosso dal Comitato Terza Età in collaborazione con il Comitato Cultura, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda l’iscrizione (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Teatro Carignano. Spettacolo accessibile “I parenti terribili” (tour tattile 15 novembre)

Il Teatro Stabile di Torino prosegue la sua proposta di spettacoli accessibili. Dal 15 al 17 novembre, le repliche di “I parenti terribili” di Jean Cocteau, in scena al teatro Carignano con la regia di Filippo Dini, prevedono diversi accorgimenti, tra cui un’audiointroduzione, letta a inizio spettacolo, e la descrizione in cuffia delle scene non dialogate. Inoltre venerdì 15 novembre (ore 18) ci sarà un tour tattile descrittivo sul palcoscenico, guidato dagli attori del cast. Per gli spettacoli con disabilità è disponibile un biglietto a prezzo ridotto, mentre eventuali accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito. Per prenotazioni: mail accessibilita@teatrostabiletorino.it

L’opera, una feroce critica della società borghese, mette in scena una famiglia claustrofobica e disfunzionale, segnata da passioni brutali e inconfessabili. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del teatro.

Cultura. Visita accessibile al Museo Diocesano di Torino (16 novembre)

La Diocesi di Torino, in collaborazione con il Comitato Cultura della nostra associazione, organizza una visita multisensoriale al museo che si trova nella parte inferiore del Duomo e che, attraverso preziose testimonianze archeologiche e artistiche, offre un viaggio nella storia della Chiesa e della spiritualità cristiana a Torino, dalle basiliche dei primi secoli fino alla contemporaneità. Sarà possibile conoscere le opere esposte anche attraverso disegni in rilievo ed esplorazione tattile.

L’appuntamento è per sabato 16 novembre, con ritrovo alle 10 in piazza San Giovanni (a fianco della Cattedrale). La visita, della durata di circa un’ora e 30 minuti, è gratuita sia per le persone con disabilità visiva, che per eventuali accompagnatori. Chi avesse necessità di un accompagnamento può rivolgersi, compatibilmente con le disponibilità dei volontari, alla sezione U.N.I.Vo.C. Torino.

Per partecipare è necessario iscriversi, contattando, fino a esaurimento posti, la nostra

Lavoro. Progetto ResinJobs

ResinJobs è un progetto finanziato dall’Inail per promuovere, tra lavoratori e datori di lavoro, una cultura condivisa sulle tutele previste per le persone con disabilità e sulle misure di sostegno legate al reinserimento professionale. Il progetto prevede una serie di seminari divisi per aree geografiche. Purtroppo, al momento, il Piemonte non è incluso, ma segnaliamo comunque il sito dell’iniziativa, sia perché può essere un’utile fonte di informazioni, sia perché non è da escludere che in futuro vengano organizzati corsi anche nella nostra Regione.

U.I.C.I. Pordenone – Lettura senza barriere

Nell’ambito del progetto “Lettura senza barriere” abbiamo il piacere di invitarvi a partecipare al webinar:

Il tatto: risorse e abilità da scoprire e gestire

Questioni di pelle. Il senso del tatto raccontato attraverso la pelle, a cura di Marcella Basso.

giovedì 7 novembre 2024 – ore 17:30-19:00 – incontro online su Google Meet.

–          http://meet.google.com/miz-davf-ynn;

oppure utilizzando il telefono componendo 02-87.32.37.73 –

dopo l’help in inglese digitare il seguente codice pin: 815.591.283 terminando con cancelletto 

Organizzatore: Biblioteca civica Comune di Pordenone in collaborazione con la Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia” dell’U.I.C.I. di Pordenone.

Incontro rivolto soprattutto a insegnanti, operatori, educatori, genitori. Non è previsto il rilascio di attestati di partecipazione.

U.I.C.I. Reggio Calabria – XIX GIORNATA NAZIONALE DEL CANE GUIDA

INCONTRO/DIBATTITO IN OCCASIONE DELLA – UICI REGGIO CALABRIA

Questa mattina, presso la sezione UICI di Reggio Calabria, si è tenuto un incontro/dibattito in occasione della XIX Giornata Nazionale del Cane Guida. L’evento, dedicato a celebrare e sensibilizzare l’importanza dei cani guida per le persone non vedenti, ha visto la partecipazione di un gruppo di soci e di altri non vedenti accompagnati dai loro fedeli cani guida, simbolo concreto di autonomia e fiducia per chi vive una condizione di disabilità visiva.

L’evento è stato aperto dai saluti della Presidente sezionale Francesca Marino che ha sottolineato il ruolo essenziale che i cani guida svolgono, garantendo maggiore indipendenza e qualità di vita alle persone non vedenti.

All’incontro è intervenuto anche Antonino Rosace, referente regionale UICI Calabria per i cani guida, il quale ha illustrato le problematiche territoriali e regionali ancora irrisolte legate al riconoscimento e al rispetto dei diritti degli stessi. Rosace ha invitato il pubblico a riflettere sulla necessità di una piena integrazione di questi animali negli spazi pubblici e nella vita quotidiana, sottolineando quanto sia ancora necessario lavorare per una maggiore sensibilizzazione della società.

La giornata si è dimostrata un’importante occasione di confronto sulle sfide e le opportunità legate ai cani guida, grazie anche al contributo attivo dei soci UICI, che ogni giorno si affidano ai loro cani per muoversi in autonomia e sicurezza. L’incontro è stato un momento di condivisione aperto a tutti i presenti, che hanno avuto la possibilità di portare idee, esperienze e suggerimenti su come migliorare la situazione dei cani guida e dei loro conduttori.

L’UICI di Reggio Calabria invita tutti i cittadini a unirsi in questo dialogo continuo, fondamentale per la tutela dei diritti di chi, ogni giorno, trova nel cane guida un supporto indispensabile.

U.I.C.I. Enna – La lunga estate 2024

Autore: Anna Buccheri

L’estate 2024 della Sezione Territoriale UICI di Enna è stata lunga come ogni estate siciliana che si rispetti, iniziando a giugno e concludendosi agli inizi di ottobre, animata da un intenso programma di attività arricchito dal Progetto GESTI IRIFOR.

Numerose attività sono state organizzate dall’UICI, fortemente volute dal Presidente Santino Di Gregorio, si sono sviluppate sul territorio della provincia e sono state rivolte a bambini, ragazzi e famiglie. Una passeggiata sul lago di Pergusa ha permesso di conoscere la fauna e la flora autoctone, grazie alla guida di una biologa, e di fare un picnic in area attrezzata. Le tre giornate alla Fattoria “San Francesco” di Pietraperzia sono state così impiegate: nella prima, i partecipanti sono stati impegnati a impastare e cuocere il pane e la pizza che poi hanno mangiato a pranzo; la seconda è stata una giornata di relax, giochi e nuotate in piscina; la terza è stata dedicata a fare la conoscenza degli animali della fattoria. Ci si è recati, per una visita programmata per ragazzi e famiglie, anche al Centro Regionale-Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Helen Keller” di Messina. Nella giornata al “Feudo Rosso” di Cerami si è appreso il ciclo del miele, si è fatta merenda con pane e miele e, dopo un picnic, i genitori hanno potuto fare una visita guidata. La giornata alla Fattoria Valvo di Barrafranca, dopo la conoscenza degli animali e un giro a cavallo, si è conclusa con una salsicciata. La giornata al Parco “Floristella-Grottacalda” ha previsto la visita guidata al Palmento, al pozzo di Zolfo n. 3 e al Palazzo Pennisi e il picnic in area attrezzata. Nella giornata a Villarosa alla visita al Treno Museo e alle Case Museo è seguito il pranzo.

Il progetto GESTI IRIFOR si è articolato in due tipologie di attività: una specifica per i bambini e una per gli adolescenti dal titolo “Alla riscoperta della città”.

Il progetto per i bambini è stato realizzato presso il camping “La Pineta” di San Vito Lo Capo, in collaborazione con l’Associazione “Zero barriere” che gestisce un lido accessibile gratuito per le persone con disabilità. È stata fatta un’escursione in barca nella Riserva naturale dello Zingaro e a Scopello. È stato così possibile andare alla scoperta della meravigliosa costa, visitare le calette della Riserva naturale dello Zingaro, fare il bagno nelle sue acque cristalline e arrivare ai meravigliosi Faraglioni di Scopello, potendo apprezzare uno dei luoghi più belli della Sicilia. Ad accompagnare il gruppo in questa magnifica escursione sono stati gli operatori di “Zero barriere”.

Le attività “Alla riscoperta della città”, che hanno coinvolto gli adolescenti e si sono svolte in quattro giornate, si sono avvalse della professionalità di una guida turistica, la dottoressa Serena Raffiotta, e dell’Assistente Tiflologa, dottoressa Adriana Zocco.

Le quattro città “riscoperte” sono state:

Enna, con il castello e la torre medievali, il Duomo, il belvedere con la fontana che si ricollega al mito di Ade e Persefone e il teatro comunale, tutti punti di interesse di un percorso urbano che si snoda tra le strade del capoluogo di provincia più alto d’Italia che domina il paesaggio del centro della Sicilia;

Aidone, con il centro storico che conserva le caratteristiche del borgo di origine medievale e monumenti come la Chiesa Madre, la Chiesa di San Domenico e il Santuario di San Filippo Apostolo, senza dimenticare il Museo archeologico che consente di conoscere le origini antiche del territorio e le straordinarie scoperte legate all’antica città greca di Morgantina;

Piazza Armerina, famosa nel mondo per i preziosi mosaici della Villa del Casale, con il centro storico con i suoi stretti vicoli di origine normanna e monumenti di grande interesse, come la Cattedrale dedicata a Maria SS. delle Vittorie, chiese, conventi e palazzi nobiliari;

Calascibetta, di origini arabe, con le sue mura e le sue torri medievali, e una parte risalente al XIV secolo con il Convento dei Cappuccini, interessante e unico è il Villaggio bizantino abitato dal VI al IX secolo.

In ogni città si è anche pranzato.

Anche quest’anno non è mancato il tradizionale soggiorno estivo, dal 6 al 13 luglio, che ha coinvolto due gruppi: uno si è recato al Villaggio Club Calanovella mare, a Piraino, Messina, e uno al Villaggio Santandrea, a Soverato, sulla costa ionica, in Calabria. Entrambe le strutture sono adeguate alle esigenze dei partecipanti, essendo prive di barriere architettoniche e con la spiaggia accessibile. Al Club Calanovella sono andati 11 Soci con accompagnatori e familiari; al Villaggio Santandrea sono andati 9 Soci con accompagnatori e familiari.

Non è mancato infine l’impegno sportivo: il 21 settembre, al Primo torneo Città di Scicli di Torball, il GSD UIC “G. Fucà” di Enna si è aggiudicato il secondo posto; il 4 ottobre nella Giornata “Enna e lo sport” si è parlato di pratica sportiva e in particolare di quella svolta dai disabili visivi, offrendo a tutti i bambini di scuola primaria e ai ragazzi della secondaria di primo grado coinvolti la possibilità di un primo approccio al Torball.

U.I.C.I. Torino – Presentazione tecnologie per persone con disabilità visiva

Venerdì 25 ottobre, dalle 14.30 alle 18, nella sede UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63), il Comitato Informatico della nostra associazione, in collaborazione con l’azienda specializzata Tiflosystem, organizza la presentazione di alcune novità tecnologiche per l’inclusione, dedicate sia a persone non vedenti che ipovedenti. Di seguito trovate l’elenco dei prodotti che verranno mostrati. La partecipazione è gratuita e senza alcun vincolo d’acquisto, ma, per una gestione ordinata dell’evento, si raccomanda di iscriversi (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). Vi aspettiamo!

Novità per persone non vedenti

Braille eMotion, Display braille

Mountbatten Tutor, Dattilobraille

Braille Sense 6, Tablet braille con gli ultimi aggiornamenti

Vine 3 C2, Registratore

Vario 464, Display braille

Novità per persone ipovedenti

Mano Edu XL, Videoingranditore portatile con Ocr

Snow Pad, videoingranditore con la versatilità di un tablet

Camera Zoom Ocr, Telecamera ingrandente in combinazione con computer, schermo, tablet

Per tutti

Maestro 4, Macchina di lettura

Occhio d’Angelo, macchina di lettura portatile

Sense Player, lettore digitale multimediale con Ocr

U.I.C.I. Mantova – Attività

Questa settimana è stata caratterizzata, tra le altre attività e incontri sempre arricchenti con soci e realtà che richiedono la nostra collaborazione, da una serie di contatti, confronti, valutazioni e progettazioni con soci, istituzioni e con il nostro Consiglio Regionale UICI della Lombardia, in materia di collocamento lavorativo e percorsi formativi e di riqualificazione a favore delle persone con disabilità visiva che ci sta particolarmente a cuore e su cui siamo costantemente attivi. L’assemblea dei quadri dirigenti regionali è stato un altro momento di importante confronto, scambio di esperienze, buone prassi, aggiornamento sulle numerose attività del consiglio regionale e della presidenza nazionale UICI, e per elaborare proposte da poter discutere all’assemblea dei quadri dirigenti nazionali del prossimo fine settimana. Un’altra iniziativa che merita di essere citata, è stata la celebrazione della giornata del cane guida che si è tenuta a Milano lo scorso 16 ottobre, dove i nostri Amici A 4 Zampe l’hanno fatta da padroni. Condivido con voi anche la soddisfazione personale e del gruppo dei nostri ragazzi che, grazie al cofinanziamento di I.Ri.Fo.R. centrale e della nostra sezione, hanno potuto trascorrere una intensa e piacevolissima giornata fuori porta nella città di Giulietta e Romeo, coadiuvati dai nostri professionisti dell’autonomia e della tiflopedagogia, che hanno consentito loro di apprezzare e condividere un’esperienza di amicizia, ricca di stimoli e arricchente nelle attività proposte.

Per domenica 10 novembre, la sezione organizza una giornata nella magnifica città di Cremona, al mattino per godere della dolcezza della storica fiera del torrone e, dopo il pranzo in ristorante pizzeria, ci dirigeremo al Teatro Ponchielli per godere dello spettacolo audio descritto pienamente accessibile anche alle persone con disabilità visiva, “MAMMA MIA! CI RISIAMO ANCORA” che ci coinvolgerà con le famose canzoni degli Abba e le esilaranti scene del musical in una cornice artistica di spessore. La quota di partecipazione è fissata in euro 50 per persona, comprensivi di viaggio, pranzo per un importo massimo di euro 25 bevande escluse, biglietto per lo spettacolo in palco centrale. Gli interessati sono pregati di comunicarlo quanto prima alla sottoscritta o alla segreteria e comunque entro e non oltre mercoledì 30 ottobre, per poter definire meglio i dettagli organizzativi.

Mancano pochi giorni per poter sostenere i nostri progetti, bastano anche piccoli contributi per poter beneficiare di quanto deliberato dalla Fondazione Comunità Mantovana sul progetto “le nostre chiavi per il futuro” a favore dei nostri giovani che, per poter essere erogato, necessita il raggiungimento di euro 600 da donatori esterni che si sommeranno ai 6000 messi a disposizione dalla fondazione, aiutiamoci a non perdere questa fondamentale occasione.

FIERA DEL GRANA PADANO DEI PRATI STABILI – Goito 25-26-27 ottobre 2024

3 giorni di eventi, incontri, spettacoli, street food, sport, degustazioni e musica.

La Grana Padano Arena ospiterà inoltre gli altri eventi principali della fiera come la rievocazione storica la domenica mattina con le botteghe medievali e Cheese&Wine l’evento con le cantine del territorio e una gara di cucina con la scuola di formazione IAL Lombardia. La Fiera è diventata un appuntamento di riferimento nel panorama territoriale e atteso in oltre 4 regioni, una tre giorni di novità e appuntamenti che vanno vissuti con il cuore e con i 5 sensi, un viaggio nel gusto tra le vie storiche di Goito.

Sarà presente anche un nostro stand per attività di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi attraverso le proposte del nostro laboratorio creativo e il nostro cioccolato solidale. I soci e i volontari che volessero rendersi disponibili per presidiare la postazione, sono invitati a comunicarlo alla consigliera Ylenia Zanini cell. 3458024203.

Per informazioni e il programma completo http://www.fieragranapadano.it

Veniteci a trovare.

U.I.C.I. Torino – Torneo Internazionale di Torball

Sabato 26 ottobre XXIII Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, memorial Pino Virelli

Quando lo sport va oltre ogni barriera

Le orecchie “vedono” ciò che gli occhi non possono vedere. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Anche nel silenzio assoluto riesce a percepire l’incitamento dei compagni di squadra. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! C’è uno sport che esalta i sensi alternativi alla vista e che per questo può coinvolgere le persone cieche nell’attività agonistica: è il torball. Sabato 26 ottobre 2024 (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri (via Tiziano 43/b), si disputerà la XXIII edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino. Il torneo è intitolato alla memoria di Pino Virelli, atleta con disabilità visiva e storico amico della Polisportiva torinese, scomparso nel 2023.

8 squadre, di cui 5 italiane – Augusta, Bergamo, Teramo, Torino 1, Torino 2 – e 3 internazionali – Graz (Austria), Mol (Belgio) e Nizza (Francia) – si sfideranno per la conquista del trofeo. La competizione offre un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città.

Che cos’è il Torball

Nato in Germania negli anni ’60, il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

U.I.C.I. Potenza – AUTUNNO LETTERARIO

La sezione territoriale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Potenza è lieta di invitarvi all’evento “Fermati e… ascolta le emozioni del buio, realizzato in occasione dell’autunno letterario.

La manifestazione avrà luogo il 23 ottobre p.v nel Ridotto del Teatro Stabile di Potenza, con sipario alle ore 17.30.

Gli spettatori potranno fruire delle letture al buio a cura dei nostri soci non vedenti di alcuni brani scritti in Braille, accompagnate da performances musicali.

Ospite d’eccezione Eva Immediato, che si esibirà con un monologo.

L’evento è gratuito.

U.I.C.I. Enna –  Prevenzione e Giornata mondiale della vista 2024

Autore: Anna Buccheri

La giornata mondiale della vista promossa ogni anno dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, IAPB Italia onlus, vuole richiamare l’attenzione sulla prevenzione, sulla cura e sulla riabilitazione visiva specialmente dal momento che il Sistema Sanitario Nazionale non sempre riesce a dare risposte in tempi brevi come sarebbe auspicabile per garantire la tutela della salute in generale e della vista in particolare.

L’UICI di Enna, nell’ambito dell’annuale attività di prevenzione della cecità, mercoledì 9 ottobre ha organizzato una conferenza stampa nei locali sezionali a cura del Direttore Sanitario dell’Ambulatorio medico oculistico della Sezione, dottoressa Marta Potenza, e giovedì 10 ottobre ha scelto di offrire agli ospiti della Casa di Riposo “Maria SS. della Visitazione” della città, anziani non del tutto autosufficienti, una visita gratuita effettuata dall’Oculista, dottoressa Sonia Bannò, affiancata dall’Ortottista, dottoressa Alessia Di Simone, avvalendosi dell’innovativa apparecchiatura “Fundus Camera Aurora”, fornita dalla Presidenza Nazionale UICI. Lo strumento consente di effettuare un rapido screening e la valutazione dello stato delle strutture interne del bulbo oculare, in particolare retina e testa del nervo ottico, e quindi del fondo oculare. L’esame del fondo oculare permette di diagnosticare le patologie più frequenti: il distacco del vitreo e della retina, la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare. Inoltre, il dispositivo è in grado di rilevare la presenza di altre malattie (come, per esempio, i tumori del cervello) e di trasmettere telematicamente l’immagine agli specialisti per una refertazione in tempo reale. Inoltre, nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30, anche quest’anno, è stato allestito un gazebo IAPB per la distribuzione di materiale divulgativo relativo alla prevenzione della cecità.

Prevenire è infatti fondamentale e quindi bisogna sottoporsi a controlli periodici e adottare uno stile di vita sano. L’informazione e la prevenzione sono allora due momenti indispensabili per proteggere la salute degli occhi, come sottolineano lo spot della campagna di quest’anno, L’istinto ci porta a proteggere la vista. La prevenzione ci aiuta a farlo, e il video a supporto che ammonisce: Tieni d’occhio i tuoi occhi.

La prevenzione innanzitutto, come sostiene con convinzione il Presidente UICI di Enna Santino Di Gregorio, e la sua importanza sono due temi su cui la Sezione Territoriale si impegna costantemente e con provata professionalità sul territorio, al fine di arginare il rischio dell’insorgenza di alcune patologie oculari spesso gravi e degenerative che conducono alla cecità.

Dell’impegno dell’UICI di Enna e della continua ricerca e del costante aggiornamento dei professionisti del CERVi della Sezione è testimonianza la partecipazione ogni anno al tradizionale appuntamento scientifico e formativo UICI-AMGO, che quest’anno si è tenuto il 13 e 14 settembre, a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, e che ha avuto per titolo Le stagioni della Vista. La continuità delle cure in oftalmologia. L’evento ha ospitato una relazione e una tavola rotonda sul Registro Nazionale D.A.Re Invat alla cui elaborazione il CERVi di Enna concorre grazie all’ortottista, dottoressa Alessia Di Simone.

In Italia, l’Istituto Nazionale per la Valutazione dei Dispositivi e delle Tecnologie (INVAT) ha sviluppato il Registro Dispositivi e Ausili (D.A.Re) nel 2019, per raccogliere dati riguardanti persone con disabilità visive seguite in diversi servizi di riabilitazione visiva sul territorio nazionale, integrando informazioni su tecnologie e ausili, prestazioni visive e questionari sulla qualità della vita. La riabilitazione visiva, tra l’altro, supporta le persone nell’affrontare la perdita della vista e le sue conseguenze sulla vita quotidiana, inclusi aspetti sociali e psicologici. Si è verificato oltretutto che l’uso di ausili, in particolare dispositivi elettronici, smartphone e tablet, è associato a una migliore qualità della vita correlata alla salute misurata con il questionario delle Attività della Vita Quotidiana Strumentali (IADL), strumento utile anche per esplorare diversi aspetti della vita quotidiana, aiutando a identificare problemi che richiedono trattamento o assistenza.