Autore: Eugenio Saltarel
Il 3 marzo scorso abbiamo avuto la terza
riunione della Direzione Nazionale di quest’anno; eravamo tutti presenti salvo
Marco Condidorio. Avremmo dovuto riunirci a Bari, ma gli eventi collegati al
Coronavirus ci hanno fatto rinviare anche questa tappa del tour per il Centenario,
obbligandoci alla riunione a Roma nella nostra sede nazionale. Dopo aver
approvato i verbali delle sedute precedenti, siamo passati ad esaminare gli
atti di cui prendere visione:
Il progetto per il prossimo convegno sul
lavoro;
La richiesta della FAND per un altro
nostro rappresentante;
Il verbale del comitato nazionale dei
fisioterapisti;
La richiesta di Firenze per il servizio
di pulizia dei locali del centro del Libro Parlato;
Il verbale della commissione per la
pensionistica;
Il documento che illustra la situazione
dell’Istituto di Lecce, la discussione della causa proposta dall’Unione,
trasferita per competenza a Milano, rischia la prescrizione per scadenza dei
termini, motivo per il quale è stato deciso di non procedere alla relativa
costituzione dell’Unione come parte civile.
Il terzo punto all’odg riguardava gli
effetti del Covid19 sulla vita associativa: preso atto di quanto realizzato dal
punto di vista igienico-sanitario in sede nazionale, immaginando che ugualmente
si sia proceduto nelle sedi territoriali in attuazione delle decisioni
governative, abbiamo deciso di chiedere a tutte le sezioni di provare a
garantire lo svolgimento delle assemblee di primavera entro la data del 30
aprile, magari spostando in là quelle che dovranno essere rinviate,
riservandoci di autorizzare quelle sezioni che a causa del contagio dovessero
oltrepassare tale data, dietro presentazione di una loro richiesta alla sede
nazionale.
Abbiamo poi affrontato lo stesso
argomento circa le attività del nostro Centenario. Finora si sono svolte le
tappe del tour di Catania, Catanzaro e Potenza, poi ci siamo dovuti fermare per
l’impossibilità di organizzare momenti pubblici di incontro debitamente
partecipati soprattutto dalle scuole; contiamo di riprendere da Firenze a metà
marzo, sempre che la situazione ce lo consenta. Le tappe che non potremo
effettuare vedremo se sarà possibile recuperarle dopo la metà di maggio e nella
seconda metà di settembre. Pensiamo di mantenere i momenti al Salone del libro
di Torino, la manifestazione a Roma, quella a Cagliari in concomitanza con la
riunione del Consiglio nazionale e la notte viola il primo venerdì di luglio.
Proporremo alle sezioni diverse modalità per l’utilizzo dell’invenduto dei cubi
di dolciumi attraverso loro iniziative con apposito comunicato. Abbiamo preso
visione delle spese sostenute fino ad oggi per realizzare una parte di questo
progetto.
Quindi ci siamo organizzati per redigere
la relazione delle nostre attività nel 2019, da sottoporre all’approvazione del
Consiglio nazionale il prossimo 24 aprile, dandoci l’incarico per ognuno di
preparare un breve riassunto sul proprio lavoro, in modo da presentarlo al
Presidente in tempo utile perché possa omogeneizzare il tutto e portarlo alla
nostra approvazione il prossimo 9 aprile.
Abbiamo ripreso il piano per il convegno
sul lavoro che si terrà a Roma tra la fine di maggio e i primi di giugno,
probabilmente durante una giornata, in cui verranno esaminate tutte le
possibilità di lavoro per chi ha problemi alla vista alla luce dell’attuale
situazione sociopolitica.
È stata poi la volta dell’esame della
situazione venutasi a creare con l’utilizzo del programma lpmanager, di
fondamentale importanza per l’utilizzo del servizio da parte dei fruitori del
Libro Parlato. Il problema principale è costituito dal fatto che questo
programma dà ad ogni opera un codice di massimo cinque cifre, mentre stiamo per
arrivare alla necessità di avere codici di sei cifre; si rende quindi
necessario aggiornare questo programma e, per questo, abbiamo incaricato con un
contratto la sezione territoriale di Brescia.
Sempre per il servizio di download
digitale del Libro Parlato finalmente abbiamo definito l’assegnazione del residuo
dei contributi alle sezioni che mettono questo servizio a disposizione dei soci
per il 2018; quindi abbiamo definito i criteri per i contributi del 2019, anno
in cui si sono aggiunte anche le sezioni siciliane che prima erano organizzate
diversamente; per il 2020 abbiamo anche definito un contributo di 5.000 euro
alle nuove sezioni che vorranno aggiungersi alle 95 che già oggi effettuano
questo servizio.
Abbiamo poi affrontato il tema della
pensionistica.
Il problema che si verifica è
rappresentato dal fatto che l’Inps, con propria decisione autonoma, non
riconosce ai lavoratori non vedenti o invalidi civili oltre l’80% le
agevolazioni per i limiti di età per accedere al trattamento di pensione. Il
problema riguarda, peraltro, solo i lavoratori privati il cui trattamento di
pensione viene calcolato integralmente con il sistema contributivo. La
Direzione ha autorizzato la presentazione di un ricorso amministrativo per
cercare di ottenere dall’Inps un’adeguata motivazione del provvedimento
adottato. Lo spazio ridotto non mi consente di scendere in ulteriori dettagli
che saranno forniti attraverso i normali canali di comunicazione, data la
complessità della materia.
Partendo dalla situazione venutasi a
creare a Lecce, dove una nostra socia si è vista negare il godimento di
arretrati di pensione perché il tribunale non ha riconosciuto la validità della
sua firma apposta sulla procura in favore del proprio legale, abbiamo deciso di
intraprendere quanto necessario per garantire il rispetto della legge italiana
in favore del nostro potere di firma.
La compagnia teatrale Berardi-Casolari
ci ha richiesto un contributo economico a sostegno di una loro attività nei
confronti di varie sezioni territoriali per coinvolgere in attività teatrali
persone con problemi di vista; la compagnia è molto conosciuta ed apprezzata
anche all’interno della nostra associazione, avendo preso parte alla
manifestazione del premio Braille 2019, alle manifestazioni a Catania per il
nostro Centenario eccetera. È stato deciso di erogare un contributo in favore
di quelle sezioni che decidessero di aderire all’iniziativa della compagnia sul
proprio territorio.
Gli ideatori dell’applicazione Blindnet
ci hanno chiesto un sostegno in cambio del quale offrirebbero l’accesso
all’applicazione ai nostri soci gratuitamente. Trattandosi di una applicazione
che vuole mettere insieme le richieste di chi ha problemi alla vista, con la
disponibilità di volontari ad approntarle, abbiamo deciso di svolgere un
periodo di approfondimento per conoscere bene il funzionamento di questo strumento,
in modo da poter poi intervenire, offrendo a tutti i soci un servizio veramente
efficiente.
Abbiamo poi preso atto della necessità
di nominare un nostro secondo rappresentante all’interno del Forum del terzo
settore: Forum che si occupa di riunire tutti gli interessati all’attuazione
piena della legislazione su questo argomento, dando al Presidente l’incarico di
individuare una persona competente in questa materia, nostra socia, residente a
Roma o nel Lazio in modo che possa garantire sempre la sua presenza negli
incontri del Forum.
Abbiamo quindi deciso di rinnovare il
contratto integrativo aziendale sottoscritto con la rappresentanza sindacale
dei dipendenti della sede nazionale.
Sulla base della questione sollevata dal
Consiglio regionale pugliese, circa la copertura assicurativa necessaria per la
partecipazione ad alcuni bandi per finanziamenti pubblici a livello regionale o
di altri enti pubblici territoriali, la Direzione ha deciso di affidare al
Presidente l’incarico di individuare i mezzi più opportuni per fornire le
garanzie necessarie a tale scopo.
Per il patrimonio abbiamo esaminato le situazioni
riguardanti le sezioni di: Bolzano, Brindisi, Parma e Taranto; mentre per i
contributi le richieste del gruppo sportivo lucano e della regione Liguria.
Per quanto riguarda il personale abbiamo accolto due
richieste di modifiche dell’orario di lavoro. Abbiamo poi ratificato le deliberazioni
d’urgenza assunte dal Presidente per piccoli contributi alle sezioni di Vibo
Valentia e Crotone, nonché per la sospensione delle attività del Centenario a
causa del Covid19.
Successivamente abbiamo dato il nostro assenso a
proseguire nel tentativo di ristabilire la nostra presenza numericamente paritaria
all’interno della direzione dell’Agenzia per la Prevenzione della cecità.
Infine, per le comunicazioni:
Il Presidente ci ha informato che Consuelo Gallani,
componente della segreteria del Presidente, nel mese di maggio ci lascerà per
andare in pensione, accompagnata da tutti i nostri auguri;
Legname: che la campagna di Santa Lucia ad oggi ha
visto 743 donazioni per circa 20.000 euro;
Pimpinella: della sua partecipazione al convegno sulla
pluridisabilità organizzato nel Lazio dall’Anffas e alla Giornata nazionale del
Braille all’università Sapienza di Roma;
Caravello: sul commissariamento della sezione di Monza-Brianza
e sulla situazione di quella di Lodi;
Girardi: ha espresso soddisfazione perché la sezione
di Trento di cui è commissario straordinario è riuscita a mettere in affitto
anche l’ultimo appartamento del patrimonio affidato alla sua gestione; mentre
il rapporto con il funzionario dell’Anmil per l’approfondimento delle pratiche
di pensione più complicate deciso nell’ultima riunione della Direzione sta
dando i primi ottimi frutti.
Alle 13,45 i lavori, iniziati alle 8,45, si sono
conclusi.