Torino – Conoscere i sensi e avvicinarsi alla disabilità visiva. L’I.Ri.Fo.R. Torino per le scuole elementari

Prendere confidenza con i propri sensi, a cominciare da quelli più trascurati, scoprire modi alternativi di leggere il mondo e avvicinarsi alla vita delle persone con disabilità visiva. C’è tutto questo nei percorsi che l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, attraverso l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) propone alle scuole elementari del capoluogo piemontese. Da oltre dieci anni l’associazione organizza esperienze formative per i più piccoli, incontrando un successo sempre crescente: nell’anno scolastico 2016-2017 sono coinvolti più di 750 alunni. Tre sono i percorsi previsti, tutti inseriti nel progetto “Crescere in città” del Comune di Torino: si concentrano su aspetti diversi, ma hanno in comune la concretezza. Toccare con mano, sperimentare, incontrare: ecco le azioni chiave.
Il primo percorso, il più richiesto, si intitola “I nostri amici sensi” ed è articolato in tre incontri da due ore ciascuno. Si integra nel programma curricolare di scienze e lavora sull’interdipendenza delle percezioni sensoriali. E’ dimostrato che, in una persona normodotata, oltre il 90% delle informazioni quotidiane vengono assorbite attraverso la vista. Ma è davvero il solo modo possibile per esplorare il mondo? Ai bambini viene chiesto di chiudere gli occhi e toccare oggetti per concentrarsi sulle possibilità del tatto. Analogo lavoro riguarda gli aromi, i sapori, le percezioni uditive. Queste esperienze diventano lo strumento per riflettere sulla vita di chi, non potendo usare la vista, deve affidarsi esclusivamente ai sensi alternativi. Emergono limiti, fatiche, ma anche insospettabili punti di forza, soprattutto nell’ultima parte del percorso, in cui ci si confronta con la vita quotidiana dei ciechi.
Il secondo percorso si chiama “Conoscere il buio”, dura 8 ore ed è incentrato, più nello specifico, sulla disabilità visiva. I bambini vengono invitati a mettersi, per qualche istante, nei panni di chi non vede. Scoprono, tra l’altro, che accanto alla cecità esiste l’ipovisione (cioè una grave compromissione della vista che può avere caratteristiche molto diverse), prendono confidenza con gli strumenti usati nel quotidiano dai disabili visivi, fanno esperienza di mobilità e accompagnamento, riflettono su quale sia il modo migliore per relazionarsi con chi non vede o vede poco. Infine il percorso “Vedo con le mani” prevede la realizzazione di tavole tattili e disegni in rilievo, usando materiali comuni. Partendo da un racconto o da una poesia, la classe realizza un libro inclusivo, che poi viene scritto sia con caratteri ingranditi, sia in braille (l’alfabeto a sei punti in rilievo usato da chi non vede). Tutti i percorsi prevedono la partecipazione di persone non vedenti, che dialogano con i bambini insieme al personale I.Ri.Fo.R.
«In un mondo dominato dall’immagine e dalla virtualità, mettere al centro azioni come il toccare e l’ascoltare ci sembra importante – sottolinea Franco Lepore, presidente UICI I.Ri.Fo.R. Torino – Inoltre riteniamo che il contatto con la disabilità visiva sia un’occasione di crescita per tutti e siamo felici che questo possa avvenire con bambini piccoli: infatti, a richiedere i nostri percorsi, sono spesso i primi bienni della scuola elementare. Grazie alla fruttuosa collaborazione col Comune di Torino, abbiamo la possibilità di coinvolgere gli adulti di domani, perché crescano nella cultura dell’inclusione e dell’equità. Anche in poche ore si può seminare molto».

Vedo  con le mani - libro tattile

Vedo con le mani – libro tattile

In arrivo i primi test di accessibilità della “carta del prof”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Qualche settimana fa, vi avevo lasciato con i miei tanti e preoccupati interrogativi circa la “presunta” inaccessibilità della nuova “carta del prof” e delle relative modalità di registrazione allo SPID per i docenti con disabilità visiva.
Ebbene, è mio piacere informarvi e per questo li ringrazio sentitamente, che il “preziosissimo” Gruppo di lavoro OSI (Osservatorio siti Internet) dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, magistralmente coordinato da Vincenzo Zoccano e con la competente responsabilità operativa di Massimiliano Martines, recependo immediatamente le richieste dell’I.Ri.Fo.R., effettuerà in questi giorni i primi test di verifica di accessibilità della “card del docente” e dello SPID.
Presto vi documenteremo e daremo conto dei risultati di tali “primi controlli del gruppo OSI dell’UICI ma, con questo articolo, vogliamo preliminarmente precisare che il discorso dell’accessibilità del web ai disabili visivi non dipende solo dalla corretta programmazione e scrittura del sito Internet, ma le variabili che si frappongono possono essere molteplici.
Infatti, come è noto, oggi la tecnologia è in costante mutamento, fondamentalmente per due ordini di ragioni: la prima è legata alla sicurezza intrinseca, che necessita di un aggiornamento continuo, la seconda è legata all’uso di soluzioni sempre nuove ed efficaci, in cui il focus della progettazione si sta spostando verso il mondo del mobile sia esso tablet che smartphone.
Ed ovviamente, tale “vorticoso” cambiamento tecnologico non sta risparmiando neppure la disabilità.
Ne consegue che anche le tecnologie assistive per i minorati della vista (sintesi vocale o screen reader in primis) e la formazione al loro utilizzo devono essere costantemente adeguate, e da ciò non si può prescindere.
Ciò significa che, con il web di oggi, non è più pensabile utilizzare screen readers datati ma è indispensabile usare loro versioni molto recenti ed “updated”.
Solo per fare un esempio, con lo sviluppo dei siti in HTML 5 e un PC con Windows 10, si deve usare Jaws (sintesi vocale più frequente ed adoperata dai ciechi e dagli ipovedenti) dalla versione 17 in poi, ossia le più recenti.
Quanto sopra specificato, deve essere considerata una “condicio sine qua non” per i disabili visivi, al fine di poter utilizzare in maniera corretta le applicazioni  web oggi presenti sul mercato, ivi incluso il servizio SPID.
Per assurdo, i siti delle Pubbliche Amministrazioni(come ad esempio il nuovo Portale della “card del docente”) potrebbero essere “fruibili ed usabili” dai disabili visivi, ma risultare loro inaccessibili, se essi non sono in possesso di software e sintesi vocali aggiornati e di “ultima generazione”.
Va chiarito, inoltre, che lo SPID è solo un sistema di riconoscimento per l’accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione, i quali devono comunque essere accessibili. In caso contrario lo SPID non potrà essere mai utilizzato dagli insegnanti ciechi ed ipovedenti.
Tornando ai test di verifica di accessibilità dello SPID connesso alla nuova “carta del prof”, gli amici del gruppo OSI dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti intendono seguire le due diverse seguenti fasi:
Fase 1: Alcuni ragazzi del gruppo OSI effettueranno una richiesta di SPID (in alcuni casi anche a pagamento). Quindi verrà prodotto un report in cui saranno indicate le problematiche emerse.
Questa procedura potrebbe essere un punto di partenza, ma si tenga conto che la modalità di richiesta differisce in rapporto all’erogatore del servizio che si sceglie.
Al riguardo, si suggerisce di consultare questo sito: http://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Infine, sulla scorta dei risultati ottenuti, sarà necessario attivare un tavolo di lavoro con le quattro aziende che erogano questo servizio (Poste Italiane, Infocert, Tim e Sielt ID).
Durante questa prima fase dei controlli, bisognerà tenere conto dei tempi dell’evasione della richiesta dell’attribuzione dell’Identità Digitale (non conforme per tutti i quattro fornitori) ma, da essa, il gruppo OSI potrà avere certamente un primo input tecnico da cui partire al fine di gestire un approfondimento con i quattro gestori.
Fase 2: La convocazione di un tavolo tecnico tra l’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti con l’Amministrazione scolastica ed i quattro fornitori di servizio SPID, a cui dovranno essere spiegati gli obiettivi di “accessibilità dell’UICI, nell’unico e superiore interesse degli utenti disabili visivi.
Infatti, solo una fattiva sinergia, un confronto costante ed una continua e costruttiva collaborazione tra la P.A. e le associazioni di e per persone con disabilità può far si che le soluzioni adottate sul tema dell’accessibilità anche digitale, da episodiche ed emergenziali, diventino finalmente strutturali, permanenti e, soprattutto, “for all”.

Irifor Trentino – “Testa i tuoi sensi”

IRIFOR a Expo Riva Hotel con ASPI Trentino
È stata inaugurata ieri la 41esima edizione di Riva Expo Hotel, presso il quartiere fieristico di Riva del Garda, il tradizionale appuntamento per il settore dell’ospitalità e della ristorazione professionale.
Girando tra i padiglioni della fiera, una novità è sicuramente rappresentata dal percorso sensoriale che la Cooperativa IRIFOR ha allestito in collaborazione con la sezione trentina di ASPI, l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana.
“Testa i tuoi sensi” regala al pubblico la possibilità di cimentarsi con le varie tappe del percorso al buio, per riconoscere prodotti e oggetti, affidandosi esclusivamente agli altri sensi (tatto e olfatto su tutti) oltre la vista. Le guide cieche e ipovedenti accompagnano i visitatori che entrano dunque in contatto con la disabilità visiva, conoscendone i limiti ma anche le potenzialità e potendo cogliere le sfumature sensoriali specifiche di alcuni prodotti alimentari.
La prima giornata di fiera ha accolto più di duecento persone all’interno del percorso, tra addetti del settore, curiosi e famiglie con bambini. Il direttore di IRIFOR, Ceccato, si dice soddisfatto dell’iniziativa organizzata con gli amici di ASPI Trentino: “Per la nostra Cooperativa è un’occasione per farci conoscere e un modo diverso di presentare i prodotti alimentari. Il pubblico è molto curioso e per noi ciechi e ipovedenti è un modo per entrare in contatto con la gente e dimostrare che la disabilità visiva permette di usare gli altri sensi per una vita serena e appagante”.
Il percorso sensoriale sarà attivo anche lunedì 6 e martedì 7 (fino alle 18) e mercoledì 8 febbraio (fino alle 17).

Sintesi dei lavori del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. del 27 Gennaio 2017, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il giorno 27 gennaio 2017 alle ore 21.00 si è riunito in audioconferenza tramite il sistema Talkyoo, il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R.
Erano presenti il Direttore scientifico Gianluca Rapisarda ed i componenti Marino Attini, Laura Corsi, Elisabetta Franchi, Mirella Gavioli e Giuseppe La pietra.
Risultano assenti i componenti: Gaetano Cimmino e Giuseppe Mannino.
Assiste ai lavori il Consigliere di amministrazione Nazionale Maria Mencarini.
Il Direttore Scientifico, constatata la regolarità della convocazione e della seduta, dà atto della presenza dei suddetti componenti, ai quali porge il benvenuto, e dà inizio ai lavori alle ore 21,00.
Si passa a trattare il punto
1) Approvazione verbale della seduta del25 Ottobre 2016.
Il verbale della riunione del 25 Ottobre 2016 viene approvato dall’unanimità dei presenti.
2) Comunicazioni del Direttore Scientifico.
Il Direttore Scientifico saluta i presenti a nome del Presidente Nazionale Mario Barbuto e del Vice Presidente Nazionale Massimo Vita che, per sopraggiunti indifferibili impegni istituzionali, non possono presenziare alla riunione alla quale, comunque, in rappresentanza del CDAN, assiste la Consigliera Maria Mencarini.
informa che partecipa all’incontro pure il neocomponente il Comitato Tecnico Scientifico Marino Attini, ipovedente, Presidente della Sezione UICI di Trieste e da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni tecnologiche al servizio dell’autonomia e della mobilità delle persone con disabilità visiva.
Il componente Attini ringrazia per le belle parole e si augura di poter svolgere insieme a tutto il CTSN un proficuo lavoro nell’interesse dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Il Direttore Rende noto al Comitato tecnico Scientifico che, nella seduta del 13 Gennaio 2017 u.s.,il CDAN, su impulso del Vice Presidente Vita, ha approvato un’importante Convenzione con L’ANIOMAP (Associazione Nazionale degli Istruttori di Orientamento, Mobilità ed Autonomia personale).
Il Direttore scientifico aggiunge che si augura che il suddetto accordo con ANIOMAP ed il supporto operativo della componente Corsi potranno servire a “partorire” finalmente lo svolgimento di quei corsi formativi per Istruttori di Orientamento e Mobilità ( di cui il CDAN si sta occupando da un po’ di tempo), riferendosi in particolare a quelli proposti dalla Toscana e dalla Sardegna, attraverso l’erogazione di appositi fondi regionali.
Il Direttore Rapisarda notizia il Comitato anche dell’avvenuto accreditamento dell’I.Ri.Fo.R. Centrale tra gli Enti iscritti nell’elenco del nuovo “Portale” del MIUR, relativo alla “carta del prof”. Tale accreditamento consentirà al nostro Istituto di poter erogare a pagamento i corsi formativi legati alla “carta del prof”, da destinare a tutti i docenti di ruolo, curricolari e per il sostegno.
Il Direttore specifica che, in ogni caso, tali iniziative di formazione dovranno essere autorizzate, validate e certificate dall‘I.R.i.Fo.R. Centrale, ai sensi dell’art 29 dell’O.M. 169 del 1996. Le strutture territoriali potranno erogare i corsi per la “carta del prof” fino al 28 Maggio p.v.
Il Direttore Rapisarda comunica altresì ai presenti che la sede operativa di Pesaro, presieduta dalla Consigliera Nazionale Mencarini, in stretta sinergia con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, ha recentemente inaugurato un Master universitario di I° livello di 1500 ore in “Pedagogia speciale e Didattica inclusiva per alunni con disabilità sensoriale”, con il rilascio finale di 60 cfu. Afferma che tale Corso universitario, a suo avviso, va perfettamente nella direzione della formazione di quella figura di I° livello a supporto degli allievi disabili sensoriali, di cui ultimamente si sta occupando il Network per l’Inclusione Scolastica dell’UICI e consistente nel cosiddetto “educatore alla comunicazione per i disabili sensoriali” (profilo, tra l’altro, già previsto dall’art 13 comma 3 della legge 104 del 1992).
Il Direttore scientifico rende inoltre edotti i componenti il CTSN che il Consiglio di amministrazione nazionale ha apportato alcune modifiche al regolamento degli Albi Nazionali dell’Istituto. In sintesi, per iscriversi agli Albi Nazionali dell’I.Ri.Fo.R. non sarà più necessario versare una quota d’iscrizione, così come parimenti gli operatori già inseriti non dovranno più pagare una quota per rinnovare l’iscrizione.
Per potersi iscrivere ai nostri Albi Nazionali basterà inviare una richiesta corredata di C.V. e sostenere un esame.
Il Direttore Rapisarda precisa che, su indicazione del Presidente Barbuto e del Vice Presidente Vita, a differenza del passato, per garantire una formazione permanente ed un’elevata professionalità degli iscritti agli Albi Nazionali sarà fatto loro obbligo di conseguire almeno 30 crediti formativi ogni anno. Dal canto suo, l’Istituto dovrà fornire loro continue e sistematiche occasioni formative e di aggiornamento, provvedendo altresì alla promozione dei nostri Albi presso gli Enti potenzialmente interessati (istituzioni scolastiche, cooperative socio-culturali, Enti di formazione, servizi socio-educativi territoriali, ecc…). Un’altra novità importante degli Albi riguarda la possibilità di sottoporre i nostri operatori a periodiche verifiche (per grandi linee triennali), al fine di valutare la persistenza del possesso delle competenze da loro già acquisite.
Infine, il Direttore Rapisarda informa il Comitato Tecnico Scientifico che, nella riunione dello scorso 13 Gennaio 2017, il CDAN ha pure deliberato una Convenzione con il prestigioso Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che rilancerà certamente le attività scientifiche e di ricerca dell’I.Ri.Fo.R. Centrale.
I componenti ilComitato prendono atto con apprezzamento ed approvazione dei riferimenti del Direttore innanzi sintetizzati e confermano la piena disponibilità a collaborare alle iniziative esposte.

4) Ipotesi di Bandi Nazionali.
Relativamente a tale punto all’o.d.g. il Direttore scientifico rammenta ai presenti che il CDAN, spinto in tal senso dal Presidente Mario Barbuto e dal Vice Presidente Massimo Vita, ha cambiato radicalmente il suo “modus operandi” nei confronti delle sedi periferiche. Infatti, da ora in poi, nel rispetto dei più moderni criteri di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità nell’erogazione dei fondi dell’Istituto, per poter ottenere cofinanziamenti da parte della sede Centrale, le strutture operative dovranno partecipare a Bandi Nazionali che riguarderanno specifiche iniziative formative, orientative e di ricerca.
Al CTSN l’”oneroso” ma anche “onorevole” compito di formulare le bozze di tali Bandi Nazionali, da proporre al CDAN per la definitiva approvazione.
Il Direttore ringrazia sentitamente il CTSN per la fattiva collaborazione ed il prezioso contributo apportato ai fini della predisposizione delle bozze di tali Bandi Nazionali e riferisce che esse saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio di amministrazione nazionale nella seduta del 17 Febbraio p.v.
Il Direttore scientifico elogia in particolare i documenti inseriti nella cartella di Dropbox del Comitato dalla componente Franchi, dal componente La Pietra e dalla componente Gavioli. Tutt’è tre i componenti, infatti, hanno prodotto interessanti e qualificati contributi, concernenti le seguenti tematiche:
Intervento precoce (bozza di bando preparata da Elisabetta Franchi;
Campi educativi-riabilitativi (bozza predisposta da Giuseppe La Pietra);
Corso di e.c.m. per terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (proposto da Mirella Gavioli)
Dopo l’illustrazione delle sopraccitate iniziative da parte del Direttore e dei rispettivi promotori e dopo ampia ed approfondita discussione, il CTSN decide di sottoporre all’approvazione del CDAN le bozze di Bandi Nazionali di seguito riportate:
Intervento precoce nei confronti di bambini in età evolutiva (0-3 anni).
Su suggerimento del Direttore, si stabilisce di destinare tali interventi a 15 utenti per le Regioni più grandi ed a 10 utenti per le Regioni più piccole. Il budget a disposizione sarà di 20000 Euro per le Regioni più piccole e di 30000 Euro per le Regioni più grandi.
La componente Elisabetta Franchi propone di articolare tali progetti attraverso un primo ciclo di almeno 12 incontri ambulatoriali di un’ora ciascuno, un secondo ciclo di 3-5 incontri domiciliari di due ore, un terzo ciclo “laboratoriale” di costruzione di attività ludiche e di svago ed infine un ciclo conclusivo di 3-5 incontri finalizzati all’elaborazione delle esperienze maturate durante l’intero intervento abilitativo-riabilitativo.
Il Direttore sottolinea inoltre l’importanza che tali cicli siano tenuti da un’equipe “pluridisciplinare di operatori (psicologo, oculista, neuropsichiatra infantile, terapista della riabilitazione, psicomotricista, logopedista e naturalmente tiflologo) e che tale “equipe” venga possibilmente integrata da un “terapista della riabilitazione visiva”.
A tal proposito, aggiunge che dovrà essere particolare cura del CTSN dell’Istituto puntare alla promozione di iniziative finalizzate alla formazione di queste nuove figure professionali, capaci di interventi specifici nel settore della riabilitazione visiva, anche in presenza di minorazioni aggiuntive.
Campi educativi-riabilitativi.
Il Direttore, prendendo spunto dal prezioso contributo prodotto dal componente La Pietra, fa approvare al CTSN una proposta di Bando Nazionale che preveda due tipologie di “campi educativi-riabilitativi” e cioè uno destinato ai ragazzi scolarizzati ed universitari ed uno agli adulti pluriminorati.
Per questo verranno prese in considerazione nell’ordine:
Campi interregionali;
Campi presentati dalla sede regionale I.RI.FO.R.;
Campi interprovinciali presentati previo accordo tra più sedi provinciali I.RI.FO.R.;
Campi presentati da una singola sede provinciale I.RI.FO.R.
Saranno ammesse al cofinanziamento le proposte di campi che:
1) abbiano un cofinanziamento pari almeno al 50% del costo previsto;
2) prevedano la presenza tra i partecipanti al campo per ragazzi scolarizzati e universitari, anche di soggetti con minorazioni aggiuntive;
3) coinvolgano preferibilmente gruppi omogenei per fasce di età;
4) abbiano una durata compresa tra i 10 ed i 14 gg.;
5) dispongano di assistenti/educatori / partecipanti con un rapporto:
* di 1/1 in riferimento al numero dei soggetti con minorazione aggiuntiva;
* da 1/2 a 1/3, in riferimento al numero dei soggetti con sola minorazione visiva;
6) prevedano che la retribuzione lorda degli assistenti/educatori, con un impegno full time, non superi € 85 giornalieri;
7) garantiscano che la presenza ed il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapeuti, esperti in educazione ritmico/musicale, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) sia commisurata e congruente agli obiettivi e alle attività previste; in ogni caso, quando si tratta di liberi professionisti, la loro retribuzione lorda oraria non potrà superare l’importo previsto dal vigente vademecum dell’Istituto.
Il budget a disposizione per i “campi educativi-riabilitativi” è di 500000 Euro.
In merito alla proposta di corso e.c.m. per massofisioterapisti e terapisti della riabilitazione non vedenti sul trattamento del dolore cronico causato da traumi dell’apparato scheletrico e muscolare, presentato da Mirella Gavioli, pur lodandone la qualità dell’offerta formativa, il Direttore propone che, ai fini della definizione della copertura finanziaria e del periodo di svolgimento del corso de quo, il progetto della componente Gavioli venga trasmesso al CDAN, che deciderà il da farsi, subito dopo l’approvazione dei sopraccitati due Bandi Nazionali, sulla base della residua disponibilità di cassa.
In conclusione, il Direttore Rapisarda comunica ai presenti che, su suggerimento del Presidente Barbuto e del Vice Presidente Vita, il Consiglio di amministrazione nazionale ha pure posto attenzione particolare alla formazione tiflopedagogica degli insegnanti e degli educatori, anche alla luce del recente Piano di Formazione Obbligatoria dei docenti di ruolo e delle novità introdotte per la formazione iniziale ed in servizio degli insegnanti dal “neonato” Decreto 378 sull’inclusione scolastica. A tal proposito bene ha fatto la componente Franchi nell’aver predisposto due ipotesi di Bandi Nazionali relativi all’attivazione di un corso di formazione tiflodidattica di “base di 150 ore ed uno “avanzato” di 600 ore, entrambi da erogare su piattaforma on line ed in modalità “mista” (in presenza ed in FAD).
Per tale motivo, il Direttore scientifico propone che tali interessantissime proposte della Franchi, di cui apprezza il qualificato piano di studi e l’efficacia degli obiettivi formativi, vengano solo temporaneamente rinviate, in attesa di diventare i “primi” preziosi contenuti didattici dell’ormai “nascitura” nuova piattaforma E-Learning dell’Istituto.
I punti 3) Comunicazioni del Vice Presidente e 5) Varie ed eventuali
non vengono trattati, perché il Vice Presidente Vita risulta assente alla riunione per motivi istituzionali e perché nessun’altra proposta od iniziativa viene evidenziata.
Il Comitato stabilisce di tenere la prossima riunione in presenza.
Non essendovi null’altro da discutere, il Direttore Scientifico dichiara chiusa la seduta alle ore 22,30.

 

Borse di studio Francesco Gatto – Proclamazione vincitori

Si è concluso il secondo concorso per l’assegnazione delle tre borse di studio in memoria del prof.  Francesco Gatto che l’I.Ri.Fo.R. ha messo a disposizione di giovani laureati con tesi inerenti le tematiche dell’inclusione scolastica con particolare riferimento agli alunni con disabilità visiva.
Al concorso hanno risposto n.4 giovani e l’esito dell’esame dei lavori presentati, effettuato dall’apposita  Commissione esaminatrice, è stato formulato sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
• voto di laurea;
• livello di congruità dell’elaborato con le finalità del concorso (inclusione)
• livello di innovatività dei contenuti ( temi di ricerca ed esperienza diretta).
• attribuzione di 10 punti per ogni criterio
come qui di seguito sintetizzato:
-Vanessa Cascio:
Voto di laurea: 10,
Livello di congruità: 10,
Livello di innovatività: 9,
Punteggio totale: 29/30
-Comini Vanessa:
Voto di laurea: 10,
Livello di congruità: non valutabile,
Livello di innovatività: non valutabile,
Punteggio totale: non valutabile.
-Traetta Anna Rosa:
Voto di laurea: 10,
Livello di congruità: 9,
Livello di innovatività: 8,
Punteggio totale: 27/30
-Nuzzi Chiara Imma: Voto di laurea: 10,
Livello di congruità: 6,
Livello di innovatività: 6,
Punteggio totale: 22/30;
Sulla base del punteggio totale attribuito, è stata redatta la graduatoria di merito e risultano vincitrici delle tre borse di studio le seguenti candidate:
• Cascio Vanessa: 3000,00 €.
• Traetta Anna Rosa: 2.000,00 €.
• Nuzzi Chiara Imma: 1.000,00 €.
Le tesi delle partecipanti, previa loro autorizzazione, verranno pubblicate a breve sul sito dell’Istituto.
La proclamazione ufficiale dell’assegnazione delle borse di studio avverrà a Pistoia, presso la Sala Maggiore  del Palazzo Comunale – Piazza del Duomo, n. 1, il 18 febbraio p.v., nel corso della manifestazione celebrativa della Giornata Nazionale del Braille e di presentazione degli eventi e delle attività organizzate dall’Istituto.

Resoconto del Consiglio di Amministrazione Irifor del 13 gennaio 2017, Massimo Vita e Maria Mencarini

Autore: Massimo Vita e Maria Mencarini

Il giorno 13 gennaio si è riunito il primo Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’ I.Ri.Fo.R. dell’anno 2017.
La riunione si è svolta, nella sede nazionale di via Borgognona e ha visto la partecipazione di tutti i consiglieri e il collegamento telefonico del Presidente Nazionale.
Il Consiglio presieduto e coordinato dal Vice Presidente Nazionale Massimo Vita si è occupato in primis della riorganizzazione della struttura centrale completando un percorso di osservazione e ristrutturazione iniziato da qualche mese.
Il Consiglio ha deciso di non nominare il Segretario Generale, possibilità prevista dal nuovo Statuto, e di istituire, nel contempo, la Segreteria del Consiglio, cui sono stati attribuiti compiti più concreti rispetto al passato ed altri in collaborazione con la Presidenza Nazionale della U.I.C.I. L’I.Ri.Fo.R. e la U.I.C.I. hanno, di recente, stipulato un Protocollo per l’ottimizzazione delle risorse e il miglioramento dei servizi offerti alle strutture periferiche dell’ I.Ri.Fo.R. e della U.I.C.I. stessa: in attuazione di questa intesa i Servizi di Protocollo, Archiviazione e di Amministrazione saranno condivisi; è stato potenziato il Settore della Formazione e Progettazione, individuandolo quale elemento centrale tra gli obiettivi dell’Istituto e prevedendone l’ampliamento delle funzioni, in sinergia con la struttura interna alla Presidenza Nazionale dell’U.I.C.I. e con le nuove attribuzioni della Segreteria dell’Istituto.
Nell’ottica di una sempre maggiore integrazione e collaborazione tra gli Enti collegati all’U.I.C.I., il Consiglio dell’ I.Ri.Fo.R. ha dato mandato al Vice Presidente di formalizzare un Protocollo di collaborazione e di intesa con l’ANIOMAP.
Tra gli obiettivi dell’ I.Ri.Fo.R., non secondario, è quello della ricerca, cui questo Consiglio intende dare impulso ed effusione, ed in questa ottica è stato stipulato il Protocollo d’intesa con l’Istituto Italiano di Tecnologia per la ricerca e lo sviluppo di ausili per i disabili visivi.
Sempre nell’ambito della ricerca importante la decisione del Consiglio di incentivare lo sviluppo del “PROGETTO “Leti Smart” light engine and tag information – bastone intelligente per ciechi ed ipovedenti. Il progetto, promosso da Mario Attini, Presidente della sezione di Trieste, si propone di mettere a disposizione del non vedente, dotato del suo bastone, una serie di funzioni aggiuntive e dare all’utilizzatore più informazioni possibili per il proprio orientamento senza appesantire o modificare la struttura fisica del bastone stesso.
L’ I.Ri.Fo.R. intende, inoltre, attraverso un accordo con la società proprietaria, contribuire allo sviluppo e all’implementazione di due importanti ausili informatici entrati da tempo nel percorso educativo e culturale dei ciechi italiani ed europei: si tratta del Braille Music Editor 2 e del LAMBDA.
La riabilitazione è un altro obiettivo importante dell’ I.Ri.Fo.R.: le moderne tecnologie assistive, se ben assimilate e individuate, consentono di ottimizzare i percorsi professionali, educativi  e culturali favorendo il raggiungimento di un  elevato grado di autonomia nella vita di tutti i giorni. Queste tecnologie possono tuttavia rimanere col proprio potenziale inespresso se non supportate da una adeguata consulenza e un appropriato training che accompagni il disabile visivo lungo tutto il percorso riabilitativo. L’operatore dell’Ausilioteca deve, quindi, essere in possesso di tutte le competenze basilari che gli permettano di avere una profonda conoscenza degli strumenti e del loro funzionamento che verrà poi trasferito all’utente finale durante il percorso riabilitativo. L’esigenza di avere sul territorio operatori di ausilioteca preparati ha indotto il Consiglio a fare proprio un percorso formativo ideato dall’Istituto Cavazza che sarà, quindi, sviluppato a livello nazionale nel prossimo autunno e che concorrerà in maniera scientifica alla preparazione di queste figure.
Nel rispetto della “mission” istituzionale anche l’adesione dell’ I.Ri.Fo.R. al Premio Società Mediterranea di Ortottica con la condivisione, insieme alla U.I.C.I., di n. 2 borse di studio riservate agli ortottisti che presentano progetti di riabilitazione visiva.
Il Consiglio ha, inoltre, discusso sull’attività del 2017 ed ha dato incarico al Comitato tecnico scientifico di preparare proposte di bandi sulla formazione e sui campi riabilitativi; gli stessi bandi saranno esaminati nel prossimo CdA.
Il Consiglio ha deciso, inoltre, di organizzare un momento nazionale di promozione e approfondimento dell’ I.Ri.Fo.R. a Pistoia in abbinamento con l’evento nazionale della UICI in commemorazione di Carlo Monti.
La scelta di Pistoia è determinata dalla sua qualifica di capitale italiana della cultura 2017.

Calendario delle attività previste dal progetto “Insieme per un Sorriso”, realizzato da Irifor – Sezione provinciale di Torino

Programmazione attività progetto “Insieme per un sorriso: nuove prospettive!” Gennaio – Marzo 2017

GENNAIO:

Giovedì 26: ritrovo presso la sede operativa di via Nizza 151 per un nuovo appuntamento con il Cineforum. I partecipanti potranno assistere alla riproduzione di un audiofilm, a seguito del quale verrà aperto un breve dibattito che consentirà di confrontarsi sulle tematiche e sui contenuti emersi. La discussione sarà guidata da un’educatrice che avrà cura di rilevare gli aspetti salienti e di far lavorare il gruppo sulle modalità corrette di conversazione, osservando regole come il rispetto del turno di parola e l’accettazione delle opinioni divergenti dalle proprie. Immancabile anche un momento di relax con golosa merenda tutti insieme!
Il titolo dell’audiofilm verrà reso noto Mercoledì 24 Gennaio 2017; sarà garantito il servizio di accompagnamento per il rientro alle proprie abitazioni.
L’attività è consigliata alle persone ultrasedicenni in situazione di pluridisabilità.
Lunedì  30: ritrovo alle ore 11.30 presso la sede operativa di via Nizza 151 per recarsi all’azienda agricola Caseificio Tortalla, in Frazione Sant’Antonio Baligio, Fossano (Cn), per trascorrere un piacevole e istruttivo pomeriggio all’insegna della natura. I partecipanti potranno conoscere da vicino gli animali della fattoria: cavalli, asini, conigli, pecore, galline, maialini, accompagnati dal fattore che sarà disponibile a rispondere alle eventuali domande e a soddisfare le curiosità che emergeranno in un contesto tanto inconsueto. Al termine di questa prima parte della visita, sarà prevista una breve pausa per la merenda, a base di yogurt rigorosamente artigianale! Il gruppo si sposterà poi presso il laboratorio dell’azienda dove verranno spiegate le tecniche di trasformazione del latte e ciascuno potrà mettersi alla prova nella preparazione di alcuni formaggi freschi. Sarà garantita la presenza, insieme agli altri operatori, di una figura educativa che possa lavorare con i partecipanti sulla sperimentazione dei sensi e la riflessione sulle attività svolte.
L’evento è rivolto alle persone ultrasedicenni in situazione di pluridisabilità ed è organizzato in collaborazione dall’Agenzia Viaggi Slow Days che ha tra le sue finalità quella di rendere il turismo accessibile ai disabili, in particolare alle persone cieche e ipovedenti consigliata.
Chi intendesse partecipare è pregato di comunicarlo entro giovedì 26 Gennaio 2017 contattando i nostri uffici. Si raccomanda di munirsi di pranzo al sacco che verrà consumato prima della partenza per l’azienda agricola.
Per questa occorrenza è garantito il servizio di accompagnamento per il rientro alle proprie abitazioni.
FEBBRAIO:

Sabato 11: ritrovo alle ore 14.30 al Teatro Regio di Torino, in Piazza Castello n. 215. I partecipanti troveranno ad accoglierli una guida specializzata sulla disabilità visiva, che li condurrà attraverso una visita predisposta ad hoc, durante la quale è prevista anche la partecipazione ad attività e laboratori che consentiranno ai presenti di sperimentare il mondo del teatro in prima persona. Questa attività è rivolta ai minori di età compresa tra i tre e i dodici anni e alle loro famiglie. Saranno infatti i bambini, aiutati da mamma e papà, a mettersi in gioco e a partecipare ai laboratori per condividere un’esperienza coinvolgente il cui filo conduttore sarà l’opera del “Flauto magico” di Mozart.
L’attività avrà un costo di € 5,00 a persona e prenderà avvio con un minimo di 15 adesioni, tra adulti e bambini. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 30 persone. Per questa occorrenza non è previsto il servizio di accompagnamento da e per le proprie abitazioni. Chi fosse interessato dovrà comunicarlo ai nostri uffici entro la data di Venerdì 3 Febbraio 2016.
Domenica 19: ritrovo alle ore 15.00 presso la sede operativa di via Nizza 151, per recarsi al Teatro Gioiello di Torino, sito in via Cristoforo Colombo, 31. Lì i partecipanti potranno assistere allo spettacolo “Trappola per topi”, tratto dal grandissimo successo di Agatha Christie: vista l’entusiasta partecipazione al precedente appuntamento con “Assassinio sul Nilo”, l’I.Ri.Fo.R. Onlus ha voluto offrire la possibilità di assistere alla rappresentazione di un’altra grande opera della scrittrice. Anche in questo caso si fondono elementi di humour e suspense, dando vita a un thriller divertente che non stanca mai il pubblico. Questo appuntamento è rivolto a chiunque fosse interessato; si specifica però che il servizio di accompagnamento per il ritorno alle abitazioni è garantito solo per le persone ultrasedicenni pluridisabili. L’I.Ri.Fo.R. Onlus si farà carico dell’acquisto dei biglietti per i disabili visivi e gli eventuali accompagnatori. Chi fosse interessato è pregato di comunicarlo ai nostri uffici entro la data di Lunedì 06 Febbraio 2017.
Sabato 25: appuntamento alle ore 15.00 presso la sede operativa di via Nizza 151 dove, visto il grande successo dell’anno scorso, verrà riproposta la festa di Carnevale, con giochi, musica e l’immancabile saluto di Gianduia a cura dell’associazione Famija Turineisa. L’I.Ri.Fo.R. Onlus si farà carico di allestire un piccolo buffet per la merenda a base delle immancabili bugie! Chi fosse interessato a partecipare è pregato di comunicarlo ai nostri uffici entro venerdì 16 Febbraio 2017. Unica raccomandazione: tutti in maschera!
L’attività è aperta a tutti e non è garantito il servizio di accompagnamento da e per le proprie abitazioni.

MARZO:

Venerdì 03: ritrovo alle ore 18.00 presso la sede operativa di via Nizza 151 per un nuovo appuntamento con la proiezione di un audiofilm, fornito, come di consueto, dalla Senzabarriere Onlus che sviluppa e produce supporti multimediali accessibili a tutti. I presenti potranno prendere parte anche a un piacevole apericena durante il quale rifocillarsi e godere della reciproca compagnia. Il titolo verrà reso noto entro giovedì 02 marzo 2017. Sarà presente, insieme agli altri operatori, una figura educativa a disposizione degli eventuali partecipanti ultrasedicenni in situazione di pluridisabilità, ai quali verrà garantito anche il servizio di accompagnamento per il ritorno alle abitazioni. L’attività è rivolta a chiunque fosse interessato; si prega di comunicare la propria presenza ai nostri uffici entro martedì 28 Febbraio 2017.
Domenica 05: ritrovo alle 9.30 presso la sede degli uffici dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in Corso Vittorio Emanuele II, 63. Verrà riproposta la visita all’azienda agricola Caseificio Tortalla in Frazione Sant’Antonio Baligio 76, Fossano (Cn), appositamente riadattata per bambini ciechi e ipovedenti di età compresa tra i sei e i dodici anni, anche in situazione di pluridisabilità. All’arrivo i bimbi potranno esplorare la fattoria, insieme ai genitori e al fattore, e conoscere gli animali presenti (cavalli, conigli, caprette, galline, pecore, asinelli…). Conclusa questa prima parte della visita è prevista una pausa per il pranzo che verrà consumato, tutti insieme, in un circolo a solo un chilometro dall’azienda agricola. Nel pomeriggio verrà organizzato il laboratorio per illustrare le tecniche di trasformazione del latte e i bambini potranno sperimentarsi nella produzione di yogurt o formaggi freschi. L’attività sarà avviata con un minimo di venti partecipanti (tra adulti e bambini). L’I.Ri.Fo.R. Onlus si farà carico del costo dell’intera giornata e della partecipazione ai laboratori per i minori con disabilità visiva, nonché del trasporto in andata e ritorno. Ai partecipanti adulti è richiesto un contributo di € 12.00. Anche questo evento è organizzato in collaborazione dall’Agenzia Viaggi Slow Days che ha tra le sue finalità quella di rendere il turismo accessibile ai disabili, in particolare alle persone cieche e ipovedenti.
Chi volesse aderire all’iniziativa  è pregato di contattare i nostri uffici entro la data di Venerdì 24 Febbraio 2017.
Sabato 11:  l’I.RiFo.R Onlus si propone di organizzare una giornata al femminile: in prossimità della festa delle donne, saranno proprio queste ultime l’elemento fondamentale. Si comincerà dalla mattinata con l’organizzazione di un seminario in cui si affronteranno tematiche molto delicate, ma di grande rilievo, come l’integrazione della donna cieca o ipovedente nella società, con particolare attenzione al rapporto con la sessualità e la multiculturalità. Al seminario seguirà un breve dibattito per confrontarsi sugli argomenti trattati e per condividere eventuali pensieri o esperienze. Infine, un momento di relax e festa con buffet e intrattenimento musicale. Il  luogo, gli orari e i nomi dei relatori che interverrano, verranno resi noti entro l’inizio del mese di Marzo 2017.  L’evento è aperto a chiunque fosse interessato; la partecipazione di uomini e ragazzi sarà particolarmente gradita in quanto consentirà un confronto più approfondito e un’occasione per comprendere i diversi, ma complementari, punti di vista. Si prega di comunicare la propria adesione ai nostri uffici entro le ore 12.00 di Venerdì 24 Febbraio 2017.
Per questa occorrenza non è previsto il servizio di accompagnamento.
Sabato 18 e Domenica 19:  prenderemo parte al weekend a Claviere organizzato dalla Polisportiva U.I.C.I. Torino, da sempre impegnata nella realizzazione di attività sportive predisposte per disabili visivi. I partecipanti potranno cimentarsi negli sport invernali come lo sci, o le passeggiate nella neve con le ciaspole. I più pigri potranno semplicemente stare a poltrire godendosi lo splendido sole della montagna. Saranno presenti istruttori e guide alpine specializzate, tutti competenti per quanto riguarda il rapporto con l’allievo cieco o ipovedente. La permanenza sarà presso lo Chalet della luna, che dispone di camere (da due, quattro, sei e otto persone) con bagno privato e attrezzato, sala da pranzo, sala tv, sala giochi, un locale bar e un deposito sci interno. Il costo dell’intero weekend sarà compreso tra i 50 e i 60  euro a persona, che comprenderanno la cena e il pernottamento di sabato 18 e la colazione e il pranzo di domenica 19. E’ escluso dal prezzo l’eventuale noleggio dell’attrezzatura. L’I.Ri.Fo.R. Onlus si farà carico di versare un contributo alla Polisportiva U.I.C.I. Onlus per l’organizzazione del trasporto dei partecipanti in andata e ristorno tramite apposito pullman.  L’attività è rivolta anche a un numero massimo di otto persone ultrasedicenni in situazione di pluridisabilità, per le quali il nostro Ente predisporrà apposito servizio di trasporto e personale educativo e assistenziale dedicato. Coloro che sono interessati sono pregati di segnalare la loro prenotazione ai nostri uffici entro mercoledì 1 Marzo 2017.
Domenica 25: in collaborazione con Patentando, struttura con sede centrale a Como, con esperienza ventennale in ambito di guida e patenti, il nostro Ente vuole offrire la possibilità di provare l’esperienza della guida al buio, con il solo aiuto della “voce guida” di un pilota istruttore certificato che fornirà le indicazioni per condurre l’autovettura, munita di doppi comandi, lungo un percorso appositamente predisposto. Il luogo, la data e il costo dell’attività, che è rivolta a partecipanti in età adulta, verranno resi noti al più presto.
N.B. Eventuali variazioni di date o di orari verranno comunicate tempestivamente.
Si prega di segnalare a quale delle seguenti attività si intende partecipare comunicando ALMENO 7 GIORNI PRIMA, al n. 011/535567, chiedendo di Silvia o di Alessia, oppure inviando un’e-mail all’indirizzo: irifor@uictorino.it.
……… continuano anche i seguenti laboratori .……..
LABORATORI DI GINNASTICA DOLCE E ATTIVITA’ FISICA ADATTATA

L’attività fisica riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento del benessere corporeo e il lavoro, specificamente adattato per i disabili visivi, che svolge la Dott.ssa Alessia Senis, da anni esperta in questo settore, è un’occasione da non perdere per  avere l’opportunità di prendersi cura della propria salute in modo piacevole ed efficace. L’I.Ri.Fo.R. Onlus, in collaborazione con la Circoscrizione 8 della Città di Torino, è riuscita a garantire anche la possibilità di effettuare l’attività fisica adattata in acqua.

….Dove e quando…

c/o la sede di Corso Vittorio Emanuele II, n°63
il martedì dalle h. 9.00 alle h. 11.00 e dalle h. 11.00 alle h. 13.00;
il giovedì e il venerdì dalle h. 09.00 alle h. 11.00
c/o la piscina Lido di via Villa Glori, 21
il venerdì dalle h. 14.15 alle h. 16.15

LABORATORIO ARTISTICO con l’ASSOCIAZIONE ARTEBARBARA

L’associazione Artebarbara collabora da ormai diversi anni con l’I.Ri.Fo.R. Onlus, e le conduttrici dell’attività, Cristiana e Barbara, garantiscono a coloro che partecipano al laboratorio la possibilità di conoscere e rappresentare la realtà tramite strategie appositamente strutturate per i disabili visivi, come quella del disegno in rilievo. Gli incontri sono sempre occasione per dare sfogo alla propria creatività!

….Dove e quando…..
c/o la sede operativa di Via Nizza n°151
il secondo e il quarto mercoledì del mese dalle h. 14.30 alle h. 17.00

LABORATORIO DI TEATRO con l’ASSOCIAZIONE TEDACA’

L’associazione Tedacà offre a coloro che partecipano al laboratorio di teatro l’occasione di calarsi nei panni dei personaggi che portano in scena, consentendo anche una preziosa opportunità di integrazione tra disabili visivi e non, e fornendo gli strumenti per ottenere la preparazione e la bravura di veri professionisti!

…Dove e quando…
c/o la sede operativa di Via Nizza n°151
il giovedì dalle h. 18.00 alle h. 20.00

LABORATORIO DI CREAZIONE DELL’AUDIOFILM

Da ormai molti mesi  l’I.Ri.Fo.r. Onlus, attraverso la collaborazione con la cooperativa “Senzabarriere Onlus”, ha offerto ai disabili visivi l’opportunità di avvalersi degli audiofilm: supporti appositamente creati per consentire a coloro che non vedono le immagini, di godere ugualmente di film e documentari. Questo laboratorio offrirà ai partecipanti la possibilità di diventare protagonisti di un vero e proprio audiofilm di cui saranno anche registi e autori. Saranno loro stessi, seguiti dal Dott. Fabiano Giacone, educatore professionale e musicoterapeuta che condurrà il laboratorio, a scegliere e sviluppare la tematica e il copione che poi realizzeranno, dando sfogo alla fantasia!
….Dove e quando….

c/o la sede operativa di Via Nizza n°151
il primo e il terzo martedì del mese dalle h. 15.00 alle h. 17.00

Per una formazione “universitaria” degli educatori degli alunni con disabilità sensoriale, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come riportato da uno studio diffuso dall’ISTAT qualche settimana fa, gli alunni italiani con disabilità che hanno frequentato le scuole primarie e secondarie nell’anno scolastico 2015-2016 sono stati 155.971, mentre gli insegnanti per il sostegno sono arrivati a quota 82.000, uno ogni due alunni disabili.
Si tratta di numeri in crescita (nell’anno scolastico 2001-2002 gli allievi con disabilità erano circa un punto percentuale in meno) che portano inevitabilmente ad influenzare anche la didattica e il supporto a questa tipologia di alunni.
Ne deriva che la loro forte presenza nell’odierna scuola “per tutti e per ciascuno” fa si che essi vadano attentamente accolti ed “interpretati” da docenti ed educatori adeguatamente formati, in grado di saper riconoscere la qualità dei modelli progettuali che la Pedagogia speciale e la Didattica inclusiva promuovono in ambito scolastico ed extrascolastico.
L’esigenza di una formazione specifica e di una preparazione più adeguata dei docenti per il sostegno e degli “assistenti alla comunicazione” e degli educatori degli studenti disabili è resa ancor più cogente e necessaria dal fatto che, seppur assistiamo ad una crescita esponenziale del numero degli insegnanti specializzati (come evidenziato dal sopraccitato recente studio ISTAT), l’equazione “più sostegno = più inclusione” sembra non funzionare affatto nel presente “sistema scolastico” italiano.
Infatti, allo stato attuale, siamo ancora tristemente e desolatamente costretti ad imbatterci il più delle volte in educatori e docenti con un’inappropriata preparazione ed una formazione inadeguata ad assicurare un’inclusione scolastica di qualità ai ragazzi con disabilità del terzo Millennio.
Il messaggio della “normale” Didattica inclusiva stenta ancora a decollare nelle nostre scuole e ci scontriamo di sovente con interventi didattici inclusivi esclusivamente “episodici” e che hanno soltanto il carattere dell’urgenza e dell’emergenza.
Proprio per sopperire ed ovviare a tali gravi criticità formative, l’Università di Urbino “Carlo Bo” ha organizzato per il corrente anno accademico il Master di I livello in “Pedagogia speciale e Didattica inclusiva per alunni disabili sensoriali”, che oggi proponiamo ai nostri lettori con questo articolo e che sarà presentato l’11 Gennaio p.v. All’evento, che si terrà presso l’aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Urbino “Carlo Bo” dalle ore 15 alle ore 19, interverranno, oltre agli studenti del Master ed alle rappresentanze accademiche, anche esponenti delle sedi locali dell’UICI e dell’ENS.
Il Corso è rivolto a coloro che desiderano acquisire specifiche conoscenze e competenze “speciali” sull’educazione, rieducazione del bambino sordo e cieco e sulle pratiche inclusive (metodi, strategie, modalità operative, etc…), ovvero a: dirigenti scolastici e docenti in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, educatori (dei servizi per l’infanzia, professionali e sociali), animatori socio-culturali, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, sociologi e a tutte le figure professionali che lavorano con le persone con “bisogni educativi speciali”, disabili compresi.
Possono partecipare al Master anche genitori con esperienze maturate nello specifico settore delle disabilità sensoriali, genitori con figli sordi e/o ciechi, operatori ed esperti ASL e delle associazioni.
Il titolo richiesto è la laurea triennale, specialistica, magistrale o di vecchio ordinamento o titolo equipollente.
Per la partecipazione in qualità di “uditore” non è richiesto il possesso dello specifico titolo di studio suindicato, ma solo il possesso del diploma di scuola secondaria superiore.
I docenti del corso, estremamente qualificati, provengono sia dal mondo accademico (Proff. Patrizia Gaspari, Roberta Caldin, Patrizia Sandri, Manuela Valentini Piccolo) sia da quello delle associazioni accreditate (Proff. Eleonora Borromeo, Rosanna Giovanditto, Ilaria Rosa Russo). Accanto a questi è previsto l’intervento di due medici specialistici per le lezioni di competenza.
Il Master ha avuto inizio il 30/11 u.s., e dopo la pausa natalizia, le lezioni riprenderanno l’11 Gennaio 2017, data in cui si terrà appunto la presentazione ufficiale.
Il corso, che si svolgerà fino a Maggio 2017, prevede 1500 ore di impegno complessivo pari a 60 crediti formativi universitari (CFU).
Il nostro auspicio è che tale Master, voluto fortemente dal Presidente Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Mario Barbuto e dal Consigliere Nazionale Maria Mencarini, possa diventare un “modello formativo” da esportare a tutti gli Atenei del nostro Paese.
In tal senso, nelle more della tanto agognata definizione da parte del MIUR del profilo professionale dell’”assistente alla comunicazione” ex art 13 comma 3 della 104, stabilita dalla Legge 107 del 2015, il Master in “Pedagogia speciale e Didattica inclusiva” dell’Università di Urbino pare andare senza dubbio nella direzione dell’offerta formativa da fornire a quella figura di I livello “necessaria” al sostegno degli alunni/studenti con disabilità sensoriale (minorati della vista e non udenti), che il Network per l’Inclusione Scolastica (NIS) dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti avrebbe individuato nel cosiddetto “educatore alla comunicazione” per i disabili sensoriali.
Infatti, è nostra assoluta convinzione che solo una formazione e preparazione più specifica ed “universitaria” di tali operatori (oltre che naturalmente anche dei docenti per il sostegno) potrà garantire ai nostri ragazzi un più proficuo ed efficace processo d’inclusione.
Al riguardo, solo per completezza d’informazione, si rammenta ai nostri lettori, come tra l’altro già argomentato in altri nostri precedenti articoli, che il NIS dell’UICI sta lavorando pure sulla definizione del profilo e del percorso formativo di una figura di II livello a supporto dell’inclusione scolastica dei ragazzi minorati della vista, consistente nell’”esperto in scienze tiflologiche”, titolo che è già possibile conseguire grazie alla “lungimirante” esperienza pilota del Master di II livello in Typhlology Skille Educator dell’Unimol di Campobasso.
Il riconoscimento normativo dei profili professionali di I e II livello di cui sopra, è stato proposto dal Network per l’Inclusione Scolastica in un emendamento recentemente presentato al Senato alla PDL 2656 approvata alla Camera nel Giugno dello scorso anno.
Infine, “last but not least”, per la grande disponibilità e l’eccezionale sensibilità nell’aver recepito le nostre “pressanti” richieste, consentendo l’immediata attivazione del Corso in “Pedagogia speciale e Didattica inclusiva per alunni disabili sensoriali”, si ringraziano sentitamente e vivamente la Prof.ssa Mirca Montanari dell’Ufficio “Alta Formazione Post laurea e Pergamene” ed il Direttore del Master Prof.ssa Patrizia Gaspari dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Dipartimento di Studi Umanistici.

Irifor del Trentino – “La bottega dei sogni”

IRIFOR e il Coro Pasubio
Il 13 gennaio 2017 alle 20.30 presso la Sala Filarmonica di Via Verdi a Trento si terrà la presentazione del cd del Coro Pasubio “La Bottega dei Sogni”, realizzato con l’orgoglioso contributo della Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus.
Questo lavoro musicale, il settimo nella storia della compagine corale della Vallarsa, conclude alla grande il 2016, anno del cinquantesimo compleanno del Coro Pasubio, da sempre vicino alla realtà della Cooperativa e ospite speciale in molte manifestazioni e ricorrenze nelle quali ha sempre portato il proprio mix perfetto tra tradizione e originalità.
La presentazione nella splendida sala del capoluogo è un’occasione speciale per far conoscere questa serie di canzoni, preziose creature del Maestro Ivan Cobbe che, vivendo in prima persona la disabilità visiva, ha studiato musica grazie al linguaggio Braille e non ha smesso di fabbricare sogni nella sua bottega. È nato così un insieme di inediti che mescolano testi ricercati, legati alla tradizione del Trentino e in particolare della Vallarsa, con musiche in grado di avvolgere l’ascoltatore, accompagnandolo alla scoperta di paesaggi e immagini sulle note calde e profonde, tipiche della tradizione corale.
La Cooperativa IRIFOR ha promosso questo lavoro nella forza della consapevolezza che l’integrazione può essere veicolata attraverso numerosi canali e che la musica è quello che più di tutti non conosce confini.
L’evento è aperto al pubblico.

Incontri per genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva

Incontri per genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva
Medici, psicologi, educatori insieme per sostenere le famiglie

Essere genitore è sempre una sfida delicata: ogni bambino è un universo irripetibile, che va compreso e accompagnato con modalità diverse, secondo un rapporto da reinventare ogni giorno. In presenza di una disabilità visiva, il compito di “spiegare il mondo” ai figli diventa ancora più arduo: specialmente all’inizio, ci si sente impreparati e disorientati. Quando poi, con l’adolescenza, i figli iniziano a rivendicare per sé una progressiva autonomia, si aprono nuove prospettive, ma anche nuovi problemi. E’ per questo che l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) di Torino, grazie a un progetto approvato a livello nazionale, ha organizzato un ciclo di incontri dedicati ai genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva.
Per l’occasione, una squadra composta da psicologi, educatori e medici farà il punto sulle ultime ricerche in ambito scientifico e riabilitativo. «Ma l’obiettivo – spiega Franco Lepore, presidente UICI I.Ri.Fo.R. Torino – è anche quello di offrire ai genitori uno spazio di confronto, in un ambiente sereno, nel quale sentirsi accolti, ascoltati e consigliati. Ci auguriamo che questa iniziativa possa fornire alcuni strumenti utili per migliorare la capacità di comunicazione e affrontare le fatiche del quotidiano».
A partire dal 20 gennaio, presso la sede torinese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (c.so Vittorio Emanuele II, 63) si terranno quattro appuntamenti con cadenza quindicinale, durante i quali verranno approfonditi diversi aspetti del rapporto genitori-figli in relazione alla disabilità visiva. Si parlerà, tra l’altro, di ricerche in campo genetico, di strategie per esplorare il mondo, di come gestire il rischio dell’iperprotezione e indirizzare i ragazzi verso una piena conoscenza di sé, compresi gli aspetti legati alla sessualità. Introduzione e conclusioni saranno a cura del Comitato Genitori UICI Torino. Terminata questa fase, per chi lo desidera sarà possibile intraprendere un percorso individualizzato, rivolto al singolo genitore o alla coppia genitoriale. Per iscriversi è necessario contattare la segreteria UICI Torino telefonando al numero 011535567 entro lunedì 16 gennaio.
Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 – ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com