U.I.C.I. Sicilia – Un successo l’ultimo Campo estivo del 2025

“I tre campi estivi riabilitativi per non vedenti e ipovedenti organizzati dall’Irifor regionale in collaborazione con quello nazionale, anche quest’anno hanno riscosso un grande successo: esperienze preziose che hanno visto compiersi autentici miracoli per le emozioni intense che hanno lasciato ricordi indelebili in tutti i partecipanti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, tracciando un bilancio dell’iniziativa, realizzata con la collaborazione delle sezioni territoriali siciliane dell’Uici dopo la conclusione, nei giorni scorsi, dell’ultimo campo, che ha avuto come base l’hotel Royal di Messina e da cui si è partiti per gite ed escursioni anche nel Catanese.

“Una settimana incredibile – ha sottolineato Francesca Panzica, psicologa e coordinatrice del campo -, difficile da descrivere a parole. È stato consentito a una decina di ragazzi non vedenti e ipovedenti e con lievi minorazioni aggiuntive, di età compresa tra i 14 e i 25 anni e non accompagnati, di mettersi in gioco e diventare protagonisti, andando oltre paure e limiti, misurandosi con esperienze fuori dal comune e scoprendosi abili e determinati. E, arricchendo il proprio bagaglio esperienziale, hanno accresciuto la consapevolezza di sé”.

A parlare dell’esperienza, Soufiane Agoubi, al suo primo campo estivo, che ha ringraziato gli operatori definendoli “i nostri occhi” e si è detto “felice di aver trovato amici con cui condividere tante cose”. Simone Barbera si è detto entusiasta dell’emozione provata con le immersioni subacquee, le gite in barca e con le moto d’acqua.

Giorgia Lomonaco ha poi parlato delle escursioni in kajak, della gita alle Gole dell’Alcantara, delle sedute di agro-yoga, dei percorsi nel Parco Avventura, delle passeggiate nelle zone sommitali dell’Etna.

“Esperienze che ho trovato meravigliose – ha concluso – e vorrei rifare”.

Maria Francesca Oliveri ha poi ringraziato gli operatori: “grazie alla loro esperienza ed entusiasmo hanno permesso la realizzazione di queste meravigliose esperienze umane”.

Ringraziamenti poi, per i Presidenti delle Sezioni Uici, per la Direzione regionale e i dirigenti. Ma soprattutto, come ha sottolineato anche la coordinatrice del campo, per i genitori dei partecipanti “che hanno avuto fiducia nel progetto”.

“Alle famiglie – ha sottolineato la presidente dell’Uici – la nostra gratitudine più sincera per averci affidato ciò che hanno di più caro: spero che possiate percepire, nei sorrisi e nella forza dei vostri figli, il valore di questa settimana. Noi ci impegneremo con determinazione perché queste iniziative possano continuare a germogliare, regalando sorrisi, speranze e nuove opportunità”.

Francesca Panzica ha poi voluto ringraziare anche le organizzazioni che hanno consentito ai ragazzi non vedenti e ipovedenti di poter fare queste esperienze: Etna-Alcantara, Chalet Clan dei Ragazzi, Lido Mikonos, Messina Avventura, Il Chiosco dei Colli, Franco Impollonia e Oloturia Diving, Hotel Royal, Ristopub La Quartara.

Il campo estivo conclusosi in questi giorni era il terzo appuntamento di quest’anno dopo quelli del Sikania Resort, in provincia di Caltanissetta, tra giugno e luglio e del Baglio Basile, nel Trapanese, all’inizio di luglio.

U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo anche nel Baglio Basile

Riservato a bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti con lievi pluriminorazioni, è cominciato il primo luglio nell’hotel di Petrosino (Trapani) e si concluderà stasera. Davide Baviera ha coordinato il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro. La presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri, che ha voluto seguire il campus personalmente, “Qui nasce il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

“Alla fine di ogni giornata ci portiamo dentro tante emozioni, tanta bellezza, tanta speranza. E il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha descritto il campo estivo che, cominciato il primo luglio, si concluderà oggi nell’hotel Baglio Basile di Petrosino, in provincia di Trapani, dedicato a tredici bambini e ragazzi. E che lei ha voluto seguire personalmente.

La struttura ricettiva, nata dalla residenza estiva fatta erigere all’indomani dell’Unità d’Italia dal notaio Basile, rimanda all’architettura dei bagli della zona, con torrette inserite nel prospetto e la copertura a conci di tufo tipica degli stabilimenti vinicoli del litorale di Marsala.

Il Baglio Basile, è stato riportato al suo antico splendore per essere destinato a usi turistici, e ha ospitato il campo organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il Baglio, già utilizzato per i campi estivi negli anni passati anche per le sue piscine, è un luogo, ha sottolineato la presidente dell’Uici regionale, “davvero speciale dove bimbi e ragazzi non vedenti, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive lievi, crescono insieme”.

“Qui – ha aggiunto – non conta come vedi il mondo, ma come lo vivi. E ogni giorno impariamo a fidarci, a sorridere, a non sentirci soli. Qui, nessuno rimane indietro, perché tutti valgono”.

Il lavoro nel campus del Baglio Basile prevedeva attività di Teatro – ieri sera i piccoli protagonisti hanno interpretato il Piccolo principe ricevendo grandi applausi –  e danza terapia, acquaticità e il supporto psicologico per bambini e ragazzi, tutti accompagnati da un genitore. È stato Davide Baviera a coordinare il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro.

Il prossimo campus sarà quello dedicato ai ragazzi non vedenti e ipovedenti dai 14 ai 21 anni anche con pluriminorazioni lievi, che si svolgerà a Messina dal 23 al 30 agosto.