Caserta: “Ceramicando, mani che creano”, Redazionale

Autore: Redazionale

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, nell’ambito delle sue molteplici attività, si è sempre impegnata nella realizzazione di percorsi formativi a favore della categoria.
Non è un luogo comune il detto secondo cui il lavoro nobilita l’uomo, poiché, riferitamente ai minorati della vista, diventa un determinante strumento di emancipazione,  d’integrazione e di riscatto della propria dignità in un sistema volto all’affermazione delle professionalità nel contesto della produttività.
 
Grazie al parziale finanziamento derivante dal Fondo Sociale 2012 della sede nazionale a cui la Sez. UICI casertana è stata capace di accedere, il prossimo 5 marzo, sarà avviato un laboratorio d’arte, denominato “Ceramicando, mani che creano”,per il quale sono state accolte le iscrizioni di dieci disabili visivi, interessati e motivati ad approcciarsi al mondo della lavorazione della ceramica.
L’obiettivo primario del progetto è quello di creare formazione in un settore, antico e nello stesso tempo moderno, rivolto al potenziamento delle opportunità di welfare per i non vedenti ed ipovedenti, nonché diretto a stimolare forme riabilitative sia fisiche che sociali.
Infatti i partecipanti saranno istruiti per sviluppare una maggiore abilità nell’uso del tatto e della manualità diretto alla produzione di manufatti artigianali che, a seguito di convenzioni stipulate con esercizi commerciali del settore, potranno essere venduti sul mercato, garantendo pienamente e  concretamente l’ingresso dei disabili visivi nel mondo del lavoro
 
A tal fine, conclusosi l’iter formativo e produttivo del laboratorio, la U.I.C.I. di Caserta si farà promotrice di una mostra espositiva abbinata ad un convegno, nel quale saranno invitati le imprese e le aziende del settore, che, allo scopo di agevolare una futura commercializzazione, potranno osservare, esaminare e valutare gli oggetti prodotti dal laboratorio di ceramica.
 
In merito al programma formativo che i dieci allievi minorati della vista dovranno affrontare, si prevedono le seguenti fasi:
1.                 Cenni storici :  L’argilla, origini, l’utilizzo nel corso della storia
2.                 L’evoluzione nella storia: i vari metodi di lavorazione
3.                 L’evoluzione della decorazione  sulla ceramica.
4.                 Il valore commerciale della ceramica nella storia
5.                 I maggiori artisti che hanno creato con l’argilla.
6.                 L’importanza della ceramica nell’arte terapia
7.                 La ceramica oggi: I  Costi,i laboratori, chi la usa, per quali scopi .
Espletata la fase teorica, si passerà alla fase della manualità, mani che creeranno con la tecnica libera e del colombino, creazioni varie, trecce, Sfere, foglie e fiori, composizioni, vasi, etc.
 
A dispetto di certe opinioni discriminatorie, ogni componente della società, anche se è affetto da un handicap, può contribuire alla crescita sociale, professionale, economica e politica del nostro territorio, notoriamente fonte di ricchezze storico/artistiche dell’arte (etrusca, romana, borbonica, etc.)
Proprio su questi principi la sezione provinciale e la sede centrale della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sostengono con forza il valore socio-culturale di un tale laboratorio, concepito come indubbia offerta di pari opportunità e di diritto al lavoro.
 “le grandi idee sono perle incolte, se non sono consequenziali ad azioni concrete, (M. Ghandi)
E con tale saggia citazione, possiamo concludere e ritenere che cercando di operare sempre concretamente si potrà essere promotori del cambiamento che vorremmo che avvenisse nel mondo.
 Sono questi i principi che informano il modus operandi dell’U.I.C.I. CASERTA,la quale agisce costantemente in collaborazione e di concerto con la locale sezione U.N.I.Vo.C., di Caserta.