Mercoledì scorso ho avuto l’onore e il piacere di presenziare, in rappresentanza dell’UICI e della IAPB della Calabria, al Festival del Sociale.
L’evento, tenutosi nella splendida cornice di Cassano allo Ionio, ha visto unite in un cordone unico e solidale tutte le più importanti associazioni di rappresentanza del sociale e delle disabilità calabresi. È stata un’emozione indescrivibile quella di partecipare ad un evento che attraverso lo spettacolo, l’arte e l’intrattenimento puro e genuino, ogni anno manda messaggi importanti sul nostro territorio. Messaggi di speranza.
È stata un’occasione fondamentale per consolidare quel dialogo che oramai da molti anni stiamo intraprendendo con le più importanti autorità istituzionali del territorio. Erano presenti infatti gli assessori Gianluca Gallo e Sergio De Caprio, persone che, al di là del volto istituzionale, stanno dimostrando grande sensibilità verso tutti quei temi che poniamo ogni giorno all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Ma ho avuto anche modo di apprezzare la vicinanza dell’onorevole Silvia Vono, in prima fila nel dialogo sulle pari opportunità, tema anch’esso fondamentale nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.
All’indomani del Covid è stato straordinario poter apprezzare tutto quell’entusiasmo che ci circondava. E anche in quella sede, il messaggio che ho inteso rivolgere è stato quello di sempre: camminiamo insieme.
Trasformiamo la sofferenza di questo lungo periodo in opportunità per un nuovo cambiamento, affinché il mondo del volontariato e dell’associazionismo di categoria diventi interlocutore privilegiato dell’Autorità politico-amministrativa.
Questo è l’invito che raccolgo qui, oggi. Raccogliamo l’eco di quel desiderio di solidarietà e unione che, fondamento dell’associazionismo che rappresento, ha attraversato le case e i balconi vestiti a tricolore durante il corso della pandemia e ci ha fatto sentire più sicuri e pieni di speranza. Speranza che è un’alternativa, una possibilità di migliorare le nostre vite e che possa ancora oggi, soprattutto oggi, esistere.
Siamo diversi per poter fare la differenza, ma per fare la differenza c’è bisogno che tutti, insieme, ci prendiamo cura della diversità.
Viva la Calabria! Viva l’Italia!
Pietro Testa
Pubblicato il 08/09/2021