‘Toccare, la linea di confine tra visibile e invisibile’, era questo il titolo di un’importante Mostra d’Arte tattile, che si è tenuta in provincia di Bergamo a cavallo tra marzo e aprile scorsi.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Sezione di Bergamo dell’Uici, non nuova a questo tipo di eventi, ed ha visto la collaborazione dei più importanti artisti contemporanei bergamaschi.
Nella splendida cornice della ex chiesa di S. Fedele in Calusco d’Adda, oltre trenta espositori coordinati dalla sapiente esperienza dello Studio Balini, hanno contribuito a far vivere sensazioni nuove ai numerosi visitatori accorsi.
Le opere esposte, di autori del calibro di Piero Cattaneo e Franco Monzio Compagnoni, hanno prestato le loro sculture permettendone la fruizione a chiunque, appositamente bendato, volesse intraprendere un percorso di approccio all’arte totalmente nuovo ed esaltante.
Tra le novità più curiose e molto apprezzate della Mostra, da sottolineare la presenza di due opere artistiche in formato audio, con il visitatore comunque bendato.
Il riscontro da parte del pubblico, come dicevamo, è stato molto soddisfacente, sia in termini di presenze numeriche che di sensazioni che potevano essere lasciate scritte su di un apposito libro all’uscita. Molto buona anche la presenza di scolaresche elementari e medie, che ci hanno consentito, al di là dell’evento contingente, di farci conoscere e confrontarci con un mondo che spesso ci sfugge.
Pierangelo Chiesa
Cons. Prov. Uici Bergamo