Bando per il finanziamento di iniziative sperimentali di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva e con minorazioni aggiuntive fino a 6 anni di età
PRESENTAZIONE
E’ indetto un Bando per il finanziamento di iniziative di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva (età 0 – 6 anni).
Art.1 – Destinatari
Minori in età 0 – 6 anni affetti da cecità o ipovisione, anche con minorazioni aggiuntive, in possesso di certificazione attestante l’invalidità, rilasciata dalla struttura sanitaria territoriale (A.S.L.) e/o idonea documentazione attestante le reali condizioni di disabilità del soggetto.
Il progetto rivolge particolare attenzione nei confronti di utenti per i quali la disabilità visiva risulti associata a patologie plurime (neuromotorie, cognitive, sensoriali, relazionali).
Art.2 – Obiettivo generale
Le iniziative di Intervento precoce mirano a sostenere un’utenza particolarmente fragile per la quale un intervento abilitativo tempestivo e l’adeguato sostegno ai genitori, nel delicato momento post-diagnosi e nei primi anni di crescita del bambino, possono scongiurare i rischi di sviluppo e le conseguenze secondarie rispetto all’assenza o alla mancata integrità della funzione visiva, soprattutto in presenza di disabilità aggiuntive.
Art.3 – Struttura dell’Intervento precoce e modalità organizzative
L’intervento prevede un ciclo di azioni di abilitazione volte a promuovere lo sviluppo globale del bambino, individuandone i punti di forza e di debolezza secondo un approccio olistico.
Le attività previste dovranno essere contenute all’interno dei seguenti parametri:
– numero dei bambini: come indicato nel successivo articolo 6;
– numero degli operatori: fino a un massimo di tre per bambino, scelti tra le figure indicate nell’art.5 e in grado di garantire un approccio equilibrato alle esigenze del bambino;
– numero ore: fino a quaranta ore complessive di intervento per ogni bambino;
– periodo di intervento: anno scolastico, dal 1 ottobre al 30 giugno dell’anno successivo, comunque 30 settimane di durata massima.
Art.4 – Figure professionali coinvolte
Per l’avvio dei nuovi servizi, le figure o le strutture individuate sul territorio dovranno possedere un’esperienza provata e verificabile nell’ambito delle attività rivolte a bambini con deficit visivo e pluridisabilità ed essere in possesso di titolo di studio o attestazione professionalizzante per l’esercizio della professione.
Ove possibile, sarà preferibile impiegare figure professionali presenti negli Albi dell’Istituto.
Le sedi proponenti, per la realizzazione dei servizi previsti dal presente Bando, potranno individuare strutture specializzate operanti sul territorio.
4.1. – Figure professionali impiegabili:
· Psicologo
· Istruttore di orientamento e mobilità & autonomia domestica
· Fisioterapista
· Operatore di stimolazioni basali
· Ortottista
· Logopedista (con specializzazione del linguaggio e/o in disfagia)
· Terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva
· Psicomotricista
· Idroterapista
· Tiflologo/Educatore Tiflologico/Tifloinformatico
· Musicoterapeuta
· Osteopata
· Operatore di pet-therapy
Art.5 – Soggetti ammessi a partecipare
Possono rispondere al presente Bando le sedi regionali dell’I.Ri.Fo.R. in ragione di un numero di 6 utenti moltiplicato per il numero di sezioni territoriali della Regione, fino a un massimo di 48 utenti.
Art.6 – Costi ammissibili
Il costo di ogni singola ora di prestazione dovrà essere ricompreso tra un minimo di 35 e un massimo di 45 Euro.
Il contributo dell’I.Ri.Fo.R. sarà pari a € 30,00 per ogni ora di prestazione erogata, oltre a un ulteriore contributo del 15% per spese generali calcolato sul valore del finanziamento dell’Istituto.
È previsto inoltre un contributo aggiuntivo sul finanziamento I.Ri.Fo.R., pari al 10%, per l’acquisto di materiali specifici necessari allo svolgimento delle attività, da scegliere nell’elenco allegato al presente Bando.
La somma eccedente dovrà essere coperta con apposito cofinanziamento da parte della struttura richiedente.
Art.7 – Vigenza del Bando
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 14 settembre 2020.
Nel periodo di vigenza del Bando, le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Le istanze saranno sottoposte alla valutazione di ammissibilità da parte del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., in relazione all’osservanza dei criteri indicati nel presente Bando.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50% del finanziamento.
Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 9.2.
Art.8 – Risorse finanziarie disponibili
Nel caso in cui il valore finanziario totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo stanziato, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. potrà adottare un criterio generale di decurtazione di ogni progetto in modo proporzionale.
Art.9 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
9.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;
2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando unicamente la nuova scheda progetto allegata e budget di previsione dei costi;
3) attestazione del cofinanziamento per la parte eccedente il finanziamento I.Ri.Fo.R.;
4) preventivo del materiale da acquistare;
5) certificazioni di disabilità visive e/o pluriminorazioni degli utenti.
La documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.
9.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva dettagliata del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa
b) Nota dei dati sintetici
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)
d) questionari di gradimento (tenuto conto dell’età dei destinatari i predetti saranno a cura dei genitori).