AVVIATO IL CENTRO DIURNO SOCIO EDUCATIVO E RIABILITATIVO E IL SERVIZIO DOMICILIARE PER ADULTI NON VEDENTI E IPOVEDENTI.

Autore: Giuseppe Simone

 Lunedì 16 aprile nell’Istituzione Provinciale Centro “Messeni” di Rutigliano è stata avviata l’ottava anualità del Servizio Provinciale Centro Diurno Socio Educativo e Riabilitativo e il Servizio Domiciliare per persone non vedenti ed ipovedenti pluriminorate della provincia di Bari,  impegnando  risorse proprie dell’Amministrazione Provinciale e i fondi assegnati dalla Regione Puglia alla Provincia previsti dall’art. 17 della Legge Regionale 19/06 per una spesa complessiva di € 149.326,00.
     L’attuazione del Progetto nel Centro “Messeni” è affidata in convenzione alla Sezione Provinciale di Bari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS, in modo integrato e coordinato, con il Dirigente del Servizio Politiche Sociali  dell’Amministrazione Provinciale, avvalendosi del personale dello stesso Centro ed utilizzando anche le risorse strumentali e i locali ivi disponibili.
     Nonostante i rilevanti tagli sulla spesa sociale, afferma il Presidente del “Messeni” Giuseppe Simone, grazie alla sensibilità e all’impegno dell’Assessorato alla Solidarietà Sociale della Regione Puglia, che ha reso disponibili i fondi della Legge 284/97,  della Provincia di Bari, che mette a disposizione risorse finanziarie proprie, della Sezione di bari dell’Unione Italiana Ciechi, che gestisce il servizio in convenzione con la Provincia con propri operatori, e del Centro “Messeni”, che impegna il proprio personale specializzato ed esperto, riprende finalmente, dopo circa quattro mesi di interruzione,  un servizio di vitale importanza  per l’istruzione e la riabilitazione delle persone non vedenti pluriminorate della nostra provincia. Quest’anno il servizio prevede una rilevante novità: nei giorni di martedì e giovedì è assicurata anche la permanenza nel Centro degli utenti fino alle ore 16.00 con l’erogazione della mensa, avviata in forma sperimentale fino a giugno e, che a settembre si spera di estendere a tutto l’arco della settimana.
      Da aprile a dicembre venticinque adulti videolesi pluriminorati potranno svolgere attività di cultura generale e di laboratorio affiancate da interventi individualizzati di riabilitazione, musicoterapia, educazione musicale, autonomia, mobilità ed orientamento, e al proprio domicilio e/o presso scuole, associazioni, ludoteche, parrocchie, centri ricreativi, ecc., attività di facilitazione, consolidamento e stimolo di attitudini e comportamenti più autonomi nei diversi ambiti di vita con interventi di sostegno, di educazione, di riabilitazione e di integrazione sociale.
     L’augurio di tutti, in modo particolare dei numerosi non vedenti ed ipovedenti di Terra di Bari  e delle loro famiglie, è che, dopo la ristrutturazione e l’adeguamento alla normativa vigente del Centro “Messeni” realizzata nei mesi scorsi, l’intesa e la collaborazione fattiva tra la Regione, la Provincia, il “Messeni” e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti possa portare alla realizzazione e al potenziamento di tutti quei servizi che sono indispensabili per migliorare la qualità della vita dei disabili visivi.