Aversa – Percorsi tattili e mappe di luogo, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta ha voluto vederci chiaro!

Mercoledì scorso, i referenti per il superamento delle barriere architettoniche e sensoriali della U.I.C.I., nelle persone di Vincenzo del Piano e l’arch. Carla Cuomo, hanno passeggiato per via di Jasi ad Aversa per verificare l’installazione dei percorsi tattili loges-vet-evolution (LVE), percorsi corrispondenti alle caratteristiche previste dalle norme europee recepite dall’Italia, quale norma UNI-CEN 15209/2007, aggiornata con versione 2013.
In corso d’opera, il progetto esecutivo della suddetta area d’intervento, è stato oggetto di variante grazie alla sensibilità della passata amministrazione del compianto avv. Sagliocco e alla disponibilità dell’impresa appaltatrice e del direttore dei lavori l’ing. Nicola Torromacco che, da subito hanno accolto le indicazioni tecniche della U.I.C.I..
Una sinergia che ha permesso lo sviluppo di un progetto di accessibilità, garantendo una mobilità in sicurezza delle persone con disabilità motoria e sensoriale.
Nonostante la presenza di sottoservizi che non hanno reso vita facile agli installatori, visto che in alcuni punti si è dovuto apportare opportune deviazioni al percorso tattile, ci si può ritenere soddisfatti del risultato raggiunto.
Inoltre, per il parco Pozzi, i referenti dell’associazione hanno visionato le mappe tattili di luogo, riscontrando purtroppo che, ancora oggi, sono installate quelle che presentano errori nelle informazioni.
Contattato il funzionario comunale addetto, ha garantito che esse a breve saranno sostituite con le nuove, il cui progetto è stato visionato e valutato favorevolmente dalla U.I.C.I. casertana che, una volta istallate, provvederà ad effettuare il collaudo e la conseguente validazione.
Nell’ottica delle buone prassi, il presidente territoriale, l’avv.
Giulia Antonella Cannavale, auspica una continuità di collaborazione tra le parti, che possa concretizzarsi nella realizzazione, non solo di percorsi tattili, ma in una concreta azione di sensibilizzazione e formazione ,che favorisca una cultura della piena partecipazione alla vita sociale da parte delle persone con disabilità. Ciò garantirà una piena vivibilità di strade cittadine, luoghi. servizi e spazi pubblici , in modalità del tutto accessibile, migliorando così, il benessere sociale dell’intera comunità.