Come ogni anno, dal 2007, la sezione dell’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno celebra la Giornata Nazionale del Braille. Questo evento si richiama ad una legge emanata dal nostro Parlamento il 3 Agosto del 2007 ed è volto a promuovere, in tutte le sedi opportune, il dibattito e l’approfondimento sulle tematiche connesse alla vita dei non vedenti e degli ipovedenti italiani.
La nostra sezione ha privilegiato il rapporto con la scuola per celebrare degnamente questa giornata, coinvolgendo gli studenti sugli aspetti essenziali della vita dei non vedenti e spiegando loro la mobilità nelle città, l’accesso all’informazione, alla cultura ed alle tecnologie, l’istruzione, il lavoro.
Il modo più efficace per coinvolgere gli studenti intorno a questi temi, si è rivelato quello di proporre in classe esperienze plurisensoriali con l’utilizzo di bende per simulare la cecità o di occhiali appositi per riprodurre le più comuni malattie della vista. Così i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente come muoversi nell’ambiente senza vederlo o vederlo in maniera molto parziale, toccare disegni a rilievo e la scrittura Braille e ricevere alcune nozioni sull’invenzione di questo alfabeto.
Le scuole coinvolte quest’anno sono state: la scuola Professionale Alberghiera e l’Istituto tecnico Agrario di Ascoli Piceno e la scuola media Borgo Rosselli di Porto S. Giorgio in provincia di Fermo.
In quest’ultima scuola i giovanissimi studenti hanno potuto provare l’emozione di giocare bendati al Torball e degustare cibi e sapori al buio.
Nelle due prime scuole, all’esperienza plurisensoriale proposta agli studenti, è seguito un tema nel quale essi hanno potuto esprimere giudizi e riflessioni su quanto vissuto in prima persona. Ai componimenti più significativi l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti ascolana ha conferito un riconoscimento ed un piccolo premio in denaro in una cerimonia pubblica che si è tenuta Lunedì 2 Marzo alle ore 10 presso la Sala Provinciale della Caccia e della Pesca in via Marche alla presenza delle autorità in rappresentanza delle maggiori istituzioni del territorio: la provincia, la Prefettura, la Sanità, la scuola e il Comune di Ascoli Piceno.
Archivi autore: Simona
Centro di Documentazione Giurdica: I cassaintegrati possono svolgere volontariato, a cura di Paolo Colombo
Una nuova opportunità per le associazioni del Terzo settore o le Onlus
I cassintegrati potranno essere impegnati in attività di volontariato (“ai fini di utilità sociale, in favore delle proprie comunità”) gestite anche da Onlus o da enti locali.
E’ questa l’opportunità offerta dalla legge 114/2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari), a cui il ministero del welfare ha dedicato una sezione sul proprio sito www.lavoro.gov.it, con “hastag”, #diamociunamano.
L’iniziativa non solo consentirà ai lavoratori in difficoltà la possibilità sentirsi utili agli altri, mettendo a disposizione le proprie competenze ma offrirà anche alle Onlus nuove opportunità per la concreta realizzazione dei loro servizi grazie al loro impiego in attività di volontariato.
Nella pagina web si trovano tutte le istruzioni per usufruire della chance (modalità per accedervi, illustrazione dei requisiti necessari e possibilità di richiedere informazioni via email, scrivendo all’indirizzo diamociunamano@lavoro.gov.it), nonché due aree specifiche, una che consente ai comuni, alle amministrazioni locali e alle associazioni del terzo settore di registrarsi e inserire i progetti di volontariato, mentre la seconda permette a tutti gli utenti di consultare i progetti attivati.
Il governo ha dato inoltre via libera alla copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali dei beneficiari di ammortizzatori sociali, coinvolti in attività di volontariato e di utilità sociale a favore degli enti locali. Il premio speciale unitario costerà 258 euro su base annua. A stabilirlo il decreto 19 dicembre 2014 del Ministro del Lavoro, che approva la determina n. 351/2014 del presidente dell’Inail.
In pratica chi offrirà il proprio contributo alla collettività potrà contare su una certificazione delle competenze acquisite da sfruttare anche per la ricerca di una nuova opportunità lavorativa.
L’iniziativa si rivolge ai beneficiari di misure di sostegno al reddito, a coloro, cioè, che sono in cig, ai percettori di integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà, di indennità di mobilità, di prestazioni legate alla cessazione del rapporto di lavoro, o alla sospensione, o riduzione dell’attività lavorativa, anche a carico dei Fondi di solidarietà, nonché ai destinatari di altre prestazioni di natura assistenziale “finalizzate a rimuovere e superare condizioni di bisogno e di difficoltà della persona” disponibili a svolgere azioni di utilità sociale, nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni del terzo settore ed enti locali; incassata l’adesione, le Onlus possono richiedere all’Inail l’attivazione della copertura assicurativa, finanziata con risorse dell’apposito Fondo nazionale istituito presso il dicastero di via Veneto.
Secondo le stime contenute nella nota ministeriale a questa iniziativa potrebbero arrivare cinque milioni di giornate di volontariato all’anno per i prossimi due anni, soprattutto nell’ambito della tutela dei beni culturali e paesaggistici, quello educativo e quello dell’assistenza socio-assistenziale.
Nella pratica, coloro che ricevono una misura di sostegno al reddito saranno invitati a svolgere un’attività volontaria di utilità sociale in favore della propria comunità di appartenenza. I progetti, che possono essere già in corso di realizzazione o del tutto nuovi, sono proposti e promossi da enti del terzo settore (o anche dai comuni stessi), mentre l’ente locale ha il compito di “convalidarne” l’utilità sociale, dunque di attestare che un determinato progetto porta un beneficio per quella determinata comunità. Le organizzazioni di volontariato e di terzo settore prendono in carico i cittadini, inviano la richiesta di attivazione dell’assicurazione per via telematica all’Inail che risponde attivando la copertura assicurativa in favore del soggetto per il periodo dichiarato.
Il costo dell’assicurazione è a carico di un apposito Fondo istituito al ministero del Lavoro e che può contare su 4 milioni 900 mila euro per ciascuno dei due anni della sperimentazione. Si stima che ad essere coinvolti potranno essere circa 19 mila soggetti all’anno.
Nel sito del ministero ci sarà un’apposita sezione per la registrazione degli enti che vogliono partecipare.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)
Ipovedenti: Convegno “Lotta alla Retinite Pigmentosa: 20/20, verso una migliore condizione visiva”, di Angelo Mombelli
Sabato 14 marzo 2015 c/o Istituto dei Ciechi di Milano.
Il 24 febbraio u.s. è stata dedicata una trasmissione di Slashradio alle ricerche in atto sulla retinite pigmentosa; nello specifico, si è parlato di genetica, di terapie in corso di sperimentazione, di riabilitazione e dell’impianto della retina artificiale. Considerato l’interesse che si è manifestato nel corso della trasmissione, trasmetto a tutti/e voi il programma dettagliato del convegno che si terrà a Milano presso l’Istituto dei ciechi il 14 marzo p.v. e nel quale verranno approfondite le tematiche trattate con relazioni specifiche da parte dei medici dell’Ospedale San Paolo Università degli studi di Milano, struttura di riferimento della regione Lombardia per lo studio della patologia in questione.
Il convegno è organizzato dal nostro Consiglio Regionale della Lombardia, dalla Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, dalla Clinica Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Milano, dall’Istituto dei Ciechi di Milano e dall’associazione Retinitis.
La partecipazione è gratuita, anche se è opportuno registrarsi sul sito di www.retinitis.org.
Il convegno verrà comunque trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Istituto dei Ciechi di Milano www.istciechimilano.it.
Azienda Ospedaliera San Paolo
IAPB Italia ONLUS
UICI ONLUS
Consiglio Regionale Lombardo
Associazione Retinitis ONLUS
Istituto dei Ciechi di Milano
LOTTA ALLA RETINITE PIGMENTOSA
20/20 – VERSO UNA MIGLIORE CONDIZIONE VISIVA
MILANO, 14 MARZO 2015
c/o Istituto dei Ciechi di Milano – Sala Barozzi
Via Vivaio, 7 – Milano
PROGRAMMA
9.30: Saluto di benvenuto del Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano cav. Rodolfo Masto
Saluto delle autorità
Presentazione del Convegno da parte del Presidente di Retinitis Dott. Gaetano Savaresi
10.00: Sessione medico-scientifica:
Moderatori: Prof. Roberto Ratiglia (Università degli Studi di Milano) e Prof. Nicola Orzalesi
“La patologie invalidanti la funzione visiva” – Prof. Luca Mario Rossetti (Direttore Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“Alla caccia dei killer dei fotorecettori” – Prof. Riccardo Ghidoni (Responsabile laboratorio di Biochimica e Biologia Molecolare, Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“Novità della genetica nella retinite pigmentosa” – Dott. Leonardo Colombo (Responsabile del Centro per lo Studio delle Degenerazioni Retiniche Ereditarie, Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano
11.00: Dibattito
11.30: Sessione chirurgico-riabilitativa:
Moderatori: Angelo Mombelli (Componente Direzione Nazionale della Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IPAB onlus) e Nicola Stilla (Presidente del Consiglio Regionale Lombardo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus)
“Artificial Retina Project” – Dott. Fabio Patelli (Medico Chirurgo specialista in chirurgia vitro-retinica Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“La neuromodulazione elettrica nella retinite pigmentosa” – Dott. Leonardo Colombo (Responsabile del Centro per lo Studio delle Degenerazioni Retiniche Ereditarie – Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo Università degli Studi di Milano)
“La terapia riabilitativa” – Dott. Paolo Ferri (Responsabile del Centro Ipovisione e Riabilitazione Visiva – Clinica Oculistica – Ospedale San Paolo università degli Studi di Milano
12:00: Dibattito
13:00: Conclusione
La partecipazione è libera, ma, per una migliore organizzazione dell’evento è gradita iscrizione sul sito:
www.retinitis.org
Il convegno verrà trasmesso in diretta streaming
sul sito dell’Istituto dei Ciechi di Milano:
www.istciechimilano.it
con il patrocinio di:
Retina Italia Onlus
Società Oftalmologica Italiana
Regione Lombardia
Comune di Milano
Macerata: Mobilitazione dell’Unione Ciechi: i libri di testo scolastici sono un diritto garantito dalla Costituzione, Redazionale
Da quando la legge Delrio ha cambiato natura istituzionale alle province sottraendo ad esse alcune competenze di carattere socioassistenziale, una pesante ed angosciosa incognita pesa sul destino degli studenti minorati sensoriali della nostra regione.
L’assistenza didattica domiciliare a questa tipologia di studenti infatti dovrà essere trasferita nelle competenze della Regione con apposita legge, ma ancora è difficile prevedere con quali risorse e quali modalità potrà essere erogato il servizio.
L’assemblea Legislativa delle Marche dovrà legiferare prima della scadenza elettorale, tuttavia i regolamenti attuativi e la gestione del servizio non potranno sicuramente essere definiti nei tempi brevi scanditi dalla prossima tornata elettorale.
Dunque siamo costretti a prendere atto che le autorità politiche delle Marche non hanno avuto la lungimiranza di lavorare con convinzione su proposte legislative che le associazioni dell’Unione Ciechi e dell’Ens avevano presentato già dal 2011; un impegno serio su tale materia avrebbe facilitato non poco le cose ora che la legislatura regionale sta per concludersi lasciando famiglie, studenti ed operatori nella massima incertezza.
A quanto sopra riportato, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti delle Marche deve aggiungere un altro aspetto ugualmente importante che, se trascurato, costituirebbe un gravissimo attentato al diritto all’istruzione degli studenti non vedenti: il rischio di non avere i libri scolastici trascritti ed accessibili. Le province avevano sino ad ora assicurato a questi studenti la trascrizione dei libri di testo. Ora tuttavia, con il passaggio delle competenze dalle province alla Regione, anche questa certezza è stata messa in discussione: l’alto costo dei libri trascritti del prossimo anno scolastico potrebbe ricadere sulle famiglie dei bambini se la Giunta Regionale, prima della sua decadenza, non adottasse una delibera volta ad assicurare alle famiglie il sostegno per questa spesa troppo impegnativa.
L’assessore Regionale ai Servizi sociali Luigi Viventi ha assunto un impegno a tale riguardo, ma se tutto si traducesse in un nulla di fatto, i genitori degli studenti e l’Unione Ciechi si vedrebbero costretti ad una decisa mobilitazione per riaffermare un diritto sancito dalla costituzione di questo paese.
Novara: Finalmente la sede dell’Unione Italiana Ciechi è accessibile a tutti!, Redazionale
Da sempre due grossi scalini, uno esterno ed uno interno la sede della nostra associazione, hanno reso difficile un agevole ingresso a disabili e anziani con difficoltà motorie. Il ché è ridicolo visto che la nostra è appunto un associazione che coinvolge molte persone con difficoltà. Lo stabile in cui abbiamo la sede è di proprietà del Comune ma quest’ultimo non ha cercato di risolvere il nostro problema nonostante e tante richieste. Fortunatamente grazie all’interessamento della Prefettura e delle Fondazioni BpN e De Agostini siamo riusciti ad effettuare i lavori di abbattimento di questa grande barriera architettonica. I lavori sono stati presentati in una conferenza stampa che si è svolta il 20 febbraio presso la sede Uici. Alla conferenza abbiamo avuto l’onore di avere la partecipazione del vice prefetto Dott. Marco Baldino, in rappresentanza del fondazione Bpn era presente Gigi Santoro ed in rappresentanza del Comune il presidente del Consiglio Comunale Massimo Bosio. Il Presidente Gallo al termine della conferenza stampa ha voluto ringraziare di cuore i presenti e tutti coloro che sono vicini all’Unione Ciechi.
Al via i lavori del Gruppo 4 dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, di Luciano Paschetta
Martedì, 24 febbraio, nella sede del Ministero del Lavoro ho partecipato ai lavori del gruppo 4 “ Processi formativi e inclusione scolastica” dell’OND , coordinato dalla prof.ssa Roberta Caldin e dalla dr.ssa Donata Vivanti, presente il dr. Raffaele Ciambrone, per discutere la bozza di documento relativo agli ambiti di intervento per l’implementazione dell’articolo 24 della Convenzione ONU Sui Diritti delle persone con disabilità a partire dal Piano d’Azione Biennale .
Il gruppo, vista la complessità ed il numero degli argomenti presenti nel documento, ha convenuto di dare priorità alle seguenti tre tematiche, per le quali entro la prossima riunione che si terrà il 9 aprile p.v. dovranno essere elaborate proposte concrete:
– la definizione del profilo professionale e la strutturazione del percorso formativo per gli assistenti alla comunicazione e alla persona;
– l’indviduazione degli standard minimi per omogeneizzare e garantire gli interventi 0/3 anni ;
– il livello di fruibilità da parte delle persone con disabilità delle iniziative di educazione continua e permanente
Si sono così costituiti tre sottogruppi, il primo ed il secondo di particolare interesse per l’Unione: il primo, coordinato dal dr. Ciambrone assemblerà il materiale prodotto da Università, associazioni ed EELL relativo alla formazione degli assistenti alla comunicazione e degli assistenti alla persona, le modalità del loro reclutamento e quelle di formazione degli eventuali albi/graduatorie provinciali, per giungere ad una proposta di sintesi da confrontare con la conferenza Stato Regioni, un argomento, questo, sul quale stiamo lavorando da tempo.
Il secondo, coordinato dalla dr. Vivanti, raccoglierà esperienze di “buone prassi” sull’educazione precoce sulla base delle quali proporrà i criteri per la definizione degli standard minimi nazionali, nella speranza di poter fornire i necessari supporti ai genitori dei bambini con disabilità visiva. Il terzo gruppo, guidato dalla prof.ssa Caldin, esaminata la riforma dell’educazione degli adulti, studierà i modi di inclusione dei disabili nelle nuove strutture.
Tutti i componenti del gruppo di lavoro potranno partecipare attivamente alle attività dei tre sottogruppi facendo pervenire ai coordinatori i propri apporti sulle diverse tematiche. Nel contempo il gruppo di lavoro nel suo insieme monitorerà attentamente l’attività del Governo per conoscere quali saranno i provvedimenti presi per decreto e quali saranno inseriti nel DDL, per cercare, se possibile, di intervenire durante l’iter di “stesura” dei testi e comunque per diventarne interlocutore privilegiato.
Luciano Paschetta
Referente istruzione FAND e UICI nazionale
Ascoli Piceno e Fermo: Mission serata BB e Adotta un Progetto, Redazionale
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Cooperativa Sociale Con-Tatto Center e del BB Disco Dinner di Cupra marittima organizzano per il 20 Marzo Ore 21:00.
MISSION SERATA BB
C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà.
Albert Einstein
La frase esprime perfettamente la determinazione che il Presidente della sezione interprovinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo Ca. Adoriano Corradetti adotta per garantire e promuovere sempre nuove opportunità a tutte le persone non vedenti e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive.
ADOTTA UN PROGETTO:
Sostieni l’inclusione e l’autonomia dei non vedenti attraverso l’informatica
“MANUAL-MENTE”.
Il progetto vuole realizzare un laboratorio di attività manuali creazioni con la creta, rilegatura, l’uso di ausili e strumenti tiflodidattici, ecc.
Per sostenere le attività del laboratorio MANUAL-MENTE, puoi dare un aiuto concreto e mirato, partecipando alla serata di beneficienza che si terrà il 28 marzo.
Adottando il progetto, potrai:
* Contribuire all’avanzamento immediato di alcune fasi per la realizzazione dell’aula.
* Monitorare costantemente lo stato di avanzamento del progetto attraverso il web.
* Donare con la consapevolezza di come il tuo contributo sarà utilizzato.
Ma la cosa più importante è che:
* Collabori, insieme all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti a creare nuove opportunità per chi vive in condizioni di marginalità ed esclusione per la mancanza della vista!
Ascoli Piceno e Fermo- Assemblea, Redazionale
L’Assemblea 2015 è convocata per il giorno 15 marzo 2015, alle ore 09:00 presso l’Hotel Parco dei Principi di Grottammare – Viale De Gasperi, 90.
Visualizza la mappa.
Apri il sito web dell’Hotel.
Ordine del giorno
1. Saluto del Presidente Sezionale, Cav. Adoriano Corradetti.
2. Nomina del Presidente e del Vicepresidente dell’Assemblea
3. Nomina del collegio elettorale.
4. Lettura delle relazioni Morale e Finanziaria anno 2014.
5. Dibattito sulle relazioni.
6. Votazione delle relazioni.
7. Elezione di 7 Consiglieri Provinciali, di un Consigliere Regionale, di un delegato al Congresso e di 5 membri per il Collegio Provinciale dei Sindaci revisori.
8. Varie ed eventuali.
Torino: Notiziario audio, Redazionale
È in rete la nuova edizione del nostro notiziario audio 011News, n. 7/2015 del 23/02/2015. Di seguito il link:
Tra gli argomenti trattati:
* Ottimi risultati per il convegno “Fiori Recisi: violenza di genere e disabilità”: buona la partecipazione, ma soprattutto preziosi i contenuti
* Inaugurato a Palazzo Madama un nuovo percorso di arte accessibile: cinque dipinti si svelano ai disabili visivi grazie alle riproduzioni in rilievo e alla tecnologia
* Grande salto di qualità per la squadra UICI Torino di torball: lo scorso campionato militavano in serie B, quest’anno hanno scalato la serie A arrivando secondi
Buon ascolto
FID- 80 milioni di persone con disabilità chiedono tecnologie dell’informazione e della comunicazione accessibili, Redazionale
Lettonia 21 febbraio 2015 | Il movimento europeo della disabilità si è riunito questo fine settimana a Jurmala, in Lettonia, per la riunione del Consiglio Direttivo del Forum Europeo della Disabilità dell’EDF. Prima della riunione, si è tenuta una conferenza europea sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione per le persone con disabilità che ha riunito più di 150 partecipanti provenienti da tutta Europa. Intitolata “Un continente digitale inclusivo”, la conferenza ha aperto il dialogo tra rappresentanti delle organizzazioni delle persone con disabilità e decisori a livello europeo e nazionale. La conferenza è stata organizzata nel quadro della Presidenza lettone dell’UE che ha messo all’ordine del giorno l’Europa digitale con le sue priorità. Hanno aperto i lavori Gunta Anca, vicepresidente dell’EDF e presidente del Consiglio Direttivo di “Sustento”, l’organizzazione lettone delle persone con disabilità; Uldis Augulis, ministro lettone del Welfare; Iveta Grigule, eurodeputata lettone; e Rodolfo Cattani, Segretario Generale dell’EDF e coordinatore del gruppo di esperti TIC della stessa associazione. “In Lettonia, la disabilità è spesso legata solo ai servizi sociali e sanitari. Si parla di pensioni e indennità di invalidità, e, talvolta, di occupazione. Solo molto raramente la gente riesce a comprendere quanto importanti possano essere le soluzioni TIC nelle attività quotidiane delle persone con disabilità. I sistemi di navigazione, ad esempio, aiutano le persone non vedenti a muoversi in ambienti diversi; le soluzioni per la casa intelligente permettono alle persone con gravi disabilità fisiche di gestire la vita di tutti i giorni, mentre le persone sorde possono utilizzare anche applicazioni speciali nei telefoni cellulari. Non ci resta che riconoscere queste possibilità”, ha affermato la Vicepresidente EDF, Gunta Anca. Il Segretario Generale EDF, Rodolfo Cattani, ha sottolineato l’estrema importanza del diritto di inclusione delle persone con disabilità nella cosiddetta Società digitale e basata sulla conoscenza, così come nel mercato unico digitale, quali consumatori e cittadini con pari diritti: “A questo scopo, abbiamo bisogno di un quadro giuridico forte e vincolante che consenta l’innovazione e garantisca la disponibilità di tecnologie accessibili per le persone con disabilità. È essenziale che le iniziative europee adeguate alle esigenze future riguardanti le TIC riconoscano e integrino l’accessibilità quale elemento chiave alla stessa stregua degli altri, come la privacy e la sicurezza che sono sempre incorporate nella legislazione di questo settore.” Il ministro lettone del Welfare, Uldis Augulis, ha sottolineato che durante la Presidenza lettone maggiore attenzione dovrebbe essere prestata alle politiche sulla disabilità, al fine di incoraggiare e rafforzare l’impegno dell’UE per risolvere i problemi delle pari opportunità delle persone con disabilità: “Pertanto, durante la presidenza, in varie discussioni ci occuperemo di questioni come le opportunità di occupazione delle persone con disabilità, i diritti dei bambini con disabilità, nonché le questioni digitali. In particolare, sottolineeremo l’importanza dell’istruzione inclusiva, che è una via per l’occupazione e l’indipendenza.” L’eurodeputata Iveta Grigule, da parte sua, ha dichiarato: “Oggi tutti noi abbiamo l’opportunità di valutare insieme i risultati conseguiti nell’ultimo anno e discutere di ciò che può essere fatto in questo anno per far sì che le persone con disabilità siano maggiormente incluse nella società e nel mercato del lavoro comune. Solo quando ogni membro della nostra società si sente necessario, protetto e rispettato, solo allora possiamo dire di vivere in uno stato sociale sicuro ed efficace. Questo è il percorso che dobbiamo fare insieme “. La conferenza ha rafforzato l’impegno del movimento della disabilità a promuovere a tutti i livelli un’Agenda digitale inclusiva per l’Europa che in ogni fase includa le persone con disabilità. Niente su di noi senza di noi!
Il testo delle relazioni in lingua inglese si possono prelevare qui:
http://bit.ly/1zVAbiH
Le foto si possono vedere qui:
http://bit.ly/1AuSajH