Martedì 21 febbraio ad Asti, la figura di Louis Braille è stata ricordata da due dirigenti della locale sezione provinciale in un incontro presso la scuola media Brofferio che ha coinvolto una ottantina di ragazzi frequentanti la terza media. Il presidente onorario, prof. Angelo D’Albano, e il consigliere prof. Serafino Ferraris, dopo aver illustrato l’importanza per la storia dei ciechi dell’alfabeto inventato dal grande francese e averne spiegatole caratteristiche essenziali,hanno proposto all’attenzione degli studenti alcuni dei temi più rilevanti con cui si debbono misurare ogni giorno i non vedenti:dall’inclusione nella scuola comune, ai problemi del lavoro, dalla mobilità alla gestione delle esigenze proprie della vita quotidiana. L’iniziativa ha avuto pieno successo come ha dimostrato l’interesse dei partecipanti, che non solo hanno seguito con grande attenzione i vari interventi, ma hanno anche proposto numerosi stimoli e domande appropriate volte a rappresentarsi o a comprendere meglio una realtà fuori dell’orizzonte ordinario della maggior parte di loro. Si può senza dubbio affermare che sia stata una felice occasione per farci conoscere meglio in un mondo che ci ignora troppo spesso e che, anche per questo,appare restio a tentar di rimuovere, insieme con noi, gli ostacoli che rendono più difficile la nostra vita e talora ledono i nostri diritti di cittadini.