Si è svolta nei giorni di sabato 21 e domenica 22 aprile la tradizionale gita di primavera della sezione provinciale dell'UICI di Vicenza. Il pullman pieno in tutti i posti disponibili è partito puntualmente dalla stazione di Vicenza alle 7,30, dopo aver raccolto partecipanti a Bassano, Thiene Schio e Isola Vicentina. Dopo la necessaria pausa in autostrada, siamo giunti, non senza qualche difficoltà a causa della strade non proprio adatte ai pullman che serpeggiano tra le meravigliose colline toscane, all'albergo "Le Piancole", nei pressi di S. Gimignano. Il tempo di pranzare e poi via verso la prima tappa importante: la visita al museo etrusco di Volterra. Qui, suddivisi in due gruppi per stare più a contatto con i reperti, siamo stati condotti da due guide straordinarie Francesca e Claudia, non solo per preparazione e competenza professionale, ma soprattutto per la sensibilità manifestata nei nostri confronti, con un'attenzione vigile fin nei minimi particolari che arrivavano perfino a procurare una sedia per ogni sala visitata per chi si stancava di stare in piedi. Peraltro si è trattato di una visita molto gratificante per la quantità e qualità dei reperti, pur in un museo a misura d'uomo, che ci hanno consentito di avvicinarsi un po' di più all'ancora misteriosa civiltà etrusca.
Rientrati in albergo per la cena ed il pernottamento, ci siamo apprestati, il mattino seguente, a raggiungere il paese di Bolgheri, non prima di aver raccolto strada facendo la nostra splendida guida Francesca. Qui giunti, fermato il pullman all'inizio del lunghissimo viale ornato dai "Cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da S. Guido in duplice filar..", tutta la compagnia ha subìto la suggestione di questo luogo magico, accentuata dalla lettura, in diretta, dell'immortale componimento carducciano da parte del consigliere dott. Cav. Urbano Bonato, evidentemente efficace a tal punto da indurre a commozione anche la nostra guida.
Dopo un'altrettanto emozionante visita a Bolgheri, segnato ad ogni angolo dai versi del poeta e toccato con mano la statua di Nonna Lucia, siamo ripartiti per visitare il grazioso paese di Castagneto Carducci, quindi pranzo in un ristorante del luogo e nel pomeriggio ci siamo diretti verso l'antica cittadina etrusca di Populonia, accompagnati da un luminoso pomeriggio di sole.
Al termine il lungo rientro a Vicenza per fortuna allietato dall'intervento del consigliere sezionale e presidente del Gruppo Sportivo non vedenti, sig. Claudio Dal Santo, dalle barzellette del rag. Giuliano Gianello, dalla vitalità prorompente del maestro Luciano Lollato e dai doverosi e sentiti ringraziamenti da parte di tutti i partecipanti ai collaboratori di sempre, il dott. Cav. Urbano Bonato e la sigra Elisa. Siamo giunti a Vicenza in tarda serata.
Come sempre abbiamo vissuto insieme un'esperienza forte dove cultura, bellezze naturali, ma anche enogastronomia si sono fuse con il piacere di stare insieme e ritrovarsi per condividere non solo quanto proposto dal programma, ma, forse in modo ancor più significativo, esperienze, ricordi, avvenimenti che ci hanno legato in tempi ormai trascorsi, ma che è importante riportare alla memoria, per ritrovare antiche radici comuni. Questo è il grande valore delle nostre gite: ripercorrere il cammino condiviso per ritrovare la spinta a proseguire sempre, nonostante le difficoltà, gli ostacoli, le delusioni che purtroppo accompagnano la nostra vita.
Cav. Uff. Armando Veronese