Nel giorno di Natale, si è spento il nostro stimato Cavaliere Ufficiale Lino Cavicchini, UOMO, che per 47 anni, è stato il Presidente della nostra Sezione U.I.C.I di Mantova.
Cavicchini perse incidentalmente la vista all’età di quattro anni, a causa dell’esplosione di un ordigno bellico abbandonato nei pressi della Sua abitazione dopo una esercitazione militare.
Dopo aver concluso gli studi frequentando due Istituti per Ciechi, prima a Genova poi a Milano, ha lavorato per molti anni come centralinista presso gli uffici della Provincia di Mantova. Fin da giovane è sempre stato attivo in “prima linea” in campo associativo, prendendosi a cuore le problematiche dei ciechi e delle loro famiglie.
La Sua firma, prima in qualità di vicepresidente poi come presidente sezionale, compare sui verbali della locale sezione UICI dal 1963 e vi resta fino all’aprile del 2010 al termine del suo ultimo mandato dirigenziale.
Riconoscendone i PARTICOLARI meriti, il valore umano e l’incessante e assiduo impegno a favore dei Soci e dell’Unione, il 12/06/2010, la neo eletta Presidente Caterina Vallani e il Consiglio Provinciale dell’U.I.C.I. di Mantova , Gli hanno conferito il titolo di Presidente Onorario.
Non si possono dimenticare, tra le altre, la Sua perseveranza e il coraggio di lottare per il riconoscimento dei diritti e di una dignitosa integrazione sociale di ciechi e ipovedenti.
Nell’intento di ricercare ed ottenere quanto di più necessario ed utile a favore dei disabili visivi, sottolineando con forza le motivazioni, Lino Cavicchini, non ha mai mancato di interloquire con personalità politiche sia a livello locale che nazionale. In particolare si adoperò con grande tenacia assieme al Senatore Grazioli, nella stesura del testo per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento al solo titolo della minorazione.
Negli anni ’80, in qualità di Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI e di Responsabile nazionale per i problemi pensionistici, si prodigò per invitare le forze politiche affinché appoggiassero in Parlamento il riconoscimento dei diritti dei ciechi e dei sordomuti.
Si attivò personalmente per favorire le condizioni che hanno portato all’emanazione della legge n.437 del 31dicembre 1991, che a tutt’oggi riconosce provvidenze a favore dei cittadini deceduti o invalidati a causa di ordigni bellici in tempo di pace.
Considerando l’Unione la “Sua Seconda Famiglia”, è riuscito a creare una rete collaborativa con le Istituzioni Locali, per garantire l’inserimento scolastico e lavorativo delle persone con disabilità visiva.
“Quante famiglie, ma soprattutto quanti ciechi sono stati da Te accolti ed aiutati nelle loro necessità, a studiare e a trovare lavoro; quanti consigli hai elargito con autorevole saggezza, talvolta con fermezza, il più con paterna generosità, offrendo ed insegnando tanto a tutti coloro che Ti hanno conosciuto e che Ti sono stati accanto”.
ETERNAMENTE GRAZIE NOSTRO CARO LINO, A TE AUGURIAMO DI INTRAPRENDERE UN NUOVO VIAGGIO VERSO UNA META DI LUCE E DI PACE!!!
LA TUA AMATA SEZIONE U.I.C.I DI MANTOVA TI RICORDERA’ PER SEMPRE!