Lo scorso 15 e 16 novembre, su iniziativa del Movimento UICI Rinnovamento, si è svolto a Napoli un convegno dal titolo: “XXIII Congresso Nazionale dell’U.I.C.I.: quali idee? Su quali gambe?
L’intenzione dichiarata degli organizzatori è stata quella di promuovere un confronto ampio ed aperto a tutti, aderenti o meno al movimento, sui principali temi che riguardano i ciechi e gli ipovedenti italiani, al fine di mettere a fuoco i nodi problematici di particolare urgenza e di giungere alla formulazione di proposte da sottoporre all’attenzione dell’intero corpo associativo e da portare poi, quale contributo, all’interno del futuro dibattito congressuale.
I lavori, svoltisi a ritmo serrato, in tutta la giornata del 15 e nella mattinata del 16, hanno portato alla stesura di sette documenti, che nelle prossime settimane verranno divulgati attraverso la stampa associativa nazionale, quale il giornale uici, e su diverse liste di discussione dedicate a specifiche problematiche di ciechi e ipovedenti.
Le questioni affrontate nel corso del convegno, sono state introdotte ciascuna da una scheda predisposta dal lavoro preparatorio di diversi gruppi tematici formatisi in vista dell’appuntamento napoletano, e sono state sintetizzate nei documenti di cui sopra. Esse hanno riguardato le politiche per il lavoro; l’accessibilità, la tecnologia e la mobilità; ipovedenti e riabilitazione; l’istruzione e la cultura; gli anziani e le politiche intergenerazionali; la pluridisabilità; le pari opportunità nell’organizzazione associativa.
La discussione è stata caratterizzata da numerosi quanto puntuali interventi dei convenuti, consiglieri, presidenti di sezione e regionali e semplici soci, provenienti da varie regioni del nord e del sud Italia, segno che, se vi sono ancora persone disposte ad affrontare a spese proprie, nel week end, lunghi viaggi e un faticoso soggiorno, la passione associativa è ancora viva. E ciò lascia ben sperare per le sfide e le difficoltà che ci troviamo a dover affrontare nel presente e che ci aspettano nel prossimo futuro.
Dopo aver ricevuto, nella mattina del 15, il breve saluto del componente la Direzione Nazionale Paolo Colombo e nel pomeriggio l’importante contributo al dibattito sul tema dell’istruzione da parte del direttore nazionale dell’I.Ri.Fo.R, Luciano Paschetta, nella mattina del 16 il Presidente Nazionale Mario Barbuto è intervenuto con un’ampia e articolata esposizione dei principali motivi di preoccupazione verso il degrado culturale incoraggiato da certe campagne mediatiche e verso gli atteggiamenti del Governo nei nostri confronti, nonché delle criticità organizzative e strutturali interne da affrontare con la dovuta urgenza e determinazione e della grande battaglia per il lavoro da sostenere con convinzione e lungimiranza.
Il convegno di Napoli ha conseguito due importanti risultati:
in primo luogo ha saputo indicare un metodo di lavoro, basato sul confronto aperto e sulla partecipazione collettiva, capace di procedere attraverso gruppi più ristretti e momenti assembleari, all’elaborazione di proposte articolate e argomentate, e al contempo sintetiche. In secondo luogo ha mostrato che le istanze di rinnovamento sono sempre più sentite e diffuse, e che il movimento che se ne fece promotore a partire da Prato, alla vigilia dello scorso congresso, è quanto mai vivo e propositivo, e sa e vuole essere interlocutore di tutti coloro che, pur da posizioni differenti, ma rifiutando chiusure pregiudiziali e la discutibile prassi degli accordi preventivi su nomi e cariche, sono pronti a mettersi in gioco per rendere l’Unione sempre più forte, più dinamica e più aperta alle sfide del futuro.
Segnaliamo in fine che la due giorni di Napoli è stata trasmessa in diretta da Radio oltre dell’Istituto Cavazza, e ripresa in streaming dalla radio della sede centrale, e che è possibile scaricare il podcast dell’intero convegno dal sito di Radiooltre.
UICI Rinnovamento
Gruppo di coordinamento
Eugenio Saltarel
Maurizio Albanese
Irene Balbo
Katia Caravello
Angelo Fiocco
Francesco Fratta
Giovanni Taverna