L’EBU e la promozione del Braille:
una pagina piena di risorse
Nei 200 anni che sono trascorsi dall’invenzione del Braille, il famoso sistema di letto-scrittura per le persone non vedenti si è enormemente diffuso, incorporando via via le progressive evoluzioni tecnologiche e adattandosi in modo versatile alle moderne esigenze di coloro che lo utilizzano.
L’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) è da anni impegnata nella divulgazione della conoscenza del Braille attraverso la pubblicazione online, sulla pagina Braille promotion, di materiali e documenti relativi al prezioso codice e alle sue innumerevoli applicazioni. Di seguito, proponiamo una panoramica dei contenuti più salienti.
Il primo contributo della pagina è un video, realizzato dall’EBU su YouTube, dal titolo The importance of Braille (in inglese), disponibile anche nella versione accessibile con una descrizione, scena per scena, del suo contenuto. Sulla stessa pagina del sito EBU dedicata alla promozione del Braille, il video è proposto anche in altre lingue.
Inoltre, tra gli studi più recenti, è possibile scaricare la versione in lingua italiana del documento dal titolo Braille fluency in individuals with visual impairements (2024), riguardante l’analisi dei processi cognitivi coinvolti nella lettura del Braille, i fattori che ne influenzano la padronanza e le strategie e tecnologie educative finalizzate al suo potenziamento.
È presente anche un precedente studio (in inglese e altre lingue) realizzato da esperti dell’EBU tra il 2016 e il 2018, focalizzato sugli ostacoli (tecnici, finanziari, psicologici, ecc.) allo sviluppo dell’alfabetizzazione in Braille, con particolare riferimento al target dei giovani.
Alla medesima pagina del sito si trova, inoltre, una ricerca (in inglese) condotta dall’Università di Birmingham nel 2008, riguardante l’etichettatura dei medicinali, a seguito della quale, nel 2010, è stato adottato uno standard europeo per il Braille sulle confezioni dei prodotti farmaceutici, in base alla Direttiva UE 2004/27/CE.
Tutti i contatti, con i relativi link, delle istituzioni che si occupano di Braille in ciascun Paese europeo sono elencati in ordine alfabetico e consentono di effettuare una ricerca dei referenti nazionali, oltre che di scaricare World Braille Usage (2013, III edizione), un documento pubblicato dall’UNESCO, che presenta le trascrizioni in Braille corrispondenti a ciascun elemento alfabetico delle diverse lingue del mondo.
Infine, dal 2022 il sito dell’EBU si è arricchito della piattaforma livingbraille.eu dedicata alla condivisione di informazioni e novità relative al Braille, a cui gli iscritti possono inviare contributi. Recentemente, sulla stessa piattaforma è stata lanciata un’iniziativa dal titolo Braille 200 per commemorare il bicentenario del codice, con l’obiettivo di raccogliere e pubblicare contributi creativi in Braille di persone non vedenti o vedenti di tutta Europa. Per informazioni più dettagliate su questa iniziativa, è possibile consultare il precedente articolo pubblicato su questo stesso giornale.