In un pomeriggio di giugno, ho sentito squillare il mio cellulare per l’arrivo di un messaggio whatsapp, ho aperto l’audio ed ho ascoltato il trailer inviato dal rappresentante UICI di Frosinone Giuseppe Tozzi, il quale descriveva uno straordinario soggiorno in Trentino organizzato dall’U.N.I.VO.C. provinciale di Frosinone.
Avendo conseguito da qualche mese la Laurea Magistrale, ho immediatamente pensato che avrei potuto godere di un meritato periodo di riposo in montagna.
Nella mattinata di sabato 27 agosto sono partita da Latina per raggiungere la città di Frosinone dove mi attendevano gli altri componenti del gruppo uniti ai volontari con i quali ho trascorso l’intera vacanza.
Siamo arrivati in Hotel verso le 20 e dopo aver cenato, abbiamo ricevuto le chiavi delle nostre stanze ed abbiamo sistemato i bagagli.
Tutto ciò non mi sembrava vero e nello stesso momento, vivevo un’indescrivibile emozione mai vissuta precedentemente poiché per la prima volta ero in vacanza non accompagnata dalla mia famiglia ma da una giovane e bravissima volontaria di nome Vanessa Di Fabbio che ringrazio veramente di cuore per il supporto che mi ha fornito durante i sette giorni trascorsi insieme.
Le giornate trascorrevano all’insegna delle suggestive passeggiate in montagna guidate dalle particolari descrizioni fornite dai volontari e dalle innumerevoli risate che alleviavano la nostra fatica.
Da ricordare la caratteristica escursione presso la “Baita Velon” in Val di Sole, dove abbiamo avuto la possibilità di gustare formaggi e specialità locali.
Spesso dopo pranzo e dopo cena, ci riunivamo nella veranda dell’albergo per cantare tutti insieme accompagnati dalla chitarra suonata dal volontario Giuliano Palone, bello il coro.
Giovedì primo settembre, è stata organizzata la serata danzante; così, dopo la mattinata trascorsa in funivia per raggiungere l’alta quota, la passeggiata pomeridiana e dopo una rinfrescante doccia, ho indossato un delicato abito ed insieme alla stupenda Vanessa, siamo scese a cena.
Venerdì due settembre in mattinata, attraverso due percorsi in funivia, siamo saliti in montagna fino a quota tremila metri ed io insieme al volontario Giuliano Basilischi, abbiamo inoltre affrontato a piedi il non semplice percorso per raggiungere il ruscello distante circa trecento metri, che emozione!
Nel pomeriggio accompagnati dai pullmini condotti dai volontari, ci siamo recati a Madonna di Campiglio per fare shopping, per dar luogo ad una passeggiata e per esplorare quel posto veramente sorprendente.
Sabato tre settembre in mattinata, dopo aver preparato le valige, siamo partiti da Pellizzano per rientrare nelle nostre abitazioni ed ognuno di noi è tornato a vivere la propria quotidianità.
Durante il viaggio abbiamo chiacchierato ricordando i momenti vissuti insieme e l’indelebile soggiorno che ci ha trasmesso rilevanti attimi di svago e di riflessioni interiori.
Voglio sottolineare la speciale collaborazione, la comprensione e l’intensa stima che abbiamo creato nel gruppo.
A tal proposito, riporto una testimonianza che ho vissuto con memorabile emozione durante l’ultima parte del viaggio di ritorno.
Infatti, il Signor Alessandro Belli, Marito della Signora Michelina Palmigiani socia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone, da circa dieci anni affetta da una malattia degenerativa agli occhi, pronunciando delicatamente il mio nome mi ha ringraziato per la gioia che nei giorni vissuti insieme ho trasmesso a Lui e a Sua moglie, mi ha espresso la Sua gratitudine per aver loro fatto comprendere che nonostante la disabilità, vale la pena vivere sempre e comunque con gioia e determinazione.
Mi ha inoltre comunicato che ricorderanno ogni attimo e Lui e Sua moglie affronteranno tutto in maniera più fluida andando avanti nonostante le difficoltà ma godendo più intensamente delle gioie della vita.
Grazie Alessandro e Michelina, sono felice di essere portatrice di gioia e particolarmente di trasmettere inconsapevolmente la gioia di vivere.
Ringrazio tutti voi amici per la stima e la fiducia che mi avete riconosciuto, sono contenta di avervi incontrato e vi assicuro che personalmente provo per tutti Voi uguale apprezzamento ed immensa ammirazione.
Grazie al rappresentante dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone Giuseppe Tozzi per aver permesso la realizzazione della gita preparando e disponendo tutto nel migliore dei modi.
Grazie ad Onorio Vozza Presidente U.N.I.VO.C per aver organizzato anche quest’anno una singolare e piacevole settimana in Trentino.
Grazie agli strepitosi Volontari Giuliano Basilischi, Daniela Cristofari, Giuliano Palone, Vittorino Caponera, Luciana Maggi, Luca Greco e Vanessa Di Fabbio per averci eccellentemente supportato, per aver messo a disposizione il loro tempo, la loro voce ed i loro occhi e per averci regalato la possibilità di trascorrere profondi istanti di gioia ed amicizia.
Che senso avrebbe la vita se non avessimo il coraggio di affrontarla nonostante le difficoltà?
Bisogna comunque porsi degli obiettivi da raggiungere, vivere felicemente per amare ed essere amati.
Pubblicato il 16/09/2022.