La Sardegna letta con il Codice Braille. Dialoghi, musica e letteratura a Villa Mosca per il progetto editoriale della Sezione Territoriale di Sassari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Un evento per presentare i primi tre capolavori della letteratura sarda stampati in Codice Braille e compiere un viaggio a più mani nel mondo delle parole, della cultura e della storia della Sardegna. È quello proposto dall’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Sassari il prossimo 20 luglio ad Alghero. Alle 19 e 30 Villa Mosca ospiterà «Con il tatto vediamo», appuntamento a metà strada tra il culturale e il sociale che propone un programma di incontri, musica e letteratura per lanciare un progetto senza precedenti: pubblicare in Braille le principali opere isolane. Si inizia con Cosima di Grazia Deledda, Fiabe Sarde di Sergio Atzeni e la raccolta delle poesie di Remundu Piras, elaborati e stampati nella Stamperia Regionale UICI Sezione Territoriale di Sassari. La serata prenderà il via con un pensiero narrato, a seguire i saluti del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto e del Presidente Territoriale Franco Santoro, che illustrerà il progetto ideato dall’UICI Territoriale di Sassari grazie al contributo dell’Assessoradu de s’Igiene e Sanidade e de s’Assistèntzia Sotziale della Regione Autonoma della Sardegna.
A seguire i dialoghi dello scrittore Sergio Prelato con la personale visione della cecità e della sua «leggerezza». La scrittrice Eleonora Cattogno affronterà i temi sulla catalanità mentre lo scrittore Tonino Budroni parlerà di Alghero e le sue diversità. Salvatore Meloni racconterà il poeta villanovese Remundu Piras.
All’interno della serata si alterneranno le letture tratte dai testi trascritti in Braille, le esibizioni del Gruppo Folk di Villanova Monteleone, accompagnato dall’organettista Giovanni Lai e le canzoni musica del cantante algherese Angelo Maresca.
L’evento è organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale, della Provincia di Sassari e del Comune di Alghero e in collaborazione con il festival letterario «Fino a Leggermi Matto», la libreria «Il Labirinto» di Alghero e «Libreria Dessì» di Sassari.
«Da anni stiamo proponendo un percorso fuori dai soliti schemi per riflettere sulla condizione dei non vedenti e arricchire i servizi a chi ha questa disabilità – racconta il Presidente Territoriale UICI Franco Santoro – per questo abbiamo allestito un evento corale capace di mettere insieme suggestioni e stimoli provenienti da vari campi della cultura e del sociale e rendere conto delle idee sviluppate negli ultimi anni. Una serata per riflettere e dialogare in modo diverso e sensibilizzare sull’importanza di promuovere la lettura in Braille».
Pubblicato il 13/07/2022.