L’I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale ha realizzato un Corso di formazione on line dal titolo “Sessualità e affettività nelle persone con disabilità visiva e pluriminorazione”, simile a quello svolto in presenza a Firenze a Ottobre, ma questa volta rivolto a genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva e a genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive.
Inizialmente sono state coinvolte le sezioni territoriali alle quali è stato dato il compito di organizzare i genitori che avrebbero voluto partecipare; successivamente le iscrizioni al corso sono state aperte anche ai singoli che desideravano collegarsi alla diretta on line da casa.
Il corso rappresenta una novità non tanto per il tema, che era già stato affrontato in altre occasioni, ma soprattutto per la modalità di erogazione.
È la prima volta che l’I.Ri.Fo.R. organizza un corso on line pienamente interattivo, nel quale partecipanti e docenti interagiscono parlando spontaneamente, come dal vivo, con il vantaggio non indifferente di rimanere ognuno nel proprio ambiente, senza dispendio di denaro e tempo.
L’applicazione utilizzata ha dato la possibilità al relatore di condividere anche lo schermo del proprio computer, in modo da mostrare agli ascoltatori slide e immagini che hanno aiutato la comprensione dei contenuti teorici.
Questo sistema di video conferenza è pienamente accessibile anche a chi non vede da smartphone, tanto è vero che uno delle docenti del corso, la dottoressa Maria Luisa Gargiulo, è non vedente.
I docenti intervenuti hanno affrontato il tema della sessualità e dell’affettività tenendo conto del fatto che i partecipanti fossero tutti genitori di bambini e ragazzi disabili visivi e pluriminorati, dando un taglio il più possibile concreto agli interventi, stimolando gli ascoltatori a presentare situazioni concrete su cui si potesse discutere.
Il corso ha previsto l’intervento del professor Morgante, ginecologo, che ha illustrato gli aspetti fisici e fisiologici della sessualità in età evolutiva; l’intervento della dottoressa Di Venti, psicoterapeuta, che ha sottolineato l’importanza del contatto in adolescenza e le diverse forme e modalità con cui si realizza all’interno delle relazioni interpersonali; l’intervento della sessuologa Giangreco, della psicoterapeuta Gargiulo e di Maximiliano Ulivieri che ha affrontato il difficile tema dell’assistenza sessuale in Italia.
Fra i temi più delicati emersi durante gli incontri vogliamo ricordare quello relativo alle diverse modalità del toccare.
Su questo argomento si sono soffermate soprattutto la dottoressa Gargiulo, psicoterapeuta, e la dottoressa Giangreco, sessuologa, spiegando ai genitori che esistono tre tipologie di tocco: il tocco per conoscere, il tocco per prendere, il tocco per accarezzare.
È importante che i genitori distinguano queste diverse modalità di toccare confinando la tendenza dei figli adolescenti disabili visivi a toccare con il fine della carezza con la scusa di toccare per conoscere. La non consapevolezza del tipo di tocco che si utilizza infatti può creare relazioni confusive e ambivalenti.
Durante il corso alcuni genitori si sono esposti raccontando le loro difficoltà con i figli proprio riguardo a questo tema e ad altri legati alla sessualità e gli esperti li hanno ascoltati e rassicurati suggerendo loro modalità di comportamento specifiche da attualizzare con i loro figli.
È stata sottolineata l’importanza di ottenere anche la collaborazione delle altre persone che relazionano con i ragazzi: insegnanti, operatori e tiflologici.
Questo purtroppo rappresenta un punto dolente perché la sessualità rappresenta un tabù, soprattutto nella scuola, ma anche nelle altre istituzioni, e lo è ancor di più quando si tratta di persone con disabilità.
Ci auguriamo che questa esperienza formativa in diretta on line sia solo l’inizio di numerosi corsi di formazione che l’I.Ri.Fo.R. erogherà, entrando (è proprio il caso dirlo!) nelle case degli utenti al fine di informare e, soprattutto, formare.