Percepire il soffio- Mostra di Silvia Fiorentino, di Monica Bernacchia

Autore: Monica Bernacchia

Installazioni, sculture, pitture, disegni, audio testi
Museo Tattile Statale Omero
16 luglio – 7 settembre 2014
Inaugurazione 16 luglio ore 19
MOLE VANVITELLIANA, ANCONA

Dal 16 luglio al 7 settembre 2014 le sale del Museo Tattile Statale Omero, all’interno della settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, ospiteranno la mostra di Silvia Fiorentino “Percepire il soffio” con oltre 30 lavori comprendenti installazioni, sculture, pitture, disegni e audio testi realizzati dal 2000 ad oggi.
Curatore della mostra Valerio Dehò: critico e storico che segue la vicenda creativa della Fiorentino da diverso tempo.
La mostra è promossa dal Museo Tattile Statale Omero nell’ambito della rassegna culturale estiva “Sensi d’estate”, percorsi multisensoriali di arte, teatro, musica, odori e sapori, giunta alla XIII edizione.
L’allestimento è curato dalla stessa artista con l’ausilio di Alessandro Cagnolati e Manrico Rocchi.
“Percepire il soffio” ovvero, come scrive il curatore: “Vi è una sospensione vitale nell’opera di Silvia Fiorentino, una forma di silenzio che lascia intuire la parola, qualcosa che non ha ancora una definizione ma potrebbe averla da un momento all’altro come potenzialità sospesa”.
Un segno che cerca la sua forma, la sua voce da contrappore al silenzio: ecco allora l’importanza data al disegno, una sorta di “parola visiva” rintracciabile sia nelle tele (2004-2014) che negli arazzi “nel mio paesaggio “
e “ mater” (2010 -2014).
Una “polarità fra corpo e parola” che si ritrova anche nelle sculture di tela, intitolate “Mater”, (2007-2014): corpi femminili, troncati, cuciti in cui domina il silenzio e parla la fisicità. Uno stato di sospensione prima della parola: paradigmatici in questo senso gli “Ex voto” in ceramica (2013).
Ancora Valerio Dehò: “Mostrare il corpo senza rappresentarlo, soffiare la parola senza costruire un linguaggio, suggerire il primitivo con un’ arte colta ed evoluta, sposare la parola al segno unendo materiale a immateriale: alcune polarità dell’arte di Silvia Fiorentino sono queste”.
Nelle installazioni è riconoscibile la complessità del messaggio della Fiorentino come nelle sue “Architetture sentimentali” (2012-2014) in cui unisce disegno, fotografia e scultura e “Lanterna magica” (2014), una moderna narrazione dell’apocalisse al femminile alla maniera delle tradizionali lanterne girevoli.
Vari sono i lavori pensati appositamente per il Museo Omero tra cui : “Percepire il soffio”, un’opera nata per raccontare la possibilità di unire le differenze – destra e sinistra, razionale e irrazionale, femminile e maschile – e di fare il vuoto per accogliere il bello; “Due sguardi”, forme organiche in ceramica, realizzate con l’ausilio di Enrico Trillini nel suo laboratorio “contrada Montefiore 66”, in cui si l’artista rappresenta la mutazione nella ripetizione e l’equilibrio fra pieno e vuoto, alto e basso.
Opere da vedere e da toccare, come è tradizione del Museo Omero, con disegni e tele tradotti a rilievo dallo staff del Museo per essere fruibili da parte di visitatori non vedenti.
Il catalogo della mostra, edito dal Museo Omero su progetto grafico di Loretta Tavoloni, presenta in 40 pagine la sostanza creativa dell’artista.

Info mostra:
Orario apertura Mostra
giovedì, venerdì 18 – 22; sabato e domenica 10 – 13; 18 – 22; tutti i mercoledì dal 16 luglio al 20 agosto la mostra sarà aperta dalle 18 – 24 in occasione della rassegna culturale estiva “Sensi d’estate”. La mattina aperto su prenotazione per gruppi.
Ingresso: libero.
Sono previste visite guidate e attività laboratoriali in collaborazione con l’artista.
A cura dei Servizi Educativi del Museo Tattile Statale Omero. Prenotazione obbligatoria. Costo di 3 euro a persona, esclusi disabili, docenti e accompagnatori.

INFO
Museo Tattile Statale Omero
Banchina Giovanni da Chio 28
60121 Ancona
tel. 071 28 11935 – fax 071 28 18 458
email: info@museoomero.it
sito www.museoomero.it
sito vocale 800 20 22 20
Monica Bernacchia – Museo Tattile Statale Omero – 071 2811953
monica.bernacchia@museoomero.it
Economia & Cultura di Gabriella Papini – 071200648
info@gabriellapapini.com

 

Siena: Campo Solare, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

16-21 Giugno 2014

Il Campo Solare giunto alla sesta edizione, sarà caratterizzato da un programma avvincente e all’insegna del divertimento ma con momenti impegnativi e di grande importanza per i partecipanti grandi e piccini. Offriamo, grazie allo sforzo di tutta l’organizzazione, una settimana intensa e speriamo significativa. Il Campo è assolutamente gratuito e aperto a tutti. Si auspica la collaborazione dei genitori dei più piccoli ma siamo in condizione di seguire tutti in modo individuale.

Programma:

Lunedì
Gioco del Ciao per conoscersi;
Attività di rilassamento muscolare e psicologico con laboratorio propedeutico di Shiatsu;
Preparazione del pranzo con squadre che gareggeranno per la migliore preparazione;
Gioco di gruppo con i Nasi Rossi e merenda.

Martedì
Visita al ristorante il Ceppo per contatto con gli animali e pranzo a sacco.

Mercoledì
Laboratorio al Santa Maria della Scala;
Pranzo all’Orto de Pecci;
Giochi nell’aia;
Merenda e ritorno a casa.

Giovedì
Laboratorio di musicoterapia;
Prepariamo il pranzo;
Esibizione del laboratorio e merenda.

Venerdì
Esperienza di Tiro con l’arco e giochi per migliorare l’autonomia nel campo;
Merenda e animazione.

Sabato
Rilassamento muscolare e psicologico con attività di orientamento e autonomia;
Animazione con i Nasi Rossi e Festa Finale;
Preparazione del pranzo con la terza squadra;
Pranzo di Gala e saluto animato.
La nostra iniziativa è a supporto della candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019.

Massimo Vita

Portici (Na): Terzo Settore e Cittadini in festa: il 7 giugno ore 16-20 evento a Portici, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

“Avvicinare i cittadini al Terzo settore e diffondere nella città una conoscenza sempre più diffusa delle associazioni, cooperative sociali e di quanti operano nel volontariato nel nostro territorio”. Questo l’obiettivo dell’evento “Terzo settore e cittadini in festa, insieme protagonisti del cambiamento”, che si terrà sabato 7 giugno, tra il teatro comunale “I de Filippo” e la villa Comunale in corso Umberto I a Portici. L’iniziativa è promossa dall’associazione di promozione sociale “Politiche Sociali e Progetti” (PSP), con il patrocinio dei Comuni di Portici, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio e il sostegno della Regione Campania e del Csv Napoli (centro di servizio per il volontariato). L’idea è quella di attuare un processo virtuoso di collaborazione e integrazione tra cittadini e Terzo Settore, per essere protagonisti insieme di un cambiamento culturale e produttivo nel nostro territorio.
Dalle ore 16, via al percorso per i cittadini: un viaggio tra associazioni, cooperative sociali e volontariato; praticamente tutti i protagonisti del III settore operanti nei popolosi comuni vesuviani di Portici, San Giorgio a Cremano, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio.
Dall eore 17,30 alle 19, workshop con i rappresentanti delle istituzioni. Interverranno Paolo Gentile (presidente dell’Aps “Politiche Sociali e Progetti”), Nicola Marrone (sindaco Comune di Portici), Vincenzo Strazzullo (sindaco Comune di Ercolano), Giuseppe Capasso (sindaco Comune di San Sebastiano al Vesuvio), Ermanno Russo (assessore Politiche Sociali Regione Campania), Maurizio d’Amora (Direttore generale dell’ASL NA3 Sud), Raffaele Cuorvo (assessore alle politiche sociali del Comune di Portici), Rosanna Romano (direttore generale Politiche Sociali Regione Campania), Giuseppe De Stefano (presidente CSV Napoli), Giovanpaolo Gaudino (presidente Federsolidarietà-Confcooperative Regione Campania). Non mancheranno testimonianze dirette di alcune realtà associative attive sul territorio, le stesse che testimonieranno la propria operatività tramite punti d’incontro presso i propri stand informativi .
Evidente testimonianza dell’impegno aggregativo sono anche altre iniziative nell’ evento.
Nel corso della giornata saranno raccolti suggerimenti alle “Linee guida per una riforma del terzo settore”, emanate lo scorso 13 maggio dal governo, che ha aperto una consultazione pubblica alla quale la “PSP” intende contribuire.
Spazio anche alle scuole, con gli studenti presenti tra gli stand, che si gemelleranno con le associazioni ed il mondo del volontariato.
Lancio del concorso di idee “Terzo Settore e Cittadini, insieme protagonisti del cambiamento”, rivolto ai giovani e alle scuole, per la creazione del logo che sarà assunto dalla rete di cittadini associazioni e cooperative sociali di “Politiche Sociali e Progetti”.
Previsti anche animazione, laboratori per i bambini, laboratorio teatrale e intrattenimento musicale, a cura delle associazioni, con inizio alle ore 16. Alle 17 esibizione del coro dei bambini “Una voce dal cuore”.
per contatti:
Politiche Sociali e Progetti
Paolo Gentile 3357510227
Nadia Borrelli 3334605885

Mario Mirabile

Lodi: Raccolta fondi per sostenere i servizi a favore dei non vedenti e degli ipovedenti, di Ennio Ladini e tutto il Consiglio sezionale

Autore: Ennio Ladini e tutto il Consiglio sezionale

IBAN: IT89E0503420363000000124391

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Con una donazione di € 5,00 riceverai un sacchetto da 2Kg di riso carnaroli superfino

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Con la tua sensibilità rafforzerai la nostra campagna di soliderietà

Per prenotazioni contattare la segreteria al numero di Tel. 0371/56312
dalle ore 09:30 alle ore 12:00 o venire direttamente presso la nostra sede.

Il Presidente
Ennio Ladini e tutto il Consiglio

“Vari ed eventuali!” show, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus sezione provinciale di Siena
9 giugno 2014
presso il teatrino della parrocchia di vico alto via liguria,6
un’opportunità professionale e ricreativa
programma
ore 21:00 esibizione della corale della sezione diretta dalla maestra silvia lotti
ore 21:30 concerto dei “vari ed eventuali!”
con Alessandro Turci, Maria Palumbo e Martina Medori
ore 22.30 chiusura con la corale della sezione
la serata sarà presentata da Paola Lambardi

Il ricavato della serata sarà impegnato per la promozione dello studio della musica per i disabili visivi.
Ingresso a offerta libera

 

Agrigento: Servizio civile nazionale: 14 “giovani in sostegno” all’integrazione sociale e scolastica degli alunni con disabilità visiva, di Giuseppe Vitello

Autore: Giuseppe Vitello

A quasi un mese di distanza dall’avvio del progetto di servizio civile nazionale Tiresia 2013, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Agrigento comunica che con decorrenza 03 giugno p.v. sarà avviata una nuova e sperimentale progettualità che inciderà notevolmente sui processi di integrazione e di crescità culturale degli alunni con disabilità visiva.
Trattasi del progetto di servizio civile denominato “giovani in sostegno” approvato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNSC), che prevede l’impiego di 14 giovani volontari in attività dei servizi in favore dei disabili della vista in età scolare.
Nell’azione progettuale saranno coinvolti oltre al Provveditorato agli Studi di Agrigento anche 12 istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’impiego delle risorse umane offerte dal servizio civile.
L’iniziativa progettuale determinerà una “maggiore integrazione sociale e scolastica dei disabili visivi” presenti nel territorio di riferimento (Città di Agrigento e comuni limitrofi) con conseguente miglioramento dello loro condizione di isolamento morale e materiale.
In particolare i volontari saranno prevalentemente impegnati nel “progetto scuola” che prevede la collaborazione in aula presso gli stessi istituti scolastici aderenti.
In questo ambito, l’apporto dei Volontari consentirà una più stretta collaborazione e sostegno alle scuole, mediante l’impiego fattivo e motivato di giovani formati presso gli Istituti Scolastici in attività funzionalmente distinte, complementari e non sostitutive dell’attività didattica ed educativa degli insegnanti curriculari e di sostegno, volte a una maggiore autonomia di spostamento e di comunicazione degli alunni disabili.

L’esperienza offrirà ai 14 giovani partecipati un’occasione istituzionalmente riconosciuta di formazione civica attraverso un’esperienza scelta volontariamente, volta da una parte alla crescita personale, dall’altra all’accrescimento di competenze di base specifico-professionali soprattutto con riguardo alla conoscenza delle tematiche legate alla disabilità.

La costante fiducia accordataci dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la gestione di progetti di servizio civile nazionale (dodici anni consecutivi di approvazione e gestione dei progetti) testimonia la grande capacità organizzativa/gestionale della sezione prov.le dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Agrigento nell’attivare e mobilitare risorse sul territorio a servizio della categoria dei non vedenti.

Il Presidente
Giuseppe Vitello

Salerno: Banco di Napoli, firmato accordo che prevede un piano di formazione dedicata ai centralinisti in servizio presso l’istituto bancario, di Vincenzo Massa

Autore: Vincenzo Massa

Il gruppo Intesa Sanpaolo è stato uno dei primi in Italia a dotare i propri bancomat di sintesi vocale consentendo così a non vedenti e ipovedenti di poter utilizzare in maniera autonoma il bancomat. A questa iniziativa si è affiancata anche quella di fornire ai correntisti non vedenti un apparecchietto con sintesi vocale che permette la gestione autonoma del conto corrente. La cosa che mancava era il riconoscimento di partecipazione per i lavoratori non vedenti che operano all’interno del gruppo e che sino ad oggi erano rimasti ai margini negli investimenti di formazione e specializzazione professionale che pure è in atto all’interno del settore del credito. Il 28 maggio, però, ha segnato la data spartiacque con la firma del protocollo d’intesa fra le organizzazioni sindacali e il gruppo Intesa Sanpaolo sul piano formativo riservato a tutto il personale dell’istituto per il quale sarà chiesto apposito finanziamento. Per la prima volta all’interno dell’articolazione del piano un modulo specifico sarà riservato ai non vedenti,quindi, anche per i colleghi in servizio nel Banco di Napoli che è una delle banche del gruppo Intesa.
In un momento e una stagione di straordinaria difficoltà per il lavoro e lo sviluppo professionale per la figura dei centralinisti trovare aziende e sindacati che si accordano per accedere a risorse specifiche per dedicare particolare attenzione alla formazione di questi lavoratori non è cosa da poco. Questo accordo è un successo dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti della Campania che si è avvalsa della sponda e della sensibilità della Fiba Cisl Banco di Napoli per far veicolare le proprie richieste che l’organizzazione sindacale ha accolto subito con grande favore e poi condiviso con le altre organizzazioni sindacali prima di rivendicare il tutto in sede di trattiva aziendale. Ecco le considerazioni rilasciateci da Enrico Cocciolla, segretario responsabile organo di coordinamento della Fiba Cisl Banco di Napoli- In linea con il Piano Industriale, il focus verte sul mondo “Imprese” e sull’offerta fuori sede. Particolare importanza, però, riveste per la nostra Organizzazione l’ultimo progetto, quello dedicato ai colleghi non vedenti o ipovedenti ed a quelli non udenti o ipoudenti. Come FIBA CISL, già lo scorso anno, chiedemmo con forza uno sforzo formativo volto ad un maggior coinvolgimento di queste categorie all’interno della nostra giornata quotidiana. Accogliamo quindi questa iniziativa con il massimo favore. Attraverso l’approfondimento del modello di servizio e la illustrazione dei prodotti e servizi offerti dal nostro gruppo si punta a coinvolgere anche questi colleghi nella relazione con il cliente. Riteniamo tale approccio innovativo e foriero di aprire nuovi spazi di lavoro per questi colleghi.- A queste considerazioni consentitemi di aggiungere un ringraziamento agli amici della Fiba- Cisl che mi hanno dato l’onore di poter firmare l’intero protocollo al cui interno c’è il progetto di formazione per la nostra categoria. Penso che questo 28 maggio possa essere un bel punto di partenza per rilanciare temi a noi cari sul lavoro e l’integrazione sociale. Questa è, dunque, una vittoria della nostra Unione senza la quale oggi non potremmo parlare di lavoratori e prospettive di futuro. Dovremo fare tante cose ancora, una su tutte sarà quella del riconoscimento da parte delle aziende delle figure equipollenti unica alternativa alla sopravvivenza del centralinismo italiano. Ulteriore attenzione dovrà essere posta da ognuno di noi nel continuare a sensibilizzare e far conoscere il nostro mondo e le potenzialità che esso può riservare a quelle aziende che vorranno investire anche sulle risorse lavorative dei non vedenti.
Vincenzo Massa

 

Palermo: corso di Telemarketing e Telesoccorso, di Giuseppe Scaccia

Autore: Giuseppe Scaccia

Con il costante  e concreto  sostegno  dell’Unione  Italiana  dei  Ciechi  e  degli  Ipovedenti il 26 Maggio u.s. presso un Istituto di formazione professionale di Palermo, n. 10 soci dell’U.I.C.I. hanno iniziato a frequentare un corso di Telemarketing e Telesoccorso.
La Dirigenza dell’U.I.C.I. di Palermo è particolarmente soddisfatta perché è riuscita ancora una volta, a promuovere e favorire un percorso di formazione professionale equipollente al centralinismo, in favore di un gruppo di giovani ciechi ed ipovedenti, desiderosi di integrarsi a pieno titolo nella società italiana, con il costante e concreto sostegno dell’U.I.C.I.
A questi nostri giovani vanno gli auguri più sinceri di un proficuo percorso formativo e di un avvenire ricco di soddisfazione e di serenità.
Il Presidente
Giuseppe Scaccia

Torino: Attività sezionali, Redazionale

Autore: Redazionale

Riceviamo e trasmettiamo:

5 Per Mille
Ricordiamo che con la prossima dichiarazione dei redditi oppure con il CUD, è possibile destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito a sostegno delle attività promosse dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti indicando il codice fiscale n. 80089520011.

Raccolta occhiali usati
Dopo la positiva esperienza in occasione di “Un giorno per la vista”, giornata di prevenzione svoltasi in Piazza Castello il 5 aprile scorso, l’UICI Torino continua a collaborare con il Lions Club Futura Valentino, e ancora una volta per un nobile scopo. Da oggi è possibile consegnare nella nostra sede di Corso Vittorio Emanuele II n. 63 gli occhiali usati di qualsiasi tipo, che verranno poi trattati dal laboratorio di lavaggio, scelta, catalogazione e preparazione gestito dai Lions che, una volta ripristinati, provvederanno a distribuirli nelle zone più disagiate del mondo e nei Paesi in via di sviluppo.

Visita alla Palazzina di Stupinigi
Il giorno 22 giugno prossimo, l’UNIVoC organizza una visita alla Palazzina di Stupinigi. Durante la giornata effettueremo inoltre il pranzo in un ristorante di Racconigi, e nel pomeriggio una passeggiata al parco delle Cicogne. La partenza è prevista per le ore 9.00 presso l’UICI in Corso Vittorio Emanuele II 63 e il rientro a Torino intorno alle 19.00. La quota di partecipazione è di 30,00 Euro tutto compreso. Per le prenotazioni telefonare a Laura al numero 3337773309. Si accettano prenotazioni fino ad esaurimento posti.

Attività della Polisportiva
Dal 3 giugno prossimo avranno inizio le attività al Parco Ruffini presso il Centro Primo Nebiolo di Viale Hugues 10. Chi lo desidera potrà iscriversi versando un contributo di 60,00 Euro alla Polisportiva. L’iscrizione permetterà di prender parte ai corsi di ginnastica gag che si terranno di martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.00, al corso di fit-walking del martedì dalle 17.30 alle 19.00 e all’attività podistica, che si terrà sempre di martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19.00, previa disponibilità di accompagnatori volontari.
Dette attività si concluderanno a fine settembre e osserveranno giusto una breve interruzione nel mese di agosto.
Le attività prescelte dovranno essere indicate all’atto dell’iscrizione.
Il 14 giugno prossimo ore 19.00 appuntamento presso “Gli amici del remo” in Corso Moncalieri 422 a Torino. A conclusione dei corsi invernali, i nostri soci daranno un saggio della loro bravura nella danza del ventre e nel tango. Durante la serata chi lo desidera potrà prenotarsi per un’ottima cenetta al prezzo di 25,00 Euro per i soci della Polisportiva e 28,00 Euro per tutti gli altri.
Il Menu:
Antipasto misto piemontese,
Primo piatto (non ancora stabilito),
Grigliata mista,
Contorno,
Dolce,
Bevande incluse.
Tutti dovranno prenotarsi alla Polisportiva entro e non oltre il 6 giugno prossimo, di persona o contattando il numero 011/535567, ogni mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle 17.00.

Nuovi responsabili provvisori accompagnamenti UNIVoC
L’UNIVoC comunica che per il servizio di accompagnamento ci si potrà rivolgere alla signora Laura, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Stefania al numero 338/3173605.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti
Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Mercoledì 4 Giugno – SERATA DEDICATA AL GIOCO
Lunedì 9 Giugno – RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Mercoledì 11 Giugno – SERATA DEGLI APERITIVI – Largo alla vostra fantasia per preparare degli inediti capolavori che accompagneremo con gustosi stuzzichini.

Mercoledì 18 Giugno – SALONE TURCHESE – ORE 21 – La Famija Turineisa presenta il Coro Alpino “IL QUADRIFOGLIO” di Borgo D’Ale (VC) con il programma “Piemonte e dintorni…la tradizione cantata”.

Mercoledì 25 Giugno – MERENDA SINOIRA ALLA BOCCIOFILA – Corso Siracusa 209/3 – Ritrovo alla ore 18,30 – Vi aspettiamo numerosi a questo importante appuntamento conviviale in cui avrete modo di proporre ed offrire, con la vostra consueta abilità, dei manicaretti e gustarne altrettanti, in lieta compagnia. Il Circolo, come di consueto, offrirà la pastasciutta. Prenotazione da Vito e Rina.

 

Colpa di una società super veloce, di Pino Bilotti

Autore: Pino Bilotti

La nostra è una società super veloce e dalle dinamiche incontrollate, che alle persone non vedenti impone i suoi ritmi, una modernità dell’immagine! Guasti sleali e barbari che provengono da una società disattenta e consumistica.
Tutto diventa elettronico, una globalizzazione in progressione dinamica che non si ferma mai.
Queste le condizioni che costringono i giovani non vedenti a realizzare una realtà parallela per soddisfare le proprie esigenze, disillusi da tutti quei “vecchi” sistemi precostituiti. E’ così che molti di loro percepiscono l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Mi permetto di fare qualche riflessione, del tutto soggettiva e parziale, proprio sui giovani.
Penso che i non vedenti oggi stiano subendo i danni più spietati della nostra società sempre più evoluta e tecnologica. Tutto sta diventando elettronicamente “sfuggente” e veloce: cellulare, smartphone, televisore, totem informativi, bancomat, tutto “touch screen”.
Tutti noi e i giovani, disorientati e in gran parte individualisti, riteniamo di essere indipendenti e attrezzati per affrontare le invasioni di società così poliedriche e superficiali verso persone con difficoltà sensoriali.
La nostra Associazione, per far fronte a tali dinamiche, cerca di interagire con questo nuovo costume sociale, scientifico e tecnologico.
Una trasformazione in qualche modo imposta e obbligata, fatta di nuove rotte per intraprendere nuove strade, fatte di servizi ,momenti di incontri e confronti.
Aperture più volte indicate e proposte dalla nostra Unione su problematiche ed esigenze dei giovani, che si traducono in atti concreti e iniziative attive: dalla creazione dei comitati provinciali al comitato Nazionale dei giovani, alle commissioni scientifiche e didattiche per l’istruzione,l’autonomia, la mobilità, l’accessibilità e dello sport e turismo, per giungere alle compagini culturali innovative della formazione della leadership, per continuare con il lavoro e le nuove professioni.
L’Associazione, in relazione a questi mutamenti sociali, rimane convinta di ampliare sempre più le sue azioni e adeguarsi ai tempi con l’utilizzo di strumenti di comunicazione appropriati, dalle radio web, alla produzione di testi in mp3, giornali elettronici, librerie digitalizzate per giungere alle connessioni di rete tramite teleconferenze, forum monotematici ecc.
Una rivoluzione culturale e tecnologica che ha imposto anche ai dirigenti di adeguarsi e mettersi in gioco e a confronto con i giovani non vedenti.
Ma tutto ciò non basta?
Allora si è pensato e si sta pensando di avvicinare i nostri giovani con ulteriori dinamiche, iniziative e proposte, come la creazione di strumenti rivolte al turismo e a incontri in rete e di gruppi, creazione di mailinglist tematiche e appuntamenti impostati all’incontro con meeting.
Un vero impegno di idee e proposte, che impongono alla politica associativa un ulteriore sforzo e cambiamento di rotta che si dovrà realizzare.
Una metamorfosi, che ha bisogno di tempi più lunghi per il cambiamento già avviato, che ha già cominciato il suo cammino, come si è potuto notare.
Una siffatta tendenza certamente è uno stimolo verso i giovani per avvicinarli all’Unione, verso la quale la Dirigenza, a tutti i livelli, dovrà dedicare più energia ed entusiasmo, per giungere alla famigerata e tanto richiesta trasformazione.

Pino Bilotti