Problemi occupazionali dei non vedenti – Richiesta incontro

Autore: Tommaso Daniele

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale per l'inclusione
e le politiche sociali
Direttore Generale
Dott. Raffaele Tangorra

 

OGGETTO: Problemi occupazionali dei non vedenti – Richiesta incontro

Gentile Dottor Tangorra,

abuso ancora una volta della Sua gentilezza per trasmetterLe la nota indirizzata alla dr.ssa Paduano, responsabile della Direzione Generale per le politiche attive e passive del lavoro, nella quale venivano evidenziate le maggiori problematiche attualmente incontrate dai giovani ciechi e non vedenti nell'ingresso nel mondo del lavoro e che, nonostante ripetuti solleciti, è rimasta senza riscontro.
Come ricorderà, nel corso dei recenti incontri, anche in sede dell'Osservatorio, ho avuto più volte modo di sottolineare come le tradizionali professioni per i non vedenti stiano ormai scomparendo, senza che, purtroppo, esse vengano sostituite da valide alternative, soprattutto per mancanza di interventi di ordine sia legislativo che amministrativo.
Proprio a tale scopo sarebbe di enorme importanza riuscire ad incontrare personalmente i responsabili del Ministero che si occupano delle politiche attive in materia di mercato del lavoro per cercare di mettere a punto le strategie operative più opportune al fine di garantire una occupazione dignitosa a tutti quei giovani che soffrono di disabilità visive e non riescono a vedere concretizzate le loro a volte cospicue capacità professionali. 
Ben conoscendo la Sua sensibilità su tali argomenti, La vorrei, quindi, pregare, ancora una volta, di frapporre i Suoi buoni uffici per l'organizzazione di questo incontro, nel solo interesse del futuro di molti giovani disabili.
L'occasione mi è gradita per porgerLe i più cordiali saluti e per manifestarLe i sensi delle mia stima e considerazione.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Prof. Tommaso Daniele)

Catania: il bowling a Catania è per tutti

Autore: Alfio Pricoco

Il 16 giugno 2012 organizzato dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catania, dalla commissione sport e tempo libero e dai Lions Acitrezza Verga, a Catania si è disputato il settimo torneo per non vedenti città di Catania.

Alla manifestazione ludico sportiva hanno preso parte ben 24 coppie di giocatori costituite da un non vedente ed una guida.

Particolarità del Torneo è che durante lo svolgimento delle partite, tutti indistintamente indossano una bendina nera, così da essere tutti al medesimo livello, garantendo la massima correttezza, e per favorire l'orientamento dei giocatori, nella zona di lancio viene messo a terra del filo di nailon con del nastro adesivo, consentendo quindi al giocatore bendato di sapere dove si trovi, e tirare con la massima sicurezza.

E' stato un sano pomeriggio molto agonistico in cui anche i vedenti hanno compreso forse un pizzico meglio cosa significa non vedere e quali siano le grosse difficoltà da affrontare, ma allo stesso tempo è stato bellissimo constatare una volta di più come anche lo sport sia un veicolo splendido d'integrazione sociale, dove tutti indipendentemente dall'handicap agiscono verso un unico fine, che in questo caso è stato il divertimento, l'agonismo e ovviamente per una sola coppia la vittoria finale.

Al termine è seguita la premiazione per tutti, vincitori e non, con i partecipanti entusiasti di aver preso parte ad una competizione agonistica coinvolgente e con l'auspicio di poter rifare il prossimo anno un nuovo torneo ancora più bello ed interessante.

ISEE – Articolo di “Repubblica”

Autore: Tommaso Daniele

Inserisco un aritocolo di Repubblica che riassume bene il problema dell'ISEE.

 

E' pronta la stretta del governo Monti sui criteri di accesso al Welfare di
base. L'ultima bozza del decreto della presidenza del Consiglio è stata
presentata nei giorni scorsi ai sindacati e al mondo delle associazioni: un
documento composto da 12 articoli che rivede il calcolo dell'Isee,
l'indicatore della situazione economica, in pratica una sorta di denuncia
dei redditi rinforzata che viene richiesta per accedere ai servizi sociali e
al welfare, gestiti dai Comuni e dall'Inps. Viene investita un grande parte
dei servizi sociali, che riguardano circa 7,4 milioni di persone che spesso
assommano più prestazioni: si va dagli asili nido (31,8 per cento), agli
sconti sulle tasse universitarie (14,7 per cento). Comprese le forme di
assistenza erogate dall'Inps: dagli assegni di maternità agli assegni di
sostengo al nucleo familiare (in totale il 64,8 per cento). Ben il 27,3 per
cento degli utenti Isee accede ai servizi sanitari (assistenza domiciliare e
case di riposo). Avere questi servizi sarà più difficile appena sarà varato
il decreto previsto dal "Salva Italia" del dicembre scorso. Nel calcolo del
reddito massimo al di sotto del quale si ha il semaforo verde di accesso al
servizio entrano infatti nuove voci. Alla base del reddito lordo Irpef si
aggiungeranno il valore dell'indennità di accompagnamento per gli invalidi,
i redditi guadagnati attraverso i voucher e anche, paradossalmente, la
social card. Ma la novità più importante sono i pesi delle componenti
patrimoniali, casa e rendite finanziarie. Il peso degli immobili, ai fini
della determinazione del reddito Isee, era calcolato fino ad ora in base
alla semplice rendita catastale: dall'approvazione del decreto entra
nell'Isee il "diabolico" meccanismo Imu, si dovrà infatti tenere conto della
rendita catastale rivalutata dell'85 per cento. Di conseguenza molti
sforeranno la soglia massima: o non avranno più diritto o pagheranno per
intero i servizi sociali.  L'altro aspetto riguarda le rendite finanziarie:
fino ad oggi Bot e Cct sono considerati ai fini del calcolo dell'Isee solo
al valore nominale, mentre per fondi comuni, azioni e obbligazioni si
calcola una rendita finanziaria presunta pari al tasso legale di sconto che
va a comporre l'imponibile. Con la riforma i titoli di Stato entrano a pieno
titolo nel calcolo Isee: con la novità che il reddito finanziario presunto
sarà legato ai Btp decennali, soggetti alla variabilità dei terribili e ben
noti spread. Cambia, e diventa più leggero il meccanismo della franchigia
che consentiva di abbattere il reddito Isee. Mutui, proprietà della casa e
costi per l'affitto peseranno di meno. Mentre sarà introdotta – questa è una
agevolazione – una franchigia generalizzata volta a tutelare lavoratori
dipendenti e pensionati pari a 2.000 euro. Risolto anche il tema spinoso
dell'ancoraggio al reddito di alcune prestazioni: gli assegni di maternità e
gli assegni al nucleo familiare Inps saranno legati al reddito Isee (fino ad
oggi fa fede invece il lordo Irpef). Ciò non avverrà – come invece disponeva
una prima versione del decreto – per gli assegni di accompagnamento degli
invalidi. Stretta anche sui controlli: per la prima volta una norma dispone
che anche le prestazioni sociali siano sottoposte ad accertamenti al fine di
verificare la sussistenza delle caratteristiche che rendono necessario il
sostegno pubblico.

 

Riunione del Comitato Esecutivo della FAND

Autore: Tommaso Daniele

Il giorno 21 giugno si è riunito il Comitato Esecutivo della FAND per esaminare la bozza del decreto sull'ISEE ed ha deciso di proporre a Sottosegretario Guerra le seguenti modifiche:

 

atteso che il decreto ministeriale 05/02/1992 riconosce al sordomutismo  o sordità prelinguale la percentuale di invalidità pari all'80%, di cui alla legge 381/70,  508/88 e 95/2006, i sordi prelinguali siano considerati disabili gravi.

Esaminati, inoltre,  gli importi delle franchigie ritiene che debbano  essere  così rivisti:

–  disabili medi: 3500 Euro annui;

–  disabili gravi: 6500 Euro annui;

–  disabili non autosufficienti: 10.000 Euro annui.

Tale suggerimento trova fondamento  dal calcolo matematico  annuale delle indennità percepite dalle varie  categorie  di disabilità, per compensare  i servizi necessari non erogati.

Napoli: abili alla vita – Il tempo libero non ha più barriere

Autore: Mario Mirabile

Il Comune di Casola di Napoli, con il patrocinio dell'Ambito N. 14, del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), della Provincia di Napoli e del Comitato Regionale Campania – Lega Nazionale Dilettanti – F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio), organizza, con l'ausilio di associazioni sportive e di volontariato, la manifestazione "ABILI ALLA VITA – Il tempo libero non ha più barriere".
L'evento, si è svolto dalle 9.00 alle 13.00 del 24 giugno p.v.  presso lo Stadio Comunale di Casola di Napoli, è finalizzato a promuovere l'integrazione sociale delle persone con disabilità, utilizzando lo strumento Sport, da sempre mezzo di aggregazione e condivisione di emozioni; nonchéa diffondere coscienza, nelle persone cosiddette abili, degli sport praticati dai disabili. In particolare, durante la mattinata, si sono svolte partite di torball e di show down, discipline praticate da non vedenti ed ipovedenti, e di partite di calcio giocate da persone audiolese. Alla manifestazione hanno aderito l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e l'Associazione Sportiva real vesuviana.