Il Museo Tattile Statale Omero collabora al Festival del Cortometraggio Corto Dorico, co-organizzato da Nie Wiem e Comune di Ancona
GIOVEDI’ 11 DICEMBRE ore 17
si inaugura il percorso Tattile-Sonoro curato da Annalisa Pavoni Dedicato a Pino Donaggio su la mostra Dirà l’argilla di Paolo Annibali
La musicologa Annalisa Pavoni ha ideato un percorso-istallazione sonorizzato su alcune sculture della mostra Dirà L’argilla di Paolo Annibali. La musica espressiva delle colonne sonore di Pino Donaggio diventa un elemento interpretativo e percettivo dell’opera di Annibali a cui è accostata. Toccare la scultura e sentirla prendere forma sotto le mani, nella durata della musica e condizionata dalla musica stessa, sarà una piccola esperienza sinestetica. Il percorso, per ogni singolo visitatore, ha una durata di circa 30 minuti e proseguirà sino a domenica 14 dicembre.
Sempre Giovedì 11 dicembre ore 18.30 presso la sala conferenze del Museo Omero si svolge l’incontro Ora di Cinema – Un Film in Vinile.
Il regista Daniele Ciprì, al fianco del compositore e musicista Pino Donaggio, racconterà la collaborazione che ha dato vita a una colonna sonora ispirata all’universo gershwiniano “La Buca”.
Ingresso libero.
VENERDI’ 12 DICEMBRE dalle ore 9.30 alle 17.30 presso le sale del Museo si svolge la Masterclass pratica in Direzione della Fotografia, a cura di Daniele Ciprì.
Per l’occasione il Museo sarà chiuso al pubblico.
Così Daniele Ciprì: “Il tema centrale della master class sarà quello di fare un discorso sul sentire, sul vedere e sul palpare, giocando con le luci per evocare delle immagini. Come dico sempre: non bisogna avere delle immagini, bisogna evocarle e per questo motivo lavoreremo sul modo in cui si esprimono e si scolpiscono le materie e sarà molto interessante riuscire a rappresentare la cecità come tipo di forma visiva. Dal punto di vista dell’immaginare quale modo migliore di confrontarsi con qualcosa che non vedi ma che senti, tocchi? Ancona, con il Museo Omero e la possibilità che mi è stata offerta dal Festival è stato per me un punto di riferimento perché noi viviamo in un mondo dell’immagine e la sfida sarà la rappresentazione dell’assenza dell’immagine: il cinema non l’ha mai raccontata, ha raccontato i non-vedenti ma non la cecità come NON VEDERE. Credo che per fare questo occorra mettere in crisi i sistemi entro i quali viviamo e il loro contenuto e di conseguenza lavoreremo sul video, sulla luce, sulle tecniche di movimento della luce e sono certo che riusciremo a produrre un buon prodotto da donare al museo.”
INFO
www.cortodorico.it
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28 tel. 0712811935
email: didattica@museoomero.it
sito: www.museoomero.it