Giornata mondiale della Vista – IAPB – rapporti con la SOI

Care amiche e cari amici,
come è noto, la sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB), nasce circa quarant’anni fa dall’incontro paritario tra UICI e SOI, (Società Oftalmologica Italiana), unite dal comune intento di sviluppare attività di tutela della Vista in Italia.
Da due anni e mezzo, purtroppo, l’Unione risulta esclusa di fatto dal principale Organo direttivo e conseguentemente da ogni atto e momento di gestione dell’Agenzia.
Le ragioni del contrasto risalgono a un cambio di statuto dell’Agenzia effettuato, a nostro avviso, con procedura non legittima e da un Organo direttivo privo di competenza in materia.
In seguito alle modifiche statutarie, l’Unione si è trovata in forte minoranza in seno alla Direzione Nazionale dell’Agenzia che risulta oggi composta da due rappresentanti appunto dell’Unione; tre rappresentanti della SOI; un rappresentante del Ministero della Salute.
Quale conseguenza di una ulteriore cooptazione di componenti, effettuata dalla Direzione della IAPB, solo un nominativo proposto dall’Unione è stato inserito su tre membri complessivamente cooptati.
Oggi, pertanto, su nove componenti che costituiscono la Direzione Nazionale dell’Agenzia, solo tre risultano di nomina Unione, ponendoci dunque oggettivamente in una posizione inaccettabile di minorità e di subordinazione.
Cadute nel vuoto le nostre reiterate e vibranti espressioni di disaccordo relative alle modalità e al contenuto di quelle modifiche statutarie, la questione è stata da noi portata dinanzi al Giudice il quale, ovviamente, non si è ancora pronunciato e non si sa quando si pronuncerà.
Nel tentativo di sanare il contrasto in essere e ritrovare quella concordia operativa della quale IAPB necessita, il 5 settembre si è svolto un incontro tra il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il presidente della Società Oftalmologica Italiana accompagnati da altri dirigenti, conclusosi purtroppo senza esito, anche a causa delle inaudite intemperanze del presidente SOI Matteo Piovella.
Il fatto che la maggior parte del lavoro svolto sul territorio sia sulle spalle delle sezioni dell’Unione, oltre che dei bravissimi oculisti e collaboratori che sostengono le attività di prevenzione svolte regolarmente e costantemente a livello locale e regionale, non pare aver preoccupato più di tanto il presidente Piovella il quale è parso mostrare un profondo disinteresse tanto per il coinvolgimento ministeriale e le relative risorse pubbliche statali, quanto per l’impegno profuso da tutte le nostre strutture in ogni angolo del Paese.
Attualmente la IAPB, anche e soprattutto grazie al supporto dell’Unione, percepisce un contributo statale di quasi due milioni di Euro annui dei quali giungono alle sezioni territoriali soltanto quote molto marginali, mentre la porzione più consistente viene destinata alle attività che si svolgono a Roma o che sono direttamente gestite dalla dirigenza nazionale.
La Direzione Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha dedicato una notevole attenzione al tema nella propria seduta del 20 settembre scorso, al fine di individuare strategie e adottare misure capaci di superare l’attuale condizione di stallo, in attesa di sottoporre l’intera tematica alla valutazione dell’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti che sarà chiamata a considerare anche soluzioni estreme quali lo scioglimento stesso dell’Agenzia o il recesso da parte dell’Unione, qualora non si ponga termine alla situazione istituzionale di disparità e di discriminazione oggi in atto nei nostri confronti.
Al riguardo pertanto, la Direzione Nazionale chiede a tutte le sezioni e alle strutture territoriali un atto di fermezza e di sostegno con la rinuncia a svolgere sotto la sigla IAPB, le iniziative legate alla prossima giornata mondiale della vista, organizzandole invece a nome dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, la quale provvederà ai necessari rimborsi delle spese che ogni sezione dovrà sostenere per la miglior riuscita dei singoli eventi, fino a un massimo di duecento Euro.
Per il materiale informativo si potrà ricorrere alle giacenze o adoperare un pizzico di fantasia per evitare che la sua mancanza riduca gli effetti dell’azione di diffusione.
Per rispettare questa indicazione della nostra Direzione Nazionale, ogni Sezione dovrà comunicare formalmente a IAPB la “non adesione” o la disdetta dell’adesione eventualmente già data per l’organizzazione degli eventi previsti per la giornata mondiale della vista del prossimo 11 ottobre.
Nel contempo la Sezione dovrà comunicare formalmente al presidente dell’Unione

presidente@uiciechi.it

lo svolgimento delle iniziative solo e soltanto in nome e per conto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, inviando anche copia della comunicazione di disdetta dell’impegno con IAPB o di rinuncia a qualsiasi impegno con l’Agenzia.
Sono a pregare vivamente tutti i dirigenti territoriali perché sostengano la scelta della nostra Direzione Nazionale che intende compiere questo atto di orgoglio e di dignità per confermare ai nostri partners della SOI, ma soprattutto al suo focoso presidente, quali sono il peso e la forza dell’Unione che si ottengono con atteggiamenti di equilibrio, rispetto e correttezza.
Nell’attesa di riesaminare l’intera tematica nella nostra prossima assemblea nazionale dei quadri dirigenti, confidando sul sostegno di ciascuna delle nostre 128 strutture sezionali e regionali, colgo questa occasione per indirizzare a tutte e a tutti un abbraccio affettuoso.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale